<<buongiorno>> dissi sedendomi al tavolo dei Grifondoro con gli occhi socchiusi.
I Malandrini mugolarono qualcosa sottovoce mentre Lily si appoggiò con la tempia sulla mia spalla <<odio svegliarmi presto>> ringhiò James con gli occhiali storti appoggiandosi con la guancia sul braccio di Sirius. Tutti annuimmo in risposta <<buongiorno grifon-schifo>> cinguettò Bellatrix lasciandosi scappare una risata stridula <<Black, non romperci i coglioni già di prima mattina>> ringhiò Remus <<ohh, scusatemi principessa, non sapevo che aveste il ciclo>> disse e la sentii sedersi accanto a me e lasciarmi un bacio sui capelli <<buongiorno alle mie amichette del cuore>> disse entusiasta con i suoi lunghi e ricci capelli neri che penzolavano di fronte a noi. Io e Lily ci alzammo <<buongiorno Trix>> dissi stropicciandomi un occhio. Trix mi strinse in un abbraccio spacca-ossa << ...ma come cazzo fate a sopportarla?>> chiese Sirius come se li non ci fosse nessuno <<sta' zitto cuginetto, le mie amiche mi vogliono bene invece tu no>> disse facendo una smorfia <<altrimenti ti crucio>> disse con un sorriso inquietante. Sirius sospirò e tornò con la testa sul tavolo.
Entrarono anche Lucius e Adri e, dopo averci sorriso, andarono a sedersi accanto a Severus e alla sorella minore di Bellatrix: Narcissa.
Mangiammo velocemente, e, ancora assonnati, entrammo nell'aula di trasfigurazione.
In aula c'erano già alcuni Serpeverde mentre la combriccola che conoscevamo molto bene, entrò subito dopo di noi.
Sirius sbadigliò, buttò la sua cartella accanto al mio posto e mi sorrise, Lily si sedette dietro di noi accanto a Remus, James e Marlene subito davanti mentre Peter prese posto accanto a Monica.
Lily lanciò un'occhiata di fuoco a Marlene poiché aveva appena messo una mano sul braccio di James e non sembrava intenzionata a toglierla.
Non potei far a meno di sorridere divertita; ha sempre detto che odiava James ma, non appena lo vedeva con una ragazza, metteva subito il broncio << ...quella mano, gliela taglio... >> la sentii ringhiare. Io e Sirius ci voltammo mentre Remus sorrideva compiaciuto ma Lily non gli dava retta poiché era troppo impegnata a maledire dentro di sé Marlene <<razza di traditrice, togli immediatamente le mani dal mio Potter>> ringhiò ancora una volta ma stavolta, Marlene si girò <<hai detto qualcosa, Lily?>> chiese con aria altezzosa e superba <<no, stavo parlando con [t/n] e Sirius>> disse Lily con un sorriso che incuteva paura. Anche James si voltò <<mi sto perdendo qualcosa?>> chiese con un sorriso smagliante <<no, tranquillo>> disse Remus <<sapete, Jamie, mi ha detto che più tardi potrò assistere ad una sua partita>> cinguettò entusiasta <<ma davvero? Non mi dire>> disse Lily con un'occhiata assassina <<si, spero che vinciate>> disse guardando James <<ma non devi sperare, è sicuro che vinceremo noi>> disse James con aria altezzosa. Marlene sorrise in modo sornione <<già, tu sei molto bravo rispetto a certe persone>> disse guardando me e Sirius con odio <<stai parlando di [t/n], Marlene?>> chiese Sirius alzando il capo in modo altezzoso <<chi può saperlo>> disse in tono accondiscendente <<perché? Tu e [t/n] avete la coda di paglia?>> chiese con un sorriso malefico; ok, adesso anch'io mi stavo arrabbiando. <<io? Assolutamente no>> disse Sirius per poi guardarmi <<tu, piccola?>> mi chiese <<io? E perché dovrei averla?>> chiesi con un sorriso maligno. Marlene ci fissò per un istante <<ah vedo che la vostra relazione si è evoluta>> disse con voce incolore <<adesso usate anche i nomignoli>> <<non vedo perché non debba usarli>> disse invece Sirius con un sorriso innocente. Marlene fece una smorfia e poggiò i gomiti sul nostro banco <<e dicci, Sirius, ricordi da quanto tempo state insieme?>> chiese fissandomi dritta negli occhi. Sentii Remus soffocare un ringhio <<io e [t/n] non stiamo insieme>> disse secco <<è mia sorella>> disse poi rivolgendomi un dolce sorriso ma Marlene rise <<certo, a chi vuoi darla a bere, Black?>> chiese anche se sentivo che si stava innervosendo <<sappiamo tutti che sei innamorato perso di lei>> disse calcando la parola. Arrossii <<forse da bambini, ma adesso non più>> disse invece Sirius <<ed ora... se, gentilmente togliessi i gomiti dal banco e tornassi dal tuo Jamie, mi faresti un grandissimo favore>> disse con un sorriso fintamente innocente.
Marlene fece una smorfia e tornò a girarsi.
La Mcgrannit era già in aula sottoforma di gatto e ci fissava tutti placidamente seduta sulla cattedra
<<complimenti, Black, ti sei difeso la tua amata pazza>> disse all'improvviso un Serpeverde in falsetto facendo ridere i suoi compagni. Sirius riconobbe subito chi era, iniziò a ringhiare e i suoi occhi cambiarono colore; forse sono questi gli effetti collaterali di cui parlava Eduardo, pensai <<adesso smettetela>> ringhiai <<altrimenti che fai, contadinella?>> chiese quel ragazzo in tono sibillino <<chiedi al tuo fidanzatino di picchiarci?>>. Sirius si alzò e mi alzai anche io prendendogli entrambi i polsi << ...Sir, ti prego, non fare stupidaggini... >> mormorai sentendo l'ansia iniziarmi a divorare lo stomaco <<no, diciamo che VI AMMAZZO DIRETTAMENTE E NON VI PICCHIO>> urlò dirignando i denti <<SIR!>> urlò James alquanto stupito e fiero di lui <<oh ma che carino, si difende quella svitata della sua ragazza>> disse Regulus battendo il pugno al suo compagno mentre mio cugino e Lucius erano taciturni e non osavano guardami; codardi, come al solito.
Sirius ringhiò ancora una volta sempre più forte verso di lui <<TU STAI ZITTO, LURIDO MEZZOSANGUE, ALTRIMENTI TI AMMAZZO>> urlò dimenandosi. <<andiamo Felpato, più garbato>> disse Lucius con un sorriso sornione in viso <<NON CHIAMARMI "FELPATO">> urlò Sirius divincolandosi dalla mia presa e sbattendo nel muro il biondino <<NON SEI ASSOLUTAMENTE DEGNO DI CHIAMARMI COSI>>. Corsi repentinamente e lo tirai di fianco a me mentre Lucius era diventato color ciano <<[t/n] di al tuo cane di stare a cuccia>> disse Regulus lasciandomi un'occhiata perversa <<CAGNA SARÀ QUELLA PUTTANA DI TUA MADRE>> urlò ancora una volta mentre James cercava di soffocare le risate <<oppure la tua fidanzata... >> disse e continuava a fissarmi <<signorino Black, non le sembra di star esagerando?>> chiese la Mcgrannit con il volto impassibile guardando Regulus <<no esagero, professoressa>> disse invece Regulus con un sorriso maligno: quel ragazzo era un vero e proprio demonio <<non posso farci niente se la ragazza si è innamorata di una stupido>> disse. Sirius si alzò ancora una volta ma 'sta volta fu sorretto anche da James <<[t/n] NON È LA MIA RAGAZZA! Lei... >> <<FELPATO, STAI ZITTO, DANNAZIONE>> urlai preoccupata. La Mcgrannit ci guardava con un sopracciglio alzato avvicinandosi a noi. Sirius mi guardò confuso e, per un momento, i suoi occhi tornarono normali << ...non puoi... >> mormorai stringendo la sua mano. Sirius ringhiò ancora una volta e poi fissò Regulus <<oh, ma che carini... potrei vomitare>> disse Regulus facendo una smorfia disgustata.
Sirius voleva scagliarsi di nuovo su Regulus ma lo tirai con tutta la forza che avevo tanto da far cambiare il colore degli occhi <<ADESSO BASTA!>> urlai. Tutti s'irrigidirono e ci fissavano <<STAI DANDO UNO SPETTACOLO A DIR POCO ORRENDO!>> dissi <<non me ne fotte un emerito cazzo>> ringhiò Sirius con gli occhi che cambiarono di nuovo colore <<QUEL BASTARDO DEVE MORIRE!>> urlò dimenandosi <<non costringermi a lanciarti contro crucio>> dissi <<puoi lanciarmi anche l'avada Kedavra ma prima devo ammazzarlo!>> abbaiò invece: sembrava una bestia.
Sospirai <<non pensarci nemmeno>> ringhiai <<andiamo>> dissi tirandolo verso la porta mentre la Mcgrannit aveva uno strano sorriso in volto. Tutti ci guardavano attoniti. <<[t/n], lasciami immediatamente andare!>> urlò ma strinsi di più la presa e lo tirai verso i bagni delle donne. Chiusi la porta e lanciai degl'incantesimi <<PERCHÉ SIAMO QUI, MH?>> urlò incastrandomi nel muro <<E COME PRETENDI CHE IO POSSA CALMARMI!?>> <<stupecium>> urlai con la mano che tremava. Sirius indietreggiò ma non cadde <<s-scusa ma devi assolutamente calmarti... >> <<no che non mi calmo! Io ammazzo quei figli di puttana!>> urlò stringendo il lavabo con entrambe le mani << ...Sir... >> mormorai <<ma dimmi, sorella, perché non possiamo dirlo?!>> urlò all'improvviso voltandosi di scatto e fissandomi con le iridi rosso sangue <<perché ti vergogni di me, forse?!>> trattenni le lacrime <<COME PUOI PENSARE CHE MI VERGOGNI DI TE!?>> urlai invece <<e allora perché non posso urlare a tutti che sono un [t/c]!?>> urlò con le lacrime agli occhi <<perché non posso far zittire le voci che girano su di noi?!>> <<E-Eduardo ha detto cosi e per ora non possiamo contraddirlo, è il più grande>> mormorai piangendo. Sirius rise: una risata che di allegro non aveva nulla <<Eduardo ha detto così... certo... >> si voltò ancora una volta <<beh, sappi che non mi faccio controllare da un vampiro!>> urlò. Ed apparve dal nulla <<Sir, sono vostro fratello maggiore e dovete fare quello che vi dico>> disse Eduardo con il viso corrucciato <<se si viene a sapere che sei diventato licantropo, passeremo guai seri>> <<non me ne fotte un emerito cazzo, stanno prendendo di mira mia sorella e non lo accetto>> ringhiò dirignando i denti <<Sir... >> mormorai preoccupata <<crucio>> urlò all'improvviso Eduardo. Sirius sgranò gli occhi e finì con la testa contro una delle porte del bagno contorcendosi dal dolore <<Eduardo, ma che diavolo hai fatto a nostro fratello!?>> urlai correndo verso Sirius <<quello non era nostro fratello>> disse invece posando la sua bacchetta. Lo guardai <<come... >> <<era il suo nuovo lato da licantropo che ha preso il sopravvento>> spiegò. Sirius mugolò e tornai accanto a lui <<ei>> dissi con un sorriso sedendomi accanto <<c-cosa è successo?>> chiese massaggiandosi la testa e facendo una smorfia dolorante <<il tuo istinto protettivo ha preso il sopravvento>> disse Ed sedendosi accanto a noi sulle piastrelle del bagno <<istintinto protettivo?>> gli fece eco alquanto stupito <<sorellina, ti va di spiegare?>> chiese Ed guardandomi. Sorrisi <<ecco... quando un lupo mannaro si trova accanto ad una donna, chiunque essa sia deve proteggerla>> <<davvero?>> chiese guardandomi con gli occhi sbarrati <<si, è così>> dissi sorridendo <<ma... noi siamo fratelli... >> mormorò <<non importa, qualunque relazione ci sia con la donna, il lupo mannaro in questione, deve proteggerla>> <<un po' come le veela>> disse Sirius con un sorriso imbarazzato <<esatto>> dissi sorridendo <<ma... cosa succede se... il lupo mannaro non riesce a proteggere la donna?>> chiese Sir con un filo voce. Io ed Eduardo ci guardammo <<c'era un uomo... >> iniziò a narrare mio fratello << ...era anche lui un mezzo-licantropo>> Sirius lo incitò a continuare <<era perdutamente innamorato di una donna, il suo amore era ricambiato e i due, non appena finirono gli studi ad Hogwarts, si sposarono>> disse con un sorriso <<ma... >> continuai io con lo sguardo fisso sulle mattonelle. Sirius alzò un sopracciglio confuso << ...un giorno, andò a far loro visita un vecchio amico del licantropo>> guardai Sirius <<e, non appena vide la moglie del suo amico, se ne innamorò perdutamente>> <<e poi cosa successe?>> chiese Sirius sempre più curioso <<ovviamente il tutto sfociò in un duello>> <<e poi?>> chiese ancora una volta <<beh, ovviamente il lupo mannaro vinse ma... >> <<ma?!>> chiese ancora una volta Sirius pendendo dalle mie labbra << ...l'uomo era totalmente impazzito d'amore per la donna del lupo mannaro ma, sentendosi profondamente umiliato dalla sconfitta e dal fatto che la donna non lo volesse e che preferisse amare suo marito, le lanciò avada kedavra e fuggì>> <<e il lupo mannaro? Perché non lo uccise?>> chiese Sirius <<perché era distrutto dal dolore; Aveva perso la donna che ama più di sé stesso>> dissi con gli occhi bassi <<e poi?>> <<ormai era ciò che rimaneva dell'uomo che fu: liberò tutti gli elfi domestici che lavoravano nel castello suo e della sua defunta moglie e, chi non accettava alla libertà, moriva sotto i terribili morsi dei suoi canini e le zampate>> lo fissai con gli occhi colmi di lacrime <<distrusse tutto ciò che apprteneva alla moglie, eccetto... una camicia da notte>> <<e perché quella non la distrusse?>> chiese Sirius alzndo un sopracciglio <<aveva ancora il suo profumo intriso tra le maglie>>. Sirius sbarrò gli occhi e ci fissava <<e poi?>> chiese ancora una volta. Tirai su col naso <<ormai non usciva più dal torrione; la sua famiglia aveva cercato molte volte di entrare, ma lui lanciò incantesimi così potenti che nemmeno Silente stesso tutt'ora oggi riuscirebbe a sciogliere ma... d-durante... una notte di luna piena... arrivò al culmine: lanciò bombarda maxima sull'ala ovest: dove si trovava la "sala del trono".
Metà torre venne completamente rasa al suolo e, proprio in quel momento, la luna piena entrò attraverso la torre distrutta trasformandolo nella sua vera forma>> fui interrotta da Sirius che si accendeva una sigaretta e mi fissava senza parole <<e... si strappò, letteralmente, il cuore dal petto sussurrando il nome di sua moglie prima di morire completamente>>. Sirius era cereo <<tutto questo... solo perché sua moglie è morta!?>> strillò attonito <<si>> dicemmo all'unisono <<per un lupo mannaro non c'è peggior dolore di perdere la donna amata>> dissi <<e... poi, i familiari del lupo mannaro, vennero a sapere della sua morte?>> chiese all'improvviso Sirius ancora attonito <<si, perché non appena morì, tutti i suoi sigilli caddero ma, non appena entrarono e lo cercarono, non trovarono il suo corpo>> <<e che fine aveva fatto?>> <<nessuno lo sa>> dissi scrollando le spalle <<e tantomeno vuole dirlo>> disse Eduardo sbuffando <<quindi... è diventato un fantasma?>> <<si, lui e sua moglie "infestano" il vecchio torrione>> <<wow, non ci credo>> disse solo Sirius <<li vengono celebrati tutti i matrimoni dei [t/c]>> <<davvero?!>> strillò guardando Eduardo <<si>> dissi sorridendo <<e come mai?>> chiese <<beh, loro dicono che non sono stati fortunati e non sono potuti essere felici insieme e quindi vogliono assistere ad ogni singolo matrimonio>> <<e voi accettate senza esitare?>> <<hai mai provato a contraddire la volontà di un fantasma?>> chiesi divertita <<no>> <<beh, non provarci mai>> dissi sorridendo <<e... dove si svolge la cerimonia?>> chiese <<nella torre ovest durante una notte da luna piena>> dissi sorridendo <<in onore del licantropo?> <<esatto>> dissi sorridendo. <<ma perché mi state raccontando tutte queste cose?>> chiese guardando entrambi e accendendosi un'altra sigaretta <<sei o no in parte un [t/c]?>> chiese Ed con un sorriso <<devi sapere le cose più importanti della nostra famiglia>> dissi e ci alzammo ma la porta del bagno era aperta: mi congelai sul posto; io l'avevo sigillata <<E-Ed, tu sei apparso con una smaterializzazione, vero?>> chiesi fissandolo preoccupata <<si, perché?>> chiese con un sopracciglio alzato. <<quando siamo entrati, io l'ho chiusa e l'ho sigillata>> dissi iniziando ad andare nel panico <<piccola, sei Sicura?>> chiese Ed <<si, posso giurarlo su Meridion e Ingrid>> dissi preoccupata <<ok ok, ti crediamo>> disse subito. <<sorellina, fa' finta che non sia successo nulla, ok?>> chiese Sir passandomi un braccio sulle spalle <<si, sarà meglio>> dissi sospirando.
Sir cercò la mia mano <<sarò nei paraggi nel caso che Sirius perda di nuovo la pazienza>> disse Eduardo mentre Sirius si grattava la nuca in imbarazzo <<è la scelta migliore>> convenni io.
Ed si trasformò in pipistrello e svolazzò sopra le nostre teste mentre noi Tornammo nell'aula di Trasfigurazione.
Tutti ci guardavano confusi e ancora spaventati <<signorino Black... adesso si sente bene?>> chiese la Mcgrannit alzandosi e fissandolo leggermente preoccupata <<si prof, non potrei stare meglio>> disse Sir con un sorriso che incuteva paura << ...probabilmente [t/n] avrà sicuramente contribuito parecchio... >> mormorò qualcuno <<e... possiamo solo immaginare come... >> disse qualcun altro.
Sirius soffocò un ringhio mentre vidi Ed entrare nella stanza e volare indisturbato in un angolo del soffitto <<silenzio!>> tuonò la Mcgrannit serrando la mascella ma poi s'addolcì non appena ci guardò <<signorini Black e [t/c], andate pure a sedervi ai vostri posti>> disse con un sorriso. Sirius lanciò un'occhiata assassina verso i Serpeverde e tornò a sedersi <<tutto ok, Felpato?>> sussurrò James preoccupato. Sir annuì <<si, tranquillo>> disse guardandomi.
La lezione riprese normalmente ma, non appena la lezione terminò, la Mcgrannit sorrise e disse <<Signorini [t/c] e Black, per favore, non andate via, dobbiamo parlare di una cosa>>. Io e Sirius ci guardammo e tornammo in classe accompagnati dai ragazzi <<da soli>> disse subito la professoressa Mcgrannit.
James e Remus fecero una smorfia delusa. Abbracciai Remus <<vi racconteremo tutto più tardi, mh?>> chiesi. Remus sorrise <<va bene>> disse lasciandomi un bacio sul collo e se ne andò con James. <<aspettate un attimo qui>> disse la prof uscendo e
Io e Sirius rimanemmo da soli in classe <<ragazzi, la Mcgrannit sa sicuramente tutto>> sussurrai <<io non credo>> disse invece Sirius sedendosi sulla cattedra <<ma... effettivamente, sarebbe stata l'unica capace di rompere i tuoi sigilli... >> disse Ed apparendo dal nulla. <<ma cosa vorrà dirci, secondo voi?>> chiesi preoccupata <<beh, forse vorrà solo rimproverarci per... la mia scenata di prima>> disse Sir grattandosi la nuca in imbarazzo. La Mcgrannit tornò nell'aula e, in contemporanea, Ed si trasformò e si nascose nel mio cappuccio <<signorini, avreste voglia di seguirmi nel mio ufficio?>> chiese con uno sguardo sprezzante. Io e Sir annuimmo ed uscimmo insieme alla professoressa. Sir cercò la mia mano mentre la Mcgrannit camminava davanti a noi con le mani incrociate dietro la schiena.
Entrammo nel suo ufficio mentre la prof si sedeva dietro la sua cattedra.
<<prego, accomodatevi>> disse indicando delle sedie di fronte al banco. Io e Sirius ci sedemmo e lui fu immediatamente catturato da alcuni biscotti in un piatto <<come mai voleva parlarci?>> chiesi preoccupata << ...quell'attacco di rabbia del signorino Black, mi ha davvero stupita... >> disse la prof con il suo sguardo felino che passava da me a Felpato <<e... quando vi ho cercati, sono stata stupita ancora una volta da voi>> disse e mi guardò <<siete una strega davvero formidabile, signorina>> disse fiera <<l-la ringrazio professoressa ma non vedo perché lo diciate adesso>> dissi sorridendo impacciata <<avete lanciato molti sigilli sulla porta del bagno delle ragazze, mi avete sinceramente messa a dura prova>> disse la prof con un sorriso. Io e Sirius Ci guardammo senza parole. Sirius sussurrò <<quindi... sapete che... >> <<Sirius è in parte un [t/c]? Si>> disse la Mcgrannit con un sorriso. Io e Sirius ci guardammo ancora una volta con le bocche semiaperte <<tranquilli, non dirò nulla a nessuno>> disse sorridendo <<però, signorino Sirius, ora che siete in parte un [t/c], cercate di prendere la voglia di studiare come vostra sorella>> disse la Mcgrannit. Sirius sorrise divertito <<dubito che accadrà mai, professoressa, e credo che come genio basta solo mia sorella>> disse guardandomi. La Mcgrannit sorrise compiaciuta
<<ma adesso potete andare>> disse.
Sirius continuava a stringere la mia mano anche quando uscimmo <<dobbiamo dirlo agli altri, sorellina>> non appena lo mormorò i ragazzi ci raggiunsero <<allora, com'è andata?>> chiese James aggiustandosi gli occhiali <<bene ma... ecco... dobbiamo dirvi una cosa... >> mormorò Sirius. Tutti ci guardavano preoccupati <<è una cosa grave?>> chiese Monica <<per noi magari no>> disse Sir <<quindi... riguarda entrambi?>> chiese Remus preoccupato fissandoci. Annuimmo <<ma non possiamo parlare qui>> dissi guardandomi intorno <<andiamo>> <<e dove?>> chiese Lily. << ...dubito che esiste davvero... >> mormorai tra me <<sorellina di che stai parlando?>> chiese Sir preoccupato <<seguitemi>> dissi. I ragazzi mi seguivano senza fiatare. Salimmo le scale <<[t/n], ma dove ci stai portando?>> chiese James ancora più confuso di prima << ...si dice che da queste parti ci sia una stanza magica creata dalla fondatrice Tosca Tassorosso... >> dissi <<e come lo sai?>> chiese <<l'ho letto nel libro "storia di Hogwarts">> dissi con un sorriso innocente <<ma la porta d'accesso resta poco, quindi... dobbiamo essere veloci ad entrare>> dissi fissando il muro <<cosa stiamo aspettando?>> chiese James alzando un sopracciglio. << ...aspetta... >> camminai tre volte verso il muro e il portone apparve <<ma cos...>> sussurrò Monica. Entrai velocemente spingendo il portone con entrambe le mani <<veloci, prima che scompaia>> dissi. Tutti entrarono e la porta sparì <<allora, cosa dovete dirci?>> chiese ancora una volta James. Sirius si accese una sigaretta. Lo fulminai con lo sguardo ma fece finta di non avermi vista. Sospirai <<voi sapete che io e Sirius siamo come fratelli, vero?>> chiesi sedendomi su una poltrona <<si, lo sappiamo>> dissero tutti all'unisono <<ma ora sono, per davvero ma in parte un [t/c]>> concluse Sirius sorridendo. I ragazzi erano cerei <<per salvare Sirius, io e mio fratello, gli abbiamo dato il nostro sangue iniettandolo nel suo cuore con i nostri canini>> spiegai <<ma, siccome Eduardo non voleva dargli molto del suo sangue poiché nel sangue ci sono piccole parti di veleno, ne ho dato io la maggior parte>> dissi <<quindi... Sirius è anche lui un licantropo come te e Moony?>> chiese James <<si ma di eccessivo ha solo la rabbia e l'istinto protettivo come avete potuto constatarlo prima>> dissi con un sorriso imbarazzato. Monica e Lily erano paonazze mentre James e Moony, stranamente, sorridevano <<ragazzi, n-non dite nulla?>> chiese Sirius preoccupato <<a noi basta solo che tu adesso stia bene>> dissero sorridendo.<<[t/n], [t/n]>> sussurrò Sirius scuotendomi con insistenza le coperte.
Scattai in piedi <<sono sveglia, sono sveglia>> dissi subito ma poi lo guardai <<d-dimmi>> dissi stropicciandomi gli occhi <<che succede?>> <<io e Ramoso siamo molto preoccupati per Lunastorta>> sussurrò preoccupato. Fissai la luna piena alta in cielo e sospirai <<sapete adesso dov'è?>> chiesi recuperando un vecchio scialle che mi aveva regalato mia nonna materna <<nella stamberga strillante>> disse James apparendo dal nulla senza occhiali <<ma ci caccia via con incantesimi non verbali>> disse massaggiandosi il collo <<abbiamo cercato di aiutarlo dicendo che è per il suo bene ma ci ringhia contro e per poco non ci faceva sul serio del male>>. Sospirai e mi cambiai con un veloce gesto della bacchetta <<voglio proprio vedere se ha il coraggio di farlo anche con me>> dissi con gli occhi che cambiarono colore <<[t/n]... beh....an-anche tu... n-non scherzi>> disse James tremando. Sorrisi <<ma grazie Ramoso>> dissi ma James tremò ancora di più <<io vado da lui.ma non aspettatemi svegli, è inutile>> dissi puntando la bacchetta in aria <<va bene>> dissero i ragazzi all'unisono. Sparii.
Mi smaterializzai davanti al platano picchiatore. Schivai dei rami ed entrai nella stanzetta <<vattene!>> urlò Remus con voce cavernosa e seduto sulla lettiga ancora sottoforma di lupo <<NO, NON PENSARCI NEMMENO, LUNASTORTA>> urlai corrugando la fronte <<stupfecium>> urlò Remus con un incantesimo non verbale. Indietreggiai e dei rami mi presero le braccia. Li strappai con entrambe le mani e tornai dentro <<crucio>> urlò ancora una volta ma non mi colpì perché usai protego. <<LUNASTORTA, BASTA!>> urlai. <<ma che ci fai tu qui, mh?>> chiese alzandosi di scatto con gli occhi iniettati di sangue <<vattene! Lasciami solo>> urlò <<NO CHE NON ME NE VADO>> urlai di rimando. Remus si avvicinò pericolosamente <<stupfecium>> urlai. Remus finì con la testa contro il muro nodoso e ringhiò <<non sei l'unico che sa usare incantesimi non verbali>> dissi accovacciandomi accanto a lui <<[t/n], d-davvero, vattene>> urlò tornando a poco a poco normale <<che cosa te ne fai di un mostro, mh?>> chiese fissandomi con una ciocca di capelli che gli ricadeva sul viso <<ei>> sorrisi e gliela scostai <<lo sai benissimo perché sono qui>> dissi sospirando e aprendo le braccia. Remus mi guardò con aria interrogativa <<su>> dissi sorridendo. Remus divenne completamente rosso dall'imbarazzo ma chiuse gli occhi e appoggiò la testa sul mio petto <<p-perché non mi avete fatto prendere la pozione anti-lupo?>> sussurrò con le lacrime che scendevano <<Moony, non puoi bere sempre quell'intruglio, potrebbe farti del male agli organi>> dissi preoccupata. Remus chiuse gli occhi e si lasciò accarezzare. << ...se solo potessi guarire dalla licantropia... >> mormorò con una lacrima che gli rigava il viso. Sospirai, gli presi il viso con entrambe le mani e lo baciai lentamente. Remus ricambiò immediatamente <<e perché mai dovresti guarire? Io ti voglio così come sei>> dissi sorridendo. Remus sorrise di rimando <<ah davvero?>> chiese speranzoso. Sorrisi <<beh io invece non sono convinto su di te>> disse. Alzai un sopracciglio <<che intendi?>> chiesi <<non sono convinto se tu sappia baciare bene>> disse con un sorriso innocente. Alzai gli occhi al cielo e lo baciai <<mhm, si, mi sono convinto: sai baciare davvero bene>> disse con un sorriso <<idiota>> dissi e mi alzai ma Remus mi tirò di nuovo di fianco a sé <<dove crede di andare, signorina?>> chiese con un sorriso <<hmmm... forse di nuovo al calduccio nel mio letto?>> chiesi con fare saccente <<ah no, tu non ti muovi da qui>> disse invece <<e perché?>> chiesi preoccupata <<prima mi baci e poi, forse, ti lascerò andare via>> disse con un sorriso innocente <<ah forse?>> chiesi divertita <<ma... >> Remus mi zittì con un bacio <<tu parli troppo, piccola italiana>> disse con un piccolo sorriso per poi baciarmi di nuovo.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
Manusia SerigalaUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...