capitolo 39

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Alur, si, so che l'avete notata uwu.
Ebbene questa è la prima volta che aggiungo un'immagine al capitolo ma shalla, DOVEVO farlo☺.
Ebbene guys, questa SPLENDIDA immagine, mi è stata mandata da _moony_potter_ e non potevo non aggiungerla🥰.
In ogni caso, buon capitolo e a lunedì

~Maddy🔪💉

<<ma dai, davvero!? I-Io non posso crederci!>> urlava di continuo Lily saltellando mentre ci dirigevamo al campo da Quidditch per assistere all'allenamento di Mangle. Sorrisi <<eh già>> dissi guardandola con un immenso sorriso. Lily sospirò estasiata << ...ma poi Remus è così romantico; un bacio sotto la pioggia, non potrebbe esserci niente di meglio>> disse con un immenso sorriso.
Arrossii un po' e ripensai al bacio; nemmeno io me lo aspettavo da parte sua, visto che la prima volta l'ho baciato io <<sai, un po' t'invidio>> disse poi Lily facendo una smorfia.
La guardai sorridendo <<ah si? E come mai?>> chiesi divertita <<vorrei che anche a me un bel ragazzo mi baciasse sotto la pioggia battente>> disse con aria sognante. Starnutii ripetutamente <<s-si certo, così... ti cercherai un bel raffreddore come il mio>> dissi asciugandomi il naso con un fazzoletto <<sarà ma è davvero molto romantico>>> disse la rossa ridendo.
All'improvviso Monica e Mangle ci raggiunsero di corsa <<e-eccovi, finalmente>> disse Monica con il fiato grave anche se era gracilina.
Le guardammo preoccupate <<ragazze, ma che succede?>> chiesi preoccupata << ...s-si tratta di Sirius... >> disse Mangle tossendo e con indosso la sua tuta da Quidditch.
Io e Lily ci guardammo con un'espressione scioccata in volto <<gli... hanno lanciato un incantesimo sconosciuto e-e S-Sirius h-ha iniziato a perdere tantissimo sangue>> disse Monica rabbrividendo e diventando cerea.
Io e Lily divennimmo pallide come lenzuola <<chi gliel'ha lanciato?>> quasi urlò Lily andando nel panico <<la Mcgrannit crede sia stato qualche Serpeverde>> disse Mangle riprendendo fiato <<e adesso come sta?>> chiesi preoccupata <<male [t/n], madame Chips teme che debba essere trasferito al San Mungo per aver una trasfusione di sangue>>  disse Monica sbiancando pericolosamente ancora una volta <<ma non potrebbe darglielo Regulus? Nonostante tutte le divergenze, sono pur sempre fratelli>> disse Lily con le mani giunte sul petto ma le due negarono con la testa <<non vuole assolutamente farlo, sua madre gli ha fatto il lavaggio del cervello, dice che non sono più fratelli e che è meglio per tutti se muore>> disse Monica abbassando lo sguardo. Strinsi le mani a pugno <<quello non è un ragazzo! È una bestia del demonio come sua madre!>> urlai. Le ragazze mi guardarono stranite: sapevo da sempre dell'odio dei Black contro Sirius ma adesso stavano davvero esagerando.
Come poteva un ragazzo voler la morte del proprio fratello?! <<se Regulus non vorrà darglielo, allora glielo daremo noi>> disse all'improvviso Eduardo apprendo dal nulla. Mangle divenne rossa e poi balbettò. Ed le mostrò un dolcissimo sorriso e la ragazza arrossì ancora di più.
Lo fissai con le lacrime agli occhi <<e come facciamo, Ed?>> chiesi <<anche se siamo fratelli, non lo siamo davvero>> dissi ma Ed mi mostrò comunque un sorriso beffardo <<intanto andiamo in infermeria, ti spiegherò strada facendo>> disse tendendomi la mano. La strinsi dopo aver fatto un cenno alle ragazze <<fateci sapere>> urlò Lily preoccupata.
<<Ed, ma come facciamo a salvare Sirius?!>> quasi urlai mentre marciavamo nel corridoio e alcuni studenti guardavano male e in  modo strano mio fratello. <<tranquilla, nostro fratello tornerà quello di sempre>> disse sempre con il sorriso <<ma come cazzo fai ad essere così felice?!>> chiesi mentre i ragazzi si avvicinavano <<avete saputo?!>> urlò  Remus preoccupato. Annuii <<si, ce l'ha appena detto Mangle>> dissi con una lacrima che mi era sfuggita. Sospirai e lo abbracciai <<colui che ha fatto questo la pagherà cara, parola di Potter!>> strillò James con la punta delle orecchie rosse <<tranquillo James, sarà fatta giustizia, ma ora pensiamo a salvare Sirius>> disse Ed con enfasi. Sciolsi l'abbraccio e guardai ancora una volta mio fratello <<e come? Non abbiamo il suo stesso sangue>> chiesi ancora una volta. I ragazzi ci guardarono con aria interrogativa <<perché glielo darete voi? Sirius non ha un fratello?>> chiese Peter. Strinsi ancora una volta le mani a pugno <<quel bastardo non vuole darglielo, ha chiaramente detto che preferisce vederlo morto che salvarlo>> urlai. James si arrabbiò ancora di più <<quella schifosa serpe se la vedrà con me>> disse prendendo la sua bacchetta ma fu fermato da Lily che lo prese per un braccio <<che Cerchi di fare, Potter!?>> urlò <<il mio migliore amico non si merita tutto questo, quel moccioso deve avere una lezione>> urlò dimenandosi e riuscendosi a liberare dalla ferrea presa di Lily <<si certo, ma se non sai nemmeno lanciare un Wingardium leviosa... >> borbottò Lily <<vi sembra il caso di litigare come una vecchia coppia sposata!?>> disse alla fine Ed. I due ragazzi  ammutolirono e abbassarono lo sguardo. Mio fratello sospirò e, sempre tenendomi per mano, mi tirò nell'infermeria.
Entrammo; Sirius era ricoperto di fasce bianche dalla testa ai piedi e riposava mentre Silente parlava fitto con Madame Chips <<professor Silente, vorremo aiutare Sirius>> disse Ed avvicinandosi al preside. Silente si voltò e ci fissò per alcuni secondi dritti negli occhi <<è un gesto molto nobile da parte vostra, signor [t/c] ma voglio ricordarvi il vostro sangue non è compatibile con quello del signorino Black>> intervenne madame Chips con una strana espressione, come se di fronte avesse un fantasma.
Ed sorrise in modo beffardo ancora una volta <<ma perché sorridete?>> chiese la magi-infermiera alzando un sopracciglio. <<io e mia sorella siamo delle creature, possiamo dare il nostro sangue senza  problemi>> disse in tono saccente. Madame Chips sembrò titubante ma poi sorrise in modo a dir poco dolce mentre Silente aveva un'espressione seria stampata in volto << ...ma potrebbe sorgere un problema... >> disse all'improvviso indurendo lo sguardo. Lo guardai preoccupata <<c-che genere di problema?>> chiesi <<nel nostro sangue c'è una piccola quantità di veleno, se glielo iniettiamo in corpo in grosse quantità potrebbe diventare anche lui un vampiro>> spiegò. Tutti sussultammo <<e allora come pensate di aiutarlo?>> chiese Silente anche se sapevo che aveva già letto i pensieri di Eduardo e quindi vidi il suo viso rilassarsi. <<mia sorella dovrebbe dargli la maggior parte del sangue>> mi guardò preoccupato in cerca di sostegno <<almeno essere mezzo-licantropo è molto meno pericoloso di essere un vampiro neonato>> disse con un sorriso imbarazzato. Ci fu un momento di silenzio <<signorina [t/c], ve la sentite di fare questa cosa?>> chiese all'improvviso Silente <<ovvio, per Sirius questo e altro>> dissi sorridendo <<ma non gliene darai tutto tu>> disse all'improvviso Ed <<potresti sentirti male>> <<e allora cosa facciamo?>> chiesi guardandolo <<gliene inietterò io una prima parte nel cuore e poi tu le restanti così attenueremo il mio veleno con il tuo>> <<bene>> dissi facendo uscire i canini <<ma per favore, lasciateci soli>> disse Ed guardando Silente, madame Chips e il professor Lumacorno il quale non aveva aperto bocca nemmeno un istate e ci fissava impaurito e preoccupato <<dobbiamo esserci solo noi quindi bloccheremo la porta e silenzieremo la stanza>> disse Eduardo infilando le mani nelle tasche dei jeans <<e perché? Sempre se possiamo sapere>> chiese Silente alquanto scettico <<è meglio che non vediate, non è uno spettacolo molto bello>> disse Ed con un sorriso imbarazzato. Silente era titubante ma non obiettò <<cercheremo di essere veloci>> disse mio fratello << ...a noi ci basta sapere che il signorino Black si salverà... >> disse invece  Silente mentre usciva accompagnato da Madame Chips <<sicuramente>> disse ancora una volta mio fratello.
Non appena chiusero la porta, Eduardo lanciò muffliato e altri incantesimi su tutta la stanza.
Mi avvicinai a Sirius e gli accarezzai i capelli << ...povero fratellino mio... >> mormorai sottovoce. Sirius mi rispose con un mugolio ed aprì un po' gli occhi << ...s-sorellina... >> mormorò tendendomi una mano fasciata. La presi e la poggiai sulla mia guancia <<non affaticarti, adesso ci occupiamo noi di te>> mormorai <<n-non... v-ado più al San Mungo?>> chiese speranzoso <<no, ti salviamo noi, fratellino>> Sirius sorrise <<grazie>> disse semplicemente <<[t/n], fagli bere questa>> disse Ed passandomi una boccettina nero pece <<che cos'è?>> chiesi prendendola in mano <<distillato della morte vivente>> disse semplicemente <<ma così le sue funzioni vitali saranno ancora più ridotte!>> urlai <<abbiamo altra scelta? Il suo cuore deve decellerare>> ringhiò <<ma così rischiamo che non si svegli più!>> dissi iniziando ad andare nel panico <<voglio ricordarti che, in questo momento, Sir è più morto che vivo>> dissi a malincuore. << ...giusto... >> mormorò Edu ed iniziò a girare per la stanza in penombra << ...usiamo una semplice pozione soporifera... >> dissi <<va bene>> disse e si avvicinò a me <<ma dubito che Madame Chips ne abbia>> mormorò quasi parlando a sé stesso <<tranquillo, conosco a memoria la ricetta>> dissi facendo apparire il mio calderone e inginocchiandomi a terra. In poco tempo, la pozione fu pronta.
La presi, la misi in una piccola fialetta e mi avvicinai a Sirius <<per favore, bevi questa>> dissi poggiandogli l'orlo della fiala sulle labbra. Sirius non oppose resistenza e bevve distrattamente; dopo pochi minuti era già caduto in un sonno profondo. <<bene, possiamo iniziare>> disse Eduardo mentre feci sparire tutto con un veloce colpo di bacchetta. Mi voltai; se avessi visto cosa faceva, sarei sicuramente svenuta.
Dopo alcuni secondi lo sentii alzarsi <<sorellina, tocca a te>> disse. Mi voltai e lo vidi mentre si puliva i canini con la manica della camicia. Sospirai e mi avvicinai a Sirius <<sei pronta?>> mi chiese preoccupato.
Annuii e dunque Eduardo si spostò. M'inginocchiai sul letto ed affondai i canini nei buchi che precedentemente Ed aveva lasciato mentre una lacrima mi rigava il viso.
Sentivo il sangue colare dai denti ed entrare dentro di lui e, man mano, il viso di Sirius prendeva colorito: segno che il veleno nel mio sangue stava guarendo le sue ferite <<manca poco, sorellina>> disse Ed con enfasi. Sentivo le mie forze venire meno e mio fratello mi staccò da Sirius come se fossi una bambola di pezza <<ei, ei, ce l'hai fatta>> disse entusiasta. Lo guardai: la vista era sfocata e la testa girava <<che bello>> dissi con un sospiro <<ecco, tieni>> disse all'improvviso facendo apparire un calice <<bevi un po' di sangue di drago mischiato con del vino babbano, ti darà di nuovo energia>> disse passandomi il bicchiere. Non parlai e bevvi il liquido dolciastro tutto d'un fiato <<grazie mille, adesso mi sento molto meglio>> dissi con un piccolo sorriso. Rimanemmo un momento in silenzio mentre sentivo i miei canini pulsare dolorosamente <<ma adesso Sirius è davvero nostro fratello?>> chiesi riprendendo il mio mantello <<si, adesso il nostro sangue circolerà dentro di lui e quindi, adesso, è biologicamente un [t/c]>> disse Ed in tono saccente: odiavo quando assumeva quell'aria da "so tutto io" <<davvero?>> chiese all'improvviso Sirius speranzoso.
Ci voltammo di scatto e lo trovammo seduto al centro del letto a torso nudo poiché le fasce si erano sciolte tutte e i tagli avevano dato posto a cicatrici rosse mentre sul cuore quei due profondi buchi che io e mio fratello gl'avevamo lasciato sembravano fissarci <<Sirius!>> urlai fiondandomi nelle sue braccia <<ma allora la cura ha funzionato!>> urlai <<avevi dubbi, sorellina?>> chiese Ed sedendosi al lato opposto e scompigliando i capelli di Sirius il quale sorrise spostandosi delle ciocche dai suoi occhi grigi.
