Remus' pov
Io ed i ragazzi entrammo nella nostra camera, buttai la busta sul nostro letto e sospirai: dovevamo metterci in ridicolo per colpa di quella scommessa ma... come si suol dire, col senno di poi, nessuno di noi l'avrebbe accettato ma non ci saremmo tirati indietro.
<<quelle due sono davvero pericolose>> abbaiò James chiudendo la porta e togliendosi gli occhiali.
Sirius scrollò le spalle <<sarà, ma io [t/s], la sposerei volentieri>> disse un po' rosso in viso.
Gli lanciai un occhiataccia perfida: solo io posso dirlo, dissi tra me.
<<sei serio, Felpato?>> chiese invece James sgranando gli occhi <<si, infondo... [t/n] è molto carina, mi è piaciuta da subito>> disse sorridendo innocentemente <<non appena la incontrai sull'Hogwarts Express>> ma che incredibile coincidenza, mi dissi alzando gli occhi al cielo <<beh, io penso che non avrai nessuna possibilità con lei, Felpato>> dissi infilando, di malavoglia, il vestito bianco e nero. Il ragazzo mi fulminò con lo sguardo <<Oh, Felpato: mio caro amico... hai fatto uno sbaglio tremendo: hai toccato il nervo scoperto del nostro Lunastorta>> disse James in tono sibillino dando una manata sulla schiena del suo amico <<SOLO [t/n] PUÒ CHIAMARMI LUNASTORTA, RAMOSO!>> ringhiai accigliandomi <<oh, qualcuno qui è geloso>> disse ancora una volta James con un sorriso malizioso <<non sono geloso, Ramoso, sono solo seccato per aver perso una scommessa contro... >> << ...la ragazza che ti piace>> concluse il ragazzo occhialuto con un ghigno stampato in viso.
Mi avvicinai e, furioso, gli puntai un indice sul petto <<PROVA A DIRGLIELO E SEI MORTO, POTTER>> ringhiai ma James, in tutta risposta, scoppiò a ridere <<s-scusami Moony, ma è difficile prenderti sul serio vestito cosi>> disse asciugandosi le lacrime.
Mi guardai: si, aveva ragione: ero davvero orrendo <<beh, una cosa è certa: NON VEDO L'ORA DI TOGLIERMI QUESTA ROBA DA DOSSO!>> dissi leggermente disgustato guardando la gonna <<a me piace, sto molto bene>> disse Sirius pavoneggiandosi <<ragazzi, avete fatto? Possiamo entrare?>> chiese all'improvviso Lily con voce trepidante <<si, a-abbiamo fatto ma entrate solo tu e [t/n], per favore, perché è già imbarazzante di suo!>> disse James avvampando di rosso. Sentii Lily sospirare e mormorare qualcosa a Mangle e Monica <<e va bene>> disse <<ma possiamo entrare?>> non aspettarono nemmeno la risposta, le due entrarono e, non appena ci videro, scoppiarono a ridere come delle pazze. <<MA SIETE DAVVERO MERAVIGLIOSI!>> strillò Lily cercando di calmarsi <<ok, adesso basta>> disse James diventando rosso e chiudendo immediatamente la porta <<è alquanto umiliante>>. Ingrid si avvicinò a me svolazzando <<beh... tu sei sempre carino... non è cambiato nulla>> arrossii ma poi guardò [t/n] <<vero [t/n]?>> <<vero>> disse la ragazza con un enorme sorriso <<siete stati capaci di farmi venire il mal di pancia ma... siete carini lo stesso>> disse asciugandosi le lacrime <<ma... credo che adesso possano toglierseli, Lils>> disse (T/n) ma Lily non sembrava approvare <<no, lasciamo che li vedano anche i tuoi zii>> disse la rossa con un inquietante luccichio negli occhi.
Tutti e tre sobbalzammo e ci guardammo impauriti <<OH ANDIAMO, NON POTETE ESSERE COSÌ CRUDELI!>> mugolò James facendo una smorfia <<Ramoso ha ragione, Lils, lasciamogli un po' di dignità>> disse [t/n] con un enorme sorriso.
Non riuscivo ad essere arrabbiato con lei ma come diavolo faceva a farmi stare... cosi... bene!?.
Quando stavo con lei riuscivo persino a sopportare il mostro dentro di me.
''Sei davvero ridicolo, Lupin" disse invece una voce dentro di me ''non hai messo al suo posto Sirius, [t/n] SARÀ NOSTRA MOGLIE NON LA SUA!" ringhiò con voce cavernosa <<MA CHE COS'ALTRO VUOI? NON TI BASTA FARMI STARE MALE OGNI VOLTA CHE C'È LA LUNA PIENA?!>> urlai dentro di me <<e adesso pretendi che io faccia del male ad uno dei miei migliori amici?>>''si ma... adesso non sono loro il problema..." <<chi sarebbe il problema?>> chiesi confuso ma non ebbi risposta.
Ricevei un leggero ceffone da parte di [t/n] <<ei Moony, ti senti bene?>> chiese preoccupata <<s-si, ma perché mi fai questa domanda?>> chiesi scuotendo un po' la testa <<come perché? Sembrava che ti avessero ipnotizzato!>> disse preoccupata <<sei sicuro di stare bene?>> <<s-si>> mormorai sottovoce << ...[t/n], dove sei?>> urlò una voce maschile. Corrugai la fronte: perché mi era stranamente familiare?.
"Ecco il nostro problema, Lupin" disse il lupo dentro di me <<M-MA È ADRIEN!>> disse [t/n] leggermente confusa <<ma n-non sarebbero venuti questo pomeriggio?>> chiese Lily sbiancando <<si>> disse la ragazza annuendo preoccupata <<ma... forse vorranno anticiparsi per stare più tempo con noi!>> ipotizzò.
Fantastico, pensai, adesso dovremmo sorbirci quel francesino snob.
So a cosa state pensando ma quel francesino mi sta sulle pluffe da quando l'ho visto parlare con la mia [t/n] a Diagon Alley e... NON INTENDO ASSOLUTAMENTE FARCI AMICIZIA!.
Lupi mannari e vampiri non sono mai andati d'accordo e non vedo perché io e lui dovremmo essere amici; No, ok, sto esagerando, infondo sono solo due cugini che... sono letteralmente cresciuti insieme... in Francia... bene, quel paese non mi piace più come prima.
[T/n] mi guardò, sorrise <<mi raccomando, mettetevi in ghingeri per stasera, abbiamo ospiti molto importanti>> disse ed uscì accompagnata da Lily <<bene, adesso è arrivato anche lo snob>> disse James spogliandosi e facendo un'espressione truce <<hai ragione, quel francese è davvero antipatico>> dissi alzando gli occhi al cielo <<ma perché ce l'avete cosi tanto con lui?>> chiese Sirius alzando un sopracciglio <<beh perché... semplicemente, da troppe attenzioni alle nostre ragazze, Felpato>> disse James diventando rosso per la vergogna <<non è cosi, Moony?>> <<si, diciamo di si>> dissi rivestendomi. <<ok e avete ragione, ma... [t/n] e Lils sanno che siete innamorati di loro?>> chiese Sirius leggermente confuso mentre si legava i capelli con una storta coda di cavallo <<[t/n] mi ha detto che piaccio tanto a Lily!>> disse James emozionato <<ma... non vuole che tratti male Mocciosus>> alzò gli occhi al cielo e negò con la testa <<e perché?>> chiese Sirius alquanto stupito e scandalizzato <<beh, dice che è un suo amico e... finché lo tratterò male, non vuole stare con un bullo>> sospirò <<davvero assurdo, quello se le cerca le mazzate!>> << ...ma... [t/n]? Ti ha mai detto qualcosa... su di me?>> chiesi leggermente rosso in viso <<no ma è ovvio che è innamorata di te>> disse James con un sorriso stendendosi sul letto accanto a Sirius <<glielo si legge in faccia>> <<ma io non credo che ti darà corda ora che c'è il francesino snob in giro, Moony>> disse Sirius leggermente seccato.
Mi costava ammetterlo ma aveva ragione.
Passammo il resto della giornata a parlare del più e del meno ma soprattutto delle nostre ragazze.
Sirius aveva occhi solo per la mia [t/n] e parlava in continuazione di lei e di come voleva ammazzare sua madre e Kreacher perché l'avevano chiamata "lurida mezzosangue", quando lo disse mi arrabbiai anche io con lui.
Sir reputava molte ragazze carine tra le quali c'erano anche Monica e Mangle ma, secondo lui, la mia cotta era di un'altra pasta poiché era l'unica ragazza abbastanza empatica da riuscire a comprendere come si sentisse anche se non era nella sua stessa situazione e, a detta sua, era dolcissima sempre e comunque, anche quando era arrabbiata.
Quando lo guardavo e vedevo i suoi occhi illuminarsi, capii che era davvero innamorato ed una fitta raggiunse il mio stomaco e il cuore.
James gli aveva consigliato più volte di andare da [t/n] per dirle ciò che provava ma Sirius, a malincuore, negava con la testa e diceva che tra di loro non ci sarebbe potuta essere più che una semplice ma forte amicizia perché il cuore della ragazza era già occupato: da me.
La giornata volò e, in un attimo, arrivarono le 8 e mezza di sera <<ragazzi, ma siete pronti?>> chiese Monica battendo un pugni sulla porta <<p-perché sei così agitata?>> chiese Sirius ancora steso sul letto con le mani dietro la nuca <<ragazzi dobbiamo iniziare adesso la cena se vogliamo finire entro mezzanotte per scambiarci gli auguri>> disse semplicemente <<e... se volete saperlo, le ragazze sono già pronte, mancate solo voi all'appello>> <<OH CAVOLO!>> strillammo tutti nel panico. James e Sirius si precipitarono in bagno, mentre io cercavo di appiattire con le mani le pieghe della mia camicia <<ma siete sicuri di non essere voi le donne?>> chiese Monica con una risata ma non le demmo retta <<quanto tempo vi ci vuole?>> chiese <<v-venti minuti dovrebbero bastarci, Moni>> dissi io pettinandomi i capelli.
Monica sbuffò esasperata <<e va bene>> disse <<ah... Moony, cerca di vestirti bene, Adrien è davvero meraviglioso, 'sta sera cerca di superarlo>> probabilmente con un ghigno stampato in faccia <<grazie Moni, sei la migliore>> dissi semplicemente con un sorriso <<è arrivato anche tuo padre>> disse. Iniziai a tremare <<fate presto>> disse leggermente annoiata e se ne andò.
Cercai di abbottonare bene la camicia per la milionesima volta ma l'idea che c'era anche mio padre, mi spaventava non che io non lo voglia bene, ma ho paura di quello che, probabilmente, gli ha detto la mamma ma cercavo di non pensarci ed infatti, per distrarmi, pensai a come si sarebbe vestita la mia cotta: sicuramente come la più bella della serata. Nulla da togliere alle altre ma... [t/n]... era tutt'altra cosa per me. <<Moony, sei pronto?>> chiese Sirius pettinandosi i capelli ma poi mi guardò e non poté far a meno di sorridere divertito <<questa sera vuoi competere con il francesino, Lunastorta?>> <<ti ho detto che solo [t/n] può chiamarmi Lunastorta e poi... si, voglio apparire bello... p-per [t/n], v-va bene?>> <<a [tuo/soprannome] non piacciono i damerini>> disse andando di nuovo in bagno <<e tu come fai a saperlo?>> chiesi preoccupato aggiustandomi la cravatta <<[t/n] è un tipo spericolato come me, non potrebbe stare con un damerino imbaccuccato, non appena ti vedrà, scoppierà a ridere come una pazza>> <<io non credo>> dissi invece spruzzandomi del profumo <<e poi... io non mi vestirei come un ragazzo di strada sapendo che a cena ci sono dei conti>> dissi con un ghigno stampato in faccia: ok, era crudele da dire ma... se l'era cercata lui e, se lui si veste come un ragazzo di strada, il problema non è mio. <<oh, questa brucia>> disse James facendo il verso al suo migliore amico.
Mi aspettavo un ceffone e da lì a poco ad una scazzottata ma Sirius sospirò e disse <<Moony, ti prego, non litighiamo proprio oggi che è la vigilia di Natale... >> <<si, hai ragione>> dissi e gli strinsi la mano <<ragazzi ma siete pronti o no?! Mancate soltanto voi!>> urlò Lily abbassando la maniglia <<n-non entrare, per favore>> mugolò James. Lily sospirò <<e va bene ma fate in fretta... [t/n]... odia i ritardatari>> disse in tono sibillino e se ne andò.
Ci guardammo per l'ultima volta allo specchio e poi tra di noi, sospirammo ed uscimmo dalla nostra stanza: avevamo indossato i vestiti più eleganti che avessimo sperando di fare bella figura. Scendemmo le scale ed andammo nell'enorme sala da pranzo un po' spaventati.
Gli ospiti erano già seduti mentre Xim e Cobly versavano qualcosa nei bicchieri. Guardai mio padre il quale mi lanciò un'occhiata maliziosa e m'indicò con gli occhi la ragazza mentre si avvicinava <<come stai, ragazzo mio?>> chiese mettendomi una mano sulla spalla <<alla grande papà, come sempre>> dissi con un sorriso <<e... con l'altro lato?>> mormorò <<[t/n], mi da una mano, quando può>> mormorai rosso in viso <<bravo ragazzo mio, dimostrale come un Lupin tratta la sua donna>> <<come l'unica cosa che conta nella sua vita>> dissi con un piccolo sorriso <<esatto>> disse.
[T/n] e Lily ci videro, si alzarono e si avvicinarono <<oh finalmente le spose si sono degnate di presentarsi!>> disse Lily con un immenso sorriso <<molto divertente>> disse James ma poi la guardò meglio e divenne totalmente rosso come un papavero nel vedere che la ragazza indossava un semplice vestito argento a spalline <<s-stai davvero benissimo, Lils>> mormorò con la bocca semiaperta <<e da quando tu sai fare complimenti?>> chiese la ragazza incrociando le braccia al petto. [T/n] le diede una leggera gomitata. Lily sospirò e disse <<e-ecco... volevo dire... grazie>>. James sorrise e le scoccò un bacio sulla guancia <<tu eri già bellissima prima, ma adesso lo sei ancora di più>> disse il ragazzo occhialuto con un enorme sorriso.
Lily divenne tutt'uno con i suoi capelli <<v-venite con noi>> disse la ragazza e le due ci portarono al cospetto dei conti de Fonollosa <<zia, loro sono i miei amici>> disse [t/n] con un enorme sorriso.
La contessa Marisol si alzò e si avvicinò con eleganza: era davvero meravigliosa: era la fotocopia della madre di [t/n].
