capitolo 33

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Tornare ad Hogwarts dopo le vacanze natalizie era proprio una rottura specie se mia nonna e i miei draghi piangevano come delle fontane.
Atterrammo nel cortile dove di solito si tenevano le lezioni di volo. La nonna fece tornare i nostri bagagli nei dormitori. Scesi velocemente dalla groppa di Meridion e la guardai <<mi mancherai tanto>> dissi sorridendo. La drago chiuse gli occhi e si strusciò su di me <<anche tu>> disse malinconica <<ma mi prometti che verrai a trovarmi?>> chiesi sorridendo <<ma certo>> tuonò entusiasta. Anche Amantis si avvicinò <<mi mancherai, damerino>> disse guardando Remus il quale sorrise di rimando: sapeva che era il massimo che potesse dire. Ingrid mi saltò in testa e disse <<io resto con te e non si discute>> <<no, tu resti con Hagrid come prima>> dissi invece <<NO, IO VOGLIO TE!>> urlò sputando delle piccole fiamme facendo spaventare le ragazze <<Ingrid no>> dissi corrugando la fronte <<ok, allora chiederò ad Amantis se può restare con me alla capanna di Hagrid, ho bisogno di un viso molto più amico>> <<perché, Hagrid ti sta antipatico?>> chiesi con una risata argentea <<assolutamente no, ma se sto con Amantis, mi sento più al sicuro>> si giustificò <<ho capito>> dissi ma poi guardai la nonna e sospirai << ...allora ci vediamo... >> dissi mogia. La nonna mi strinse in un immenso abbraccio <<tranquilla, ti verrò a trovare spessissimo, piccola mia>> disse asciugandosi una lacrima. Il nonno guardò la nonna e sorrise tendendole una mano e la strinse <<mi mancherai anche tu, ragazza>> dissi guardando Meridion con un immenso sorriso la quale sorrise a sia volta <<Ei, mi raccomando, ripassa le acrobazie anche se senza di me>> dissi. Meridion chiuse gli occhi e strusciò il suo enorme muso sulla mia guancia e disse <<puoi stare tranquilla, farò tutto ciò che mi dirai>> <<Ei, hai fatto pace con Amantis?>> <<ehm... no>> disse la drago <<e allora cerca di esserci più amica, infondo, siete fatti l'uno per l'altra>> <<si, proprio come te e Remus>> disse Ingrid appollaiandosi sulla mia spalla.
Vidi Remus arrossire: non avevamo detto a nessuno del bacio ma... l'avrei dovuto dire a Lily prima o poi, infondo è la mia migliore amica.
I nonni partirono mentre i ragazzi parlavano tra di loro ma all'improvviso un'altra figura apparve da lontano e si avvicinava lentamente. Lily e Monica si avvicinarono come se volessero proteggermi <<[t/n]>> disse all'improvviso Lucius con una strana espressione ma aveva, stranamente, gli occhi lucidi. Tutti lo guardarono torvo ma mi allontanai dalle ragazze e mi avvicinai al Serpeverde platinato <<ciao>> dissi semplicemente con un piccolo sorriso. Sentivo le occhiatacce dei Malandrini pesare sulle mie spalle. Lucius si avvicinò ancora di più e mi abbracciò. Sgranai gli occhi: non me lo aspettavo da una serpe come lui, ma era una strana sensazione ma lo stesso piacevole. Rimanemmo tutti con li fiato sospeso, perfino Hagrid era teso e Ingrid leggermente indignata. <<m-mi sei mancata tanto>> mormorò e posso giurare di aver sentito una lacrima bagnarmi il mantello della divisa. Rimasi scossa, non potevo credere che un Serpeverde potesse mostrarsi così fragile davanti ad un gruppo di Grifoni. Allora Piton aveva ragione, Lucius ci teneva tanto alla nostra amicizia. Ricambiai l'abbraccio <<anche tu anche se sono ancora arrabbiata con te>> dissi leggermente seccata <<hai ragione, scusa>> sobbalzammo di nuovo: un Malfoy  che si scusava con una Grifondoro?! Aveva la febbre per caso. Sciolse l'abbraccio e mi fissava dritto negli occhi <<allora mi farò perdonare>> disse lasciandomi un bacio sulla fronte ma non mi fece nessun effetto, anzi, sembrava freddo e distaccato: come quello di una serpe. Arrossii un po' mentre Remus e Sirius borbottavano qualcosa sottovoce <<sai, ho conosciuto anche tuo cugino>> disse prendendomi le mani <<ah davvero?>> chiesi invece <<si, è molto simpatico>> disse con un sorriso << ...tra serpi ci si comprende... >> sentii borbottare Remus.
Sorrisi divertita <<mi fa piacere anche se, infondo, me lo aspettavo>> dissi. Lucius mi scoccò un altro bacio sulla fronte e se ne andò con un sorriso smagliante.
I ragazzi si avvicinarono <<ma cosa vuole quello da te?!>> abbaiò Remus prendendomi deciso la mano mentre entravano a scuola. Sospirai <<Moony, lo sai che puoi fidarti di me, e sai anche voglio solo appianare le rivalità con i Serpeverde diventando amica di uno di loro>> dissi sorridendo mentre salivamo le scale. Dicemmo la parola d'ordine ed entrammo. Ovviamente la sala comune era il solito porcile, alzai gli occhi al cielo e andai con Lily nella nostra camera. I nostri bagagli erano già lì. Iniziai a disfarli aprendo le ante dell'armadio. Iniziai a posare le camicie ma il vestito verde smeraldo cadde sul letto, lo presi, lo guardai e un sorriso spontaneo mi si dischiuse sul viso. Lily smise di disfare i bagagli e mi fissava <<[t/n], ci sei?>> chiese scuotendomi le mani davanti al viso <<ah si, si, sto bene>> dissi sorridendole <<sei sicuro?, sorridevi come un ebete>> disse. Mi guardai intorno, mi avvicinai e chiusi la porta della stanza <<devo dirti una cosa>> mormorai sottovoce <<adesso sono curiosa!>> strillò tirandomi sul suo letto. Mi legai i capelli infilandoci in mezzo la bacchetta <<dai, dimmi perché sorridevi con quel vestito in mano>> disse iniziando a saltellare. Iniziai a balbettare e divenni rossa.
Lily fece una smorfia <<forse ho capito>> disse in tono sibillino <<ha a che fare con Remus?>> chiese mettendo la testa sulla mia spalla.
Guardai altrove e annuii <<adesso devi raccontarmi tutto!>> strillò ancora una volta <<ri-ricordi quando mi sono sentita male?>> chiesi <<si e indossavi quel vestito... >> mormorò ma poi s'illuminò << ...vi siete baciati?!>> strillò ancora una volta. Abbassai lo sguardo e annuii <<non ci credo!>> urlò abbracciandomi <<però devi essere una tomba!>> dissi subito <<per ora non deve saperlo nessuno>> dissi <<si signora>> disse stando in piedi come un soldatino. Sorrisi compiaciuta ma all'improvviso qualcuno bussò alla porta. <<avanti>> dicemmo all'unisono. Il nostro prefetto fece capolino dalla porta <<[t/n], Silente vuole parlarti, è nella sala Grande in compagnia della preside di Beauxbatons>> disse <<arrivo>> dissi sorridendo e lasciando le mani di Lily <<vengo anch'io>> disse la rossa <<no, Silente vuole parlare solo con [t/n]>> disse subito il prefetto. Lily fece una smorfia <<ah, ok>> disse <<tranquilla, ti racconterò tutto>> mormorai  con un sorriso scendendo velocemente le scale <<ah, e ricorda che non devi far notare a Madame Maxime che è una mezzogigante>> mormorò Vincent <<come mai?>> chiesi alzando un sopracciglio <<le da fastidio>> disse il ragazzo <<ah, ok>> dissi sorridendo <<ma [t/n], dove vai?>> chiese all'improvviso Sirius sbucando dalla porta della stanza <<Silente vuole parlarmi>> dissi correndo fuori.
Entrai nella sala Grande un po'  timorosa e mi avvicinai ai due professori in piedi mentre mio cugino stava accanto alla preside con la sua divisa di Beauxbatons azzurro cielo. <<buonasera>> dissi sorridendo. Fissai madame Maxime con la bocca semiaperta <<bonsoir madame Maxime>> dissi sorridendo. La preside di Beauxbatons sorrise compiaciuta <<Ravi de vous recontrer, mademoiselle [t/c]>> disse la prof con un piccolo sorriso <<come mai volevate parlarmi?>> chiesi guardando Silente <<abbiamo saputo dal signorino de Fonollosa che siete cugini>> disse Silente con un sorriso <<esatto>> dissi guardando mio cugino con un sorriso <<monsieur de Fonollosa ci ha parlato tanto di voi, Mademoiselle>> disse Madame Maxime con un piccolo. Sorrisi e guardai mio cugino ma poi spostai immediatamente il mio sguardo sulla preside <<siete una mezzogigante, madame?>> chiesi con un sorriso. La preside corrugò la fronte <<oui, Mademoiselle>> disse con una punta di acidità nella voce <<perché lo chiedete? Vi da fastidio?>> <<no, anzi, siete assolutamente meravigliosa!>> dissi giungendo le mani sul petto. La preside si rilassò e mi mostrò un piccolo sorriso <<mia zia Marisol mi ha sempre raccontato tanto su di voi, e su come l'avete aiutata a diventare la gran dama che è adesso>> dissi con un immenso sorriso: il che era vero, da piccola pregavo di andare a studiare a Beauxbatons ma i miei hanno sempre preferito Hogwarts, anche se dicono che, ogni giorno si corrono dei pericoli. La preside si finse lusingata <<oui, madame Marisol è sempre stata una delle mie étudiants preferite>> disse nascondendo un sorriso con la mano <<l'avevo immaginato, madame>> dissi con un sorriso <<ma cosa posso fare per voi?>> chiesi ancora una volta. <<Silonte, mi ha parlato tanto delle vostre capacità negl'incantesimi, Mademoiselle e, siccome oggi il nostro caro Adrian si unirà a voi quest'oggi, volevo chiedervi se potevate mostrarci cosa sapete fare duellando con Adrian>>  rimasi un momento allibita <<che ne dici, [t/n]?>> chiese Speranzoso il mio cuginetto <<certo>> dissi con un sorriso <<per me va bene anche adesso>> dissi prendendo la bacchetta dai capelli. Madame Maxime e Silente si spostarono <<magiciens... >> tuonò all'improvviso Madame Maxime << ...su le bacchette>> concluse Silente per la preside di Beauxbatons. Adrien puntò la sua bacchetta <<iniziate!>> tuonarono insieme.
<<stupfecium!>> urlò mio cugino senza esitare.
In quel lasso di tempo non mi capii nulla e mi ritrovai a sbattere la schiena contro il muro alle mie spalle.
Caddi in ginocchio e il cappuccio mi cadde sugli occhi. Il dolore era insopportabile. <<vi sentite bene, signorina?>> chiese preoccupato Silente. Annuii e ripresi la mia bacchetta "combatti, lupa" disse una voce dentro di me che prendeva il timbro di quella di Lily e di mia madre. Mi alzai e mi avvicinai lentamente alla mia postazione mentre i canini crescevano un po'. Adrien sorrideva soddisfatto <<credi davvero che io abbia finito adesso, cuginetto?>> chiesi con gli occhi bassi. Sentii Adrien irrigidirsi sul posto <<ha fatto male, devo ammetterlo... >> dissi e mi tolsi il mantello e rimasi solo con la camicia e la cravatta giallo-oro non curandomi del sangue che colava dal mio occhio sinistro "combatti, lupa"  ripeté la voce dentro di me con più enfasi di prima <<expelliarmus>> urlai e la bacchetta di mio cugino volò a diversi metri di distanza. Adri divenne bianco come un cencio mentre Silente sorrideva soddisfatto  e Madame Maxime era divenuta di pietra. << ...ma adesso prova anche tu quanto diavolo fa male>> ringhiai <<stupfecium!>> urlai e mio cugino finì contro il muro. Rimase qualche minuto stordito ma Silente, vedendo  che Adri non si alzava, corrugò leggermente la fronte <<vince il duello la signorina [t/n] [t/c] appartenente alla casa di Godric Grifondoro>> tuonò entusiasta.