Feci una smorfia e nascosi il viso nella sua spalla ma Sirius rise di gusto <<bentornato Felpato>> disse Ed tutto un sorriso battendogli il pugni <<grazie per avermi salvato, ragazzi,  so di essere solo una rogna>> disse con un sorriso triste ma io ed Eduardo lo abbracciammo <<ei, sei o no il nostro fratellino?>> chiesi ridendo. Sirius sorrise e appoggiò la testa sulla mia spalla <<ma quindi sono davvero un [t/c]?>> chiese ancora una volta <<si, nelle tue vene scorre sangue di licantropo>> disse Ed con un sorriso. Sirius lo guardò confuso ma poi spostò lo sguardo su di me <<ti ho dato la maggior parte del mio sangue>> dissi come spiegazione. Sirius scoppiò in un pianto a dirotto nascondendo il viso nella mia spalla <<ma Felpato, perché piangi?>> chiesi preoccupata <<p-perché sei troppo buona con me, io non merito nulla>> disse tra un singhiozzo e l'altro <<dai Felpato, non dire cosi>> disse Ed ma Sirius non ne voleva smettere di piangere <<n-non sono degno di essere un [t/c]>> disse ancora una volta. Gli alzai il viso con entrambe le mani e gli asciugai una lacrima con il pollice <<ascoltami bene>> dissi inclinando la testa di lato. <<Felpato, guardami>> dissi. Sirius prese coraggio e mi guardò dritta negli occhi <<non devi assolutamente dire così, tu adesso sei [t/c] così come lo siamo io ed Eduardo e puoi stare certo che lo faremmo altre 1000 volte pur di aiutarti>> dissi <<e chi ti ha fatto questo può anche marcire all'inferno>>  Sirius sorrise soddisfatto <<sei proprio mia sorella>> disse abbracciandomi. Ed sorrise e ruppe i sigilli <<noi adesso andiamo via ma tu riposati>> disse <<anche se sei guarito, sei ancora un po' debole>> disse ma poi corrugò la fronte <<Felpato, non dire a nessuno ciò che ti abbiamo detto, non sappiamo quale siano gli effetti collaterali>> <<effetti collaterali?>> gli fece eco Sirius alzando un sopracciglio <<te lo spieghiamo con calma>> disse facendogli l'occhiolino ma poi Sirius fece una smorfia di dolore <<che hai, Felpato?>> chiesi avvicinandomi di nuovo <<m-mi fanno male i denti... >> mugolò. Repentinamente lanciai muffliato sulla stanza e Sirius urlò disperatamente reggendosi la testa con entrambe le mani.
Il fiato gli divenne grave mentre i capelli gli ricadevano sul viso come una tendina scura <<tutto ok?>> chiedemmo io ed Eduardo mentre gli legavo i capelli con un incantesimo. Sirius annuì <<s-scusatemi ma fa un male cane>> disse con un piccolo sorriso imbarazzato mostrando i suoi  canini affilati nuovi di zecca. Io ed Ed ci guardammo con un sorriso <<hai visto, hai visto?! Sono spuntati anche a lui!>> urlai scuotendolo per le braccia <<si, si, ho visto, non serve tirarmi>> disse Ed ridendo. Sirius ci guardava impaurito e confuso. Feci apparire uno specchio e Sirius fissò i suoi nuovi canini <<però, niente male>> disse con un sorriso. <<ma adesso come faccio a farli sparire?>> chiese. Ed sorrise in modo imbarazzato <<per ora... non puoi>> disse. Ci fissò per un secondo <<e come mai?>> chiese preoccupato <<ora... diciamo che sei un mezzo-licantropo appena nato, e quindi devi imparare>> disse << ...oh... >> mormorò <<ma stai tranquillo, qui hai il mezzo-licantropo più bravo del mondo>> disse indicandomi. Io e Sirius sorridemmo <<t'insegnerò tutto ciò che so sulla nostra natura>> dissi con un sorriso << ...quindi, adesso che sono un mezzo-lupo mannaro, posso trasformarmi... >> disse <<si, ma esercitarti con il tuo essere animagus, ti servirà ugualmente>> disse Ed. Sirius sembrò deluso ma non parlò. Ed si alzò <<beh, adesso posso solo dirti...  benvenuto tra le creature magiche, fratellino>> disse con un sorriso soddisfatto.  

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora