CAUTION: BLOOD AND SENSITIVE CONTENT
Remus' pov
<<tutto ok, capitano?>> mi chiese il mio collega: ero diventato il capo auror e ora stavamo tornando, finalmente, a casa dopo una missione lunga un paio di mesi. Mi scrollai la neve da dosso e mi accesi una sigaretta; era la vigilia di Natale ma, dov'eravamo, quell'allegria non c'era.
Guardai i dissennatori che si portavano via gl ultimi mangiamorte e i novellini iniziavano a riempire valanghe di scartoffie <<oh si, si, non preoccuparti, sono soltanto molto stanco>> dissi sospirando: ho passato notti senza chiudere occhio con il terrore che la mia [t/n] partorisse senza di me <<non vedo l'ora di tornare a casa da mia moglie>> dissi con un piccolo sorriso <<già, l'allevatrice di draghi ci sarebbe stata molto utile>> disse il ragazzo ma poi mi guardò terrorizzato <<s-scusatemi tant capitano, s-sono stato irrispettoso nel parlare cosi di vostra moglie, m-mi dispiace... >> sospirai stancamente <<non preoccuparti, basta che ti sia scusato>> dissi <<Moony, tu hai bisogno di una lunga vacanza>> disse James mettendomi una mano sulla spalla <<dubito che Caramell me la dia, sono il capo, dopotutto>> dissi passandogli una sigaretta <<e noi che siamo a fare?>> chiese Felpato salendomi sulle spalle <<ragazzi... >> tentai di dire ma fui bloccato dai ragazzi <<a, a, Lunastorta, stai zitto>> disse Felpato in tono sibillino <<tutti abbiamo bisogno di una vacanza>> <<voi soprattutto, capo>> disse invece James con un piccolo sorriso divertito <<mia sorella e mio nipote hanno bisogno di te>> disse Sirius: da un paio di mesi, Sirius era diventato un [t/c] a tutti gli effetti dopo che fu diseredato dalla madre e dopo che suo fratello divenne un mangiamorte e fu arrestato da lui stesso <<ci penseremo noi a parlare con quel ministro cagasotto>> ridacchiai <<perché cagasotto?>> chiesi divertito <<oh andiamo, Lunastorta, Caramell ha paura di te, è una cosa che sanno tutti>> disse James stringendosi di più nel suo giaccone <<non vedo l'ora di tornare a casa da Lils e Harry>> disse con un piccolo sorriso imbarazzato <<a proposito di bambini, secondo voi la bestiolina di che sesso sarà?>> chiese Sirius mentre salivamo sulle nostre scope <<io spero in un maschio>> disse Felpato <<tu, Moony?>> mi chiese guardandomi.
Feci spallucce <<mi basta che entrambi stiano bene e che la bestiolina nasca in salute>> dissi semplicemente gettando la cicca nella neve <<io non mi preoccuperei molto della bestiolina>> disse invece James affiancandomi. Alzai un sopracciglio <<infondo è un piccolo lupo mannaro no?>> chiese divertito <<io non mi preoccuperei tanto>>. Sorrisi debolmente <<infondo... hai ragione>> <<allora, Ramoso, domani a che ora dobbiamo venire a casa tua?>> chiese all'improvviso Sirius <<all'una va bene per voi?>> chiese l'uomo-occhialuto guardando entrambi ed annuimmo <<Harry non vede l'ora di vederti, Felpato>> disse sorridendo <<ovviamente me lo aspettavo, guarda che splendido padrino si ritrova>> disse altezzoso. Io e James alzammo gli occhi al cielo <<gli ho fatto un regalo meraviglioso>> disse altezzoso <<ho paura al solo pensiero>> disse James preoccupato. Sorrisi <<se ti può consolare, anche mia moglie ha fatto un regalo al piccolo Harry>> dissi sorridendo. James mi sorrise <<conoscendo [t/n] sarà sicuramente un draghetto o una bestiolina di quelle>> disse James sorridendo. Sorrisi di rimando << ...probabile... >> dissi cercando di stare sul vago <<se fossi in te, mi preparerei alle urla di Lily, Ramoso>> disse Sirius in tono sibillino <<ma no, se Lils saprà che il regalo viene da [t/n], non obietterà e poi... >> sorrise << ...mi piacerebbe avere un drago>> ammise alla fine. Sorrisi <<spero vivamente che non sia come Amantis>> dissi sorridendo <<o come Ingrid>> <<quella draghetto è ancora viva? Non aveva una rara malattia?>> chiese Sirius <<no, è malata in fatto di crescita ma Ingrid è più in salute di me>> <<in che senso "in fatto di crescita"?>> chiese James <<Ingrid è una drago-nana, ovvero che non crescerà mai e avrà sempre la sua forma di cucciolo>> lo guardai <<quando [t/n] la trovò, era stata abbandonata dal suo padrone>> <<capisco... >> dissero All'unisono. Sbadigliai <<ci vediamo domani allora>> dissi spaccando il volo <<a domani>> urlarono e ognuno prese la propria strada.
Tornai in città e, finalmente si assaporava aria di festa.
Arrivai davanti alla porta di casa e montai dalla scopa, presi il cellulare dalla tasca della divisa e controllai se ci fossero chiamate ma nulla.
Non sapevo se dovessi preoccuparmi o no ma, alla fine, entrai.
La casa, ovviamente, era avvolta nella più totale oscurità, usai Lumos per non svegliare la mia [t/n] ma, all'improvviso, calciai qualcosa.
Puntai la bacchetta verso terra e mi si gelò il sangue nelle vene nel trovare delle forbici sporche di sangue fresco <<o Morgana>> sussurrai e corsi in cucina <<[t/n]!>> urlai accendendo la luce. Le tracce di sangue c'erano anche lì e terminavano nel cassetto mezzo-aperto in cui c'erano le posate <<[t/n], DOVE SEI?!>> urlai salendo le scale seguendo, con paura, la scia di sangue.
La scia terminava nel nostro bagno. Presi un sospiro: avevo il terrore di sapere cosa si nascondeva dietro ma, non avevo scelta, abbassai la maniglia e accesi la luce.
Mia moglie stava appoggiata con la guancia sulla porcellana della vasca da bagno piena di acqua (apparentemente) calda e sapone e un braccio (anch'esso sporco di sangue) penzolante al di fuori mentre macchie di sangue avevano sporcato gran parte dei servizi igienici. <<amore mio>> urlai subito correndo verso di lei <<Ei, ei, ei, svegliati, ti prego>> la scossi con le lacrime agli occhi; se fosse morta, non me lo sarei mai perdonato e, probabilmente, sarei morto con lei.
Mia moglie aprì un occhio e mi sorrise <<L-Lunastorta... >> disse debolmente << ...finalmente sei tornato>> <<amore come stai? È entrato qualcuno e ti ha ferita?>> chiesi tutto d'un fiato. Negò con la testa <<è-è nata, Luna-storta>> disse sorridendo. Sgranai gli occhi <<come... >> <<la nostra bestiolina, È NATA!>> urlò entusiasta <<e hai fatto tutto da sola?!>> urlai di rimando. Mia moglie annuì con enfasi <<TU SEI PAZZA!>> urlai divertito coprendomi gli occhi con la mano <<e dai M-Moony, adesso dovresti conoscermi>> disse divertita <<TU SEI PAZZA! NON HAI CHIAMATO NESSUNO!? NEMMENO CISSY?!>> <<n-no, la... nonna ha sempre detto che una lupa, una volta arrivato il momento, deve... fare... tutto da sola>> disse divertita per poi tornare alla posizione di prima <<M-Moony... d-dovevi sentirla, a-aveva... una... vocina così forte e stridula che... sembrava... un Alpha tiranno>> disse con un immenso luccichio negli occhi. Sorrisi e non potei far a meno di piangere <<adesso... è nella sua culletta, sta dormendo tranquillamente ed io... n-ne ho approfittato per fare un bel bagno caldo m-ma mi sono addormentata>> disse con uno sghembo sorriso. Presi un accappatoio e mi avvicinai di nuovo alla vasca <<vieni>> dissi. La ragazza non oppose resistenza, la strinsi nell'asciugamano, la portai nella nostra stanza e le feci indossare una camicia da notte <<aspettami qui>> sussurrai e scesi di nuovo, dopo aver ripulito tutto, riacciuffai il telefono, composi un numero e aspettai che rispondesse <<Remus, che succede, perché mi chiami a quest'ora della notte?>> cinguettò preoccupata Cissy dall'altro capo del telefono <<[t/n] sta male, le si sono rotte le acque?>> chiese sempre più preoccupato <<n-no, Cissy, anzi... >> mormorai. Cissy aveva il fiato sospeso << ...la bestiolina è nata!>> urlai entusiasta <<[t/n] ha fatto tutto da sola e stanno bene ma... è meglio che tu le faccia una visita, per sicurezza>> dissi sorridendo <<ha fatto tutta da sola?!>> mi fece eco, sospirò <<quella ragazza sarà la mia rovina>> disse ma poi la sentii sorridere <<arrivo subito>> staccò ma, un attimo dopo, me la ritrovai di fronte con il suo camice da dottoressa e lo stetoscopio <<buonasera dottor-strega>> dissi sorridendo e facendo un piccolo inchino <<non fare l'imbecille, Moony>> disse Cissy riprendendo da terra la sua valigetta di una marca babbana: Louis Vuitton <<vado da [t/n] a tra poco>> disse e sparì ancora una volta. Mentre Narcissa visitava mia moglie, un'idea mi si insinuò nella testa e, che avrei condiviso anche con [t/n], ovviamente. Cissy ritornò subito, posò lo stetoscopio nella sua borsa <<allora?>> chiesi un po' preoccupato invitandola a sedersi accanto a me in cucina <<[t/n] e la bambina stanno a meraviglia, complimenti Rem, è una bambina graziosa>> disse sorridendo. Sorrisi di rimando <<vorresti qualcosa? Sei venuta qui di corsa>> dissi ma Cissy negò con la testa <<no grazie, Lunastorta, anzi è meglio che vada via, altrimenti chi lo sente Lucius>> disse alzandosi elegantemente. Alzai gli occhi al cielo, quel bastardo non è mai cambiato negli anni e me l'ha dimostrato ancora una volta <<ma, mi dispiace Rem, la bestiolina è tale e quale alla tua [t/n]>> disse con un piccolo sorriso << ...dovevo immaginarlo... >> mormorai sottovoce ma comunque con un piccolo sorriso stampato in volto <<come stanno Draco e Lucius?>> chiesi invece. Cissy mi guardò stancamente <<non so chi dei due sia il bambino>> disse coprendosi gli occhi con ia mano. Ridacchiai <<immagino>> dissi alzando gli occhi al cielo <<comunque, ancora auguri Remmie, è una splendida bambina e... auguri di buon Natale>> disse <<porta i nostri auguri anche al furetto-senior>> dissi con un sorriso criminale. Cissy ridacchiò divertita coprendosi la mano con la bocca <<lo farò, tranquillo>> disse ma sentimmo un vagito di un neonato misto ad un ululato <<oh Lunastorta, credo che la più grande della casa si sia svegliata>> disse Cissy sorridendo <<addio al mio pensiero di dormire almeno due ore, stanotte>> dissi sorridendo.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
WerewolfUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...