I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|

capitolo 27

<<c-cosa?!>> urlai: non potevo crederci; era davvero lui? Impossibile <<q-quello era il mio Adrien?! Non posso davvero crederci>> urlai ancora incredula; possibile che non avessi riconosciuto quel damerino? <<[t/n], v-va tutto bene?>> chiesero Remus e mio fratello leggermente confusi <<si, n-non posso credere che Adrien sia diventato... così, l'ultima volta che lo vidi mi tirava ancora i capelli e litigavamo in continuazione su chi dovesse giocare con la nostra gatta>> dissi con un enorme sorriso <<beh, ovviamente, l'ultima volta che l'hai visto è stato prima di andarsene in Francia ma, come hai visto, nostro cugino è cambiato tanto, ora è davvero un francesino fatto e finito>> disse sbuffando ed alzando gli occhi al cielo <<a volte non lo sopporto>> disse <<mi chiedeva in continuazione di portarlo da te>> <<povero>> dissi con una risata << ...quindi... quel francesino che abbiano incontrato a Diagon Alley, è vostro cugino?>> chiese Remus ancora più stupito <<esatto>> dicemmo all'unisono << ...Remus... eri geloso quando [t/n] ha parlato con Adrien?>> chiese Ed anche se la sua espressione dava già la risposta <<devo ammetterlo, si>> disse diventando rosso ma poi mi guardò << ...ma tu mi hai detto che tua madre è infermiera non credevo che fosse una contessa>> disse Remus  guardandomi con un luccichio negli occhi <<si, lo so, ma lei e mia zia sono le uniche con i piedi per terra>> dissi scrollando le spalle entre riprendemmo a camminare <<le altre sono delle vere e proprie arpie>> dissi più acida possibile <<ma la sua preferita è la zia Marisol, la sorella maggiore di nostra madre e madre di Adrien>> disse mio fratello guardando Remus <<si, le voglio cosi bene!>> dissi con gli occhi luccicanti <<non vedo l'ora d'incontrarla!>> << ...sono anche loro dei vampiri?>> chiese Remus leggermente preoccupato.
Ed incrociò le braccia al petto <<beh... nostro zio lo è "dalla nascita" mentre nostra zia è diventata un vampiro dopo che è nato Adrien perché, purtroppo, stava morendo>> disse Ed con una strana espressione <<ma... mi hanno accolto in casa dopo l'incidente e mi hanno insegnato tutto l'autocontrollo necessario affinché non diventassi un essere pericoloso>> <<i-in poche parole, tu sei andato a vivere dai tuoi zii che... ti hanno fatto diventare... una specie di vampiro vegetariano?>> chiese Remus preoccupato. Ed sorrise divertito <<possiamo dirla cosi>>. Sospirai mentre mi avvicinavo, zoppicante, alla porta della cucina << ...Ed, mi raccomando, non far spaventare le mie amiche con il tuo solito fare eccentrico>> dissi mentre poggiavo una mano sulla porta <<io?!  eccentrico?! Ma quando mai>> disse mio fratello con un sorriso. Alzai un sopracciglio <<si certo>> dissi sbuffando. Ed sorrise, si trasformò in pipistrello e si poggiò pigramente sulla mia spalla <<vado bene così, sorella?>> chiese. Rabbrividii un po' e dissi <<s-si, può andare>> ed entrammo in cucina <<sei così comoda>> disse in tono sibillino mentre strusciava la sua pelliccia sul mio collo <<non abituarti, questa sarà l'ultima volta che ti darò il permesso>> dissi ma mio fratello si strusciava ancora di più sulla mia guancia <<non penso proprio>> disse invece in tono sibillino.
Sorrisi mentre mia nonna e Xim zampettavano allegri tra i vecchi fornelli della cucina country mentre mio nonno e Cobly cercavano di seguire le istruzioni di Hagrid per fare le sue famose caramelle mou che Cobly e Xim consideravano delle vere e proprie prelibatezze mentre nella bocca del camino c'era un paiolo in cui, come da tradizione, stava cuocendo il dolce della vigilia.
Mi avvicinai con un sorriso alle ragazze le quali erano sedute davanti al camino.
Mangle mi guardò con un sorriso ma poi lo spense e sbiancò paurosamente <<[t/n], l-lo sai che hai un pipistrello sulla spalla, vero?>> mormorò disgustata.
Anche Lily e Monica sbiancarono e mi guardavano <<ma che schifo! Come fai a tenerlo!? Io lo avrei già pestato con la scopa!>> mugolò Monica facendo una smorfia disgustata. Scoppiai a ridere <<hai sentito Ed?, secondo Monica dovrei pestarti con la scopa>> dissi <<magari lo farò>>. Le ragazze mi guardavano stupite e confuse <<si, ho sentito>> disse Ed svolazzando accanto a me alquanto seccato <<Q-QUEL PIPISTRELLO H-HA APPENA PARLATO?!>> urlò Lily ancora più pallida. Tutti arrestarono ciò che stavano facendo e ci guardavano leggermente impauriti. Ed tornò normale e guardò le ragazze facendo loro un occhiolino affondando le tasche nei suoi jeans strappati color petrolio.
Le ragazze divennero completamente rosse. Le guardai con un sorriso: di certo non si aspettavano di trovarsi di fronte un ragazzo del genere <<Eduardo!>> urlò la nonna zampettando allegra e fiondandosi nelle braccia di mio fratello <<ciao nonna>> disse Ed con un sorriso ricambiando l'abbraccio ma mio nonno lo guardò con estrema freddezza <<che ci fai qui?>> chiese perforandogli lo sguardo <<mi mancava la mia famiglia>> disse semplicemente ma il nonno si limitava a sospirare <<oh Hiccup, non essere così freddo e vieni ad abbracciare il nostro bel nipotino che è tornato a casa!>> disse la nonna strizzando le guance di Ed il quale era irremovibile <<nonna, basta, per favore!>> mugolò Ed facendomi una smorfia disgustata <<sono grande, ormai>>. Il nonno sospirò, si avvicinò e strinse mio fratello in un silenzioso abbraccio << ...ci sei mancato tanto, ragazzo mio... >> disse semplicemente ma era il massimo che poteva fare <<anche tu, nonno>> disse Ed chiudendo gli occhi.
Sciolsero l'abbraccio con non poco imbarazzo <<ma come sei pallido, nipotino mio!>> disse la nonna prendendogli il viso con entrambe le mani <<ma mangi abbastanza?>> chiese molto preoccupata <<si nonna>> disse Ed con un piccolo sorriso mostrando i canini affilati. Il fiato delle ragazze si mozzò <<sei sicuro?>> chiese invece la nonna <<nonna... voglio ricordarti che sono un vampiro... >> disse mio fratello guardandola leggermente seccato ma cadde il silenzio nella stanza.
Le ragazze sbiancarono ancora una volta mentre Ingrid se ne stava placidamente stesa nelle braccia di Remus e osservava attentamente i ragazzi. 
<<ah già... >> disse semplicemente la nonna abbassando lo sguardo e lasciando mio fratello << ...devi raccontarci tante cose, ragazzo mio>> tuonò Hagrid ridendo e stringendo Ed in un enorme abbraccio da orso Grizzly <<ci sarà tempo, Hagrid>> disse mio fratello con un sorriso scrollando le spalle << ...quindi rimarrai qui per le vacanze di Natale?!>> chiese speranzosa la nonna unendo le mani <<no, rimarrò per sempre, nonna>> disse Ed con un sorriso <<davvero?!>> urlarono i miei nonni stupiti <<si, adesso so controllarmi alla perfezione, gli zii hanno fatto un lavoro a dir poco perfetto>> disse Ed abbracciandomi <<e... anche perché la mia sorellina mi mancava tanto>> sorrisi e ricambiai volentieri l'abbraccio << ...un vampiro e un mezzo-lupo mannaro che vanno d'accordo... adesso posso morire>> disse il nonno con un sorriso. Scoppiammo tutti a ridere ma poi Ed incatenò il suo sguardo di onice in quello di Mangle ma la ragazza non riuscì a sostenerlo. Gli diedi una leggera gomitata nel torace e fece una smorfia << ...non sapevamo che avessi un fratello, [t/n]... >> mormorò Sirius leggermente stupito squadrando il ragazzo da capo a piedi <<forse mia sorella non ve l'ha mai detto perché ho sempre suscitato molto imbarazzo in famiglia, Black>> rispose invece Ed con una strana espressione. Sirius deglutì rumorosamente <<oh non dire così, tesorino, noi ti vogliamo bene lo stesso, l'importante che tu stia qui con noi e stai bene>> disse la nonna unendo le mani. Ed sospirò, guardò Hagrid e poi i malandrini e sbiancò paurosamente e lo guardai preoccupata <<nonna... d-devo andare via un attimo... >> mormorò. Lo guardai con un sopracciglio alzato, era diventato ancora più pallido e gli occhi erano diventati rossi <<Ed, va tutto bene?>> chiesi invece preoccupata <<s-si tranquilla>> sorrise ma quel sorriso era chiaramente falso <<ti porterò un regalo>> disse e <<E-Ed, ma dove... >> non mi lasciò finire la frase poiché corse fuori con uno scatto fulmineo.
Sospirai <<io... non credo che riesca a controllarsi così bene come dice... >> dissi con un filo di voce.