Presi la bacchetta di mio cugino e mi avvicinai lentamente e gli tesi una mano <<a malincuore, accetto la sconfitta>> disse prendendola ed alzandosi <<siete stata molto brava, Mademoiselle, mossa subdola ma efficace>> disse Madame Maxime. Sorrisi <<nonostante sia una Grifondoro, provengo da 4 generazioni di uomini Serpeverde quindi... >> dissi sorridendo alla donna <<l'astuzia l'avete nel sangue>> disse la preside con un sorriso <<diciamo di si>> dissi semplicemente <<signorina, vi consiglio vivamente di andare in infermeria, state perdendo sangue dall'occhio>> disse Silente leggermente impaurito <<s-sarà meglio>> dissi <<scusatemi, madame>> <<oh non preoccuparti cara, vai vai>> disse la preside con un sorriso rassicurante. Corsi verso l'infermeria ed entrai. Nell'infermeria c'era solo un Serpeverde che leggeva. Madame Chips si avvicinò a me <<o santa pace, signorina [t/c] ma che avete fatto!?>> cinguettò impaurita <<mi hanno sfidata ad un duello>> dissi con la mano sull'occhio <<su su, sedetevi>> disse quasi spingendomi verso il letto <<voi ragazzi e questi vostri duelli, mi faranno impazzire>> disse inumidendo un fazzoletto con una pozione e mettendolo dolcemente sull'occhio <<state così, adesso vado a prendere una benda>> disse e se ne andò zampettando.  <<davvero hai disputato un duello?>> chiese il ragazzo togliendo gli occhi dal libro <<si>> dissi fiera <<ma sei una ragazza>> cinguettò facendo una smorfia <<e cosa vorresti dire con ciò?!>> mi accigliai <<s-scusami, non volevo e-essere scortese ma-ma è strano vedere una ragazza che disputa un duello>> mormorò. Sospirai <<lo immagino>> dissi  <<i-in ogni caso, sei tosta, se al tuo posto ci fosse stata un'altra ragazza, di sicuro si sarebbe messa a strillare, o meglio... quelle che conosco si>> disse sorridendo. Fissai il ragazzo di colore con un sorriso <<posso solo immaginare>> dissi con un sorriso <<in ogni caso, io sono [t/n] [t/c], per i miei amici solo [tuo/soprannome]>> dissi <<io sono Mirko Incantado, piacere mio>> disse con una risata <<ma per gli amici sono "il frocio di merda">> disse con una risata amara <<oh, mi dispiace per te>> dissi sinceramente mortificata ma il ragazzo si limitò a scrollare le spalle. Madame Chips tornò e mi mise una benda sull'occhio <<è intrisa di una pozione curante molto potente ma... se volete che faccia effetto, non dovete assolutamente toglierla>> disse. Annuii <<date il tempo agli occhi di abituarsi alla benda e potete andare>> disse Madame Chips e se ne andò. Mirko si alzò dal suo letto e si avvicinò al mio <<devo ammettere che sei la prima Grifondoro che mi parla>> disse con un sorriso smagliante stringendo il suo libro in mano. Sorrisi ma poi vidi il libro <<che libro è?>> chiesi curiosa <<ah, è un libro di uno scrittore babbano latino, si  chiama... >> <<Catullo?>> chiesi con una risata <<si, come lo conosci? Sei una purosangue!>> strillò con gli occhi luccicanti <<nulla mi vieta di appassionarmi a libri babbani>> dissi con un sorriso <<e poi il mio carme preferito è... >> <<il secondo?>> chiese con una risata <<esatto!>> dissi Entusiasta <<il mio poeta italiano preferito è Gicacomo Leopardi>> <<anche il mio!>> dissi entusiasta. Mirko mi fissò con la bocca semiaperta <<hai anche un pittore preferito?>> chiesi <<si, soprattutto Friedrich, il pittore de "il viandante sul mare di nebbia">> disse. Feci una smorfia <<[t/s], tutto bene?>> chiese preoccupato <<non è possibile... è anche il mio preferito accidenti!>> urlai entusiasta. Mirko si lasciò scappare un gridolino di gioia <<oh, ma  non solo lui, anche Caravaggio, Monet e Van Gogh>> disse <<le cose sono due: o mi leggi nei pensieri o siamo gemelli separati alla nascita>> dissi con una risata argentea <<oppure abbiamo semplicemente tante cose in comune>> disse con un sorriso.
Scesi dal letto e dondolai un po' <<tutto bene, tesoro?>> chiese preoccupato <<s-si, si>> dissi. La porta si aprì <<ah, a quanto pare il frocetto non lo è più tanto>> ci voltammo e ci trovammo di fronte Lucius e una ragazzina che saltellava con i capelli ricci al vento <<[t/s], che ti è successo?>> chiese preoccupato prendendomi il viso con entrambe le mani. Le scacciai subito: odio quel gesto <<non ho nulla, ho solo disputato un duello con mio cugino>>. La ragazzina iniziò a girarmi intorno con aria sospettosa <<ma che schifo, sei una Grifondoro!>> strillò disgustata <<Bellatrix chiudi quella cazzo di bocca!>> urlò Lucius contro la ragazza riccia. La ragazza si finse mortificata e si attaccò al braccio di Lucius <<scusa furetto, non volevo farti arrabbiare>>. Lucius la scrollò con un gesto secco del braccio <<se mi vuoi davvero bene, chiedile a scusa!>> urlò <<Lucius... >> mormorai ma quella Bellatrix girò di nuovo intorno a me e disse << ...devo ammettere che... mi piacciono i tuoi capelli>> disse scacciando il discorso con un gesto della mano ma poi mi guardò meglio <<sembriamo gemelle!>> disse entusiasta. Guardai Mirko e il ragazzo si limitò a fare spallucce <<vero furetto?>> <<non. chiamarmi. Furetto>> tuonò Lucius ma tutti noi ridemmo. Lucius voleva andare via ma lo bloccai con un braccio <<dai, credo che Bellatrix stava solo scherzando>> dissi e la guardai <<non è vero?>> la ragazza mi fissò dritta negli occhi <<tu... mi hai appena difesa?>> chiese con incredulità e con un luccichio negli occhi <<si?>> chiesi alquanto confusa. Bellatrix mi strinse in un abbraccio spacca-ossa <<scusa scusa scusa, ti ho giudicata male, scusa scusa scusa, ma sappi che sarai l'unica Grifondoro che tollererò>> disse nascondendo il viso nella mia spalla <<o-o-ok>> dissi guardando Lucius il quale si limitò a scrollare le spalle <<quindi sei la mia amichetta addesso?>> chiese speranzosa <<s-se lo vuoi allora si>> dissi con un sorriso cercando di prendere fiato <<evviva!>> urlò e mi strinse di nuovo in un letale abbraccio <<non ho mai avuto un'amichetta che non fosse una delle mie sorelle e adesso ce l'ho ed è addirittura una Grifondoro!>> strillò iniziando a farmi girare vorticosamente tenendomi con entrambe le mani <<B-Bella, ti prego smettila, altrimenti mi verrà da vomitare>> dissi. Bellatrix si fermò <<scusami>> disse ancorandosi al mio braccio <<vieni, ti accompagno fuori, leoncina>> disse e, letteralmente, mi tirò con sé.
Era strano, una Grifondoro a cui tre Serpeverde le facevano da scorta <<[t/n], [t/n]>> urlò Lily correndo nella nostra direzione ma si bloccò di colpo vedendo con chi ero in compagnia <<chi è la mezzosangue, leoncina?>> mi chiese Bellatrix con odio nella voce <<Bella, lei è la mia migliore amica Lily>> dissi sorridendo  Lily le lanciò un'occhiataccia colma d'odio e Bellatrix ricambiò <<ma sono io la tua amichetta del cuore!>> urlò facendo una smorfia gelosa e attaccandosi al mio braccio <<ma potete esserlo entrambe>> dissi <<davvero!?>> chiesero le due all'unisono <<si, infondo, potremmo andare d'accordo>> dissi sorridendo <<delle Grifondoro che vanno d'accordo con dei Serpeverde, si certo ed io sono la nipote di Silente>> disse Lily incrociando le braccia al petto <<dai Lils, senza te non è lo stesso>> dissi sorridendo. Lily fece una smorfia e pensava mentre Lucius e Bellatrix mi fissavano.
Mirko fece sparire il suo libro e alzò lo sguardo sulla Evans <<beh, wow>> disse il ragazzo con un immenso sorriso. Lily alzò un sopracciglio e guardò il Serpeverde leggermente impaurita <<devo ammettere che hai davvero dei capelli meravigliosi, Lily>> disse con voce leggermente effeminata. Lily arrossì <<ti ringrazio>> disse con un immenso sorriso ma era comunque nervosa. Bellatrix si avvicinò alla rossa e la squadrò da capo a piedi <<ma hai un profumo meraviglioso! Devi assolutamente dirmi come si chiama, cosi scriverò a papi che deve assolutamente comprarmelo>> disse entusiasta. Lily sorrise <<ti manderò un gufo con il nome del profumo>> disse Lily <<ma come vi chiamate?>> chiese <<io sono Mirko>> disse il ragazzo accanto a me. Bellatrix ritornò accanto a me ancorandosi di nuovo al mio braccio <<io sono Bellatrix>> cinguettò <<mi conosci già, Evans>> disse Lucius con una risata <<idiota>> borbottò Lily a denti stretti ma poi mi guardò meglio <<ma che hai fatto? Ci hai fatto preoccupare tutti>> disse <<mio cugino mi ha sfidato ad un duello e ho accettato, questa è una conseguenza>> dissi semplicemente. All'improvviso mio cugino si avvicinò << ...parli del diavolo... >> borbottò Lucius. Adri sfoggiò un sorriso smagliante <<ciao a tutti>> disse ma poi ci squadrò uno ad uno <<cuginetta, scusami ancora>> mormorò <<tranquillo>> dissi sorridendo. <<andiamo a cenare, ho fame!>> urlò Bellatrix iniziando a tirare me e Lily verso la sala Grande <<arriviamo, arriviamo>> dicemmo all'unisono ma anche i malandrini ci raggiunsero <<Bellatrix, che stai facendo con [t/n] e Lily?!>> urlò Sirius indignato. Trix si lasciò a malincuore <<non sapevo che una delle mie amichette era la tua fidanzata, cuginetto>> disse <<voi siete cugini?!>> urliamo tutti <<si, io mi chiamo Bellatrix Black>> disse entusiasta la corvina. Rimanemmo un attimo in silenzio <<sei fidanzato con la mia leoncina, cuginetto?>> chiese Trix guardandomi <<chi sarebbe?>> chiese alzando un sopracciglio <<ma come chi sarebbe?! [T/n], ovvio!>>. Sirius divenne di mille colori <<n-non è vero, Trix! [t/n] è solo la mia migliore amica>> <<si certo>> disse invece Trix ancorandosi di nuovo al mio braccio. Guardai Moony ed era un cielo in tempesta <<che hai fatto all'occhio?>> chiese preoccupato <<sono stato io, l'ho sfidata ad un duello questo pomeriggio>> disse Adri. Remus divenne rosso e poi bianco <<si si, adesso andiamo, ho fameee>> urlò Bellatrix tirando me e Lily verso il tavolo dei Serpeverde <<Trix, Trix non possiamo sederci al tavolo dei Serpeverde>> disse in fretta Lily <<allora io mi siederò con voi>> disse Trix scacciando due ragazzi con una semplice occhiataccia <<frocetto, anche tu vieni con noi>> disse <<perché?!>> strillò <<stai simpatico alla mia leoncina e quindi da oggi in poi sarai simpatico anche a me>> disse semplicemente Bellatrix<<wow, grazie>> disse con un sorriso ma non sembrava convinto mentre Lucius se ne andava al suo posto accanto a Severus. I malandrini la guardavano con odio mentre lo smistamento di mio cugino iniziava. Dopo pochi minuti scrosciammo una quantità imprecisa di applausi. Adri fu, ovviamente, smistato in Serpeverde <<scusami ancora>> mormorò lasciandomi un bacio sulla guancia. Sapevo che era sincero ma qualcosa mi diceva che l'aveva fatto anche per dar fastidio a Remus.

I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora