capitolo 29

1.4K 82 9
                                    

Guardai mio fratello ancora attonita: era serio?! <<forza, vieni>> disse tirandomi per il polso <<ma come posso essere utile io?!>> urlai invece <<non lo so ma la nonna ha detto che vuole te siccome il nostro magizoologo ha l'influenza>> disse con una risatina <<ma io cosa posso fare? Sono solo una ragazzina>> chiesi ancora una volta <<stalle vicino e accudiscila>> disse mio fratello con un sorriso innocente <<poi... se ne occuperà nostra nonna se qualcosa va male>> <<ma chi è Bagheera?>> chiese Lily alzando un sopracciglio <<è la leonessa di mio padre, è un regalo di mio zio>> dissi sorridendo <<ah>> disse Lily sbiancando << ...sorellina, credi di... potertene occupare da sola?>> chiese all'improvviso mio fratello mortificato <<perché, voi dove dovete andare?>> chiesi preoccupata sgranando gli occhi <<la nonna vuole far fare un giro del paese ad i tuoi amici>> disse semplicemente scrollando le spalle <<beh, Io r-resto volentieri con [t/n] e... credo che anche per Remus sia lo stesso>> disse Lily con un filo di voce. La nonna sbucò dalla cucina con le mani tremanti <<ne siete sicure, tesorine mie?>> chiese speranzosa con il suo cappello di piume in testa ed un ombrello sottobraccio <<ma si certo, infondo Bagheera è dolcissima, non sarà tanto difficile>> dissi sorridendo <<sono felice ma... prendete anche queste per sicurezza>> disse dandoci delle ampolle con del liquido violaceo all'interno <<in caso di emergenza, lanciatele dritte in faccia all'intruso!>> disse la nonna con un ghigno malefico stampato in faccia mentre un asticello faceva le capriole sulla sua spalla: a volte la nonna mi metteva paura <<ci penseremo noi a metterlo a posto, nonna>> disse Lily ricambiandole il sorriso: ecco, ora ho paura anche di lei <<bene, adesso tesoro, fai vedere alla nostra piccola Lily dove sta Bagheera e imbacuccatevi per bene, oggi fa tanto freddo>> disse la nonna con un sorriso <<Cobly è al servizio di padroncina [t/n] e signorina Lily>> disse la piccola elfa domestica con un sorriso zampettando accanto a noi <<ti ringrazio, sei davvero un tesoro>> disse Lily sorridendo <<puoi andare a prendere i capelli, le sciarpe e i guanti?>> chiese <<certo!>> disse e sparì con uno schiocco di dita.
La nonna ci scoccò un bacio sulla guancia a ciascuna e se ne andò sotto braccio con Mangle.
<< ...io credo che Moony non reggerà una cosa simile>> disse Lily guardandomi con un sorriso <<ma dai, poverino>> dissi invece sorridendo <<non è cosi fifone>>. Ingrid svolazzò sulla mia testa e chiese curiosa <<che sta succedendo? Cosa fate senza di me?>> <<stavamo pensando alla faccia che farà Remus quando vedrà Bagheera>> <<e chi è Bagheera?>> <<la vedrai>> dissi sorridendo <<adesso andiamo>>. Cobly ci portò le nostre cose e le indossammo <<vieni, Lily>> dissi prendendola per mano. Uscimmo fuori stringendoci nei cappotti, Lily mi diede la mano mentre nell'altra stringeva le ampolle colorate.
Ci avvicinammo ad un'altra parte della casa: una stanza che la nonna aveva adibito esclusivamente per gli animali partorienti.
Da quella stanza provenivano i latrati della leonessa.
Entrammo in punta di piedi: la stanza era avvolta nella penombra mentre un leggero tanfo di muffa ci solleticava il naso.
Sorrisi mentre dall'altra stanza, provenivano i gridolini dei draghetti che girovagano nella nursery: la nonna aveva incaricato un elfo domestico per tenerli d'occhio costantemente. Da dietro la porta ai sentiva il gracchiare dei draghetto di Meridion <<Bagheera odia stare qui ma... il magizoologo disse che doveva stare assolutamente a riposo, altrimenti sarebbe stato troppo tardi e avrebbe potuto perdere il cucciolo>> dissi mentre Ingrid svolazzava vicino alla nursery <<oh piccolina>> disse Lily con un sorriso triste.
Chiudemmo la porta. Accesi le lanterne babbane e la stufa, ci avvicinammo lentamente alla leonessa. <<piccola>> mormorai sottovoce inginocchiandomi accanto a lei. La leonessa mi guardò con i suoi occhioni lucidi e sofferenti mentre mugolava impaurita <<devi stare al caldo, il freddo è molto rischioso>> dissi mettendole, sopra l'enorme ventre, la vecchia coperta di lana <<ma che bella>> mormorò Lily inginocchiandosi accanto a me.
Bagheera mise la testa sulle mie gambe e mugolava <<dai, tra poco finirà tutto>> dissi sorridendo accarezzandola lentamente. Lily si avvicinò al suo ventre e poggiò delicatamente l'orecchio sopra <<c'è qualcuno qui dentro?>> chiese affettuosamente <<Ei, c'è qualcuno?>> chiese. Sorrisi <<hai visto quante attenzioni ti diamo?>> chiesi sorridendo <<[t/s], SI È MOSSO!>> strillò Lily sorridendo. Bagheera alzò il capo, guardò Lily e sembrava sorriderle <<[t/n], vieni, senti anche tu>> disse Lily alzandosi. Annuii, mi avvicinai e misi anche io l'orecchio sul ventre di Bagheera e ascoltavo i calci frenetici del cucciolo <<che carino>> dissi con un sorriso. Bagheera emise un latrato disperato. <<oh piccola mia>> mormorai tornando accanto a lei e accarezzandole la testa <<finirà tutto e subito, vedrai>> dissi sorridendo. <<ah ragazze, eccovi, vi stavo cercando>> disse Moony entrando e scrollandosi la neve da dosso <<che fate qui?>> chiese curioso mentre si avvicinava <<facciamo compagnia a Bagheera>> disse semplicemente  Lily <<tra poco nascerà il cucciolo>> dissi con un sorriso <<c-cosa?!>> Remus divenne paonazzo <<e dai Moony, tu non farai proprio niente, faremo tutto noi>> dissi continuando ad accarezzarla <<credo... di aver sentito il mio gufo tornare, torno subito>> disse Lily e se ne andò.
Io e Remus restammo in silenzio per qualche minuto <<ma come fai?>> chiese all'improvviso con un sorriso <<a fare cosa?>> chiesi regolando il calore della stufa <<ad essere così brava con gli animali>> <<semplice talento naturale>> dissi mettendo dell'acqua nella ciotola di Bagheera la quale inizio ad agitarsi <<oh oh>> disse Remus sbiancando paurosamente <<Lunastorta, stai bene?>> chiesi preoccupata <<credo... che i cuccioli stiano nascendo>> disse Remus sbiancando. Feci una smorfia <<un lupo mannaro che ha paura di vedere un cucciolo nascere, adesso le ho viste tutte>> dissi sorridendo <<i-io vado a... si... a chiamare Lily... >> mormorò Remus e scappò fuori. Sospirai <<aspettami qui>> dissi guardando Bagheera. Mi alzai, uscii e andai verso un piccolo lavabo che usavamo per riempire gli abbeveratoi degli animali.
Riempii la bacinella con dell'acqua tiepida e presi una vecchia asciugamano.
I latrati di Bagheera divennero sempre più forti ed iniziai a preoccuparmi seriamente. Cobly apparve accanto a me <<Cobly può fare qualcosa, padroncina?>> chiese speranzosa <<si, porta questa bacinella in quella stanza>> dissi indicando la porta <<ma... mi raccomando, non toccare assolutamente nulla>> dissi <<lascia che ci pensi io>>. Cobly annuì e zampettò via. Mi scrollai un po' di neve da dosso ma i latrati di Bagheera cessarono di colpo. Iniziavo a preoccuparmi e tornai dentro <<PADRONCINA [t/n], GUARDATE, FATE PRESTO!>> Strillo Cobly avvicinandosi e saltellando entusiasta. Vidi Bagheera mugolare preoccupata e sofferente ma comunque entusiasta mentre allattava il cucciolo. Mi avvicinai lentamente <<mi permetti?>> chiesi. Bagheera era troppo stanca per ringhiare e mi lasciò fare.
Mi tolsi il cappotto e misi un vecchio grembiulino allacciato in vita.
Presi il cucciolo, intinsi nell'acqua calda l'asciugamano, mi misi seduta, lo adagiai sulla pancia e iniziai a pulirlo lentamente e con attenzione.
All'improvviso uno gnomo sbucò dal nulla, prese il cucciolo e scappò via. Bagheera iniziò a ringhiare ma non aveva le forze per alzarsi. Mi trasformai in lupo e lo rincorsi con foga. Presi lo gnomo e lo sbatacchiai finché non fece cadere il cucciolo sulla neve <<RIPROVARCI E SEI MORTO, BRUTTO DISGRAZIATO>> ringhiai, lo gnomo mi guardò e scappò via ma anche il piccolo scappò. Mi voltai per rincorrerlo prima che potesse farsi del male, tornai umana e lo rincorsi ma una donna lo prese delicatamente in mano e se lo strinse sul cappotto << ...questo deve essere tuo... >> disse con un enorme sorriso.
La guardai: era meravigliosa, aveva i capelli biondi come il grano e gli occhi più limpidi di una fonte montana. <<grazie>> dissi e lo presi delicatamente in braccio << ...avevo paura che quello gnomo gli avesse fatto del male, è appena nato>> <<si vede, sei sporca di sangue>> disse la donna con un dolce sorriso <<è il cucciolo della leonessa di mio padre>> dissi con un sorriso entrando di nuovo <<volete vederla?>> <<mi farebbe molto piacere>> disse la donna per niente spaventata <<seguitemi da questa parte>> dissi facendole segno.
So a cosa state pensando, l'ho appena conosciuta ma... quella donna era così dolce che sembrava di conoscerla da anni, anzi, sembrava che stessi parlando con mia mamma <<ecco signora, lei è la nostra leonessa: Bagheera>> dissi con un sorriso. La donna sembrava alquanto stupita ma mi sorrise lo stesso <<tranquilla, è dolcissima>> dissi posando il cucciolo <<padroncina, Cobly può fare qualcosa per voi?>> chiese speranzosa l'elfa domenica <<si, per favore, vai a prendere una pozione di cura per Bagheera>> la piccola elfa sorrise e se ne andò << ...come mai siete qui? Vi siete persa?>> chiesi ma la donna mi sorrise divertita <<sono solo venuta a conoscere la fidanzatina di mio figlio>> disse con un sorriso. La guardai con gli occhi colmi di stupore <<v-voi siete la mamma di Moony?>> chiesi con la bocca semiaperta. La signora alzò un sopracciglio divertita. Divenni completamente rossa <<ecco... volevo dire... voi siete la madre di Remus?>> chiesi guardandola <<si, sono Hope Lupin, piacere mio>> disse con un enorme sorriso. <<n-non posso darvi la mano, sono ancora sporca>> dissi con un sorriso <<in ogni caso, io sono [t/n], solo [t/s] per gli amici e... io e Remus non siamo fidanzati, siamo solo amici>> la corressi diventando rosa <<è un vero piacere conoscerti, piccola mia>> disse con un enorme sorriso <<Remmy mi ha parlato cosi tanto di te che sei proprio come t'immaginavo>> disse la signora Lupin con un sorriso.
Cobly apparve con un'ampolla in mano <<scusatemi un momento>> dissi sorridendole. La signora Lupin fece un piccolo cenno mentre misi nella ciotola la pozione mischiandola con dell'acqua <<bevila tutta, mi raccomando>> dissi ed uscii seguita a ruota dalla signora Lupin. Mi lavai le mani e tolsi il grembiule <<non c'è nessuno in casa?>> chiese la donna stringendosi nel suo enorme cappotto beige <<no, ci sono Remus e una nostra amica: Lily a farmi compagnia>> la corressi invece <<e gli altri?>> chiese guardando con una strana euforia la casa <<sono andati con mia nonna in paese>> dissi sorridendo ed entrando in casa. La signora Lupin mi seguì a ruota ed entrò nella caotica cucina di mia nonna <<wow, questa cucina ha... una vita propria>> disse con gli occhi luccicanti <<già>> dissi sorridendo <<mia nonna fa tutto con la magia>> la guardai <<anche voi siete una strega?>> <<no>> disse la donna con una risatina <<sono... come dite voi? Ah si... una babbana>> oh, che colpo di scena << ...capisco... >> dissi mentre Cobly zampettava accanto a me  << ...quindi... questi sono i famosi elfi domestici?>> chiese con un sorriso <<si, ma non tutte le famiglie possono permetterseli>> dissi andando verso la cucina <<ne prenderei volentieri un paio>> disse con una risata allegra <<potrebbero essermi molto utili>> le sorrisi <<volete un po' di tè?>> chiesi <<si, magari>> disse la signora con un enorme sorriso stampato in volto <<prego, sedetevi pure>> dissi indicando delle sedie. Presi la teiera e una tazzina, posai la tazzina e la teiera fluttuando, verso il tè bollente, presi qualche biscotto dalla credenza insieme allo zucchero ed il latte. Mi voltai <<date a me il cappotto>> dissi. La donna me lo passò e lo posai sull'attaccapanni nel corridoio <<sembri davvero la donnina di casa>> disse la signora Lupin aggiungendo le zollette di zucchero. Sorrisi: era la prima volta che qualcuno me lo diceva <<in casa nostra, l'educazione è fondamentale e, saper accogliere un ospite, non è da meno>> dissi con un sorriso <<sei davvero una brava bimba>> disse ma mi limitai a scrollare le spalle <<ma dimmi qualcos'altro di te, piccola>> disse la signora Lupin bevendo lentamente <<beh... non ho nulla di nuovo da quello che, credo, vi abbia già detto Moony>> arrossii: la cosa mi stava sfuggendo di mano <<ma perché chiami mio figlio "Moony"?>> chiese divertita la signora <<ecco... in realtà è... l'abitudine>> dissi con non poco imbarazzo ma la signora Lupin sorrise compiaciuta << ...non ci sono i tuoi genitori?>> <<no, ieri ci hanno scritto che erano bloccati a Parigi per colpa di una tormenta di neve ma... staranno sulla strada di ritorno, a quest'ora>> << ...so che tuo padre è un... giocatore di... Quidditch>> <<esatto>> dissi con un sorriso coccolando Ingrid <<mio figlio e mio marito sono appassionati di questo sport>> disse sorridendomi <<ma non so proprio cosa ci trovino di bello>> <<i maschi sono fatti cosi: pensano solo ad una cosa>> dissi scrollando le spalle con un sorriso <<ma dimmi... tua mamma? Che lavoro fa?>> <<mia mamma è una contessa>> dissi a bruciapelo. La signora Lupin sgranò gli occhi <<ma... lavora come infermiera al San Mungo>> <<wow, e... come mai ha fatto questa scelta?>> <<lei e mia zia non si sono mai ritenute superiori agli altri a differenza delle altre>> <<altre? E quante sorelle sono?>> <<quattro, mia madre è la seconda>> dissi sorridendo mentre mi versavo del te <<scelta coraggiosa>> disse <<Ma... sei anche tu un lupo mannaro come il mio Remmy?>> chiese all'improvviso la signora Lupin con una strana luce negli occhi <<no, in parte poiché cosi è stato dettato dalla maledizione>>. La signora Lupin accennò con la testa <<scusami tanto se ti faccio tutte queste domande, piccolina, ma il mio Remmy mi ha fatto davvero incuriosire parlando così tanto di te>> <<ah davvero? E cosa vi ha scritto? S-Sempre se posso chiederlo>> la signora Lupin sorrise compiaciuta <<ha sempre scritto che sei molto carina, infatti dice sempre che molti ragazzi ti vanno dietro e... che è anche un po' geloso proprio per questo motivo>> disse facendomi l'occhiolino. Sorrisi e la invitai a continuare <<e... mi ha detto anche che... hai salvato James Potter e Monica Beckett il primo giorno di scuola e, proprio per questo motivo, ti sei provocata un taglio dietro la testa>> <<wow, Remus mi ha davvero descritta nei minimi particolari>> dissi alquanto stupita sgranando gli occhi <<non immagini quanto, piccola mia>> disse la  signora Lupin alzando gli occhi al cielo <<hai fatto davvero breccia nel suo cuore e... non ci è mai riuscito nessuno>> <<come mai? S-Sempre se posso chiederlo>> dissi leggermente stupita <<il mio Remmy è sempre stato un bambino un po'... cupo>> disse facendo una smorfia <<è sempre stato intrattabile con tutti, non faceva amicizia con nessuno e... si limitava a leggere valanghe di libri sui Lupi mannari cercando, con la vana speranza, di trovare una soluzione al suo problema>> sospirò e mi guardò dritta negli occhi <<all'inzio avevamo paura che, frequentando Hogwarts, avrebbe riscontrato ancora altri problemi per colpa della sua situazione... >> mormorò guardando le fiamme.
Non sapevo cosa dire: era vero che Moony mi era sempre sembrato timido e cupo ma pensavo che fosse a disagio perché parlava con una ragazza, invece... solo con me parlava di più <<ma... ero davvero entusiasta quando mi scrisse che aveva fatto amicizia con dei ragazzi e che, successivamente, sono diventati i suoi compagni di casa, ma... sono stata felice soprattutto quando mi scrisse che aveva fatto amicizia con una ragazza: te>> <<la ringrazio>> dissi con un sorriso <<e sono anche felice che tu l'aiuti con... la sua... "situazione">> mormorò <<Remmy non ha mai voluto il mio aiuto, tantomeno quello di suo padre ma... sono felice si sapere che ha trovato qualcuno alla sua altezza, se non di più>> <<ma cosi mi lusingate troppo, signora>> dissi con un piccolo sorriso imbarazzato <<tesoro, non chiamarmi signora, Hope va più che bene>> disse con un sorriso <<d'accordo... Hope>> dissi sorridendo: era un po' imbarazzata ma, in ogni caso, la mamma di Remus era davvero dolcissima, la mamma che tutti vorrebbero << ...ma dove saranno finiti quei due? È da un po' che non li sento in giro>> mi chiesi ad alta voce.
<< ...s-secondo te, [t/n] sta bene, Lils?>> sentii la voce di Remus dal corridoio <<e dai Moony, smettila, [t/n] è brava con queste cose>> disse invece la ragazza <<m-ma perché non vai a controllare, per sicurezza?>> <<perché fino ad un attimo fa eri svenuto, forse?>> chiese Lily probabilmente con un sopracciglio alzato.
Guardai la signora Lupin leggermente preoccupata, ricambiò il mio sguardo, mi alzai di scatto e andai nel corridoio <<Moony, è vero che sei svenuto?>> chiesi preoccupata <<[t/n], si ma... nulla di grave>> disse con un piccolo sorriso <<sei sicuro?>> chiesi ancora più preoccupata <<si, tranquilla>> disse con un sorriso <<[t/n], il cucciolo è nato?>> chiese speranzosa Lily <<si, è maschio>> dissi con un sorriso <<scusami se non ti sono stata vicina ma... come hai sentito, ho dovuto soccorrere questo carciofo che abbiamo come migliore amico>> disse Lily mentre mi lasciai scappare una risata <<ei>> disse Remus sbuffando. Sorrisi << ...perché non vieni con me in cucina, Remmy?>> chiesi in tono sibillino. Remus sbiancò paurosamente, il segno che aveva capito <<che succede?>> chiesi ancora una volta con un ghigno stampato in viso <<[t/n], perché mi chiami cosi?>> chiese incrociando le braccia al petto. Sorrisi, lo presi per mano e lo portai in cucina <<mamma!>> urlò entusiasta Remus non appena vide la figura di sua madre starsene seduta. Hope si alzò e strinse Remus in uno stretto abbraccio <<come stai, piccolo mio?>> chiese leggermente preoccupata <<alla grande!>> disse con un sorriso ma poi guardò me e sua madre e poi di nuovo me <<mamma, non le hai fatto il terzo grado, vero?>> chiese leggermente preoccupato <<no, ho chiesto solo qualcosina>> disse Hope con un sorriso <<mamma, tu mi fai paura>> disse sinceramente Remus scuotendo la testa <<oh, come sei cupo, volevo semplicemente conoscere meglio la tua fidanzatina>> disse invece la signora Lupin con un piccolo sorriso <<mamma, [t/s], non è la mia fidanzata!>> disse Remus rosso in viso << ...staremo a vedere tra qualche anno... >> disse ma poi mi guardò << ...[t/n], mi piacerebbe tanto conoscere la tua mamma... >> disse invece Hope guardandomi <<ma mamma, tu e papà non dovevate partire?>> la interruppe Moony leggermente confuso e stupito <<purtroppo no tesoro, per nostra sfortuna hanno cancellato i voli fino a dopodomani>> disse Hope leggermebte seccata ma poi mi guardò e chiese di nuovo <<sai quando torneranno i tuoi?>>.
Sentii la porta dell'ingresso sbattere e degl'inconfondibili passi venire nella nostra direzione <<credo proprio adesso>> dissi sorridendo ed andando nell'ingresso ed infatti eccola li: la mia amata mamma <<MAMMA!>> urlai buttandola le braccia al petto <<TESORO MIO!>> urlò la mamma con le lacrime agli occhi mentre i suoi capelli mi cadevano sulle guance <<mi sei mancata così tanto!>> mormorò stringendomi forte al petto <<anche tu, mamma>> dissi sorridendo. Restammo qualche secondo che ci sembrarono minuti ma poi ci staccammo <<ma papà dov'è?>> chiesi  alquanto confusa <<è rimasto a parlare con un suo amico, verrà presto>> disse la mamma leggermente seccata <<ma la nonna non c'è?>> <<no, lei e i miei amici sono andati in paese>> dissi sorridendo <<e chi c'è con te?>> <<ci sono Lily e Remus, sono rimasti perché dovevano darmi una mano a far nascere i cuccioli di Bagheera ma poi Moony è svenuto>> dissi con una risata.
La mamma si lasciò scappare una risata: mi era mancato sentirla ridere <<sai... la mamma di Remus vorrebbe conoscerti... >> dissi sorridendo <<oh... davvero?>> chiese curiosa <<e come lo sai?>> chiese <<me l'ha detto>>. La mamma fece un'espressione pensierosa <<devo ammettere che mi farebbe piacere anche a me>> disse con un sorriso <<vieni, è in cucina>> dissi prendendola per mano e portandola con me in cucina. Le nostre mamme si salutarono, si sedettero accanto al fuoco  e decidemmo ch era meglio lasciarle sole anche se Remus aveva paura che sua madre più avrebbe rivelato qualche episodio imbarazzante  di quando era bambino <<le vostre mamme sono meravigliose!>> disse entusiasta Ingrid svolazzando accanto a noi  <<grazie>> dicemmo io e Remus ma all'improvviso delle mani mi coprirono gli occhi <<chi sono?>> chiese Sirius saltellando entusiasta <<ehmmm... credo che sia... quello stupido di Sirius>> dissi e mi voltai <<si, sei proprio tu>> dissi sorridendo <<Ei! Mi hai offeso, non ti parlo più!>> disse mettendo il broncio <<e dai Felpato>> dissi ma Sirius teneva la sua imbronciatura come avrebbe fatto un bimbo viziato. Sospirai e gli scocciai un bacio sulla guancia <<adesso va meglio?>> chiesi <<per sta volta ti perdono>> borbottò rosso in viso ma poi James sfrecciò accanto a me con la busta in mano e la sciarpa di Grifondoro al vento <<[t/n], dobbiamo... fare quella cosa... >> mi mormorò all'orecchio <<ok, andiamo>> dissi ma poi li guardai: poverini, erano confusi <<scusate un attimo>> dissi e seguii James nella loro camera.
James chiuse la porta con uno scatto <<ne ho preso uno a caso, ma spero che gli piaccia lo stesso>> disse dandomi l'album sul quale era raffigurato un cielo stellato <<tranquillo, è perfetto>> dissi.
Mi sedei dietro allo scrittoio e presi la piuma e il calamaio. <<Sirius ha posato le foto... proprio... qui>> disse ed apri il baule di Felpato. Rovistò un po' tra le sue cose e prese le foto e me le diede.
Le misi a lato,  aprii l'album ed iniziai a scrivere:

"Felpato
Io e James abbiamo deciso di farti questo regalo perché sappiamo quanto la tua famiglia ti stia facendo soffrire... soprattutto in questi giorni di festa.
Ma, come hai detto tu, noi siamo la tua famiglia e quindi... ti abbiamo fatto questo regalo anche se non è molto.
Te lo meriti tutto perché sei il nostro spericolato Grifondoro che tanto amiamo di cui non possiamo fare a meno.
Ti vogliamo tanto bene, Felpato.
[T/n] e Ramoso: i tuoi fratelli"

Finii di scrivere, posai il calamaio e la piuma al loro posto e rilessi soddisfatta <<Ramoso, ti piace ciò che ho scritto?>> gli chiesi. James si avvicinò, si aggiustò  gli occhiali sul naso e lesse tutto d'un fiato <<è davvero meraviglioso [t/n], davvero delle bellissime parole>> disse con un sorriso <<bene, e adesso... attacchiamo le foto>> dissi.
Girammo le pagine ed iniziammo ad attaccare le foto lasciando sotto di esse qualche dedica e un disegnino. <<è davvero meraviglioso>> disse James con un luccichio negli occhi. Lo impacchettai e glielo passai <<mettilo sotto l'albero>> dissi sorridendo <<e... non farti scoprire da Sirius>> <<ok>> disse James aprendo la porta e scendendo piano le scale. Uscii anche io <<sorellina>> disse all'improvviso Ed. Sobbalzai e mi voltai <<d-dimmi>> <<la mamma sta parlando ancora con la madre di Lunastorta?>> chiese curioso <<Ei, solo io posso chiamarlo Lunastorta>> ringhiai mettendo il broncio <<oh, si difende il fidanzatino>> disse mio fratello in falsetto <<Ed smettila, altrimenti... >> <<E-Eduardo>> mormorò nostra madre diventando bianca come un lenzuolo <<mamma>> disse semplicemente Ed con un sorriso. La mamma strinse Ed tra le braccia scoppiando a piangere.
Rimasero così per minuti interminabili <<ci sei mancato tanto!>> disse la mamma asciugandosi le lacrime e staccandosi <<come stanno gli zii in Francia, li va tutto bene?>> <<si, va tutto bene, ma gli zii hanno deciso di lasciare la Francia e... [t/s] ha incontrato anche Adrien e le ha detto che frequenterà Hogwarts>> la mamma mi guardò con un luccichio negli occhi <<dimmi tesoro, Adri è cambiato tanto?>> <<si, non l'ho nemmeno riconosciuto>> dissi con un sorriso imbarazzato <<ma la mamma di Remus è andata via?>> chiesi leggermente confusa <<no, ma è davvero molto simpatica, credo che possiamo diventare ottime amiche>> disse la mamma con un sorriso mentre era intenta ad asciugarsi qualche lacrima solitaria  <<beh... infondo, devi fare già conoscenza con la tua consuocera, mamma>> disse Ed in tono sibillino. La mamma ci guardò confusa mentre diventavo rossa <<non ascoltare mamma, non è affatto vero!>> dissi ma poi Lily fece timidamente capolino <<m-mi scusi, signora [t/c]... >> <<dimmi piccola>> disse invece la mamma con un enorme sorriso <<l-la mia mamma m-mi ha scritto una lettera e q-questa è per voi>> disse dandole una busta con le dita che tremavano <<grazie, tesoro, più tardi la leggerò>> disse la mamma facendola sparire << ...se volete scusarmi, vado dalla nostra ospite, altrimenti la nonna la tartassa di domande>> disse la mamma andando via con un sorriso scoccando un bacio sulla guancia ciascuno.
Ma all'improvviso sentimmo un forte trambusto provenire dalla stanza dei ragazzi: era la voce di una strillettera.
Tutti ci guardammo stupiti e confusi. Sirius apparve dalla stanza bianco in volto e si avvicinò con passo barcollante. Mi avvicinai e lo strinsi in uno stretto abbraccio <<tua madre, non è vero?>> mormorai sottovoce. Sirius annuì silenziosamente poggiando la fronte sulla mia spalla cercando di soffocare i singhiozzi <<cosa vuole da te quella vipera?>> chiesi accigliata non appena sciogliemmo l'abbraccio <<mi...  ha mandato una strillettera e... ha imposto di andare a casa ma solo per prendere delle cose che ho dimenticato prima di partire per Hogwarts e poi... ha detto che per lei posso restare anche tutta la vita qui>> disse con il capo chino. Sospirai <<quella donna non può essere chiamata "madre"!>> dissi accigliandomi <<ecco... [t/s], so che è troppo ma... potresti accompagnarmi?>> chiese con non poco imbarazzo <<e perché dovrebbe?>> chiese James alzando un sopracciglio leggermente geloso <<potrei benissimo venire io con te, Felpato>> <<lo so Ramoso, ma [t/n]... ecco... >> mormorò <<tranquillo tranquillo, ho capito>> disse James con un ghigno in faccia. Sirius arrossì <<[t/s], a-allora accetti?>> mormorò  guardandomi <<non ti avrei fatto andare da solo in ogni caso>> dissi sorridendo.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora