capitolo 24

1.8K 84 9
                                    

<<allora... lui ti piace?>> chiese all'improvviso Remus con il capo chino a terra mentre dietro di noi i ragazzi bofonchiavano qualcosa riguardo alla confessione di James avvenuta poco prima.
Alzai un sopracciglio e lo guardai <<che intendi dire?>> chiesi confusa <<quel francese... come si chiama... ti piace?>> chiese Remus cupo ma scoppiai a ridere <<ma perché adesso ridi?>> chiese invece leggermente accigliato <<certo che non mi piace, è un po' troppo snob>> <<confermo>> aggiunse Ingrid << ...[t/n]... preferisce di gran lunga i lupi mannari>> disse <<e credo che tu potresti andare bene, Lupin>> guardando Remus.
Sbiancai mentre Remus diventava di tanti colori <<ma che dici Ingrid?!>> strillai <<scusa, i-io... non volevo... >> mormorò. Sospirammo <<fa' finta che non abbia detto nulla>> dissi ma Remus rise << ...non puoi proprio dirmi per chi è il tuo regalo?>> chiese all'improvviso <<no, altrimenti che sorpresa sarebbe?>> chiesi con un sorriso <<ma puoi dirmi, almeno, cosa ti ha ridato il francese?>> <<oggi sei più curioso del solito>> gli feci notare con una risata e Remus avvampò di rosso <<e, se proprio vuoi saperlo, è una collana>> dissi.
Remus voleva ribattere ma fu interrotto <<avete comprato tutti un regalo?>> chiese speranzosa la nonna. Annuimmo e le  mostrando i nostri pacchetti variopinti <<bene, allora saltiamo su!>> disse la nonna e con un balzo era già sulla groppa di Amantis. Salii anche io sulla groppa di Meridion << ...ragazze, vi serve la mano di mio nonno?>> chiesi guardandolo montare sul thestral con un semplice balzo <<n-no, facciamo da sole, tranquilla>> dissero e saltarono in groppa <<allora partiamo, ragazza?>> chiesi guardando Meridion <<speravo che lo dicessi>> disse con enfasi e scattò in aria.
Amantis affiancò Meridion anche se la drago non gradì molto e cercava di allontanarlo in tutti i modi  << ...HAI ANCORA PAURA, LUPIN?>> urlai con un sorriso mentre James e Sirius rischiavano tra di loro <<N-NO, TRANQUILLA>> urlò anche se non sembrava convinto <<E VOI, RAGAZZE?>> chiesi con la sciarpa al vento <<NO, ANZI: È MOLTO DIVERTENTE!>> disse Mangle con un sorriso <<MI FA PIACERE>> dissi anche a  me era mancata tantissimo quella sensazione di libertà quando si volava sulla groppa di un drago.
<<eccoci, siamo arrivati!>> disse Meridion e scese piano.
Amantis la seguì a ruota e zampettarono nel giardino di casa.
Scesi velocemente dalla groppa e guardai la casa color latte, dal tetto spiovente di tegole rosse che si stava riempiendo di neve.
Mi voltai e vidi il sentiero sterrato che portava al lago del lupo mannaro.
Sentivo i latrati di tutti gli animali che erano chiusi nei loro recinti sul retro della casa nascosti dal bosco: ecco, questa era casa mia: mi era mancata terribilmente
Alzai lo sguardo sul vecchio salice piangente ed intravidi il legno sbiadito della mia casetta sull'albero.
Magari più tardi ci salirò, pensai ma poi sorrisi nel sentire le campane della chiesa del paesino suonare in lontananza <<PADRONCINA [t/n]!>> urlarono all'improvviso Xim e Cobly sbucando dalla porta di casa. <<XIM, COBLY!>> urlai entusiasta facendo cadere il pacchetto sulla neve.
I piccoli elfi domestici si fondarono addosso <<padroncina [t/n], è mancata tanto a Xim!>> borbottò l'elfo domestico con le lacrime agli occhi <<anche a Cobly!>> <<anche voi mi siete mancati tanto>> dissi mentre Ingrid svolazzava intorno ai due.