Il viso era pallido e il fisico slanciato: l'immortalità l'aveva resa stupenda.
Mi sorrise divertita <<voi dovete essere i migliori amici di mia nipote>> disse con un lieve accento francese nella voce <<rispettivamente James, Sirius e Remus>> disse guardandoci uno ad uno <<si, siamo noi>> disse James con un immenso sorriso <<piacere nostro>> disse Sirius con un leggero inchino <<ma nièce ci ha scritto tanto su di voi... >> disse il conte Hernan con un pauroso sorriso alzandosi anche lui << ...ma il nostro Adri sentiva la tanto la mancanza de son Cousin préféré>> disse la zia Marisol con un piccolo sorriso. Adri... ma che razza di soprannome era!? Mi urtava i nervi "Lupin calmati, è inutile arrabbiarsi per quel francesino da quattro soldi" disse il lupo dentro di me, ma... la sua voce prese il timbro di quella di [t/n] e mi rilassai: mi chiedo ancora come faccia quella ragazza a calmarmi <<e... abbiamo pensato di tornare a vivere qui... >> concluse il conte <<spero che il viaggio non sia stato lungo>> disse la madre della ragazza anche lei elegantissima <<a dire la verità, abbiamo fatto amicizia con dei babbani e ci hanno dato un passaggio con la loro macchina>> disse la signora Marisol nascondendo con un sorriso con la mano inguantata di bianco. Sorrisi cercando di seguire la discussione che mio padre e il padre di [t/n] stavano avendo sul quidditch ma il mio sguardo non poteva far a meno di cadere su Adrien, il quale non aveva nemmeno ascoltato ciò che avevano detto perché era troppo impegnato a parlare seduto tra [t/n] e Lily.
Sorridendo, i conti tornarono ai loro posti mentre la nonna, mia madre, la madre di [t/n] e la contessa Marisol parlavano ddegli ultimi gossip e come andasse il lavoro come infermiera al San Mungo << ...Ramoso, guardalo... >> dissi dando una leggera gomitata al ragazzo occhialuto mentre prendevamo posto a tavola. James li guardò accigliato << ...sfacciato fino al midollo... >> ringhiò ma continuava a fissare Lily: aveva ancora le guance rosse e, qualche volta, guardava James, sorrideva e il nostro caro Potter sorrideva come un ebete.
Mentre bevevo, guardai meglio [t/n] e non potei far a meno di sorridere: quella sera era davvero carina; indossava un vestito verde scuro probabilmente lungo lungo fin sulle ginocchia, con una scollatura a V incrociata davanti e dietro che mozzava il fiato, arrossii: non la facevo così sfacciata.
I capelli erano legati in una lunga treccia mentre dei piccoli orecchini luccivano appesi ai lobi delle orecchie mentre al collo aveva la sua collana con il pendente a forma di lupo e la pozione al suo interno luccicava come la collana: la regina madre, a confronto, sfigurava.
Ingrid se ne stava beatamente sulle sue gambe con un piccolo fiocchetto vermiglio in testa e, mentre mangiavano, si lasciava scappare qualche commento di ribrezzo su Adri: non ho mai voluto così bene ad un animale come adesso, mi dissi.
La ragazza faceva finta di non sentirla ma, infondo, rideva anche lei.
All'improvviso, a metà della cena, la ragazza si alzò, lasciò la stanza e mi sembrò un'ottima scusa per andare da lei e stare un po' da soli ma Adri la seguì a ruota come un cucciolo avrebbe fatto con sua madre e la cosa mi diede non poco fastidio.
Sbuffai e feci finta di dover andare in bagno per vedere dove stessero andando. <<c-cuginetta, ti senti bene? Sei... pallida come un lenzuolo!>> chiese preoccupato il francesino. Feci capolino dalla porta della cucina e li guardai: erano entrambi di spalle <<no, non tanto in realtà>> disse [t/n] girando per la stanza leggermente barcollante <<avevo bisogno di un attimo di pace>> disse con un piccolo sorriso <<e... anche per calmare lo stomaco, altrimenti vomiterò tutto>> mormorò sedendosi di fronte al camino << ...mi sono dimenticato di dirti che Brigitte e Odette ti salutano... >> disse all'improvviso il francesino seguendola a ruota <<e... sperano di vederti presto>> <<non si può dire lo stesso per me>> disse la ragazza seccata appoggiando il gomito sul tavolo <<e perché dici così?>> chiese stupito il francese facendo una faccia da pesce lesso <<secondo te posso essere ancora amica di due pazze che hanno cercato di bruciare un povero animale?!>> urlò la ragazza tremando di freddo <<ma stavano scherzando... >> mormorò Adri facendo spallucce <<sarà, ma Bagheera stava quasi per morire!>> <<ma non è morta>> puntualizzò il francesino. Corrugai la fronte, che insensibile, si era dimenticato di quanto sua cugina amasse gli animali?!, se fossi stato al suo posto, non l'avrei mai detto. <<ci mancherebbe>> disse invece la ragazza alzando gli occhi al cielo e mettendosi una mano sulla fronte ma poi sospirò sconsolata <<scusami Adri, me la sto prendendo con te quando, in realtà, non c'entri nulla>> <<tranquilla, ma... sei sicura di stare bene?!>> <<no, forse avrò qualche linea di febbre>> <<vediamo>> disse il francesino avvicinandosi.
Strinsi con tutta la forza che avevo lo spigolo del muro: toccala dove non puoi e ti ammazzo, ringhiai dentro di me.
Lo so che non dovevo essere geloso, infondo sono cugini, ma... non ci riesco <<A-Adri, che vuoi fare?>> chiese preoccupata. Il francesino si avvicinò sempre più e poggiò le labbra sulla fronte della ragazza.
Disgraziato, me la pagherai, anche se sei suo cugino, mi dissi.
Prima la fa arrabbiare e poi, per sanare il problema, s'improvvisa medico... meraviglioso <<si, sei molto calda: potresti avere la febbre ma... non sarà nulla di grave, una pozione di cura e starai di nuovo bene>> si, è arrivato il medico dei poveri <<non posso fare magie fuori da Hogwarts>> disse la ragazza sbuffando e stringendosi in una coperta scarlatta <<tua nonna non ne ha una già pronta?>> <<non so ma dopo le chiedo>> <<adesso torniamo di la?>> chiese il ragazzo.
Oh, ma quanto cavolo rompi le pluffe!?, ringhiai dentro di me, lasciala un attimo respirare! <<Adri, ti prego, puoi lasciarmi un po' da sola?>> chiese supplichevole ma con un dolce sorriso stampato in volto <<ok>> disse e si avvicinò di nuovo.
Non farlo, non farlo, non farlo, e... niente da fare... le scoccò un bacio sulla fronte.
Francesino dei miei stivali, ti odio sempre più: quasi quasi preferisco Lucius... oh cavoli... sono davvero arrabbiato, non ragiono con lucidità.
Si avvicinò alla porta e fuggii il più veloce possibile in modo da non essere scoperto.
Entrai nella prima camera che era aperta e vidi il francesino andare via. <<MA COSA VUOLE SEMPRE DA TE, QUELLO LI?!>> ringhiò Ingrid sentendo il suo scalpiccio di ali <<è davvero assillante!>> <<semplicemente si preoccupa per me, Ingrid>> disse la ragazza con una risata nella voce. Mi avvicinai di nuovo alla porta <<Moony, adesso puoi entrare>> disse la ragazza probabilmente con un ghigno stampato in faccia. Deglutii rumorosamente pensando a come mi fossi tradito e feci come mi aveva detto.
Rimasi a fissarla per un po' mentre se ne stava placidamente seduta sulla poltrona di fronte al camino con Ingrid avvolta nella coperta <<lasciatemi qui, vi prego>> disse Ingrid con un enrome sorriso << ...prima ti ho visto, ci stavi spiando, per caso?>> chiese anche se nella sua voce c'era già la risposta. Mi guardò e si lasciò scappare una risata argentea <<Lunastorta, 'sta sera sembri davvero un damerino>> disse cercando di smettere di ridere. Incassai il colpo, cavolo, odio dar ragione a Sirius. <<tranquillo, ci penso io>> disse e si avvicinò <<[t/n] c-cosa fai?>> chiesi preoccupato <<ti miglioro, non mi piaci cosi, per niente>> disse con un enorme sorriso <<di damerini ne vedo già abbastanza>> disse e mi scompigliò i capelli. Rimasi con il fiato sospeso per tutto il tempo ma... sentire la sua mano delicata passare tra i miei capelli mi rilassò e, per poco, non iniziai a fare le fusa "datti un contegno, Lupin" disse la voce dentro di me, si, aveva ragione. <<MADRE MIA, MA SEMBRI UN IMPIEGATO DEL MINISTERO!>> disse slacciandomi la cravatta giallo-oro e gettandola sul tavolo <<povera la ragazza che ti sposerà>> disse sbuffando con un sorriso << ...q-quindi povera te... >> dissi ma poi arrossii di botto perché avevo pensato ad alta voce <<già, povera me>> disse con un sorriso. Diventai ancora più rosso: il mio cuore non reggeva ancora.
Sbottonò i primi due bottoni della mia camicia lasciando il collo libero e mi fissò soddisfatto <<sei fortunato che non sono un vampiro come mio fratello, altrimenti ti avrei già morso>> disse con un sorriso enigmatico. Beh; arrossire era poco, andavo letteralmente a fuoco.
Da una scatolina prese una collana con il pendente riempito di un liquido rosa <<questo è il mio regalo di Natale anticipato, ho chiesto alla nonna se poteva metterci dentro dell'amortentia>> disse semplicemente <<ma non doveva essere una sorpresa?>> chiesi sorridendo <<si ma... adesso devi indossarla perché ci sta bene>> disse soddisfatta. Si avvicinò di nuovo <<mi permetti?>> chiese con un luccichio negli occhi. Annui e sgranai gli occhi mentre la ragazza mi metteva la collana e chiudeva il gancetto <<bellissimo, sei davvero bellissimo>> commentò Ingrid appollaiandosi sulla mia spalla <<[t/n], anche io voglio un cambio look>> disse guardandola. La ragazza sorrise <<magari più tardi>> disse ma ondeggiò pericolosamente mettendo una mano sulla fronte. <<[t/s], ti senti bene? Sei troppo pallida>> dissi reggendola a stento per un braccio <<s-si, sono solo un po' stanca>> disse e sorrise. <<bene, adesso sei davvero perfetto>> <<[t/n], sei sicura di stare bene? Mi stai preoccupando>> <<ho detto che sto bene>> rise <<ma... da quando un lupo mannaro si veste come un francesino?>> chiese con un sorriso mentre mi aggiustava il colletto della camicia <<n-non volevo fare brutta figura con i tuoi>> dissi semplicemente prendendo di nuovo fuoco <<tranquillo, i miei zii non sono così snob>> disse staccandosi ed accarezzando Ingrid <<ho parlato anche con tuo padre, è molto simpatico, anche se fa battute a dir poco terribili, peggio di mio padre>> disse alzando gli occhi al cielo <<e infatti, i due hanno fatto subito amicizia>> mi guardò <<tutto ciò non andrà a finire bene, Moony>> disse. Già, aveva ragione: probabilmente se fosse per le nostre madri, starebbero organizzando già il matrimonio. Mi guardò <<adesso voglio sapere cosa senti nell'Amortentia, sono curiosa>> disse all'improvviso con un luccichio negli occhi << ...n-non mi sembra il caso... >> mormorai: sapevo troppo bene cosa accadeva quando si annusava l'Amortentia <<hai paura?>> chiese con un sorriso beffardo. Non risposi e mi limitai a guardami intorno. La ragazza sospirò e disse semplicemente <<aprilo, ti dico cosa sento>>. Feci come mi disse e la ragazza chiuse gli occhi ed annusò <<allora... sento... odore dei Macarons di monsieur Pierre... >> <<DOVE SONO?! Ne voglio uno!>> scattò all'improvviso Ingrid svolazzando tra i mobili. Ridemmo <<e poi?>> chiesi curioso. La ragazza chiuse gli occhi <<sento... odore del legno della mia scopa... >> soffocò una risata coprendo la bocca con la mano << ...odore della capanna di Hagrid e... cioccolato>> disse guardandomi soddisfatta. Cioccolato? Io adoro il cioccolato ma... sarà una coincidenza, deve essere una coincidenza oppure... <<tu invece?>> chiese curiosa. Annusai il liquido rosa e dissi <<sento... odore di casa... legno della mia scopa e... i-il tuo profumo>> la ragazza sbiancò e si allontanò un po' << ...s-scusami, forse ti sono stata troppo addosso e... >> <<no no, [t/n], il tuo profumo è quello che sento nell'Amortentia>> dissi prendendole le spalle con entrambe le mani. Sorrise mentre chiusi il ciondolo ma la ragazza si accasciò, sfinita, su di me. La presi in braccio e le toccai la fronte: era bollente <<CAVOLO MA TU HAI, COME MINIMO, LA FEBBRE A 40!>> urlai stringendola al petto. Ingrid svolazzò accanto a noi <<[t/n], [t/n], SVEGLIATI, TI PREGO!>> mugolò preoccupata <<Lupin, che stai facendo con mia cugina?>> chiese preoccupato Adri. Cavolo, proprio lui doveva entrare?! Non poteva essere, che ne so?!... Sirius?! <<[t/n] ha la febbre alta, va a chiamate la nonna>> dissi con un'espressione truce <<ma... >> <<ADESSO!>> ringhiai invece corrugando la fronte.
Il francesino snob abbassò finalmente la cresta e zampettò nella sala da pranzo. Però, è bello alzare la voce, mi dissi tra me "bravo Lupin, così si fa" disse la voce dentro di me.
I nonni e i genitori della ragazza arrivarono. Spiegai cosa era successo parlando a macchinetta ma il nonno, senza parlare, prese la ragazza in braccio e si diressero nella stanza della ragazza. Ingrid gracchiava preoccupata <<la mia [t/n] starà bene, Moony?>> chiese preoccupata <<ma si, tranquilla>> dissi cercando di convincere anche me stesso << ...lo sapevo che non doveva seguirmi... >> mormorò Sirius girando in tondo come un leone in gabbia <<non c'entra nulla, Felpato, [t/n] avrà semplicemente l'influenza>> disse invece Lily <<forse sarà il freddo che abbiamo preso durante la partita di Quidditch>>.
Sospirai e salii in camera con Ingrid in braccio. La nonna della ragazza uscì affiancata dalla mamma e da mia madre <<nonna, come sta?>> chiesi preoccupato <<le abbiamo dato una pozione ma... qualcuno deve starle vicino>> anche i ragazzi salirono le scale e si fermarono accanto a noi <<ci resto volentieri io>> dissi sorridendo <<e... credo che anche Ingrid voglia restare con me>> <<e tu come lo sai, Lupin?>> chiese all'improvviso Adri incrociando le braccia al petto <<lo so e basta>> dissi sorridendo malignamente. Il ragazzo alzò gli occhi al cielo <<sei sicuro, ragazzo mio, ce la fai tutta la notte?>> chiese la nonna <<CERTO, SONO SICURO!>> dissi con enfasi guardando le due madri <<ok, allora, entra>> disse e si spostarono <<vuoi che ti porti qualcosa da mangiare, piccolino?>> <<no, sto a posto>> dissi <<ma... ho un compito da svolgere?>> chiesi invece <<no, devi solo cambiare la benda umida non appena le cade dalla fronte>> disse la nonna con un sorriso <<ok>> dissi ed entrai in camera <<scusatevi con i conti da parte mia per la mia assenza>> dissi prima di chiudere la porta. I ragazzi mi lanciarono un'occhiata <<se vuoi posso stare anche io, Moony>> disse Lily <<tranquilla Lils, non voglio rovinarvi la festa>> dissi sorridendo <<ma che tesorino che sei>> disse la nonna con un sorriso innamorato strizzandomi la guancia. Sorrisi e chiusi la porta, presi la sedia dello scrittoio e la portai accanto al letto. Ingrid svolazzò accanto alla ragazza <<[t/n], come ti senti?>> chiese preoccupata ma la ragazza non rispondeva poiché era caduta in un sonno forzato. <<aspetta, ti faccio un po' di aria>> disse sbattendo le ali velocemente <<Ingrid basta, ti affatichi>> dissi invece. Ingrid si appollaiò tra le mie braccia <<hai... ragione, è... davvero... stancante>> mugugnò.
(T/n) si girò e la benda cadde. Mi alzai, intinsi la benda nell'acqua, la strizzai forte e gliela misi di nuovo sul capo e così continuai fin a mezzanotte passata.
Le ragazze entrarono per prendere i pigiami poiché la nonna ritenne opportuno che dormissero separate pur di non immischiarsi a vicenda <<allora [t/n] come sta, Moony?>> chiese preoccupata Mangle <<beh, devo dire che non si è lamentata nemmeno una volta>> dissi guardando Ingrid la quale si era placidamente addormentata sulle coperte <<sai Adrien era molto geloso di te>> mormorò Lily <<davvero?!>> ah, il francesino ha paura di questo lupo mannaro... si ok, avete ragione, la smetto. <<si ma non si è mosso dal suo posto>> disse Monica incrociando le braccia al petto. <<anche nei suoi pensieri c'erano non poche imprecazioni contro di te, Moony>> disse Eduardo con un sorriso <<non si può piacere a tutti>> dissi scrollando le spalle. Lily sbadigliò << ...sto morendo di sonno>> <<buonanotte Moony>> dissero tutte e se ne andarono <<mi raccomando, comportati bene con lei, Moony, altrimenti ti spezzo le gambe>> disse Eduardo sparendo.
Sospirai, mi appoggiai con il gomito sulla gamba e appoggiai il viso sulla mano e mi assopii un po'.
Aprii un occhio ed accesi un lume sul comodino. La luce calda le inondò il viso rilassato della ragazza: era ancora più bella: come avrei fatto senza di lei?.
La ragazza, all'improvviso, lanciò un urlo e si mise a sedere al centro del letto con il fiato grave come se avesse appena smesso di correre. I capelli sudati erano incollati sulla tempia mentre il fuoco di fronte a lei scoppiettava allegro. <<[t/n]>> dicemmo io ed Ingrid scattando. La ragazza scoppiò a piangere << ...M-Moony... >> mormorò guardandomi cercando di calmarsi ma non ci riusciva. Continuava a fissarmi impaurita: la ragazza che conoscevo, forte e determinata era divenuta fragile come un petalo. Mi tolsi le scarpe, salii sul letto e, senza pensarci due volte, la feci sedere sulle mie gambe e l'abbracciai. La ragazza appoggiò la testa sul mio petto e continuava a piangere mentre Ingrid se ne stava appollaiata sulla sua spalla preoccupata <<che cosa è successo?>> chiesi preoccupato continuando ad accarezzare i suoi capelli sciolti <<perché hai urlato cosi? Ci hai fatto preoccupare>>. La ragazza cercò di riprendere fiato <<h-ho fatto un incubo, moony>> mormorò semplicemente <<h-ho... sognato che... uccidevo tutti... >> << ...[t/n], non devi raccontarmelo se non vuoi>> mormorai preoccupato ma la ragazza riprese fiato << ...ho sognato che a-ammazzavo a-anche i-i draghi e... il m-mangiamorte... che voleva ammazzare mio padre... m'incitava a continuare e... se... non l'avessi ascoltato, t-ti avrebbe cruciato senza pietà>> disse ma la sua voce venne rotta dai suoi singhiozzi disperati <<[t/n], noi siamo qui con te, ti prego, non piangere, noi sappiamo che non ci faresti del male>> disse Ingrid preoccupata.
Il petto della ragazza non voleva smettere si tremare <<v-vi prego... non lasciatemi da sola, h-ho paura... >> mormorò tra un singhiozzo e l'altro. Sospirai: come potevo farla stare bene?.
Cercai la sua mano e intrecciai le mie dita con le sue <<tranquilla, non ce ne andremo nemmeno se ci lanciassi Crucio contro e senza pietà>> dissi sorridendo <<m-me lo promettete?>> chiese speranzosa oramai la febbre parlava per lei <<si, te lo promettiamo>> la ragazza si asciugò qualche lacrima <<p-puoi dormire con me, stanotte?>> chiese guardandomi supplichevole con gli occhi lucidi per colpa della febbre e delle lacrime ma continuando a stringere la mia mano <<cosa?>> non potevo crederci: l'aveva chiesto davvero? <<t-ti prego, Moony>> mormorò <<n-non te ne andare, ho paura>>. Feci come il damerino e poggiai le mie labbra sulla sua fronte <<potresti passarmi la febbre, sei ancora calda>> <<ma per favore, Lunastorta! Questa è un'occasione più unica che rara>> disse Ingrid seccata <<accetta!>> ripeté ma non ero convinto, non volevo che poi se ne pentisse in seguito <<se non accetti, devo dirtelo: sei davvero un idiota, amico mio>> disse.
La ragazza si appoggiò di nuovo con la testa sul mio petto e il mio cuore perse lentamente battiti. "La drago ha ragione: È un'occasione perfetta Lupin, noi dobbiamo proteggerla!, dobbiamo farle capire che con noi è al sicuro!" Tuonò il lupo dentro di me <<si, hai ragione>> dissi tra me.
La ragazza affondò il viso nel mio petto e, solo allora, mi accorsi di quanto avessi bisogno di quel contatto con lei.
Tutto intorno a noi si annullò, c'eravamo solo io e lei.
Finalmente si rilassò, chiuse gli occhi e per poco non iniziò a fare le fusa: inutile da dire, ero cotto.
Tolsi la mano ma la ragazza la riprese me la rimise nei capelli <<ho la febbre e ho bisogno di affetto>> mormorò facendo una smorfia buffa. Sorrisi e feci come disse <<e adesso va meglio?>> chiesi accarezzandole dolcemente i capelli. La ragazza annuì e si strinse di più ma scoppiò di nuovo a piangere <<perché adesso piangi di nuovo?>> chiesi preoccupato alzandole il viso con il pollice e l'indice ma la ragazza prese la mia mano e la strinse forte nella sua << ...h-ho paura di fare di nuovo quell'incubo... >> mormorò con non poco imbarazzo <<puoi stare tranquilla, se accadrà, entrerò nel sogno e picchierò chi ti fa del male, parola di lupo mannaro>> la ragazza sorrise e si asciugò le lacrime <<ti voglio bene, stupido lupo mannaro>> disse e si strinse di più a me: il mio cuore perdeva battiti <<ma adesso dormi, domani è Natale e devi essere in perfetta forma>> dissi. La ragazza scese dalle mie gambe e si stese.
Feci la stessa cosa anche io e m'infilai sotto le coperte.
La ragazza si avvicinò a me, nascose in viso nel mio petto <<puoi accarezzarmi i capelli?>> chiese mentre Ingrid ravvivava il fioco con le fiamme della sua gola. Sorrisi e feci come mi disse: infondo mi piaceva vederla cosi affettuosa, di solito evitava qualsiasi contatto fisico che non fosse un abbraccio ma adesso mi chiedeva addirittura di farle dei grattini.
<<Moony, ma io un po' ti piaccio?>> chiese all'improvviso sempre con gli occhi chiusi ma era evidente che la febbre parlasse per lei. Quella domanda fece breccia nel cuore <<secondo te?>> <<no, lo fai solo perché ti faccio pena>> disse <<beh, se fosse cosi, non appena hai urlato me ne sarei andato e avrei chiamato tua mamma o tua nonna>> dissi con un po' di durezza nella voce <<scusa non volevo offenderti>> mormorò <<tranquilla, [t/n], io ti voglio tanto bene, non dimenticarlo mai>> <<va bene>> disse con un sorriso. Sorrisi e le lasciai un bacio sulla fronte <<ora finalmente hai capito come si fa, Lunastorta>> disse Ingrid e si accoccolò accanto a noi.Devo essere sincera, ho adorato quando ho scritto queste ultime righe 🥰 ma... vorrei farvi una domanda: vi da fastidio che i capitoli siano così tanti e così lunghi?
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I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|
WerewolfUn immagina ambientato ad Hogwarts negli anni di scuola dei nostri amati malandrini in cui la protagonista (tu) è la figlia di un importante giocatore di Quidditch e verrà riconosciuta ad Hogwarts proprio per questa sua fama, ma, una particolare att...