Ed eccomi li, a fissare il muro della stazione di king's Cross che mi avrebbe portato al binario 9 ¾ dietro il quale mi attendeva il treno. Sospirai.
Anche Spring, appollaiata sulla mia spalla, sembrava emettere cinguettii di preoccupazione <<allora, sei pronta, tesoro?>> chiese mia madre con la sua tipica voce dolce e calda <<si>> tutti e tre c'incamminammo verso il muro e, in un attimo, uno sbuffo di vapore mi scosse i capelli; segno che eravamo arrivati.
Ed eccolo li; l'imponente Hogwarts Express; dalla locomotiva nero pece e i lunghi vagoni.
L'ansia continuò a crescere mentre guardavo mio padre posare la mia cassa e la mia scopa in un vagone vuoto mentre il vociare dei pendolari mi stavano facendo venire il mal di testa <<non posso ancora crederci, mamma, tutto... mi sembra ancora irreale>> dissi cercando di sorridere <<ma che ti succede, tesoro?>> che avvolgendomi con le sue braccia <<sembra che tu stia per piangere>> <<ancora non sono partita e mi mancate già>> dissi affondando il viso nella sua blusa color notte <<tranquilla, tesoro mio; io ci sarò sempre ad aspettarti>> disse mia madre chiudendo gli occhi. Mi sciolsi dall'abbraccio e tirai su col naso <<pensa al lato positivo, piccola mia.
Ad Hogwarts farai tante nuove amicizie>> sorrise e mi contagiò <<lo spero>> aggiunsi mentre accarezzavo le morbide piume Spring << ...ei, ed io, non ti mancherò?>> disse mio padre con un sorriso.
Mi buttai addosso a lui e dissi <<certo, come puoi non mancarmi, papà?>> <<la mia bimba, sta diventando adulta.
Mi raccomando; tieni in alto il nome dei [t/c]!>> <<lo farò; diventerò la cacciatrice più forte di Hogwarts, vedrai>> dissi sentendomi all'improvviso carica di adrenalina <<così parla la mia ragazza>> disse e dalla sua borsa ne tirò fuori un sacchetto legato con un laccetto color oro pieno di galeoni <<papà, ma quanti galeoni ci sono?>> dissi stupita scuotendo il sacchetto prendendo in mano il sacchetto <<circa 200 galeoni>> disse in tono accondiscendente <<e perché cosi tanti!?>> urlai stupita: niente da fare, è il solito spaccone <<conoscendoti, sull'Hogwarts Express ne spenderai la maggior parte in dolciumi>> disse ridendo <<in effetti hai ragione>> ammisi.
Un fischio del treno mi fece sobbalzare e gli altri studenti iniziarono a salire in massa <<mi sa che devi andare, tesoro>> disse mia madre con uno sguardo malinconico. Abbracciai di nuovo i miei genitori e dissi <<vi scriverò non appena arriverò ad Hogwarts>> <<va bene>> disse mia madre <<la prima cosa che voglio sapere è in quale casa ti ha smistato il cappello parlante>> disse mio padre <<io spero in Serpeverde>> la mamma alzò gli occhi al cielo <<solo perché era la tua, caro>> << ...può darsi>> disse con un sorrisino.
Sorrisi anche io e salii sul treno e presi il posto nel vagone e dal finestrino li salutavo ma poi udimmo un lungo stridiio seguito dal fischio del treno il quale prese a muoversi.
Distolsi lo sguardo solo quando non vidi più la banchina e potei finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Mi appoggiai con la schiena contro il seggiolino, presi Spring dalla mia testa e la tenevo di fronte a me appollaiata sull'indice e le dissi <<ce l'abbiamo fatta, stiamo andando ad Hogwarts.
Non sei contenta, Spring?>> la civetta cinguettò e tornò ad appollaiarsi pigramente sulla mia spalla. Spring fece cadere una lunga piuma candida come la neve e, usando Wingardium Leviosa, giocavo facendola volteggiare per il vagone. All' improvviso qualcuno disse <<ehm... scusami se ti disturbo>>. Mi voltai e vidi un ragazzino dai capelli biondo scuro stare ritto come una statuina nel corridoio, all'ingresso del vagone <<non disturbi affatto>> dissi mostrando uno dei miei sorrisi migliori.
Il ragazzino arrossì di vergogna e disse <<p-potrei sedermi qui, con te? N-Non c'è posto sul treno>> <<ma certo!>> dissi alzandomi e mi avvicinai a lui. Il ragazzino arrossì ancora di più e mormorò <<grazie mille>> e si sedette di fronte a me. Presi di nuovo il mio posto e gli chiesi mentre giocavo di nuovo con la piuma <<come ti chiami?>> <<Remus, Remus Lupin>> <<io sono [t/n] [t/c], piacere>> << ...LA FIGLIA DEL PIÙ GRANDE CACCIATORE DI QUIDDITCH DI SERPEVERDE!?>> disse con gli occhi spalancati <<eh già>> sorrisi ancora << ...c'è un posto in questo vagone in cui chiedere asilo?>> disse all'improvviso un'altra voce.
Io e Remus ci voltammo verso l'ingresso << ...oh Remus, vedo che sei in dolce compagnia>> disse un ragazzino dai capelli lunghi al di sotto delle orecchie <<Sirius, ti prego!>> disse Remus arrossendo <<vi conoscete?>> <<l'ho conosciuto ieri mentre ero a Diagon Alley>> aggiunse Remus alzando gli occhi al cielo. Sirius prese posto accanto a Remus e disse <<come ti chiami?>> sorrisi e dissi <<io sono... >> all'improvviso si sentì un grande frastuono <<James, fai attenzione!>> urlò una voce femminile <<scusami Lils, sono cosi emozionato!, non vedo l'ora di andare a Hogwarts e sapere dove mi smisterà il cappello parlante!>> disse quello che doveva essere James <<questo non giustifica il buttare le cose in terra>> aggiunse la ragazza in tono sprezzante.
I due, affiancati da un ragazzino cicciottello, entrarono nel vagone <<oh, scusateci, pensavamo che avessimo potuto trovare un posto qui>> disse la ragazza mortificata <<James!>> disse all'improvviso Sirius. James si buttò sull'amico e il ragazzo cicciottello prese posto accanto a lui mentre la ragazza si accomodò accanto a me <<allora Rem, vuoi dirci chi è la ragazza?>> disse Sirius con lo sguardo ammiccante verso il suo amico. Remus arrossì e io dissi con un sorriso <<io sono [t/n] [t/c]>> <<d-davvero?!>> disse all'improvviso James aggiustando gli occhiali sul naso <<si>> aggiunsi io <<ma tuo padre è... >> << ...[p/n] [t/c], il famoso giocatore di Quidditch? Si lo è>> <<non ci posso credere!>> disse all'improvviso la ragazza con i capelli rossi <<tu sei anche la ragazza che ha lanciato Wingardium Leviosa a Diagon Alley!>> <<si, come fai a saperlo?!>> <<li non si parlava d'altro! Come facevi a conoscere già quell'incantesimo?>> << ...ho letto tutti i libri sugli incantesimi di mio padre quando frequentava Hogwarts e, mio padre, mi ha chiesto di provarlo... >> cadde un silenzio colmo di stupore <<ad ogni modo... >> disse all'improvviso Remus << ...non vi siete nemmeno presentati [t/n] potrebbe essersi offesa per aver parlato solo di suo padre>> <<tranquillo, Remus, non mi sono offesa>> dissi sorridendo <<che problema c'è?>> disse Sirius <<io sono Sirius Black, il piacere è mio milady>> disse con uno strano sorriso <<io sono James Potter>> disse il suo amico affianco <<i-io sono P-Peter M-Minus>> disse il ragazzo cicciottello <<ed io sono Lily Evans, piacere mio>> disse la ragazza dai capelli rossi seduta affianco a me <<il piacere e tutto mio>> << ...wow, che bella civetta!>> disse James sorridendo. Spring gli lanciò un'occhiata allegra <<grazie, Spring è un regalo di compleanno della mia prozia>> <<Figo!>> dissero tutti all'unisono <<lei assieme ad una Scopalinda 6>> <<T-TU HAI UNA SCOPALINDA 6?!>> strillò James diventando rosso <<si, perché?>> chiesi alzando un sopracciglio <<come perché!? Sono a dir poco introvabili, è la scopa più veloce dei tempi!>> << ...magari te la farò provare, giunti ad Hogwarts>> <<magari>> disse James con aria sognante <<è inutile che ci pensi, James>> lo blocco all'improvviso Lily <<e perché?!>> <<a Hogwarts è vietato usare o portare da casa le proprie scope>> disse per poi guardare anche me <<ah, non lo sapevo; comunque ci saranno altre occasioni, James, tranquillo>> lo rassicurai con un sorriso <<....ah, ecco qui il ritrovo dei sanguemarcio>> disse una voce fin troppo familiare. Tutti ci girammo e vedemmo Lucius e Severus all'ingresso del vagone.
Mi alzai e dissi <<vedo che non metti mai a freno la lingua, Lucius mentre il tuo amico è più muto di una tomba>> dissi incrociando le braccia al petto, anche Spring si accigliò nel vederlo <<ahimé, è una condanna, lo so>> disse con un sorrisino maligno <<ad ogni modo; che ci fai con questa gente?! Pfft, inutili sanguemarcio>> disse ancora con quello strano sorriso. Tutti gli altri s'accigliarono <<questa gente, come li chiami tu, sono miei amici, quindi cerca di portare rispetto!>> dissi il più acida possibile <<porterò rispetto a questa gente quando vedrò un Thestral com'è davvero>> disse distorcendo la bocca <<mi dispiace ma potevi scegliere il meglio e non l'hai fatto. Non venire a piangere da me quando scoprirai chi sono davvero>> <<adesso mi hai stancato, Malfoy>> disse all'improvviso Remus alzandosi <<ti prego, Remus, non ne vale la pena>> dissi prendendolo per mano << ...che bella coppietta affiatata; stomachevole- storse il naso-
Andiamo, Severus lasciamo la coppietta da sola>> disse Lucius prendendo il ragazzo per un braccio e guardando noi due.
Tornammo a sederci. Tutti gli altri ci guardavano colmi di stupore <<scusami se ho reagito così, [t/n]>> borbottò Remus stringendo la mia mano <<tranquillo>> cercai di sorridere <<d-da quando conosci Malfoy?>> << ...non mi va di parlarne... >> dissi lasciando la sua mano e prendendo la bacchetta <<davvero scusami>> disse Remus <<Lupin, non hai fatto nulla, anzi, si meritava delle botte>> sbottai io e il ragazzo si spaventò. D'un tratto passò la donna con il carretto per i dolciumi <<volete qualcosa, bambini?>> disse sorridendo dolcemente. Tutti ci guardammo e Sirius disse <<mi dispiace, Signora ma non abbiamo abbastanza galeoni>> <<allora cercate di racimolare i soldi che io ripasso>> disse per poi sorridere a tutti <<uf, avevo voglia di un bastoncino di liquirizia>> disse Lily <<io ho 200 galeoni>> dissi tirando fuori la sacca <<ve li presto volentieri anche io adoro i dolci>> dissi riacquistando il buon umore <<[t/n], non possiamo accettare>> disse Remus <<200 galeoni sono davvero troppi>> <<Remus io lo faccio volentieri, se non 200, almeno 100 ve li presto>> dissi iniziando a contarli <<ok hai vinto tu, ma dovremmo sdebiarci con te prima o poi, [t/n]>> disse Lily indicandomi <<ci sarà tempo, vedrete>> dissi con un sorriso e le passai i galeoni <<forza, andiamo a comprare tutti i dolcetti del carrello!>> urlò James e tutti schizzarono fuori, tutti tranne... Remus <<Remus non vieni?>> chiesi <<non mi va>> disse guardando fuori dal finestrino <<ok>> mi sedei accanto a lui e dissi <<io aspetto con te, allora>> Remus arrossì <<n-non serve [t/n] davvero, posso stare da solo, la tua Spring potrebbe farmi compagnia>> <<no, non si muoverebbe dalla mia spalla nemmeno con i fuochi più rumorosi>> dissi accarezzandole le piume <<ti da fastidio la mia compagnia?>> chiesi mortificata: sono così odiosa? <<no, non pensarlo neanche!>> disse Remus ancora più rosso di vergogna <<è per colpa della litigata con Malfoy?>> non mollai. Remus non rispose <<puoi dirmelo, sono qui per te>> dissi con un sorriso << ...è solo che mi ha irritato quando ci ha chiamati "sanguemarcio", se non fosse stato per te, l'avrei picchiato>> disse Remus serrando i pugni <<ma a me non importa di lui, siete voi i miei amici>> dissi con un sorriso prendendogli la mano <<sai, in realtà pensavo che voi non voleste essere miei amici>> dissi abbassando il capo <<è perché?>> <<ho sempre il timore che una persona mi sia amica solo perché ho un padre famoso e vogliono tutti che segua le sue orme>> <<ma tu cosa vuoi davvero?>> <<vorrei diventare un Auror o, perché no, una professoressa di Astrologia>> <<wow, punti in alto>> disse Remus con un sorriso << ...g-grazie [t/n]>> disse all'improvviso <<per cosa?>> chiesi <<per essere diventata mia amica, nessuno vuole esserlo di solito>> sorrisi ma perché diceva cosi? Un gran fracasso ci avvertì che gli altri erano di ritorno <<abbiamo fatto caccia grossa, vero, Sir?>> disse James con le braccia piene di dolcetti <<già>> entrarono nel vagone e buttarono i dolci sul sedile <<grazie [t/n], ti dobbiamo molto>> disse James <<avere voi come amici mi basta>> dissi con un sorriso e guardai Remus mentre prendevo di nuovo posto <<è successo qualcosa durante la nostra assenza?>> disse Lily alzando un sopracciglio <<no, non è successo nulla di anormale>> disse Remus <<spero solo che finiamo tutti nella stessa casa>> dissi <<lo spero anche io>> disse Remus sorridendo anche lui <<voi due ci nascondete qualcosa, ci scommetto qualsiasi cosa>> disse Lily mentre apriva una confezione di cioccorane <<Lily, ti giuro di no>> sorrisi prendendo della liquirizia <<ok, ti credo, [t/n]>> disse con un sorriso <<sai, sento che noi due diventeremo grandi amiche>> <<lo spero anche io, Lily>> sorrisi mentre addentai la liquirizia.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
WerewolfUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...