Sciolsi l'abbraccio e dissi <<Xim, Cobly, loro sono i miei amici>> li guardai <<ragazzi, lui è Xim: il nostro elfo domestico mentre lei è Cobly: l'elfa domestica di mia nonna>> dissi con un sorriso. I ragazzi sorrisero <<Xim è contento di conoscere amici della padroncina>> disse l'elfo domestico con un sorriso mentre prendeva i pacchetti di tutti <<anche Cobly!>> disse l'elfa con un sorriso <<Xim li mette sotto l'albero, padroncina>> disse entusiasta <<va bene>> dissi invece io con un sorriso. Cobly guardò Hagrid e disse <<Cobly ha provato a fare le caramelle del signor Rubeus, signor Rubeus può provare così Cobly è felice>> <<ma certo!>> tuonò il mezzogigante con un sorriso.
<<venite piccolini, vi mostrerò la nostra casa>> disse la nonna mentre faceva entrare i nostri bagagli in casa con un veloce gesto della bacchetta <<devo dire la verità, me l'aspettavo un po' più folle>> commentò James <<oh ma tu non hai visto l'interno, piccolino mio>> disse la nonna con un sorriso <<tantomeno le camere>>.
I ragazzi seguirono la nonna ma mio nonno bloccò Remus per un braccio e mormorò <<io e te dobbiamo parlare un po', ragazzo mio>> Remus deglutì dalla paura <<se non ti dispiace, resterei anche io, nonno>> dissi stringendo la mano di Remus <<va bene>> disse il nonno <<ma non possiamo parlare qui, seguitemi>> si diresse verso il sentiero che portava al lago del lupo mannaro.
Lo seguimmo in silenzio e sentivo la mano di Remus stringere forte la mia mentre il suo viso diventava paonazzo e cercava con lo sguardo il mio aiuto. << ...devo dire la verità, tu non mi hai convinto dall'inizio, ragazzo, c'è qualcosa che non va in te... >> disse il nonno nascondendo il viso nella fronda di un pino.
Remus strinse di più la mia mano <<m-ma... io... >> mormorò <<lasciami finire, per favore!>> tuonò invece il nonno. Remus tacque ma poi il nonno sorrise e disse <<sei anche tu un lupo mannaro>> incrociò le braccia al petto <<non è così?>> chiese <<s-si, è cosi, s-sono...  anche io un...  lupo mannaro>> mormorò Remus senza scelta ma il nonno sorrise compiaciuto << ...voglio dirti solo una cosa: tieniti stretto [t/n]>> disse e si avvicinò di un passo <<cosa?>> chiese stupito il ragazzo <<fidati di me>> disse con un sorriso. Arrossimo entrambi <<m-mi dispiace ma...  c-continuo a non capire, nonno>> borbottò invece Remus <<ho detto così perché io guardavo mia moglie,  proprio come tu guardi mia nipote>> disse con un sorriso. <<si vede che sei innamorato perso>> Io e Remus arrossimmo ma poi il nonno guardò me << ...che ne dici di andare a trovare Xnimme, [t/s]?>> chiese con un sorriso <<anche lei ha sentito molto la tua mancanza>> <<ma la nonna non ha bisogno di una mano in casa per preparare il pranzo?>> chiesi invece <<Xnimme può aspettare>> <<tranquilla piccola, ha due elfi domestici, un mezzogigante e centinaia di animali... le basteranno>> disse invece il nonno con una risatina ma poi usò accio ed un' enorme asciugamano volò nelle sue mani <<Lupin, tieni d'occhio mia nipote perché, conoscendo Xnimme, finirà in acqua non appena la vedrà>> ghignò  debolmente e lo fece sparire immediatamente, gli consegnò l'asciugamano e se ne andò e, sul suo volto, vidi l'ombra di un sorriso.
<<[t/n], ma chi è Xnimme?>> mormorò Remus ancora più confuso di prima <<è la sirena che abita nel lago del lupo mannaro>> dissi e c'incamminammo per il sentiero sterrato << ...p-per sirena, intendi che è una ragazza con il busto da donna e il corpo da pesce?>> <<si>> dissi con un sorriso <<le altre sirene, quelle vere, sono solo nel lago nero>> dissi guardando dritto di fronte a me <<Xnimme abita da anni nel lago del lupo mannaro, siamo praticamente cresciute insieme>> lo guardai <<è stata la mia unica amica>> << ...ma perché il lago dove abita si chiama "del lupo mannaro"?>> <<non sappiamo cosa ha fatto Xnimme ma... ogni volta che ci s'immerge nell'acqua, ti trasformi in una sirena>> <<wow!>> disse Remus con gli occhi luccicanti <<ma... anche perché, ogni volta che ci entro, mi annulla temporaneamente la licantropia>> <<cosa, davvero?!>> strillò Remus arrossendo <<si>> dissi <<ma perché fai quella faccia?>> chiesi ridendo <<m-mi hai colto alla sprovvista... >> disse semplicemente il ragazzo <<ma c'è una cosa che mi sto chiedendo in continuazione: siamo in pieno inverno, perché Xnimme dovrebbe buttarti in acqua?>> <<oh, ma sul lago non c'è l'inverno>> dissi con una risatina <<davvero?>> chiese Remus guardandomi <<si perché, quando ero piccola, la nonna lanciò un incantesimo su tutto il lago in modo che potessi giocare in acqua con Xnimme anche d'inverno>> dissi con un sorriso.
<<Remus!>> urlò all'improvviso Sirius <<la nonna vuole parlarti!>> urlò <<ma dove sei finito?!>>. Remus si voltò e mi diede l'asciugamano <<scusami [t/n], devo andare>> disse con un'espressione mortificata <<tranquillo>> dissi con un sorriso <<se mi vuoi, urla perché probabilmente starò sott'acqua>> <<io resto con [t/n]!>> gracchiò Ingrid appollaiata, come sempre, sulla mia testa <<su questo non avevo dubbi, Ingrid>> disse invece Remus e se ne andò. << ...secondo te, Xnimme sarà anche mia amica?>> mormorò all'improvviso Ingrid con un velo di preoccupazione nella voce <<sicuramente! Adora avere tanti amici>> dissi con un sorriso rassicurante.
Finalmente arrivammo e osservavo tutto intorno.
Il lago non era che una gigantesca pozza colorata di grigio resa irregolare da un paio di scogli che la facevano da padroni ed alcuni salici si sporgevano davanti accarezzando con qualche fogliolina l'acqua.
Il pelo dell'acqua si mosse leggermente, anche se non c'era nemmeno un alito di  vento ed intuii che Xnimme avesse avvertito la mia presenza. <<Xnimme!?>> urlai all'acqua <<Xnimme ci sei!?>> ma non avevo ancora una sua risposta <<Xnimme, sono la tua [t/n], non mi riconosci!?>> << ...[t/n]?... >> mormorò la vocina stridula di Xnimme.
All' improvviso dei capelli verde acqua e degli occhi bianchi ed acquosi uscirono dal pelo dell'acqua e si avvicinavano come quelli di uno squalo <<[t/n]!>> strillò la sirenetta schizzando l'acqua con le pinne e sbracciandosi. Riuscii a schivare tutte le goccioline d'acqua <<ti sono mancata?>> chiesi con una risatina e posando l'asciugamano su una pietra <<da morire!>> mormorò Xnimme con un espressione imbronciata <<anzi... adesso non dovrei nemmeno parlarti!>> disse e s'immerse di nuovo nell'acqua <<sono ancora arrabbiata con te!>> <<dai Xnimme, ti voglio tanto bene, sei come una sorella per me>> dissi sorridendo <<sorella?>> chiese sbucando di nuovo dall'acqua <<davvero? Mi vuoi davvero cosi bene?>> mi chinai verso di lei <<ma certo, anche tu mi sei mancata tanto>> sospirai <<ecco... mi dispiace se non sono potuta venire a salutarti come avevo promesso ma... dovevo partire>> Xnimme sorrise <<oh, adesso non m'importa, mi basta che tu sia finalmente qui con me!>> urlò e si sedette sulla riva.
Mi sedei accanto a lei e mi abbracciò con le sue sottili braccia squamose <<resterai per sempre?!>> chiese speranzosa <<no, solo per le vacanze natalizie>> dissi invece <<uffa!>> sbuffò Xnimme alzando gli occhi al cielo <<di nuovo da sola in questo immenso lago!>> e si mise a schizzare l'acqua con le pinne <<ma puoi stare tranquilla, adesso non vado via>> dissi <<sono qui con i miei amici>> <<davvero?!posso conoscerli?>> chiese speranzosa <<si ma c'è tempo, siamo appena arrivati>> dissi con un sorriso <<ok>> disse e si buttò di nuovo in acqua <<dai, vieni a giocare con me!>> disse prendendomi le mani <<come i vecchi tempi!>> <<n-non so, Xnimme... >> mormorai sottovoce <<dai, fai felice la tua amica del cuore!>> disse <<ti prego, fallo per me>> mormorò facendo gli occhioni dolci. Sospirai <<e va bene>> dissi sciogliendo la sciarpa ed il mantello e posandoli sul sasso dove avevo lasciato l'asciugamano <<ma solo per un po' altrimenti la nonna si arrabbia>> dissi ma Xnimme non mi diede ascolto, non ci pensò due volte e mi tirò in acqua <<Xnimme!>> strillai mentre le mie gambe si univano per formare una coda di pesce <<scusami ma è stato più forte di me!>> si giustificò con un sorriso. Sospirai ma Xnimme mi prese le mani e poi guardò Ingrid rimasta sulla riva <<vieni anche tu a giocare con noi!>> urlò entusiasta.
Ingrid era incerta, toccò l'acqua come avrebbe fatto un piccolo gattino ma poi si convinse e si buttò nelle mie braccia e, non appena le sue zampe sfiorarono l'acqua, Ingrid, divenne un drago marino << ...wow, sono davvero bellissima... se solo potessi rimanere così... >> mormorò specchiandosi nell'acqua. Sorrisi mentre si appollaiava, come di consuetudine, sulla mia testa <<adesso venite con me, devo mostrarvi una bellissima cosa!>> disse Xnimme e mi prese per mano <<a-aspetta, non ricordo più come si fa a nuotare!>> urlai nel panico <<oh è molto semplice: muovi la coda poi farai tutto da sola>> urlò Xnimme zampettando nell'acqua <<potresti darmi, solo adesso, una mano?>> chiesi invece tendendo una mano e la mia coda color bianco avorio ondeggiava fuori dall'acqua <<arrivo, arrivo!>> disse la sirenetta con una risatina e mi strinse forte la mano e mi tirò con forza <<che cosa devi farmi vedere di così importante?>> chiesi curiosa.
Anche se mi ero ricordata come si nuotasse, non volevo lasciare la mano di Xnimme <<aspetta ancora un po' e tutto sarà chiaro>> disse e ci avvicinammo alla sponda opposta del lago <<dai Xnimme, dimmi cosa devi farmi vedere!>> dissi scostando dagli occhi i sottili rami del salice piangente <<shh>> disse invece Xnimme immergendo metà visto nell'acqua e spostando dei fili d'erba <<guarda>> disse e mi tirò. Sgranai gli occhi per la curiosità: c'era una famigliola di plimpys selvatici che giocavano allegramente tra di loro <<ma che carini!>> strillai << ...sembrano buoni... [t/n], posso mangiarne uno?>> chiese speranzosa Ingrid <<no Ingrid!>> urlai infuriata <<uffa ma io ne voglio provarne uno!>> sbuffò la draghetto.
Alzai gli occhi al cielo << ...e da quanto tempo sono qui?>> chiesi guardando Xnimme <<solo da qualche mese>> disse sorridendo <<sai, a volte, quando mi annoio e sento la tua mancanza, vengo qui a guardarli giocare con i cuccioli>> disse la sirenetta facendo ondeggiare la coda color muschio mentre poggiava il mento sulle braccia <<sono così amichevoli>> disse. Sorrisi e feci la stessa cosa. Un cucciolo di plimpy si avvicinò curioso alle braccia di  Xnimme e la guardava curioso <<oh, ti ricordi ancora di me?>> chiese la sirenetta con un piccolo sorriso <<ti piace giocare con me, piccolo?>> <<ma sono davvero carini!>> dissi con un sorriso << ...potrei guardarli giocare per ore>> commentò la sirenetta.
<<[t/s]!>> urlò all'improvviso Sirius e, dal tono della voce, era molto preoccupato.
Sobbalzai stupita mentre la famigliola dei plimpys fuggì impaurita tra i fili verdeoro <<ma chi è che urla cosi forte il tuo nome?!>> strillò Xnimme guardandomi preoccupata <<è... il mio amico che mi cerca>> dissi confusa <<beh, da come urla, è molto preoccupato per te>> disse Xnimme ma poi mi guardò con un luccichio negli occhi << ...gli facciamo un bello scherzo?>> chiese in tono sibillino <<certo!>> urlai entusiasta <<bene>> disse e ci allontammo dalla sponda <<vedrai [t/n], gli faremo un bel bagno!>> urlò entusiasta prendendomi per mano e trascinandomi con lei sott'acqua <<io ed Ingrid non vediamo l'ora!>> dissi con enfasi <<già>> aggiunse Ingrid entusiasta quanto noi.
Vedemmo Sirius girare in tondo con il viso preoccupato mentre ce ne stavamo appostate sotto la lingua di terra <<ma dov'è finita quella ragazzina? Remus mi ha detto che erano diretti qui!>> bofonchiava sottovoce <<e poi... perché qui fa così caldo?! Sembra di essere in estate!>> borbottò togliendosi la sciarpa << ...ma le sue cose sono qui!>> disse vedendo il mio mantello e la sciarpa << ...non ci sto capendo davvero nulla... >> disse grattandosi la testa.
Xnimme iniziò a contare con le dita << ...tra... tre... due... uno... >> mormorò <<boo!>> urlammo entrambe uscendo dall'acqua.
Sirius si lasciò scappare un urlo poco virile <<[t/s], m-mi hai fatto prendere u-un maledetto infarto!>> urlò con una mano sul petto <<scusaci>> dissi ma non potei far a meno di sorridere divertita e soddisfatta <<m-ma che ci fai in acqua?! È pieno inverno!>> urlò stupito <<è lunga da spiegare, Black>> dissi con un sorriso <<c-chi è lei?>> chiese curioso guardando la mia amica <<oh, lei è la mia amica Xnimme>> dissi guardandola <<ciao!>> disse la sirenetta con un sorriso <<scusaci ancora ma... era troppo divertente per non farlo!>> disse scoppiando a ridere <<ma come mai sei qui?>> chiesi alzando un sopracciglio <<sono venuto a farti compagnia>> disse sedendosi sull'erba verdognola <<e gli altri?>> << ...sono andati con tua nonna perché... dovevano fare una cosa ma non ho capito di cosa si trattasse>> <<e come mai non sei andato anche tu?>> chiesi alzando un sopracciglio <<Remus mi ha detto che sei venuta qui e quindi... >> disse ma all'improvviso dal bosco apparve anche Meridion <<Meridion!>> urlai entusiasta <<anche tu qui?>> chiesi divertita <<si>> disse con un sorriso <<mi annoiavo da sola e... non gradisco molto la compagnia di quell' Amantis... >> disse acida <<ma dovrai parlare con lui, prima o poi>> dissi leggermente mortificata: perché portano ancora tutto quest'astio per lui?, mi chiesi <<si, ma non adesso>> mormorò Meridion ed il discorso cadde. Sospirai << ...che bello, quanti amici oggi!>> urlò entusiasta Xnimme battendo le mani <<mi ero dimenticata come fosse esuberante la pesciolina>> disse Meridion con un sorriso ma poi guardò me << ...che ne dici [t/n], facciamo qualche acrobazia come i vecchi tempi?>> chiese <<mi piacerebbe ma come faccio con... >> mostrai la coda << ...questa?>> Sirius sgranò gli occhi stupito <<wow!>> riuscì solo ad dire <<ah non c'è problema, Black può prenderti in braccio e metterti in groppa>> disse guardandolo << ...n-non credo che accetterà... >> dissi e guardai Sirius <<cosa state dicendo? Mi sento stranamente preso in causa>> chiese curioso <<beh perché volevo chiederti se... p-potresti prendermi in braccio e mettermi sulla groppa di Meridion?>> mormorai abbassando lo sguardo sull'acqua <<v-va bene>> disse diventando rosso.
Mi sedei sulla riva e Sirius con uno scatto mi prese in braccio <<non credevo che fossi così leggera>> disse con un sorriso <<spero che fosse un complimento>> dissi prendendo le briglie <<si lo è, tranquilla>> disse Sirius con una risatina <<ma perché non vieni anche tu con me!?>> dissi con enfasi <<io farò da giudice!>> disse Xnimme con un sorriso. Anche Meridion annuì soddisfatta <<v-va bene>> disse Sirius e, con un balzo, si sedette accanto a me <<ma tieniti molto forte>> dissi sorridendo <<o-ok>> disse Sirius leggermente  preoccupato e confuso <<partiamo ragazza>> dissi con enfasi. Meridion annuì e partimmo <<allora, con cosa iniziamo?>> chiese Meridion a diversi metri d'altezza dal lago. Ingrid si strinse a me <<non vedo l'ora!>> urlò entusiasta << ...partiamo con una cosa semplice e di vecchia scuola, Meridion: un avvitamento>> dissi aggrappandomi alle briglie <<oh davvero? Dobbiamo fare per forza questi giri di base?>> chiese scocciata <<beh si, è da tanto che non lo facciamo>> mi giustificai <<va bene allora tenetevi forte!>> urlò Meridion.
