<<[t/n], CHE BELLO!>> urlò entusiasta Ingrid non appena aprimmo la porta di casa e mi su spiaccicò in faccia.
Ma poi fece una smorfia preoccupata non appena vide com'eravamo ridotti <<ma che vi è successo?>> chiese preoccupata <<ho semplicemente visto com'è Remus nella sua forma da lupo mannaro>> dissi con un sorriso amaro mentre Remus abbassò la testa.
Hagrid portò Remus nella stamza degli ospiti mentre io mi lavavo via il sangue dalle braccia con dell'acqua gelida <<Hagrid, hai cenato?>> chiesi mentre Ingrid saliva, come di consuetudine, sulla mia testa ed emmetteva gridolini di gioia <<ehm... no, no in realtà>> disse Hagrid ritornando e grattandosi la nuca in imbarazzo <<se vuoi posso cucinare qualcosa, nemmeno noi abbiamo cenato>> dissi con un piccolo sorriso <<[t/n] davvero, non sforzarti, sei ferita anche tu>> disse subito il mezzogigante <<e allora dammi anche tu una mano>> dissi sorridendo <<ok, facciamolo!>> disse mettendosi un grembiulino in vita.
Iniziammo a cucinare mentre Ingrid aveva da ridire su ogni singola cosa. Non appena mettemmo la pentola sul fuoco, Ingrid se ne andò a giocare con degli snasi e degli asticelli <<si è fatto tardi, è meglio che vada a dar da mangiare agl'ippogrifi>> disse all'improvviso Hagrid prendendo il suo ombrello rosa e uscendo.
Presi la pentola dal fuoco e preparai una porzione per Remus lasciando la mia e quella di Hagrid sul tavolo mentre Ingrid si spazzolava ciò che era rimasto nelle pentole. Presi il piatto ed andai nella camera degli ospiti.
Remus aveva gli occhi socchiusi mentre la luce calda di un piccolo lume gl'illuminava una parte del viso. Sospirai con un sorriso: sembrava davvero un cucciolo indifeso <<ei, adesso come ti senti?>> mormorai preoccupata posando il piatto sul comodino. Remus aprì un occhio e si mise a sedere al centro del letto con un immenso sorriso <<come se fossi... stato appena riempito di botte... >> disse facendo una smorfia di dolore <<immagino>> mormorai sottovoce. <<cosa posso farci?>> chiese invece accarezzandomi una guancia <<infondo sono un mostro>> disse. Scossi la testa <<non dirlo nemmeno per scherzo>> dissi stringendo le mani sulla sua. Rimanemmo un po' in silenzio <<Hagrid ed io abbiamo cucinato>> dissi sorridendo <<ah, mi sono preoccupato quando hai datto che Hagrid aveva cucinato>> disse con un sorriso tirando un sospiro di sollievo <<non voglio offenderlo ma... la cucina non è proprio il suo forte>> disse con un sorriso <<si lo so>> dissi e ripresi il piatto <<ce la fai o devo imboccarti?>> chiesi ridendo e passandoglielo.
Remus si piegò un po' ma lanciò un urlo <<fa male più di una pugnalata>> mugolò massaggiandosi la fascia che si stava macchiando un po' <<ho capito>> dissi e mi avvicinai un po' <<[t/n], c-che vuoi fare?>> chiese diventando rosso dall'imbarazzo <<ti imbocco io>> dissi con un sorriso <<ma H-Hagrid potrebbe vederci>> disse <<sta dando da mangiare agl'ippogrifi>> dissi sorridendo <<dai che si sta facendo freddo>> dissi. <<ok>> mormorò e cosi lo aiutai a mangiare <<visto? Non era cosi difficile>> dissi portando via il piatto e tornando con un bicchiere d'acqua cristallina e glielo passai <<sei troppo buona con me, [t/n]>> mormorò Remus diventando rosso dall'imbarazzo <<devo ammettere che a volte sei insopportabile, ma sei comunque una bellissima croce>> dissi con un piccolo sorriso. Remus divenne rosso dall'imbarazzo e sorrisi.
All'improvviso un gatto-patronus entro nella stanza e si sedette sulle ginocchia di Remus <<ho ricevuto il vostro messaggio, signorina [t/c]>> fece una pausa scodinzolando <<e devo ammettere che ogni giorno mi stupite sempre di più.
Spero che non sia niente di grave ciò che vi è successo ma in ogni caso, sarete esonerati dalle lezioni>> disse il patronus e spari. Io e Remus ci guardammo leggermente confusi <<mi aspettavo dalla Mcgrannit una reazione più rabbiosa ma... fa nulla, ci è andata bene>> disse Remus con un immenso sorriso. <<[t/n], dove sei?>> chiese all'improvviso Hagrid e sentimmo la porta d'ingresso sbattere <<per mille snasi e asticelli, qui dentro c'è un profumino meraviglioso!>> aggiunse probabilmente con un sorrisino stampato in viso. Sorrisi a Remus e mi alzai <<ti dispiace se ti lascio solo?>> chiesi preoccupata <<no, tranquilla, vai pure, io da qui non mi muovo, non potrei nemmeno se volessi>> disse con un sorriso. Alzai gli occhi al cielo e sorrisi <<sei il colmo>> dissi lasciandogli un bacio sulla guancia. Remus divvenne rosso ed uscii.
Tornai e trovai Hagrid che stava già mangiando <<scusa [t/n], per non averti aspettato ma non ho resistito, cucini troppo bene>> disse Hagrid pulendosi la barba con un fazzoletto. Mi sedei anche io ed iniziai a mangiare <<tranquillo, non sono cosi formale>> dissi bevendo il succo che Hagrid mi aveva versato nel calice <<sei un'ottima cuoca, proprio come Grisma>> disse Hagrid ridendo <<non arriverò mai all'altezza di mia nonna>> dissi sorridendo <<nah, tranquilla, arriverai al suo livello, anzi, la supererai>> disse con un immenso sorriso <<prevedi il futuro?>> chiesi con una risata alzando un sopracciglio <<si, ero molto bravo in divinazione ai tempi di Hogwarts>> disse sorridendo. Posai le posate nel piatto vuoto, ma poi dissi <<vediamo se mi leggi nel pensiero>> poggiai il mento sulle dita. Hagrid mi fissò dritta negli con un sorriso <<vuoi il dolce>> disse. Sorrisi <<esatto>> dissi entusiasta. Hagrid si alzò e prese dal mobile un dolce al limone <<l'ho fatto io con le mie manin- si guardò le mani- pardon, volevo dire manone>> disse con una risata. Sorrisi ma poi fissai il dolce mentre e me ne tagliò una fetta <<g-grazie>> dissi rabbrividendo un po': avevo paura di sapere che sapore avesse <<l'elfa domestica di tua nonna: Cobly, mi ha dato la ricetta e l'ho cucinato perché volevo assolutamente fartelo provare, infatti vi cercavo proprio per questo motivo>> <<ma Hagrid, non dovevi... >> dissi con un sorriso imbarazzato <<so che non sono bravo ma questo dolce è un capolavoro, modestia a parte>> disse con un sorriso <<qualcuno ha detto dolci?>> chiese all'improvviso Ingrid svolazzando intorno a me ma poi vide la fetta di torta <<la voglioooo>> disse e stava pee avventarsi sopra ma la scostai velocemente <<Hagrid, ti prego, dalle una fetta>> dissi sbuffando alzando il piatto <<certo>> tuonò entusiasta e gliene passò una anche a lei. Ingrid prese il piatto in bocca ma fece cadere la fetta sul tappeto <<oh, fa nulla, lo mangerò anche cosi>> disse e scacciò con la coda uno snaso che voleva avvicinarsi <<no, è mio!>> ringhiò Ingrid ma Hagrid sorrise e diede un pezzo di torta anche agli snasi i quali mangiarono avidamente.
Sorrisi ma all'improvviso un altro draghetto fece irruzione in casa: era rosso fuoco e dagli occhi color ghiaccio. Mi svolazzò intorno a fatica <<si, sei tu!>> disse all'improvviso molto entusiasta. Alzai un sopracciglio mentre si appollaiava nelle mie braccia <<e tu chi sei?>> chiesi alzando un sopracciglio <<io non ho un nome>> disse il draghetto rosso fissandomi dritto negli occhi. Il temporale iniziò di nuovo ad imperversare <<sai, sono scappato di casa>> disse entusiasta <<e da chi?>> chiesi stupita <<dai miei genitori, mi hanno parlato tanto di te e volevo conoscerti>> disse svolazzando.
Ero confusa e guardai Hagrid <<dice che i suoi genitori mi conoscono>> dissi guardandolo <<non è che è un cucciolo di Meridion?>> chiese Hagrid. Guardai il draghetto rosso <<tua mamma è Meridion?>> chiesi <<si, si, è lei>> disse svolazzando entusiasta <<hai fatto tutta questa strada volando?>> chiesi stupita <<si, si>> disse entusiasta <<ma adesso sarà molto preoccupata per te>> dissi <<nah, non credo>> disse il draghetto ma una folata di fuoco mi fece sobbalzare. Il temporale si era affievolito un po', quindi mi tirai su il cappuccio ed uscii fuori e mi trovai Amantis che stava distruggendo metà foresta Proibita Proibita probabilmente alla ricerca del piccolo drago. Non appena ci vide, si rilassò molto <<PAPÀ!>> urlò il draghetto rosso svolazzando sulla testa dell'ungaro spinato <<MI HAI FATTO PRENDERE UN INFARTO!>> disse Amantis sbattendo le ali <<potevi dirlo subito che volevi conoscere la nostra padrona, invece di scappare>> disse con un'occhiata colma di rancore <<scusa>> mormorò il piccolo rosso <<questa peste ti ha dato fastidio, [t/n]?>> minchiese Amantis <<ma no, è dolcissimo>> dissi sorridendo <<ma non sapevo che adesso facessi il padre a tempo pieno>> dissi ma Amantis si limitò a fare spallucce <<per Meridion questo e altro>> disse altezzoso. Si guardò intorno <<scusa per i danni ma... mi sono fatto prendere dal panico>> disse <<non preoccuparti>> dissi ridendo mentre il temporale aumentava di nuovo e faceva spegnere le fiamme <<mi scuserò con Silente domani stesso>> disse mortificato <<ti perdonerà subito, ne sono sicuro>> dissi ridendo. Il draghetto volò su di me <<e tu, la prossima volta, se vuoi venire a trovarmi, vieni con uno dei tuoi genitori, ok?>> <<ok>> sorrise e se ne andò in testa ad Amantis. <<dov'è il mio damerino?>> chiese preoccupato l'ungaro spinato <<è dentro casa, è ferito>> dissi sorridendo amaramente <<e perché? Adesso sta bene?>> chiese preoccupato <<si, ho fatto quello che ho potuto ma sta molto meglio>> dissi sorridendo <<chiederò a Meridion di venirvi a trovare>> <<aspetterò con ansia la vostra visita>> dissi sorridendo <<allora adesso noi andiamo>> disse Amantis spiccando il volo e sparendo. Stavo per tornare in casa quando un pianto mi distolse dai pensieri. Mi guardai intorno e sentii il pianto provenire dalla zona che Amantis aveva bruciato. Presi la bacchetta <<lumos maxima>> dissi e mi avvicinai lentamente. C'era solo un'enorme figura nera accasciata a terra e una figurina che la scuoteva. Le illuminai e scoprii che era una chimera. La bestia più grande era morta per colpa delle fiamme di Amantis ma il piccolo era illeso.
Mi avvicinai un po' e gli tesi la mano. Il cucciolo sembrava indeciso sul da farsi. Sorrisi e gli accarezzai il mento <<sei davvero carino>> lo guardai meglio <<pardon, volevo dire carina>> dissi con un piccolo sorriso <<vuoi venire con me?>> chiesi. La cucciola ruotò la testa e si avvicinò ancora un po' ma poi iniziò a leccare le mani <<m-mi fai il solletico, smettila>> dissi ridendo e facendo cadere la bacchetta sull'erba bagnata. La piccola chimera mi saltò in braccio e mi fissava in attesa di qualcosa <<quindi verrai con me?>> chiesi ridendo. La cucciola sbadigliò <<lo prenderò per un si>> dissi e corsi in casa.
<<Hagrid, guarda cosa ho trovato!>> urlai. Hagrid sbucò dalla sua stanza ma si dimenticò di abbassare la testa e sbatté contro lo stipite. Mi lasciai scappare una risata <<va tutto bene, ti sei fatto molto male?>> chiesi <<si si>> disse massaggiandosi la testa <<ma che cosa volevi farmi vedere? Sono curioso>> <<guarda qui>> dissi mostrandogli la cucciola. Hagrid era sbigottito <<d-dove l'hai trovato?!>> urlò con la bocca spalancata.
<<semmai trovatA e poi... Amantis per sbaglio ha ammazzato sua madre>> dissi con un sorriso amaro <<possiamo tenerla!? Ti pregooo>> dissi facendo gli occhi dolci <<non serve pregarmi, certo che la terremo>> disse il mezzogigante sorridendo. <<sei davvero il migliore>> dissi abbracciandolo <<Remus come sta?>> chiesi preoccupata mentre Ingrid mi saltava in testa e osservava la piccola chimera nelle mie braccia <<carina ma io sono la tua preferita, vero?>> chiese preoccupata. Non le diedi peso <<stava dormendo ma sembrava molto più rilassato>> disse Hagrid con un sorriso <<menomale allora sono stata utile a qualcosa>> dissi <<sei molto preziosa, [t/n]>> alzai gli occhi al cielo <<se lo dici tu>> dissi sorridendo <<sei una strega formidabile>> disse entusiasta ma poi sbadigliò <<io vado a nanna>> disse Hagrid ed andando verso la sua stanza <<[t/n], vieni?>> chiese guardandomi <<si, tra poco vengo anche io, Aura si è quasi addormentata>> dissi sorridendo cullando il draghetto <<Aura?>> chiese Hagrid alzando un sopracciglio mentre Ingrid saliva sulla sua spalla e borbottava qualcosa sottovoce <<è la piccola chimera>> dissi sorridendo e vedendo che stava per addormentarsi <<ah>> disse Hagrid ridendo <<va bene allora ma non fare tardi, mi raccomando>> mi ammonì <<spengo io il fuoco>> dissi prendendo la bacchetta. Hagrid sorrise e se ne andò.
Mi sedei di fronte al camino e guardavo le fiamme che scoppiettavano mentre accarezzavo la testolina della piccola chimera placidamente stesa sulle mie gambe.
La testa divenne sempre più flebile e mi addormentai di fronte al fuoco.
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
WerewolfUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...