capitolo 11

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Mi svegliai che era già mattino inoltrato.
Non avevo nemmeno indossato il pigiama ed infatti indossavo ancora la divisa, mi alzai ancora assonnata, mi stropicciai gli occhi, mi sedei sul davanzale ed aprii la finestra anche se fuori imperversava la tempesta ed ispirai: adoravo l'aria umida dei giorni di pioggia, se non pioveva, non mi sarebbe sembrato ancora autunno. <<Ei, [t/n]>> disse all'improvviso  Mangle ma con una vocina stridula. <<Mangle?>> chiesi cercandola con lo sguardo <<sono qui!>> disse mentre si arrampicava sul mio letto sventolando le piccole manine. La presi in mano ed era... minuscola <<ma come sei piccola!>> dissi ridendo <<volevo sapere come stessi e quindi, non appena ho visto che i tuoi amici se ne erano andati, ho usato reducio su me stessa>> disse sedendosi nel palmo della mia mano <<ma non è pericoloso se usato sulle persone?>> chiesi preoccupata <<ma no, l'ho usato molte volte!>> disse ridendo <<puoi posarmi sulla scrivania?>> chiese <<ma si, certo>> dissi e la feci scendere <<engorgio>> disse Mangle sventolando la sua mini bacchetta e tornò normale stando seduta sullo scrittoio come l'avevo lasciata un attimo prima <<allora, come stai?>> mi chiese <<durante la lezione stavi per addormentarti sul banco>> <<ero molto stanca, in effetti>> dissi sorridendo <<la ferita è guarita, a quanto pare>> disse girandomi intorno con le mani dietro la schiena <<davvero?>> chiesi stupita <<si>> <<meraviglioso, allora prima di andare a lezione di pozioni, passerò in infermeria>> dissi prendendo i libri. All'improvviso sentimmo dei passi estranei venire nella nostra direzione <<arriva qualcuno, presto Mangle, rimpicciolisciti!>> dissi sottovoce ed in ansia <<si, immediatamente>> disse Mangle. Cercò nelle tasche ma la bacchetta non era lì <<d-dov'è?!>> <<che succede?>> chiesi preoccupata <<n-non trovo la bacchetta!>> disse preoccupata frugando senza sosta nelle tasche <<aspetta ci penso io>> dissi e le lanciai un incantesimo di disillusione <<che mi hai fatto, [t/n]?>> chiese Mangle con un filo di voce <<shh, arriva qualcuno>> dissi e stavo ad ascoltare <<ah, [t/c], sei tu>> disse il prefetto con uno sguardo indagatore <<si Vincent, c'è qualcosa non va?>> chiesi vedendo che Mangle stava ritta come un palo vicino alla scrivania <<si, dicono di aver visto un ragazzo appartenente ad un'altra casa entrare qui e quindi sto ispezionando per sicurezza>> disse facendo una smorfia <<che ci fai qui, non dovresti essere a lezione?>> chiese ancora con quella sua strana espressione <<no, ho sostituito la lezione di volo con quella di astronomia>> dissi iniziando a sudare freddo << ...ok, ok... ma se vedi qualcosa o qualcuno di sospetto, avvisami>> disse e se ne andò. Tirai un sospiro di sollievo <<[t/n] ti prego, puoi dirmi che mi hai fatto?>> chiese Mangle andando avanti e indietro <<ti ho solo fatto solo un incantesimo di disillusione, tranquilla, dura poco>> dissi <<ma come fai a vedermi?>> chiese <<è facile sentiri camminare.
Allora, andiamo?>> dissi <<ma non trovo la bacchetta!>> <<intendi dire... questa?>> dissi dandogliela <<ti ringrazio, non so che avrei fatto se l'avessi persa>> Disse e se la strinse al petto <<facciamo presto, l'incantesimo potrebbe svanire da un momento all'altro>> dissi entrando nella sala comune <<dammi la mano>> sussurrò Mangle.
Misi una mano dietro la schiena e sentii Mangle stringerla nella sua e uscimmo come se niente fosse. Non appena fummo lontane, tornò ad essere visibile <<grazie [t/n] se non fosse stato per te, il tuo prefetto mi avrebbe beccata>> disse Mangle tirando un sospiro di sollievo mentre ci incamminavamo verso l'infermeria <<io invece sono stupita che abbia funzionato, quell'incantesimo l'avevo appena letto>> dissi sorridendo <<sei davvero bravissima, i professori non parlano d'altro>> disse sorridendo fiera <<davvero?!>> <<si, anche il nostro professore di Pozioni; Lumacorno, vorrebbe dirlo>> disse mentre entravamo  <<signorina [t/c], di nuovo qui: c'è qualcosa che non va?>> chiese madame Chips con un velo di preoccupazione nella sua voce <<no anzi mi sento molto meglio>> <<mi faccia vedere la ferita>> disse sciogliendomi la fascia. Scrutò la ferita e disse <<già, siete davvero guarita signorina, ne sono felice>> disse con un piccolo sorriso <<... ma i tuoi capelli hanno bisogno di un'aggiustata>> disse Mangle. La guardai e dissi <<ma non ho tempo adesso>> <<tranquilla ci penso io>> disse <<accio spazzola>>  all'improvviso una spazzola sfrecciò alla velocità della luce e Mangle la prese al volo ed iniziò a pettinarmi lentamente sotto gli occhi attenti di Madame Chips <<ecco, adesso sei davvero molto meglio.
Accio fascia per capelli babbana>> disse all'improvviso Mangle e una fascia rosso rubino sfrecciò nelle sue mani e me la fece indossare <<ti sta davvero bene>> disse Mangle <<voglio imparare anche io quest'incantesimo!>> dissi entusiasta <<magari più in là ma adesso andiamo, altrimenti faremo tardi>> disse e iniziava ad incamminarsi verso l'uscita. Mi alzai ma all'improvviso madame Chips  mi disse <<mi raccomando, signorina, faccia sempre attenzione>> <<ok>> dissi e raggiunsi Mangle <<mi piace molto questa fascia>> dissi aggiustandomela nei capelli <<mi fa piacere, è un regalo di mia madre>> <<oh, non lo sapevo, tieni>> dissi mentre stavo per togliermela <<no, no no, tienila, sta molto meglio a te>> disse <<ma è un regalo di tua mamma!>> <<oh, insisto, tienitela>> disse Mangle prendendomi le mani <<ok, ma devo farti anche io un regalo>> dissi sorridendo <<ci sarà tempo, vedrai>>.
<<[t/n]! Ieri notte non ti ho neanche sentita rientrare>> disse all'improvviso Lily buttandosi addosso <<come avete fatto lezione di volo se pioveva?>> chiesi ricambiando l'abbraccio <<non l'abbiamo fatta all'aperto, infatti>> <<e i ragazzi, dove sono?>> <<James, Sirius e Peter sono in punizione>>  <<e Remus?>> <<non ha assistito alla lezione, credo sia rimasto nella nostra sala comune>> <<non l'ho incontrato>> <<allora ci starà aspettando nell'aula di pozioni>> disse ma poi guardò Mangle <<scusami, sono stata maleducata, non ti avevo vista>> disse Lily con un filo di voce <<tranquilla possiamo riparare il danno; io sono Mangle, piacere di conoscerti>> <<io sono Lily, il piacere è tutto mio>> disse con un sorriso <<come hai conosciuto [t/n]?>> chiese mentre ci avvicinavamo all'aula di pozioni <<l'ho conosciuta ieri sera durante la lezione di astronomia>> <<ah, ne sono contenta ma vedo che sei guarita>> disse e mi abbracciò <<si, adesso sono sana come un pesce>> <<che bella fascia!>> disse Lily con gli occhi luccicanti <<me l'ha regalata Mangle>> dissi sorridendo <<ne voglio una anche io>>.
Entrammo nell'aula di pozioni ed infatti, tra gli altri ragazzi che erano già li, c'era anche Remus, troppo attento per accorgersi di noi <<Ei Moony, come va?>> chiesi sedendomi accanto a lui.
Remus sobbalzò e disse <<[t/n] mi hai fatto spaventare! Non farlo mai più>> strillò chiudendo di scatto il libro <<ma come sei noioso!>> sbuffai e mi posizionai il libro aperto davanti <<signorina [t/c], vedo che siete frizzante come al solito>> disse il professor Lumacorno <<mi dispiace professore, non volevo disturbare>> dissi abbassando il capo. Il professor Lumacorno sorrise <<su, prendete posto, inizia la lezione>> sorridendo ancora <<oggi creiamo la pozione più semplice per voi di primo anno: la pozione curabolle>> mentre prendeva la sua bacchetta <<su, prendete calderoni e bacchette ed iniziamo>>. Sorrisi ed iniziai a leggere la ricetta della pozione.
Mentre aggiungevo gli ingredienti, Remus mi osservava attentamente <<wow, come sei seria>> disse abbozzando un sorriso <<do il meglio quando sono seria>> dissi  mescolando il liquido nel calderone <<ti sei offesa?>> chiese con aria mortificata <<hai fatto e/o detto qualcosa che mi ha fatto arrabbiare?>> chiesi non guardandolo e aggiungendo il contenuto misterioso di un barattolo alla pozione  <<no>> <<e allora non mi sono offesa>> <<tieni [t/n], manca questo>> disse Lily passandomi una fiala <<grazie>> dissi e le sorrisi <<potresti aiutare anche me?>> mi chiese Remus <<da quando il saputello non sa fare qualcosa?>> chiesi sorridendo mentre lo guardavo <<molto spiritosa>> disse Remus guardandomi <<ok ti aiuto>> dissi sorridendo <<manca questo>> toccai un barattolo <<... e devi mescolare 5 volte in senso antiorario>> <<signorina [t/c], sembra che lei abbia imparato la ricetta a memoria, complimenti>> disse Lumacorno avvicinandosi al nostro banco <<la ringrazio professore>> dissi sorridendo <<Lupin, lei ha davvero un'amica geniale, lo sapeva?>> <<si, lo so, professore>> disse e mi sorrise. Agitai la bacchetta e la pozione divenne del colore perfetto. Il professor  Lumacorno si avvicinò e, dopo aver osservato attentamente la mia pozione, disse <<bravissima signorina [t/c] è una pozione curabolle perfetta; 10 punti a Grifondoro>> <<la ringrazio, professore>> dissi  sorridendo <<chi ha finito, può andare, ci vediamo lunedì mattina>>.
Uscimmo dalla classe e sospirai. La mia prima settimana ad Hogwarts era finita; finalmente, avrei aggiunto. <<grazie [t/n] hai conquistato di nuovo punti per Grifondoro>> disse Remus <<ho saputo che James e Sirius li hanno fatti togliere per aver dato fastidio a Severus e Lucius>> disse sorridendo <<avrei voluto vedere le loro facce>> dissi scoppiando a ridere. All'improvviso vedemmo Hagrid venire nella nostra direzione preoccupato e con il viso pallido <<[t/n], grazie al cielo ti ho trovata!>> disse tra un ansimo e l'altro <<cosa è successo, Hagrid?>> chiesi iniziandomi a preoccupare
<<si tratta del mio ippogrifo>> disse in preda all'ansia <<sta bene?!>> chiese Remus preoccupato quanto me <<no, ad una zampa ha un... aggeggio babbano, una... una trappola per orsi>> <<e perché non gliel'hai tolta?>> disse Lily <<non vuole che nessuno gli si avvicini, ci ho già provato ma mi manda sempre a gambe all'aria.
Se non facciamo qualcosa rischia di perdere la zampa>> disse Hagrid diventando paonazzo <<posso venire alla capanna con te?>> chiesi <<[t/n] no! È troppo pericoloso!>> disse Remus arrossendo <<Moony, sono cresciuta in mezzo agli animali magici, non è il primo ippogrifo che gestisco>> <<davvero puoi aiutarmi?>> chiese Hagrid speranzoso <<ma certo!>> dissi sorridendo <<meraviglioso!>> dissi abbracciandomi  <<su, andiamo alla capanna>> disse <<vengo anche io>> disse Remus <<certo, sei il benvenuto>> disse Hagrid ridendo  <<[t/n], dammi il libro, ci penso io a posarlo e a prendere Spring quando tornerà>> disse Lily <<sei davvero un tesoro!>> dissi e l'abbracciai <<spero che vada tutto bene>> disse.
Io e Remus lasciammo Hogwarts e seguimmo Hagrid sotto alla pioggia leggera fino ad arrivare alla sua capanna <<siete i benvenuti, ragazzi miei>> disse Hagrid ridendo.
La casa era tipicamente rustica e calda e traboccante di creature magiche <<che bello>> dissi sorridendo <<te la ricordavi così, [t/n]?>> chiese Hagrid ridendo <<mi ero completamente dimenticata come fosse accogliente questa capanna!>> dissi con enfasi <<cerco qualcosa da mangiare per far addolcire l'ippogrifo>> disse  Hagrid con un'espressione preoccupata <<torno subito, aspettatemi qui>> disse e se ne andò <<Hagrid è davvero meraviglioso>> dissi sedendomi davanti al camino acceso mentre accarezzavo uno  snaso placidamente addormentato accanto a me <<anche tu lo sei>> disse Remus arrossendo mentre si sedeva accanto a me  <<ma smettila, io non sono meravigliosa>> dissi alzando gli occhi al cielo <<e perché dici cosi?>> chiese offeso <<dovete smettere di dire che lo sono speciale, sono solo una ragazza normale>> dissi con le lacrime agli occhi  e mi alzai <<[t/n] dove vai?>> <<... preferisco stare fuori al freddo>> Remus si alzò e mi prese una mano <<[t/n], ma che ti sta  succedendo?>> <<sono stanca di sentirmi che sono speciale rispetto agli altri! Io non sono nessuno, sono una ragazza mezzo licantropo>> dissi piangendo <<[t/n] ti prego, basta, ti fai solo del male così>> disse e mi strinse a se <<Remus, io non ne posso più.
Che cosa devo fare?>> <<innanzitutto smetti di piangere, non serve>> disse asciugandomi una lacrima <<e accettati per quello che sei>> disse <<essere lupi, non è cosi male beh, tranne quando c'è la luna piena, ovviamente>> disse sorridendo. Sorrisi anche io <<ancora non riesco a capire come tu faccia a farmi stare meglio>> dissi <<te l'ho detto; è un talento speciale>> disse sorridendo.
All'improvviso sentimmo uno strano nitrito di dolore. Uscimmo fuori e davanti a noi c'era un ippogrifo irrequieto, mentre cercava con il becco di raggiungere una trappola stretta intorno ad una zampa sul quale colava copiosamente il sangue. <<è lui;  l'ippogrifo ferito>> dissi avvicinandomi lentamente <<[t/n], Remus, non ho trovato nulla che ci potesse aiutarci, ...ma... dove siete?>> disse Hagrid dall'interno della casa <<siamo qui fuori,  Hagrid, abbiamo trovato l'ippogrifo!>> urlò Remus stando sull'uscio della porta. Hagrid ci raggiunse <<ti prego [t/n], fai attenzione, non sappiamo come potrebbe comportarsi>> disse Hagrid avvicinandosi lentamente  <<ciao piccolo ippogrifo>> dissi stando dritta di fronte a lui sorridendo <<ti sei fatto male, vero?>> camminai lentamente verso di lui ma l'ippogrifo cercò di alzarsi con le zampe posteriori con intenzione di farmi allontanare ma urlò di dolore. Presi lentamente la bacchetta dalla manica ma la scalciò con un colpo secco e cadde accanto a me. Tastai l'erba con la mano senza togliere gli occhi dall'animale.  raccorsi la bacchetta <<non vuoi che usi la magia, vero?>> dissi posandola nella manica e tesi una mano <<e allora non userò la magia>>. L'ippogrifo sembrava incerto, zampettava impaurito ma poi, ruotò la testa e mi fissava confuso <<ti capisco, lo sai?>> gli dissi avvicinandomi e accarezzandogli il lucido becco ricurvo  <<è davvero brutto essere ferito, vero?>> dissi mentre Hagrid e Remus avevano il fiato sospeso.
L'ippogrifo chiuse gli occhi e posò la testa sulla mia spalla mentre gli accarezzavo le piume <<lo so, è davvero brutto dipendere da qualcuno per la tua salute... ma adesso andrà tutto bene, vedrai>> dissi e chiusi gli occhi <<Hagrid, presto approfittane della sua distrazione!>> disse Remus con la voce colma di ansia <<s-si, hai ragione>> disse Hagrid svelto, si avvicinò e riuscì ad aprire la trappola con entrambe le mani  <<tranquillo, andrà tutto bene>> dissi continuando ad accarezzare le piume dell'animale. Hagrid finì di fasciargli la zampa e lo lasciai. Gli sorrisi e l'ippogrifo iniziò a zampettare allegro intorno a me <<[t/n], hai un talento naturale con gli animali>> disse Hagrid mettendomi un enorme mano sulla spalla <<ma no, so solo comprendere come ci si sente quando si è in difficoltà>> dissi continuando ad accarezzare il dorso dell'ippogrifo il quale sorrideva soddisfatta. Il cielo iniziò a scurirsi ancora di più <<sarà meglio portare dentro gli ippogrifi, il cielo minaccia di nuovo tempesta>> disse Hagrid <<e noi ti daremo volentieri una mano>> disse Remus entusiasta unendosi a noi  <<perfetto, iniziamo con lui>> disse Hagrid mentre cercava di prenderlo, ma l'ippogrifo non ne voleva sapere di staccarsi da me <<[t/n] mi sa che si è innamorato di te!>> disse Remus ridendo <<tu dici?>> dissi sorridendo mentre lo riportavo nella sua stalla. Dopo che chiusi l'animale al sicuro,  sentimmo un lamento seguito da una piccola fiammella provenire da un cespuglio. Mi voltai incuriosita <<Hagrid ma ci sono dei draghi in giro?>> chiesi avvicinandomi al cespuglio da cui provenivano i piccoli lamenti <<ma no, sono tutti nella nursery al sicuro>> disse Hagrid pensieroso <<non credi che possa esserne scappato qualcuno?>> chiese Remus <<no, li controllo ogni ora>> disse Hagrid sospirando <<questo qui deve essersi perso>>. Mi chinai sotto il cespuglio ed infatti, tra le foglie verde scuro, c'era un piccolo draghetto impaurito e tremante <<ciao piccolino, che ci fai qui al freddo?>> chiesi. Il piccolo draghetto grigio squadrava tutto intorno a lei con occhi impauriti <<tranquillo, non ti farò del male>> gli tesi una mano <<voglio solo portarti al sicuro in casa, vedrai>> il draghetto continuava a zampettare impaurito ma poi si avvicinò timidamente, mi annusò la mano e placidamente saltò nelle mie braccia e tirò un sospiro di sollievo<<continuo a domandarmi che ci faccia qui>> si chiese Hagrid grattandosi la barba <<è troppo carino>> dissi coccolandolo <<possiamo portarlo dentro casa, Hagrid? Ti prego!>> chiesi con gli occhi colmi di speranza <<non è pericoloso un cucciolo di drago in casa?>> chiese Remus alzando un sopracciglio <<tranquilli, mi ha promesso che non farà guai>> dissi cercando di acchiapparlo, poiché era salito sulla mia testa <<e tu come fai a saperlo?>> chiese Remus. Lo guardai leggermente confusa <<ah, giusto>> disse e arrossì <<beh, se te l'ha promesso, non vedo perché non dovrebbe>> disse Hagrid ridendo. All'improvviso un fulmine squarciò il cielo che diveniva sempre più nero e il piccolo draghetto di nascose nel mio mantello <<entrate in casa, ci penso io agli altri animali>> disse Hagrid andando verso un recinto <<ok>> disse Remus prendendo in braccio dei cuccioli di Snaso impauriti.
Entrammo completamente zuppi <<Hagrid pur di darci una mano ha lasciato cadere tutta la legna>> disse Remus prendendo un pezzo di legno con una mano mentre faceva scendere i cuccioli dalle braccia <<mi sa che ci toccherà stare qui>> disse tenendo un piccolo snaso in  una mano <<per me non ci sono problemi>> dissi sorridendo coccolando il cucciolo di drago. <<come posso chiamarti?>> mi chiesi <<ti piace Ingrid?>> Il draghetto zampettò allegro in tutta risposta ma poi guardò Remus e iniziava a sputacchiare fuoco <<sembra che qualcuno qui sia geloso>> disse Remus facendo scendere lo snaso <<può darsi>> dissi mentre Ingrid si arrampicava su di me <<sei davvero monella>> dissi sorridendo  mentre mi sedevo di fronte al camino e Ingrid mi seguì a ruota sempre mostrando un certo astio verso Remus <<... i draghi proteggono le loro principesse, è risaputo>> disse Remus guardando Ingrid zampettare nervosa <<ma la smetti con queste frasi fatte?!>> dissi ridendo <<mi scusi, signorina, non volevo offenderla>> disse e scoppiammo a ridere <<... sai, le usava sempre mio padre per conquistare la mamma>> dissi sorridendo <<wow,  allora sono stato davvero originalissimo>> disse Remus sorridendo <<non tanto>> dissi <<... mamma mia, che pioggia, non vuole proprio smettere>> disse Hagrid tornando in casa. Ci voltammo e scoppiammo a ridere poiché era  zuppo d'acqua <<Hagrid ma sei zuppo!>> dissi <<ti ammalerai>> disse Remus <<tranquilli tranquilli, mi darò un asciugata>> disse Hagrid scrollandosi l'acqua da dosso <<mi sa che dovremo restare qui per un po', ti dispiace?>> chiese  Remus <<ma no, per me non ci sono problemi, se è per questo potete anche dormire qui>> disse Hagrid ridendo <<datemi solo qualche minuto per asciugarmi>> <<io avrei anche una leggera fame>> disse  Remus <<tranquilli preparerò il pranzo>> disse con enfasi. Lo guardai ed abbassai lo sguardo <<ehm, Hagrid... non voglio offenderti, ma ... non sei tanto bravo in cucina>> dissi con un filo di voce <<non mi offendi affatto, piccola mia, non me la cavo cosi bene con i fornelli>> disse Hagrid ridendo <<... se vuoi posso darti una mano, sono abbastanza brava>> <<certo!>> disse con un sorriso <<sai,  ricordo ancora il sapore dei tuoi dolci in bocca... infatti me ne mangerei volentieri uno>> disse Hagrid ridendo <<hai carta bianca [t/n] ma ora devo andare ad asciugarmi altrimenti morirò di freddo>> disse e se ne andò. Sorrisi <<... davvero sei brava a cucinare?>> chiese Remus molto interessato dell'argomento <<diciamo che nella mia bravura c'è sempre stato lo zampino di mia nonna>> dissi sorridendo ma poi abbassai gli occhi e gli chiesi con un filo di voce <<tu... non credi che avranno da mormorare gli altri mentre noi siamo qui?>> <<non m'importa degli altri>> disse Remus guardando le lingue di fuoco con un'espressione truce <<ti sei arrabbiato?>> chiesi stupita <<si... >> disse. Lo guardai stupita ma poi mi sorrise e disse <<... perché solo Hagrid ha avuto il privilegio di mangiare il tuo dolce?! Io amo i dolci ne voglio un po'!>> disse. Entrambi scoppiammo a ridere ma all'improvviso un ciocco di legno ardente cadde dal camino e lo trasfigurai in un pesce e lo presi <<tieni>> dissi dandolo a Remus <<che devo fare?>> chiese stupito smettendo di ridere <<dallo ad Ingrid>> <<n-non mi sembra il caso [t/n],  lei non mi sopporta>> disse Remus  arrossendo <<no, è solo un po' gelosa>> dissi sorridendo   <<n-non voglio rischiare>> <<se lo farai, ti cucinerò un enorme dolce tutto per te>>. Remus mi guardò stupito <<insisto, daglielo. Al massimo ti brucerà le mani>> dissi sorridendo <<ah, se lo dici tu>> disse con un filo di voce, prese quel pezzo di carbone trasfigurato <<tieni, Ingrid>> disse e glielo lanciò. Ingrid sembrava scettica, guardò Remus, lo annusò e lo mangiò in un sol boccone. Sorridemmo <<però, che appetito>> dissi sorridendo <<ok, le ho dato da mangiare ma tu mi hai promesso un dolce>> disse Remus. Scoppiai a ridere ed arrossii <<ok, signor Lupin, sarà presto fatto>> dissi sorridendo mentre guardavo la tempesta che si stava scatenando fuori.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora