capitolo 6

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<<Hagrid, ti prego, è successo qualcosa a Meriodion che io non so? Dimmelo!>> chiesi pronta con le lacrime <<io... non l'ho vista personalmente ma... >> tirò fuori da una sacca una lettera scarlatta e me la diede << ...ho incontrato Grisma un paio di giorni fa e mi ha chiesto di darti questa>> la girai e rigirai nelle mani <<cosa aspetti, leggi!>> urlò Sirius <<ad alta voce>> aggiunse James. Annuii in silenzio e l'aprii e subito la lettera sulla quale  spiccò la bizarra calligrafia di mia nonna  <<Cara nipote prediletta, se stai leggendo questa lettera significa che hai incontrato Hagrid e che non ha potuto spiegarti la situazione della tua amata Meridion. Ebbene, sai che per i draghi, la fine dell'estate significa tempo di deporre le uova, no? Beh questa sorte è toccata anche alla nostra drago rosso e infatti adesso abbiamo 4 belle uova di drago e nasceranno in tempo per Natale, ma... purtroppo è qualcosa è cambiato Meridion;
Non esce dalla sua stalla, emette lunghi lamenti e di rado sputa solo qualche fiammella. Ho anche chiamato il magizoologo e mi ha detto che forse è caduta in una specie di depressione poiché secondo lui sentiva la mancanza di qualcosa, allora capii che quella che mancava eri tu; tu sei l'unica che riesce a comprenderla e a consolarla quando canti ma non è l'unica a cui manchi.
Tra pochi giorni ci sarà il solstizio d'autunno e come sai è un evento molto importante per tuo nonno il quale si dedicherà con tutte le sue forze alla caccia nella foresta babbana e... così io resterò "sola". Ma per fortuna ho i miei amati e straordinari animali e Cobly: la mia adorata elfa domestica che mi tiene il morale alto. Sai, finalmente Hagrid mi ha dato la ricetta delle sue caramelle mou e Cobly si sta esercitando nel cucinarle e spera di poterti vedere presto in modo da fartele provare.
Divertiti ad Hogwarts e fai attenzione, poiché i pericoli si nascondo sempre dove meno te lo aspetti, e lascia che il tuo spirito ti aiuti nelle difficoltà; io sarò sempre qui ad aspettarti.
La tua amata nonna">> 
finii di leggere e chiusi la lettera, guardai i miei amici e vidi che non avevano tralasciato nulla <<come stai, piccola?>> mi chiese Hagrid con aria preoccupata << ...sono solo preoccupata per Meridion>> dissi posandola << ...uf, i draghi sono suscettibili e la tua Meridion non è da meno>> disse Hagrid incrociando le braccia al petto <<non ho capito una cosa>> disse all'improvviso Lily. La guardai confusa <<che cosa intendeva dire tua nonna quando ha detto "sei l'unica che riesce a comprenderla"?>> sorrisi e dissi <<tutti da piccoli abbiamo mostrato tracce di magia in quello che facevamo, giusto?>> <<beh, si>> disse la rossa pensandoci su <<beh, sappiate che la mia magia è sempre stata un po' particolare>> dissi sorridendo <<in che senso?>> chiese Remus alzando un sopracciglio << ...io riuscivo a parlare con Meridion>> <<beh, questo credo che lo possa fare chiunque>> disse Sirius sbadigliando. Negai con la testa <<non hai capito, Sirius, [t/n] parla la lingua dei draghi>> disse Hagrid a bassa voce <<davvero?>> dissero tutti all'unisono. Annuii soddisfatta <<non posso crederci!>> disse Lily stupita <<t-tu puoi davvero  parlare con i draghi!?>> <<si, mi ha sempre causato non pochi problemi>> dissi alzando gli occhi al cielo <<ma, per me è il dono più bello che potessi avere>> << ...ma adesso riesci ancora a comunicare?>> chiese Remus <<si>>
<<E la canzone? Davvero canti per un drago?>> chiese incalzante <<voi... credete che io sia strana, vero?>> dissi abbassando lo sguardo <<sono pazza come mia nonna, non è vero?!>> urlai <<[t/n] non pensarlo neanche, noi ti adoriamo e non potremmo meritarci un'amica migliore di te>> disse Lily abbracciandomi <<vero ragazzi?>> disse <<certo>> dissero tutti all'unisono <<chi mi avrebbe salvato da morte certa,  altrimenti?>> disse James ridendo <<ognuno di noi è diverso>> disse Remus <<io invece ho una domanda da farti, [t/n]>> disse all'improvviso Sirius <<dimmi>> <<ma... quel drago... Meridion... ti chiedeva di cantarle la canzone?>> <<la maggior parte delle volte si per farla addormentare>> <<ce la canterai un giorno?>> chiese Lily con gli occhi supplichevoli <<certo anzi, potreste vedere il suo effetto sulla diretta interessata>> dissi con un sorriso.
All'improvviso udimmo uno scalpiccio di ali provenire dall'alto mentre cercavamo con gli occhi l'artefice <<Spring, sei tornata, finalmente!>> dissi quando la civetta si appollaiò sulla mia spalla facendo cadere una lettera di mia madre sul tavolo. Le accarezzai le piume <<mi sei mancata così tanto>> dissi. La civetta sembrò essere soddisfatta ma poi svolazzò verso i ragazzi e poi verso Lily e si appoggiò sulla sua mano quando Lily le mostrò un biscotto. Riposi la lettera di mia madre nella tasca della divisa e dissi <<a quanto pare le piaci, Lily>> e mi alzai <<dove vai?>> mi chiese Remus <<... ho bisogno di fare  una passeggiata, andrò un po' di tempo nel cortile della torre dell'orologio>> <<vengo con te>> disse alzandosi anche lui <<non serve, so la strada>> dissi <<permettimi di instisere>> insistette invece lui con un sorriso <<ok, andiamo>> dissi <<tranquilla [t/n] terrò io Spring per te>> disse Lily <<grazie Lils, ti devo un favore>> dissi sorridendo.
Mentre percorrevamo il corridoio Remus mi guardò e mi chiese <<c'è qualcosa che ti turba?>> <<in realtà si; ho paura per Meridion>> dissi abbassando lo sguardo <<... tua nonna è in gamba, potrà farcela da sola finché non tornerai>> disse Remus con uno strano sorriso <<non lo so, Remus.
La mia Meridion sa essere testarda quando vuole>> dissi incrociando le braccia al petto. Remus mi passò un braccio sulla spalla e disse <<un po' come la sua padrona>> sorrisi e chiesi <<come fai?>> <<a fare cosa?>> <<a farmi sorridere sorridere ogni volta?>> <<beh, sai com'è, è talento naturale>> disse pavoneggiandosi.
Gli diedi un colpetto e dissi <<ma smettila, essere così vanitoso non fa per te>> <<hai ragione>> disse con un sorriso.
All'improvviso vedemmo dei Serpeverde uscire dal cortile, sorridendo <<hai visto quella piccola sanguemarcio come piangeva, Tyler?>> <<già, che inutile ragazzina>> dissero per poi andarsene. Per fortuna non ci notarono. Lasciai Remus ed uscii nel cortile e vidi che vicino alla fontana, infatti, c'era una ragazzina che piangeva. Mi avvicinai e chiesi dolcemente <<ei, come stai?>> alzò lo sguardo e vidi che anche lei era una Grifondoro <<c-chi sei?>> mi chiese con i suoi enormi occhioni azzurri pieni di lacrime <<io sono [t/n] e quello laggiù è il mio amico Remus>> dissi e anche Remus si avvicinò <<abbiamo sentito dei Serpeverde ridere perché avevano preso in giro una ragazza, sei tu, vero?>> <<s-si, mi chiamo Monica Beckett>> disse <<piacere nostro>>. L'aiutai ad alzarsi. Monica mi guardò e disse <<sei [t/n] [t/c], vero?>> <<si, perché mi fai questa domanda?>> <<ad Hogwarts non si parla d'altro che della tua fama, e di come tu abbia salvato James Potter da morte certa!>> disse con gli occhi spalancati <<per noi ragazze sei l'eroina di Hogwarts!>> disse con gli occhi che le luccicavano <<... non sapevo che fossi così importante>> ammisi in imbarazzo <<sei l'unica che riesce a tener testa a Malfoy e a conoscere  incantesimi più di chiunque altro!>> <<spero di poter parlare ancora con te>> <<se vuoi, dopo possiamo parlare un po' nella sala comune>> dissi <<certo, ci vediamo più tardi>> disse, guardò leggermente intimorita Remus e poi se ne andò <<sei contenta?>> disse Remus <<a dire la verità mi sento in imbarazzo>> dissi sedendomi al posto di Monica <<e come mai?>> disse Remus sedendosi accanto a me <<sono venuta ad Hogwarts per studiare, non per essere la reginetta della situazione>> dissi. Remus rise rumorosamente <<cos'hai da ridere?>> chiesi <<tu sei diversa dalle altre, lo sai?>> <<p-perché lo dici?>> <<tutte le ragazze vogliono essere, almeno un po', al centro dell'attenzione>> <<beh, io proprio no>> dissi mettendo il broncio <<voglio essere importante per quelli che mi vogliono bene!>> <<ed io? Sono nella lista?>> mi appoggiai alla sua spalla <<forse, devo ancora decidere ma per ora vincono i "si">> dissi ridendo <<che onore che mi date, signorina>> mi alzai e lo additati <<stai imitando Lucius>> <<no!>> disse ridendo sotto i baffi <<ti vedo che stai ridendo! Ammettilo, lo stai imitando>> dissi <<ok, forse un po'>> ammise alla fine scoppiando a ridere <<perché lo fai?>> <<mi fa troppo ridere quando cerca di fare l'altezzoso con te, ma mi fa anche arrabbiare>> <<certo che tu hai dei problemi nel gestire l'emozione, peggio di mio nonno quando c'è la luna piena>> <<che significa?>> chiese alzando un sopracciglio <<lascia stare>> <<dai [t/n] dimmelo!>> <<non mi sembra il caso>> Remus iniziò a farmi il solletico <<dimmelo>> <<Remus smettlia>> dissi scoppiando a ridere <<no, dimmelo!>> <<non adesso>> dissi. Remus smise di farmi il solletico e disse <<... è un fatto serio?>> <<diciamo che potrebbe turbarti>> dissi incrociando  le braccia al petto <<me lo dici, dai!!>> <<ok ok>> dissi tirando un sospiro <<vedi, mio nonno è... >> mi interruppi perché sentimmo dei passi venire nella nostra direzione.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora