Entusiasta, entrai nella sezione di erbologia. I lunghi scaffali sembravano catturarmi e l'odore della carta ammaliarmi.
Ero sempre stata affascinata dalle piante ma gli animali avranno sempre un posto particolare nel mio cuore, sopratutto quelli fantastici.
Da piccola sognavo di diventare una giocatrice di Quidditch come mio padre ma... ora che ho salvato Ingrid, ho deciso che diventerò un'allevatrice di draghi.
Mi fermai a metà strada non sentendo i passi di Sirius seguitmi <<forza Sirius!, hai paura di camminare, per caso?>> chiesi sorridendo e voltandomi <<s-si arrivo arrivo, tranquilla>> mormorò Sirius con gli occhi bassi sulle sue scarpe. Alzai un sopracciglio e mi preoccupai <<ei e adesso che ti succede?>> chiesi avvicinandomi <<ti senti male, per caso?>> <<no, no, sto bene>> disse con un piccolo sorriso chiaramente falso << ...ma... è solo che... non riesco a capire come tu faccia ad essere cosi emozionata in mezzo a tutti questi libri>> disse alzando gli occhi verso gl'innumerevoli scaffali. Guardai nella sa direzione <<tutto qui?>> chiesi stupita e Sirisu annuì <<beh, mio caro Sirius Black, è molto facile da spiegare>> dissi e tirai fuori un volume dallo scaffale analizzandolo attentamente sfiorando la vecchia copertina con le dita <<basta trovare l'argomento che più ti piace- il libro tornò al suo posto fluttuando e ne tirai subito fuori un altro- e leggere le parole>> << ...e... come fai a capire quale argomento ti piace?>> chiese sempre con gli occhi bassi <<beh, questo è del tutto soggettivo Sirius, dipende da ciò che ti piace>> dissi mentre osservavo un volume che parlava di veleni. Mi affascinava e così lo misi sottobraccio.
Mi spostai nella sezione di rune antiche e salii su una piccola scaletta di legno leggermente sgangherata <<ma perché continui a farmi queste strane domande?>> chiesi prendendo il volume e scesi lentamente <<ero semplicemente curioso>> disse facendo spallucce <<ti stai annoiando, vero?>> chiesi mentre ci avvicinavamo alla scrivania e firmavo il registro della bibliotecaria <<un po'>> ammise alla fine ancora con gli occhi bassi <<e perché sei rimasto allora?>> chiesi <<l'ho fatto perché volevo stare un po' con te, tutto qui>> disse rosso in viso. Sorrisi <<allora andremo a posare questi libri e ce ne andremo al campo di Quidditch, ti piace l'idea?>> gli chiesi <<molto>> disse con un sorriso toccandosi i capelli. Lo guardai e con una mezza risata chiesi <<... e che ne diresti di fare anche una piccola scommessa?>> <<... mi piace l'idea... >> disse Sirius guardandomi con uno sguardo sarcastico <<allora, che cosa scommettiamo?>> chiese mentre uscivamo dalla biblioteca <<se vinco io, ti farò le trecce>> dissi sorridendo e guardandolo. Sirius mi guardò stupito e impaurito <<perché?!>> mormorò diventando paonazzo <<hai i capelli in disordine, hanno bisogno di una seria aggiustata>> dissi. Sirius prese una ciocca di capelli corvini e la guardò<<e va bene... ma se vinco io, cos'avrò in cambio?>> chiese tremando leggermente <<se vinci tu, ti farò provare la mia scopa>> dissi sorridendo <<davvero?!>> strillò stupito Sirius <<si>> dissi con un sorriso mentre entravo nel mio dormitorio. Posai i libri sullo scrittoio e Spring svolazzò pigramente nella sua gabbietta <<ci vediamo dopo>> dissi con un sorriso chiudendo il chiavistello e presi la scopa poggiata sul pavimento.
<<allora andiamo?>> chiese Sirius con un sorriso e ondeggiando <<certo!>> dissi sorridendo e c'incamminammo fuori in silenzio.
<<anche se so già di perdere in partenza, sono felice di giocare con te [t/n], per me sarà un onore>> disse Sirius mentre prendeva la sua scopa e il boccino d'oro grande poco più di un pugno chiuso <<ti ringrazio, anche per me sarà un onore giocare con un amico>> dissi sorridendo e montai sulla scopa <<c'è un'unica regola; il primo che prende il boccino, vince>> disse Sirius con la mano aperta mentre la piccola pallina apriva le sue ali e iniziava a zigzagare intorno a noi con il suo inconfondibile ronzio.
Sirius montò sulla scopa <<sei pronta?>> chiese con un ghigno stampato in volto <<sono nata pronta!>> dissi con enfasi e scattammo in aria.
Seguivo la piccola ombra del boccino sfrecciarmi a scatti davanti costantemente tallonata da Sirius che cercava di sorpassarmi. Il vento era troppo forte quel pomeriggio e non riuscivo più ad orientarmi ma cercai di avere come punto di riferimento i fruscii di Sirius e il ronzio del boccino.
Sentii il ronzio della pallina d'oro estremamente vicino <<eccoti>> dissi soddisfatta e con uno scatto fulmineo strinsi la piccola pallina dorata nelle mie fauci cercando di non danneggiarla <<ovviamente hai vinto tu, [t/n]>> disse Sirius iniziando a scendere <<feccato che non è un "folden fird", altrimenti l'avrei manfiato>> dissi sorridendo.
Sirius mi guardò stupito e leggermente confuso. Sputai il boccino e dissi <<e che cos'è?>> chiese ancora confuso <<prima che si usasse il boccino d'oro, durante le partite di Quidditch, si usava un uccellino d'oro chiamato "golden bird">> conclusi <<ah, e come fai a saperlo?>> chiese curioso <<perché a casa mia, usiamo ancora il "golden bird">> dissi semplicemente <<ma... a quanto pare ho vinto io>> << ...accetto la sconfitta e mi è difficile ammetterlo>> disse semplicemente Sirius. Sorrisi e gli passai la mia scopa. Sirius mi guardò confuso e chiese <<che cosa devo fare?>> <<anche se hai perso la scommessa, non mi costa nulla fartela provare>> dissi sorridendo <<davvero?>> strillò stupito Sirius. Mi avvicinai e dissi <<si, tieni>> porgendogli il manico. Sirius sembrava incerto <<hai paura per caso?>> gli chiesi stringendo il boccino nell'altra mano <<n-no>> mormorò <<allora... su, prendila>> dissi. Sirius sembrò incerto ma poi prese coraggio, montò sopra e zigzagava in giro <<è una scopa davvero meravigliosa!, ti ringrazio [t/n], spero di poterne avere una anche io un giorno>> sorrisi e gli passai il boccino <<voglio che tu lo tenga!>> dissi soddisfatta <<e perché?!>> chiese stupito <<mi farebbe piacere che tu avessi un ricordo di questa giornata>> <<n-non mi sembra il caso, [t/n]>> mormorò <<perché, ti ricorderebbe troppo la tua sconfitta, Black?>> chiesi sorridendo <<per caso vuoi sfidarmi di nuovo, [t/c]?!>> chiese Sirius con un sorrisino <<no, mi è bastata una sola volta>> dissi con un sorriso sarcastico <<sei crudele!>> disse e scoppiammo a ridere <<bene, allora andiamo?>> chiese Sirius allontanandosi <<dove credi di andare, Sirius Black?>> chiesi alzando un sopracciglio <<ah già>> disse e ritornò indietro facendo una faccia da cucciolo bastonato <<ti prego, [t/n] possiamo evitare quest'umiliazione?>> chiese sconsolato <<no, mi dispiace, un patto è un patto>> dissi sorridendo soddisfatta <<sei proprio rompiscatole!>> disse Sirius sorridendo cercando la mia mano <<già, sono come una di quelle sorelle minori che ti urlano contro anche se hai respirato la sua stessa aria>> dissi sorridendo ma sentendo una fitta al cuore <<beh, per me lo sei>> disse Sirius guardandomi con un sorriso ma con un velo di delusione nella voce <<davvero?>> chiesi con gli occhi che mi luccicavano.
Sirius annuì e ci sedemmo all'ombra del platano picchiatore mentre il vento iniziava a rinfrescare la giornata portando con sé nuovi nuvoloni carichi di pioggia.
M'inginocchiai dietro di lui, posai la mia scopa a lato e tirai fuori dalle tasche degli elastici e, con un colpo di bacchetta, gl'intrecciai i capelli e li legai velocemente <<devo ammettere che stai davvero bene!>> dissi con un sorriso <<davvero?!>> strillò stupito Sirius diventando rosso dall'imbarazzo <<ma adesso mi voglio vedere!>> disse entusiasta. Si specchiò in una pozzanghera e disse <<ei, mica male>> ed iniziò a pavoneggiarsi <<non esagerare, Black>> dissi sospirando <<grazie [t/n], sono davvero perfetto>> disse sorridendo <<vorrei avere un briciolo della tua autostima>> sospirai guardandolo <<ma dai [t/n], non sei così... >> mi guardò e si pietrificò <<S-Sirius, v-va tutto bene?>> <<i-i tuoi occhi!>> mormorò paonazzo <<cos'hanno che non va?!>> strillai. Sirius si avvicinò e disse <<h-hanno cambiato colore!>> mi specchiai nella pozzanghera ed effettivamente le miei iridi erano diventati di due colori differenti <<[tuo/soprannome], stai bene?>> chiese preoccupato <<s-si>> dissi asciugandomi velocemente una lacrima che mi era sfuggita <<Ei, cos'hai?>> chiese Sirius accarezzandomi una guancia <<era... da tanto che non mi succedeva ma... passerà>> dissi ma all'improvviso un gufo si avvicinò a noi svolazzando in modo agitato, teneveva un piccolo pacco nel becco con la cordicella si avvicinò e me lo lasciò nelle mani e volò via <<un pacchetto?! Chi te lo manda?>> chiese curioso Sirius avvicinandosi immediatamente <<lo manda la nonna Grisma!>> urlai entusiasta camminando verso il platano picchiatore <<su, cosa aspetti?! Aprilo!>> urlò entusiasta tanto quanto me <<un momento, non riesco a sciogliere il nodo!>> dissi facendo una smorfia ma poi feci apparire delle forbici magiche e tagliai il nodo. Aprii il pacco e subito saltò all'occhio un oggetto di color giallo oro.
Lo presi in mano e dissi <<ma è un meraviglioso basco!>> ed entusiasta lo indossai <<aspetta, c'è dell'altro qui sotto!>> disse Sirius e ne tirò fuori una boccetta <<posala immediatamente!>> urlai arraffandola velocemente e mettendolo di nuovo nel pacco guardandomi intorno con circospezione sperando che nessuno l'avesse notata <<ma [t/s]!, che fai!?>> urlò Sirius stupito <<è pozione anti-lupo!>> mormorai sottovoce chiudendo il pacco <<mi serve... in caso di emergenza>> dissi tremando <<e perché ti preoccupi cosi tanto?>> chiese mentre andavamo alla sala comune
<<beh, perché, non è molto... legale>> dissi sottovoce con un sorriso cercando di non far scivolare il pacchetto <<ma il bisogno è più forte>> <<ci credo>> disse mogio <<ma non si può far nulla per rimediare?>> <<no, anche se è una maledizione, nessuno della mia famiglia conosce il modo di spezzarla ma non fa nulla perché, infondo, amo le creature magiche ed esserne una mi piace>> Sirius rise rumorosamente <<e adesso perché ridi?!>> sputai acida <<saresti una creatura magica davvero meravigliosa, sorellina>> disse con un sorriso <<aw, ti ringrazio fratellino!>> dissi sorridendo e scoccandogli un bacio sulla guancia mentre entravamo in sala comune <<ma dove saranno andati tutti?>> si chiese Sirius guardandosi intorno e buttandosi a capofitto su un divano <<saranno in giro, probabilmente>> urlai dalla mia camera mentre mettevo la scopa al proprio posto. Tolsi il mantello e lo gettai sul letto, nascosi la boccetta nel mio scrittoio lanciandogli un incantesimo di protezione. Tolsi il basco, presi lo specchio e, con un colpo di bacchetta, intrecciai i miei disordinati capelli <<wow [t/s], tu e Lily avete davvero una bella stanza, complimenti>> disse Sirius facendo capolino dalla porta. Sobbalzai <<S-Sirius, n-non p-potresti stare qui!>> mormorai preoccupata <<dai [t/s], non c'è un anima viva!>> disse gettandosi sul mio letto <<certo che ti prendi subito la confidenza!>> dissi sedendomi accanto a lui <<che vuoi farci sorellina, sono fatto cosi e dubito che cambierò>> disse chiudendo gli occhi <<bene>> dissi con un sorriso. Sirius aprì un occhio, si alzò a sedere e chiese <<ma perché mi guardi?>> <<stavo pensando ad una cosa>> dissi sorridendo <<sarebbe?>> chiese curioso. Mi alzai, aprii il baule ma all'improvviso Sirius mi tirò la coda <<Ei!>> urlai voltandomi <<scusa sorellina>> disse Sirius scoppiando a ridere <<ma era più forte di me!>> risi anche io e dissi <<lo immaginavo>> <<allora, a cosa stavi pensando?>> chiese curioso inginocchiandosi accanto a me <<le mie cugine, prima di partire, mi hanno dato questo>> dissi tirandone fuori un barattolo <<è un barattolo di... glitter>> e lo scossi <<e cosa ce ne fai?>> chiese curioso sedendosi a terra <<vuoi vedere?>> chiesi guardandolo con uno sguardo sarcastico <<h-ho paura>> mormorò tremando <<ma dai>> dissi sorridendo e aprendo il barattolo <<che fifone che sei>> presi la bacchetta <<wingardium leviosa>> dissi e centinaia di migliaia di glitter fluttuarono fuori dal barattolo spostandosi sul capo di Sirius. Il ragazzo si coprì il viso con le mani mentre lasciai cadere i glitter sul suo capo <<fatto>> dissi con un sorriso. Sirius tossì mentre centinaia di glitter volavano per la camera. Gli passai lo specchio <<allora? Come ti vedi?>> gli chiesi speranzosa. Sirius si guardò bene nello specchio <<sono ancora più bello!>> urlò entusiasta <<ma adesso tocca a te, sorellina!>> disse guardandomi con un sorriso <<n-non v-vorrai mica rovesciarmi tutto il barattolo in testa, v-vero?>> mormorai stupita <<no tranquilla, ma vorrei usare anche io l'incantesimo di levitazione>> disse entusiasta <<va bene>> dissi sorridendo. Sirius tirò fuori la sua bacchetta ma, non appena i glitter iniziarono a fluttuarmi sulla testa, caddero a peso morto ed iniziai a starnutire <<scusami [t/s], non sono un bravo alunno>> disse nascondendo la bacchetta <<s-stai tranquillo, può capitare>> dissi alzandomi e stropicciando gli occhi <<ma adesso non vedo più nulla!>> urlai andando alla cieca <<[t/s], attenta!>> disse all'improvviso Sirius strattonandomi e tirandomi a sé <<c-cosa è successo?>> chiesi guardando la sua figura sfocata <<s-stavi per cadere sulle scale>> disse <<s-sarà meglio che tu ti lavi il viso e in fretta>> disse probabilmente rosso in viso <<m-mi accompagni v-verso la porta?>> <<si>> disse e, guidata da Sirius, mi avvicinai al bagno <<a-aspettami qui>> dissi chiudendo la porta. Mi avvicinai al lavabo, aprii il rubinetto e sfregai velocemente il viso con l'acqua ghiacciata <<[t/s], v-va tutto bene, d-devo chiamare la Mcgrannit?>> mormorò Sirius ancora più preoccupato <<Sirius, calmati!>> dissi asciugando il viso. Sirius entrò in bagno <<Sirius!>> urlai voltandomi. Sirius abbassò lo sguardo e mormorò <<s-scusami ma ero troppo preoccupato>> <<dai esci, come vedi sto bene>> dissi sorridendo <<mi hai fatto perdere anni di vita!>> disse abbracciandomi <<ma dai>> dissi sorridendo <<non esagerare>> <<non ci credi?>> chiese alzando un sopracciglio <<si ci credo, ma ora esci da qui!>> <<va bene>> disse e se ne andò ma senza smettere di guardarmi <<Sirius, non sparisco mica se smetti di guardarmi>> dissi <<dai, via>> chiusi lentamente la porta <<sei davvero il colmo, Black>> sospirai con un sorriso ma all'improvviso sentii la voce ovattata di Lily <<[t/n], sei qui? Mangle ti cer->> ma poi lanciò un urlo <<che succede, Lils!?>> urlò la voce di Sirius <<c-che c-ci fai tu qui?>> mormorò <<p-posso spiegare>> mormorò Sirius <<S-Sirius, v-va tutto bene?>> urlai dal bagno <<s-si [t/s], tutto bene>> disse. Vidi Lily e Sirius tremare <<ma perché urlate?>> chiesi guardandoli <<ah [t/n], sei qui>> disse Lily tirando un sospiro di sollievo <<ma che ci fate qui da soli?>> chiese con uno sguardo sarcastico <<non pensare subito male>> dissi arrossendo <<siamo appena tornati da una partita di Quidditch ma, per sbaglio, le ho fatto cadere i glitter sugli occhi>> disse Sirius abbassando lo sguardo <<ma stai davvero bene con le trecce, Sir!>> disse Lily sorridendo <<chi te l'ha fatte?>> chiese la rossa <<in realtà, ho perso ad una scommessa>> ammise Sirius con un sorriso <<tu hai perso una scommessa?!>> urlò divertita Lily <<si, con [t/n], mi ha battuto>> disse con una risatina <<perché sei ancora cosi felice?>> gli chiesi guardandolo <<beh, perché solo con te accetterò una sconfitta>> disse abbracciandomi <<che onore>> dissi con un sorriso <<aww, ma siete cosi carini!>> disse sorridendo <<con questi capelli sembrate gemelli!>> <<davvero?!>> dicemmo all'unisono <<si, siete anche cosi... luccicanti... >> disse con una risatina <<aspetta>> dissi prendendo la bacchetta. Lily mi guardò confusa e feci cadere i glitter sul suo capo <<oh [t/n], perché l'hai fatto!?>> si lamentò <<wow Lils, si direbbe che luccichi più di noi!>> disse entusiasta Sirius, anche Spring sembrava sorridere divertita chiusa nella sua gabbietta <<davvero?>> chiese stupita <<si, guardati>> dissi sorridendo passandole lo specchio <<sto molto bene, effettivamente>> disse sorridendo mentre Sirius si gettava di nuovo sul mio letto. Alzai gli occhi al cielo e dissi <<credo che tu debba andare, Black>> <<lo farò, prima o poi>> disse chiudendo gli occhi <<forza>> dissi sbuffando <<do fastidio?>> chiese <<si>> sputai acida <<Lils, do fastidio?>> chiese guardandola in cerca di un appoggio <<no ma se ti becca il nostro prefetto, sono guai seri>>> disse Lily facendo una smorfia <<uffa>> disse alzandosi <<vado... a prendere i libri che ho rimasto sul divano, vi lascio da soli>> disse Lily e se ne andò. Incrociai le braccia al petto ed evitavo di guardare Sirius <<che ti succede?>> chiese all'improvviso Sirius. Mi voltai e scoppiai a ridere nel vedergli indossare il basco <<che succede?>> chiese con un sorrisino <<sembri una ragazzina parigina!>> dissi con una mano davanti alla bocca <<come si permette!? Lei che sembra più zotica di me!>> urlò Sirius con un finto accento francese. Scoppiai di nuovo a ridere <<sei davvero un idiota>> <<mi hai fatto sentire di nuovo a casa>> disse Sirius sospirando <<e perché?>> chiesi continuando a ridere <<perché lo dice sempre mia mamma>> disse con un sorriso triste. Spensi la risata e lo guardai preoccupata <<davvero? Non lo sapevo, scusami>> mormorai abbassando lo sguardo <<Ei [t/s], non è di certo colpa tua>> disse Sirius abbracciandomi <<scusami ancora>> <<e di cosa devi scusarti?>> chiese e si staccò da me e mi guardo con sguardo biasimannye <<anzi, di una cosa dovresti scusarti, in realtà>> disse all'improvviso. Alzai un sopracciglio e chiesi <<sarebbe?>> <<dovresti scusarti perché il basco sta meglio a me!>> disse aggiustandoselo sui capelli <<brutto idiota, come ti permetti?! Sta meglio a me!>> dissi iniziando a picchiarlo ma alla perse l'equilibrio e mi trovai addosso a lui <<s-scusa>> mormorai alzandomi velocemente. Sirius sorrise e mi diede un bacio sulla guancia <<ci vediamo più tardi>> disse e stava per andarsene <<il basco!>> urlai sorridendo tendendo una mano <<per favore, posso tenerlo ancora un po'!?>> chiese speranzoso. Alzai gli occhi al cielo e dissi <<va bene, ma solo per oggi>> Sirius si avvicinò di nuovo e mi baciò dicendo <<sei la migliore, sorellina.
A dopo>> <<E TU SEI UN IDIOTA!>> urlai con una risatina <<ti voglio bene anche io!>> urlò. Alzai gli occhi al cielo, sorrisi mentre guardavo il boccino d'oro.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
WerwolfUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...