<<guarda Tyler, l'eroina di Hogwarts>> disse all'improvviso un ragazzo. Ci voltammo e vedemmo che erano di nuovo i ragazzini di prima <<a quanto pare abbiamo disturbato i due fidanzatini>> disse con un sorrisino maligno <<cosa volete?! Non vi è bastato dar fastidio e deridere una povera ragazza?>> urlai <<e tu chiami quella sanguemarcio "povera ragazza"? Ma non farmi ridere!>> disse il ragazzo ridendo sotto i baffi <<lasciate [t/n] in pace!>> urlò Remus alzandosi anche lui <<sei la sua guardia del corpo? O solo un cagnolino al suo servizio?>> disse quel Tyler alzando un sopracciglio per poi ridere <<sappiamo tutti ad Hogwarts che [t/c] ha più soldi di chiunque altro qui, non credo che gli serva un amico come te>> <<non sfidarmi>> <<ah, vedo che il cagnolino non molla- ghignò- che cosa fai se faccio- mi spinse- così?>> <<non riprovarci>> disse Remus con gli occhi iniettati di sangue ma il ragazzo continuava a spingermi <<basta, smettila!>> dissi indietreggiando spingendo anche lui <<adesso basta>> disse Remus avvicinandosi ai due pericolosamente. Il ragazzo mi diede una spinta ancora più forte <<ops>> disse con un sorrisino maligno. Indietreggiai ancora ma scivolai e battei la nuca sul bordo della fontana. Sentii un forte dolore alla testa e poi vidi solo il buio <<Bastardo, l'hai uccisa! SE [t/n] NON SI RIPRENDERÀ TI UCCIDERÒ CON LE MIE STESSE MANI, HAI CAPITO, LURIDO VERME?!>> disse Remus su tutte le furie: volevo rispondere, dirgli che stavo bene, tranquillizzare Remus e tutti gli altri.
Mi sentii sollevata da terra e sentivo Remus urlare <<ANDATE A CHIAMARE MADAME CHIPS!
COSA CAZZO STATE ASPETTANDO?! MUOVETEVI! PER CASO VOLETE CHE MUOIA!?>> ma poi Remus scoppiò a piangere e lo sentivo accarezzarmi il viso e mormorare <<resisti, so che sei forte, [t/n] fallo per noi, fallo per me>> ma poi non sentii più la sua voce disperata ma solo il silenzio e il buio più di una notte senza luna.
All'improvviso una coda infuocata mi sfrecciò davanti ed illuminò per un attimo quel cielo scuro <<[t/n], che ci fai qui?>> disse una voce dolce ma allo stesso tempo profonda <<Meridion!>> dissi entusiasta camminando a piedi nudi. L'enorme drago rosso apparve coperta di fiamme come quelle di una fenice sbattendo le sue enormi ali <<mi sei mancata!>> dissi avvicinandomi e cercando si abbracciare il drago incurante delle fiamme ma, stranamente, non bruciai <<che ci fai qui?>> ripeté leggermente confusa e preoccupata <<sono io che starei morendo, non tu>> <<cosa?! No! Tu non morirai, noi non moriremo!>> urlai infuriata <<e come fai a dirlo?>> chiese mentre abbozzava, quello che mi sembrava, un sorriso <<tu non morirai perché lo so che non vuoi!>> dissi <<c'è la nonna che si sta prendendo cura di te ma tu non vuoi collaborare>> dissi ancora più arrabbiata <<e tu, lo vuoi?>> disse all'improvviso l'enorme drago accucciandosi <<cosa?>> <<vorresti morire?>> <<certo che no, ho i miei amici, la mia famiglia, te, non posso abbandonarli adesso!>> dissi abbassando lo sguardo <<allora svegliati>> <<non ci riesco>> <<questo è quello che sto provando anche io sulla mia pelle>> dopo una lunga pausa disse <<tu sopravviverai, lo so ma prima che tu te ne vada permettimi di sentirti cantare quella bellissima melodia>> sorrisi <<ma certo>> dissi, mi avvicinai e appoggiai la testa e la mano sul ventre di Meridion e iniziai a cantare. All'improvviso Meridion sparì e al suo posto tornò di nuovo il buio ma io continuavo a cantare incurante del vuoto intorno a me.
Iniziai a carpire di nuovo delle voci; erano perlopiù voci stupite ma allo stesso tempo impaurite. Aprii un occhio e cercavo di mettere a fuoco il luogo in cui mi trovavo <<svelti, si sta svegliando!>> disse Lily con una voce trepidante di emozione. Aprii entrambi gli occhi e dissi <<r-ragazzi? Che ci fate qui? E dove sono?>> Lily mi abbracciò e disse <<che bello, ti sei svegliata! Stavamo pensando già al peggio>> <<signorina Evans, faccia attenzione, la signorina [t/c] è ancora molto debole>> disse l'infermiera <<mi scusi>> disse e mi lasciò. Mi guardai le mani e vidi che erano sporche di sangue e mi spaventai ma poi toccai la fasciatura che copriva tutta la mia nuca e ricordai l'episodio avvenuto nel cortile. <<siamo felici che ti sia ripresa>> disse James con un enorme sorriso <<Remus urlava come un disperato, ha allarmato tutti>> disse Sirius con un sorriso. <<hei!>> disse Remus dall'altra parte della stanza rosso in viso <<potevo lasciare che [t/n] morisse?!>> <<che primo giorno movimentato; prima hai salvato James e ora sei finita in infermeria>> disse Lily con una risatina <<in giro non si parla d'altro che delle tue gesta. Presto diventerai più famosa di tuo padre>> disse James con determinazione <<beh, non è certo quello che voglio!>> dissi facendo una smorfia di dolore <<e perché?>> chiese Sirius <<io darei fior di galeoni pur di avere la fama della famosa "eroina di Hogwarts">> <<sono venuta qui per studiare non per essere la reginetta>> dissi rilassando il viso. Sorrisi e notai che Spring stava sulla testa di Lily e sembrava preoccupata come gli altri <<signorina [t/c], come sta?>> disse la Mcgrannit apparendo dalla porta <<abbastanza bene, professoressa, ho solo un forte mal di testa>> dissi massaggiandomi la fasciatura <<ricorda cosa le è successo?>> <<si, sono caduta nel cortile>> <<il signor Lupin mi ha riferito ben altro>> disse con una strana espressione <<... in che senso?>> <<... ha detto che l'hanno spinta, per l'esattezza un ragazzo apprtentene alla casa di Serpeverde>> <<si, ora ricordo!, erano gli stessi che avevano preso in giro Monica>> dissi <<la signorina Beckett?>> chiese la Mcgrannit <<si, io e Remus l'abbiamo trovata mentre piangeva nel cortile della torre dell'orologio>> <<confermo>> disse Remus avvicinandosi <<scusatemi, trova qui [t/n]?>> disse all'improvviso Monica apparendo alla porta <<si, sono qui, Monica>> dissi sventolando allegramente una mano <<signorina Beckett, la prego, si avvicini>> disse la Mcgrannit e Monica obbedì leggermente intimorita dalla prof <<h-ho fatto qualcosa di male, professoressa?>> disse avvicinandosi al mio letto <<no, stia tranquilla.
Volevo sapere se dei Serpeverde l'hanno presa in giro recentemente>> <<s-si, poco fa>> disse diventando completamente rossa <<bene, avvertirò il preside.
[T/c] abbiamo avvertirò anche i suoi genitori, domani verranno per accertare le sue condizioni.
Le auguro una pronta guarigione>> disse la Mcgrannit e se ne andò <<va bene, la ringrazio>> <<... ho fatto per caso qualcosa di male?>> mormorò Monica <<no, la Mcgrannit cerca solo di risolvere il mio guaio>> sbuffai <<come stai?>> chiese sedendosi accanto a Lily <<bene ma la testa mi fa solo un gran male>> dissi massaggiandomi le tempie <<forse deliravi e non te ne sei accorta, ma all'improvviso hai iniziato a cantare>> disse Remus arrossendo <<davvero?!>> <<si, ed era una melodia cosi bella! Ce la canti?>> aggiunse Lily <<n-non la ricordo, mi dispiace>> mentii <<sarà per la prossima volta>> disse con un sorriso <<mi dispiace, ma l'orario di visite è finito>> disse madame Chips <<non possiamo restare un altro po'?>> insistette Lily <<mi dispiace, signorina Evans, non si può; la signorina [t/c] deve riposare>> <<tranquilla [t/n] verremo qui non appena ci sveglieremo>> disse Remus <<grazie, siete davvero degli amici meravigliosi>> poi guardai madame Chips e dissi <<il mio gufo può restare, solo per stanotte?>> <<non so se sia possibile>> disse pensierosa <<tranquilla [t/n] mi occupo io di lei>> disse Lily facendo l'occhiolino <<grazie Lils, ti devo un favore>> sorrise ma mentre raggiungeva gli altri che se ne stavano andando, Spring lasciò la testa di Lily e si appolaiò sulla spalliera del letto <<Spring, torna qui>> disse Lily ma la civetta non ne voleva sapere di muoversi <<Spring, vieni, lasciamo [t/n] riposare>> disse ancora Lily ma, ancora una volta, la civetta non volle muoversi <<ok, vista tanta resistenza può restare>> disse madame Chips abbozzando un sorriso <<allora ci vediamo domani, [t/n]>> disse Lily.
Madame Chips mi guardò e disse <<sarà meglio che si riposi, signorina>> se ne andò.
Sospirai. Presi la lettera di mia madre che mi aveva consegnato Spring. L'aprii e lessi;Tesoro mio
Sono cosi felice che tu ti trova bene ad Hogwarts, anche tu ci manchi già.
Riguardo alle tue nuove amicizie, mi sono accorta che avevi disegnato un cuore accanto al nome del tuo amico Remus ma facciamo finta che non ce ne siamo accorte.Sospirai. Mia madre ne sapeva una più del diavolo. Aveva sicuramente usato un incantesimo e immaginavo già la sua faccia quando l'aveva scoperto
Non essere delusa, anche io ero in Grifondoro quindi, PORTA IN ALTO IL NOSTRO NOME!
Spero di avere presto tue notizie, un bacio, la mammaChiusi la lettera e me la strinsi al cuore: non osavo neanche immaginare la sua reazione quando avrebbe letto la lettera della Mcgrannit. Sospirai. Presi la bacchetta e iniziai a giocare facendo svolazzare la lettera sotto gli occhi attenti e curiosi di Spring. Mi faceva ridere la sua bizzarra curiosità.
Feci cadere la testa sul guanciale e guardai il soffitto, forse i miei genitori sono già in viaggio, pensai.
Chiusi gli occhi e iniziai a intonare la mia amata melodia.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
Lupi mannariUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...