Sirius velocemente strinse la mia vita coperta di squame mentre Meridion girava su sé stessa come un uragano. <<hai ragione [t/n], era da così tanto che non lo facevamo che mi ero dimenticata come fosse divertente!>> urlò Meridion entusiasta <<anche io!>> mi girai <<Sirius, sei ancora vivo?!>> <<n-non per molto>> balbettò <<ma dai, abbiamo appena iniziato!>> dissi con un sorriso <<adesso, che si fa?>> chiese <<un avvitamento in alto?>> <<si, ci sta>> disse mentre volteggiava in aria <<o-ok ok, un momento, mi gira la testa>> dissi scoppiando a ridere <<si, hai ragione>> disse Meridion e si limitò a volare basso. <<f-fatemi capire bene: questo e quello che facevate tutti i giorni!?>> strillò Sirius rosso in viso <<si, più o meno>> dissi con un sorriso << ...ti sei ripresa, [t/n]?>> chiese Meridion leggermente preoccupata <<si, tranquilla>> dissi sorridendo <<adesso che si fa?>> <<giro della morte!>> urlai senza esitare <<co-cosa?!>> strillò Sirius in preda al manico <<va bene, tenetevi!>> disse Meridion mentre compiva un giro completo su se stessa <<ti piace Black?!>> urlai mentre eravamo ancora sottosopra <<v-voi due siete spericolate!>> disse Sirius con un sorriso <<aw grazie ma lo sappiamo già>> dicemmo io e Meridion <<ma non è ancora nulla, Black>> dissi <<d-davvero?>> chiese Sirius con una risatina spaventata <<b-beh, a-adesso non mi stupite più!>> disse <<ah davvero?>> chiese con una risatina <<hai sentito Meridion?, Black ha detto che non si stupisce più>> <<pensi anche tu a quello che penso io?>> chiese <<ma certo: caduta libera!>> urlai <<c-cosa!?>> balbettò Sirius mentre Meridion saliva sempre di più <<s-stavo scherzando [t/s], ti prego, s-stavo scherzando!>> urlò mentre Meridion smetteva di volare e si lasciava cadere.
Sirius urlò e si aggrappò disperatamente alla mia vita. Il lago divenne sempre più vicino <<Meridion ora!>> urlai.
Meridion riprese a sbattere le ali creando piccole onde sul pelo dell'acqua.
Mi voltai e Sirius era cereo <<il tuo amico è ancora vivo?>> chiese Meridion preoccupata <<si tranquilla, sembra un cadavere ma è vivo>> dissi con un sorriso <<allora, ti è piaciuto Black?>> chiesi <<è-è st-stato... fortissimo!>> lo guardai con un sorriso <<siete delle pazze spericolate ma vi adoro lo stesso, non vedo l'ora di dirlo agli altri, creperanno d'invidia.
Siete davvero fantastiche ragazze!>> urlò con enfasi <<aw, grazie Black, sei molto gentile>> disse Meridion con un sorriso <<Meridion ti ringrazia>> dissi guardando Xnimme la quale batteva le mani soddisfatta e saltellava <<bravissimi!>> la sentivo urlare <<ancora, ancora!>> << ...beh... avrei anche io in mente un' acrobazia che vorrei fare con te, [t/s]>> disse Sirius con un sorriso <<wow, davvero?>> <<si>> disse e poi guardò Meridion <<Meridion, potresti alzarti un po' di più in volo?>> Meridion annuì e si staccò di alcuni metri dal lago <<sei pronta?>> mi chiese alzandosi sulla groppa <<c-che cosa vuoi fare?>> chiesi leggermente preoccupata e confusa. Sirius mi prese in braccio <<non vorresti fare un tuffo con me?>> <<stai bluffando>> dissi <<sono sicura che non ti butteresti mai da quest'altezza, Black>> dissi invece con uno sguardo sarcastico <<ah si?>> chiese Sirius e si lanciò nel lago. Chiusi gli occhi e sentii i nostri corpi colpire, con un tonfo, l'acqua. Tornai in superficie mentre Meridion atterrava sulla sponda e si accucciava pigramente << ...voglio imparare anche io quelle acrobazie!>> urlò Ingrid svolazzando <<me le insegnate?! Per favore!>> mormorò guardando me e Meridion << ...devi crescere un altro po',  piccola>> disse Meridion <<uffa, ma io voglio farlo adesso!>> urlò <<Ingrid, fa la brava>> dissi invece e poi guardai Sirius << ...beh, devo ammettere che sei spericolato quanto me, Black e... mi piace!>> dissi con un sorriso. Sirius si guardò la sua coda di pesce color pece <<grazie [t/n]>> disse con un sorriso <<devo dire che, anche come sirenetto non sono niente male>> disse con un sorrisino specchiandosi nell'acqua <<mi sbagliavo, sei sempre il solito idiota!>> dissi dandogli un ceffone dietro la testa con un sorriso <<scusa>> disse scoppiando a ridere << ...se non fosse per i capelli bagnati... >> mormorò deluso <<ma posso aggiustarveli io!>> disse Xnimme con un sorriso <<sono molto brava ad intrecciare le alghe!>> <<n-non credo che sia la stessa cosa... >> balbettò Sirius <<ma si invece!>> disse la sirenetta <<devo solo prendere delle cose>> <<ok ma allora occupati prima di [t/n]>> disse guardandomi <<cosa?!>> urlai stupita <<posso, [t/n]!?>> chiese con gli occhi luccicanti. Sospirai <<certo che puoi>> dissi sorridendo <<evviva!>> disse e s'immerse <<infondo questa vita non mi dispiacerebbe affatto... >> disse Sirius con un sorriso << ...non sembra nemmeno inverno qui>> si voltò <<guarda>> indicò il sentiero. Alzai un sopracciglio <<la neve, non appena si arriva al quel tratto di sentiero, non scende più, incredibile>> disse <<sei stupito? Ovviamente è opera della magia di mia nonna>> dissi sorridendo appoggiandomi sulla sponda del lago <<tua nonna è fantastica!>> disse e poi mi guardò <<e... lo sei anche tu>> sorrise <<non ho nulla di fantastico>> dissi invece guardando Meridion e Ingrid giocare allegramente come se fossero madre e figlia <<sai... qui mi sento davvero a casa>> disse Sirius. Sorrisi <<almeno qui... c'è qualcuno che mi vuole bene>> disse e mi guardò. Volevo replicare ma all'improvviso Xnimme sbucò accanto a me con un foglia ricolma di perle nere e bianche <<eccomi, scusate ma... le ostriche che ci sono in questo lago, sono molto suscettibili>> disse e posò delicatamente la foglia. Alzò la coda ed una di quelle ostriche era saldamente attaccata ad essa  <<brutta disgraziata, levati!>> ringhiò Xnimme sventolando la coda <<lascia in pace la mia povera coda!>> urlò <<aspetta aspetta, faccio io!>> dissi e mi avvicinai.
Tirai con tutta la forza che avevo in corpo ma il mollusco non ne voleva sapere di lasciare la coda della povera sirenetta <<Felpato, avrei bisogno di una mano qui>> disse <<arrivo!>> disse Sirius e, in un istante si gettò anche lui sul mollusco e finalmente riuscimmo a tirarlo via <<finalmente>> Xnimme tirò un sospiro di sollievo, riprese i suoi gingilli ed iniziò ad intrecciarmi i capelli con le sue sottili dita <<cosa ne facciamo di questo... coso?>> mi chiese Sirius tenendo il mollusco a debita distanza <<è presto detto: Ingrid!>> urlai e la draghetto si avventò addosso <<che succede, [t/n]?>> chiesi <<tieni>> dissi passandole il mollusco << ...questo posso mangiarlo?>> chiese speranzosa <<certo>> dissi <<evviva>> disse e in un attimo svolazzò via con l'ostrica in bocca e ritornò da Meridion <<ho finito!>> disse entusiasta Xnimme mentre prendeva un filo d'erba per legarmi i capelli <<sei bellissima>> disse abbracciandomi <<grazie>> guardai Sirius ed era diventato rosso << ...w-wow [t/n], i capelli bianchi ti stanno benissimo!>> disse Sirius. Alzai un sopracciglio e mi specchiai nell'acqua <<oh no, di nuovo>> mormorai: i miei capelli erano diventati dello stesso colore della mia coda <<non era più successo... >> sbuffai << ...in ogni caso, sei bellissima>> disse Sirius con un sorriso <<grazie, sei un tesoro, fratellino>> dissi << ...stai fermo, per favore, Sirius>> disse Xnimme mentre infilava delle perle bianche nella treccia di Sirius e la legava <<adesso dobbiamo proprio andare, Xnimme>> dissi <<come, di già?>> mormorò Xnimme con un espressione imbronciata <<si, altrimenti faremo tardi a pranzo>> disse Sirius il quale, con un balzo, tornò sulla terra ferma <<e va bene ma...  tornate quando potete, io vi aspetto sempre qui!>> disse Xnimme abbracciandomi <<ci vediamo,  [t/n]!>> disse sbracciandosi ed immergendosi di nuovo.
Feci la stessa cosa che fece Sirius e Meridion ci asciugò con il suo alito caldo. Ritornammo normali ma caddi rovinosamente a terra ed urlai di dolore <<[t/n]!>> urlò Sirius inginocchiandosi accanto a me <<che succede?!>> chiese preoccupato <<n-non lo so, m-ma il piede mi fa un male cane!>> mugugnai disperata massaggiandolo <<n-non ce la fai ad alzarti?>> chiese preoccupato <<no, fa tanto male, perché non smette!?>> urlai con le lacrime agli occhi.
Sentivo il cuore pulsare dentro il piede e speravo con tutto il cuore che non si gonfiasse.
Il dolore era lancinante, mai prima d'allora avevo provato un dolore simile <<ok ok, non piangere>> disse Sirius sentendomi il piede. Feci una smorfia di dolore ma non volevo ancora lamentarmi <<torniamo a casa, immediatamente>> disse accigliato <<ma non posso salire in groppa a Meridion e tantomeno camminare: co-come faccio?>> chiesi preoccupata <<dobbiamo capire perché ti fa male>> disse sedendosi accanto a me <<posso?>> <<v-va bene>> mormorai <<stringi i denti>> disse sbiancando. Strizzai gli occhi mentre con uno scatto mi tolse la scarpa e la calza di lana facendo rimanere all'aria il mio piede ricoperto di sangue fresco. Sbiancai dalla paura, come mi ero fatta un taglio così profondo!?.
Guardai Sirius ma era incredibilmente serio mentre era intento a fissare il taglio sul mio piede. Prese l'asciugamano dal sasso e lo strappò con i denti <<Sir, f-fa tanto male... >> mormorai sottovoce << ...tr-tranquilla, tr-tranquilla, a-adesso cerco di fare qualcosa>> disse ed iniziò a tamponare  frettolosamente il sangue e mi legò le striscioline irregolari di tessuto sul piede <<adesso come va?>> chiese preoccupato <<abbastanza bene>> dissi.
Sirius si lavò le mani nel lago ma poi si voltò e notammo che il flotto di sangue diventava sempre di più. Sbiancai mentre il dolore sembrava impossessarsi di me. Con uno scatto e senza esitare mi legò la sciarpa al collo e mi aiutò ad infilare il mantello <<Sir, che vuoi fare?>> chiesi ma con uno scatto mi ritrovai in braccio a lui <<dobbiamo subito tornare a casa, magari tua nonna conosce qualche incantesimo utile>> .
Misi le braccia intorno al suo collo mentre diventavo completamente rossa << ...ti fa ancora molto male?>> chiese preoccupato guardando il tessuto intriso di rosso <<s-si>> dissi abbassando lo sguardo con le lacrime agli occhi <<Ei, non fa nulla, non devi vergognarti se ti fa male>> disse <<n-non riesco a capire come mi sia fatta questo taglio!>> dissi ma la vista iniziava a sfocarsi <<m-ma... i-io sono stanca... >>
Sirius mi guardò preoccupato <<n-non addormentarti è pericoloso!>> <<ma io... >> <<no!>> urlò disperato. Lo guardai con gli occhi ridotti a due fessure << ...s-scusami [t/s], n-non volevo urlarti contro ma... sono solo preoccupato per te>> cercò di mostrarmi un sorriso rassicurante. Sbadigliai <<t-tranquilla sorellina, adesso ti porto a casa e potrai finalmente riposare>> disse e c'incamminammo velocemente verso il sentiero.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora