I love you but I am a monster {Conclusa} |Remus Lupin|

capitolo 23

Atterrammo davanti al muro d'ingresso di Diagon Alley.
Ingrid emetteva gridolini di gioia guardandosi intorno <<adoro, adoro, adoro, che bello non essere più ad Hogwarts!>> Meridion sorrideva compiaciuta ma, non appena Amantis cercava di avvicinarsi lo scacciava da me ed io ghignavo divertiti. <<ecco, siamo arrivati!>> urlò entusiasta la nonna con i suoi lunghi e morbidi capelli bianchi al vento.
Scese velocemente da Amantis e colpì, con la sua bacchetta, dei mattoni i quali rotolarono in modo di aprire un piccolo varco.
La nonna sorrise, tirò fuori dal suo vestito una sacca arcobaleno, ci consegnò dei galeoni a ciascuno di noi e disse <<bene piccini, adesso andate a comprare un regalo per chi volete ma... senza dire a chi è destinato il regalo, deve essere una sorpresa>> <<e... ricordate bene: nessuna magia al di fuori di Hogwarts>> aggiunse il nonno con uno sguardo di ghiaccio.
Tutti annuimmo in silenzio stringendo le monete nelle mani <<ma... possiamo restare qui non più di un'ora perché devo cucinare il pranzo per tutti>> disse la nonna guardando il suo bislacco orologio allacciato al polso rugoso <<va bene>> dicemmo tutti <<adesso andate e... non preoccuparti piccina mia, io e tuo nonno penseremo ai draghi>> disse la nonna con un sorriso. Ingrid mi guardò preoccupata <<ma io voglio stare con te!>> mormorò  <<Ingrid, è pericoloso... >> dissi invece con un' espressione mortificata. La nonna alzò un sopracciglio <<[t/s], che ti sta dicendo la piccolina?>> chiese curiosa <<Ingrid dice che vuole venire con me, nonna>> dissi sorridendo.
La nonna sospirò e guardò il nonno e poi Hagrid <<ok può venire con te, ma, mi raccomando, non perderla mai di vista>> <<puoi stare tranquilla, nonna!>> dissi con un sorriso e varcammo l'ingresso di Diagon Alley.
<< ...allora dobbiamo separarci... >> dissi guardando i ragazzi <<purtoppo>> disse Mangle stando sul vago << ...a tra poco>> disse Lily tutta un sorriso.
Mentre scansavo delle persone, sorridevo: sapevo già a chi fare il regalo; ovviamente a Remus.
Saltellai ed entrai nel negozio di caramelle.
Spinsi la porta ed entrai facendo scampanellare una piccola campanella di ottone che si trovava sulla porta.
Il negozio era deserto ma guardavo tutto intorno con gli occhi luccicanti alla vista di così tanti dolci messi accuratamente in ordine sui scaffali colori verde acqua.
<<ma che schifo>> ringhiò Ingrid accoccolata placidamente nel mio braccio mentre sfioravo i dolci in esposizione in modo da scegliere il più adatto <<ma come fai a mangiare queste cose cosi... dolci, [t/s]?>> mi chiese stupita guardandomi con i suoi tipici occhi da rettile <<non c'è nemmeno un po' di pesce qui?>> chiese supplichevole. Sorrisi <<no, niente pesce, devi aspettare che arriviamo a casa>> <<uffa>> sbuffò invece << ...e allora posso bruciare qualcosa?>> chiese speranzosa <<assolutamente no!>> mormorai <<sei impazzita per caso?!>> <<oh uffa, non posso fare mai quello che voglio!>> mormorò Ingrid svolazzando sulla mia testa <<tranquilla, avrai molto da fare a casa>> dissi con un sorriso <<lo spero davvero>> sbuffò invece la drago argento.
Sorrisi e mi avvicinai al bancone << ...che cosa posso fare per te, piccolina?>> chiese la strega con un enorme sorriso stampato in volto.
Mi guardai intorno: ero ancora indecisa su cosa comprare ma, d'un tratto, vidi una pila di barrette di cioccolato che sembrava fissarmi. Sorrisi e mi avvicinai e ne presi un paio <<compro queste>> dissi e posai i galeoni sul bancone <<sono un regalo?>> chiese la strega con un luccichio negli occhi <<si>> dissi timidamente ma la strega mi sorrise compiaciuta e, con un veloce colpo di bacchetta, impacchettò le barrette e me le diede <<ecco a te e buon Natale>> disse con enfasi <<buon Natale>> dissi sorridendo ed uscii ma Il vento invernale mi schiaffeggiò. Sospirai e mi strinsi la sciarpa al collo ed alzai il cappuccio in modo da coprire anche Ingrid la quale tremava.
Avevo ancora altre monete e quindi entrai in un altro negozio e comprai una collana che aveva come pendente un lupo ululante fatto di vetro che poteva essere riempito.
Sorrisi: era molto simile alla collana che avevo al collo, nascosta gelosamente sotto la camicia poiché conteneva pozione anti-lupo a mo' di portafortuna e... in caso di emergenza. Anche Ingrid sembrava entusiasta <<ma... non hai comprato nulla per me?>> chiese delusa <<tranquilla, avrai anche tu qualcosa>> dissi con un sorriso <<evviva!>> urlò entusiasta. Sorrisi e misi la collana sul pacchetto e guardai Ingrid << ...dici che a Remus piaceranno i regali?>> chiesi speranzosa <<si>> disse entusiasta <<e se non gli piaceranno, lo brucerò insieme a quell'Amantis!>> ringhiò <<ma perché anche Amantis?>> chiesi stupita <<PERCHÉ È STATO CATTIVO CON TE!>> urlò indignata <<oh Ingrid>> dissi accarezzandola <<sei come una mamma per me ed io devo proteggerti a tutti i costi!>> mormorò quasi piangendo. Sorrisi <<anche io ti voglio tanto bene>> dissi << ...non appena andremo a casa, chiederò alla nonna di cucinarti un enorme pesce tutto per te>> <<evviva!>> urlò entusiasta Ingrid mordendomi le guance. La draghetto ritornò sotto il mantello osservando i visi delle numerose persone che passavano e ci guardavano curiose << ...adesso inizio ad avere davvero paura... >> disse scivolando e stringendosi nelle mie braccia <<possiamo andarcene? Ti prego!>> <<non serve pregarmi, torniamo indietro>> dissi sorridendo ma all'improvviso andai a sbattere contro una persona e feci cadere il sacchetto <<scusatemi, no-non volevo, n-non vi avevo visto... >> mormorai rossa in viso massaggiandomi il naso <<excuse moi, sono io che sono molto distratto>> disse invece quella voce. Alzai lo sguardo e mi ritrovai due occhi di ghiaccio che mi fissavano ma il ragazzo mi sorrise dolcemente e mi tese la mano <<vi siete fatta male, Mademoiselle?>> chiese sinceramente preoccupato. Strinsi la sua mano e mi alzai <<no, ho solo qualche graffio>> dissi sorridendo e aggiustando la sciarpa sul collo e ripulendo la gonna dalla neve <<che idiota>> sputò acida Ingird alzando gli occhi al cielo <<ce package deve essere vostro, Mademoiselle>> disse passandomi il pacchetto con un sorriso <<merci, vous êtes gentil, monsieur>> dissi con un sorriso <<ah, parlez français!>> strillò stupito il ragazzo con un enrome sorriso stampato in volto <<e-ecco, i-in realtà, conosco solo qualche parola>> mormorai in imbarazzo <<i-in ogni caso... siete molto brava, signorina>> disse il ragazzo con un sorriso. Lo guardai meglio ed alzai un sopracciglio, poteva avere la mia stessa età, eppure i suoi modi erano di un vecchio gentiluomo: strano, pensai <<ma... perché mi dai del "voi"? Credo che abbiamo la stessa età>> dissi con un sorriso <<ah, pardon è l'abitudine>> disse il ragazzo <<abitudine?>> chiesi facendogli eco e alzando un sopracciglio <<si, non per vantarmi, ma... sono sempre in compagnia di persone importanti... >>  disse con un sorriso ma alzai un sopracciglio: c'era una strana luce nei suoi occhi e... mi era fin troppo familiare ma poi scrollai le spalle, dovevo smetterla di essere cosi sospettosa << ...che ti chiedono sempre quali sono le tue idee sul futuro e se se seguirai le orme di tuo padre... lo so già>> conclusi sospirando e alzando gli occhi al cielo <<oh, anche tu hai dei genitori famosi?>> chiese invece il ragazzo misterioso con un sorriso <<mio padre è un famoso giocatore di Quidditch, quindi... >> dissi gesticolando <<oh, voi mi capite proprio bene, Mademoiselle>> disse <<potremmo diventare ottimi amici>> sorrisi <<mi farebbe piacere>> dissi Il ragazzo ricambiò il sorriso <<invece tuo padre che lavoro fa?>> chiesi <<la mia è una famiglia di alto rango>> disse con aria leggermente altezzosa ma poi guardò curioso la mia sciarpa << ...ah, una étudiant  di Hogwarts e, con la precisione, una Grifondoro!>> disse con enfasi. Abbassai lo sguardo <<sei molto attento... >> << ...Adrien de Fonollosa, al vostro servizio, Mademoiselle>> disse prendendomi la mano e sfiorandola con le labbra.
Questo gesto non mi era nuovo ma Adrien lo fece con si tanta grazia che mi fece arrossire come una stupida... c'era qualcosa in lui di estremamente familiare, sembrava che lo conoscessi già << ...e voi invece come vi chiamate, mademoiselle?>> chiese di  nuovo con quella strana luce negli occhi <<mi chiamo [t/n] [t/c]>> dissi con un sorriso << ...ma come mai sei qui in Scozia visto che sei francese? Sei qui per le vacanze natalizie?>> chiesi anche se non m'importava tanto <<no, in realtà, io ed i miei genitori ci trasferiamo di nuovo qui e... i miei vogliono farmi frequentare Hogwarts>> disse semplicemente scrollando le spalle <<perché, prima che scuola frequentavi?>> chiesi <<Beauxbatons>> <<wow!>> dissi con gli occhi luccicanti <<deve essere meravigliosa!>> <<si ma... credo che Hogwarts sia molto meglio di Beauxbaton>> disse invece Adrien con un sorriso. << ...quindi frequenterai le lezioni con noi dopo le vacanze natalizie>> <<eh già>> disse con un sorriso raggiante <<beh, è a dir poco meraviglioso!>> dissi con enfasi <<beh... se ci sono ragazze cosi carine nella tua casa, allora spero di finire in Grifondoro>> disse Adrien con una risatina. Alzai gli occhi al cielo <<a dir poco patetico>> commentò ancora una volta Ingrid <<anche voi ragazzi francesi evete sempre pronte queste frasi fatte?!>> chiesi sorridendo ma leggermente seccata << ...excuse moi, je ne veux pas offenser>> disse con una risatina <<tranquille, monsieur>> dissi con un sorriso.
Adrien sorrise e mi guardò emozionato <<beh, da come parlate, sembrate una vera e propria ragazza francese, Mademoiselle>>  <<merci>> dissi con un sorriso.
Adrien sorrise divertito ma poi vide Ingrid nascosta sotto il mio mantello e chiese <<e lei chi è?>> <<e adesso che cosa vuoi da me!?>> gracchiò Ingrid <<ah, lei è il mio drago Ingrid>> dissi sorridendo <<tu non mi piaci per niente>> gracchiò ancora Ingrid guardandomi <<sembra che ti parli!>> disse Adrien con gli occhi luccicanti <<diciamo di si... >> mormorai senza scelta <<non prenderti tutta questa confidenza con la mia [t/s], francesino dei miei stivali>> disse invece Ingrid <<puoi dirmi che dice?>> chiese con gli occhi luccicanti <<certo>> dissi iniziando a sudare freddo <<oh è facile, sei uno stupido>> disse acida Ingird <<che ha detto?>> chiese curioso <<ah, ha detto "ciao">> mentii <<si, ho detto proprio "ciao">> disse Ingrid <<davvero stupido>>.
<<[t/s], ma dove eri finita?!>> chiese all' improvviso Lily con un pacchetto sottobraccio. Mi voltai <<ma Lils, sono sempre stata qui!>> dissi con un sorriso <<vuoi venire con noi? Abbiamo finito>> disse ma poi passò lo sguardo sul ragazzo e deglutì dall' imbarazzo <<bonjour Mademoiselle>> disse Adrien con un enorme sorriso <<mi chiamo Adrien de Fonollosa, il piacere è tutto mio>> disse baciandole la mano <<i-io s-sono Lily Evans, p-piacere m-mio>> disse Lily diventando rossa come i suoi capelli <<siete amica di [t/n]?>> <<s-si, s-sono la sua migliore amica>> disse la ragazza con uno storto sorriso imbarazzato <<ah e siete qui da sole?>> <<no, a-andiamo a casa della nonna di [t/n] per le vacanze di Natale e... s-stiamo girando per negozi per comprare dei regali>> mormorò ma poi mi guardò << ...se non ci muoviamo, non riusciremo a fare in tempo, forza [t/n]>> disse <<arrivo arrivo>> dissi <<ci vediamo in giro>> dissi guardando Adrien<<au revoir>> disse Adrien baciandomi la mano con un sorriso <<au revoir>> dissi con un sorriso e seguii Lily.
<<ma quanto era bello quell' Adrien!?>> strillò Lily buttandomi le braccia al collo <<ma perché i ragazzi più belli li conosci tutti tu!?>> chiese leggermente seccata << ...se per conoscere intendi finirmi addosso, allora si e... in ogni caso, non lo so>> dissi scrollando le spalle << ...ma è davvero bellissimo, quegli occhi così azzurri... e poi quell' accento francese così bello... >> mormorò Lily con gli occhi sognanti <<ah, se lo dici tu... >> dissi invece sbuffando <<oh [t/s] non venire a dirmi che è brutto, altrimenti prendo la mia bacchetta e ti Crucio anche se non siamo ad Hogwarts!>> strillò stupita Lily <<ma si,  Adrien è molto carino ma... >> << ...ma la nostra [t/s] ha solo occhi per il suo Lupin... >> concluse con una risatina <<non è proprio così ma... si>> dissi rossa in viso <<e scommetto che quel regalo l'hai fatto per lui>>. La guardai stupita <<m-ma come fai?>> chiesi <<sei l'unica che mi ha capito fin dall'inizio e che mi sopporta, anche tu sei per me un libro aperto>> disse <<ma io ti adoro!>> dissi buttandole le braccia al collo <<anche io!>> disse Lily con un sorriso <<Ei, ci siamo anche noi qui!>> dissero Mangle e Monica con dei pacchetti in mano << ...allora, avete comprato tutto?>> chiese <<noi si>> dissi con un sorriso <<voi?>> chiese Lily <<ci siamo>> dissero sventolando i pacchetti <<[t/s], ma... chi era il francesino con cui parlavi?>> chiese in tono sibillino Monica  <<ma come... >> mormorai <<[t/s], si vedeva che non era di queste parti>> disse Monica con sguardo sprezzante <<oh, mi avete beccata>> dissi con un sorriso <<ma non è come credete, si è scusato con me perché mi ha fatto cadere e abbiamo fatto subito amicizia>> dissi <<e... come si chiama questo francesino misterioso?>> chiese Mangle alzando un sopracciglio <<Adrien de Fonollosa>> disse Lily con aria innamorata << ...lui ed i suoi genitori si trasferiranno di nuovo qui e frequenterà Hogwarts dopo le vacanze natalizie>> dissi sorridendo <<davvero!?>> strillò Lily <<si>> dissi confusa <<e tu come fai a saperlo?!>> strillò ancora una volta <<beh, perché me l'ha detto lui>> dissi semplicemente <<allora spero che il cappello parlante lo smisti in Grifondoro>> disse con aria sognante <<ma... [t/n], non mi sembri contenta tanto quanto Lily>> disse invece Mangle con un sorrisino.
Feci spallucce <<Adrien è molto simpatico ma... >> << ...non è Remus>> concluse Lily con una risatina. Le ragazze si lasciarono scappare un gridolino di gioia. Arrossii <<scommetto che hai fatto a lui il regalo>> disse Mangle indicandolo  <<[t/c]-Lupin: la coppia dell'anno>> aggiunse invece Monica  <<ragazze, vi prego smettetela!>> dissi alzando gli occhi al cielo e diventando rossa <<scusaci>> disse Mangle con un sorriso <<in ogni caso... cercheremo di...  scoprire di più su questo francesino rubacuori... >> << ...che ha rubato quello di Lily>> aggiunse Monica <<chi ha rubato cosa a Lily?>> chiese James alzando un sopracciglio <<ah nulla... solo il suo cuore>> dissi sorridendo <<[t/s]!>> strillò Lily prendendomi a pugni il braccio <<n-non sto capendo... >> disse James leggermente stupito <<mi scusi signora De Fonollosa, non volevo offenderla>> dissi ridendo <<dai [t/s], smettila!>> urlò <<n-non sto seguendo... >> continuava invece a dire James <<ah tranquillo James, Lily si è innamorata di un internazionale>> dissi <<ah davvero? E chi è?>> chiese leggermente sbigottito e accigliato <<ecco... è... >> <<[t/n], smettila adesso, non è affatto vero!>> disse Lily mettendomi una mano davanti alla bocca <<ok ok, la smetto ma adesso lasciami andare>> dissi scoppiando a ridere ma poi dissi <<James, ma dove sono... >> <<[t/n]!>> urlò all'improvviso Sirius. Mi voltai impaurita mentre anche altre persone si giravano confuse e seccate <<F-Felpato!>> urlai avvicinandomi <<m-ma che ti è successo, perché sei ridotto in questo stato?!>> dissi guardandolo con la divisa sgualcita e i capelli in disordine e una busta che gli dondolava nella mano sinistra <<tranquilla, stava solo per ubriacarsi>> disse Remus alzando gli occhi al cielo <<per poco non finiva a bersi una burrobirra con degli ubriaconi al "paiolo magico">> disse Remus incrociando le braccia al petto nascondendo il suo pacchetto <<o Santo Godric, Felpato!>> urlai rossa in viso <<sei impazzito per caso!?>> <<p-puoi stare t-tranquilla sorellina, s-sto bene, non ho bevuto assolutamente nulla>> disse invece Sirius ridendo ancora e buttandosi su di me <<Sirius!>> dissi in imbarazzo <<se questa è una delle tue scenette, giuro che ti rifilo un man rovescio in faccia>> dissi distogliendo lo sguardo <<oh, ci ho provato>> disse Sirius con una risata <<sei davvero un idiota, non cambi mai!>> dissi schiaffeggiandogli il braccio ma si limitava a ridere sotto i baffi  <<allora, a chi hai fatto il regalo? A me? Voglio saperlo! È per me, dai, dimmelo, È per me!?>> chiese curioso scorgendo il pacchetto <<no>> dissi invece con un' espressione truce <<la nonna ha detto che deve essere una sorpresa>> <<uffa!>> sbuffò Sirius senza scelta <<[t/s]>> disse all'improvviso Adrien: sobbalzai, il francesino ha una buona memoria: Lily mi aveva chiamato così solo mezza volta.  Mi voltai <<Adrien>> dissi stupita <<che succede?>> Adrien sorrise e tirò fuori la collana con il pendente a forma di lupo dalla tasca <<per fortuna non sei ancora andata via>> disse tirando un sospiro di sollievo <<prima hai perso questa>> e me la passò <<e dove l'hai trovata?>> chiesi stupita <<quando mi sei finita addosso, deve essermi caduta nei vestiti>> disse sorridente <<grazie, mi hai salvata>> dissi rossa in viso. Remus si avvicinò a me incrociando le braccia al petto << ...è un piacere conoscerti, Adrien, io mi chiamo Remus Lupin>> disse tendendo una mano <<bonjour monsieur, je m' appelle Adrien de Fonollosa>> disse Adrien e strinse volentieri la mano <<ah, sei tu il ragazzo di cui parlava Lily!>> disse James incrociando le braccia al petto ed avvicinandosi a noi. Lily e le ragazze erano sbigottite.  <<vraiment?!>> esclamò Adrien <<c-che significa?>> chiese confuso James <<significa "davvero">> tradussi per lui <<si davvero>> disse James ancora più nervoso di prima <<Lily ti trova molto carino... >> disse. Adrien guardò Lily e disse <<Merci, Mademoiselle>> Lily arrossì come mai prima d'allora <<ma dimmi... Adrien, tu come trovi Lily?>> chiese invece James impassibile <<in che senso?>> chiese Adrien con una risatina <<Potter smettila, lascialo stare!>> disse invece Lily avvicinandosi mentre Monica e Mangle restavano in silenzio.
James non l'ascolto e chiese <<secondo te, Lily è carina?>> Adrien sorrise compiaciuto <<oui, Mademoiselle Evans est très jolie>> disse con enfasi <<c-che ha detto?>> mi chiese <<Adrien dice che Lily è molto carina>> tradussi <<ah...  beh sappi che tu puoi essere solo un amico per lei>> disse James con aria sprezzante <<Potter!>> strillò Lily sgranando gli occhi. Monica la resse per un braccio altrimenti avrebbe strozzato il ragazzo occhialuto  <<ah, quindi sei il suo fidanzato?>> chiese Adrien alzando un sopracciglio <<Potter!>> strillò invece Lily ancora una volta <<no ma... m-mi piace... tanto>> mormorò James diventando rosso dall'imbarazzo. Lily arrossì anche lei <<oh, ma che carini>> disse invece Adrien << ...vorrei stare un po' di più, ma adesso devo davvero andare, [t/s]>> disse guardandomi mortificato. Remus si accigliò <<spero di stare di più con te ad Hogwarts>> disse e prese la mia mano <<ci sarà tempo>> dissi arrossendo. Adrien guardò Ingrid e chiese << ...posso accarezzarla?>> <<non toccarmi, stupido!>> ringhiò la draghetto.
Guardai Remus in quale rideva sotto i baffi: sicuramente aveva capito ciò che aveva detto Ingrid <<n-non mi sembra il caso, Adrien, è un po' arrabbiata>> dissi sinceramente <<ah... peccato>> disse Adrien prendendomi la mano <<Au revoir, Mademoiselle>> disse e la baciò e lo vidi andare via per la seconda volta.
Sospirai << ...quel francese non mi piace, per niente... >> disse Remus con un'espressione truce. Lo guardai <<anche tu sei geloso?>> chiesi alzando un sopracciglio con un sorriso <<si!>> tuonò Remus arrossendo. Arrossii e sorrisi <<ma che intendeva con "spero di stare di più con te ad Hogwarts"?>> chiese alzando un sopracciglio  <<Adrien frequenterà Hogwarts>> dissi <<ah... e... tu come lo sai?>> chiese cupo <<me l'ha semplicemente detto>> dissi << ...allora lo terrò d'occhio>> disse Remus incrociando le braccia al petto <<dai Remus, perché non ti fidi di me?>> mormorai sottovoce guardandolo. Remus si sciolse e balbettò nervosamente  <<e-ecco, i-io non è che non mi fido di te, è... solo che... quello ha una strana faccia e ho paura per te>> disse <<per me?!>> gli feci eco <<si, ecco... io... >> gli scoccai un veloce  bacio sulla guancia  e dissi <<tranquillo so che mi vuoi tanto bene>>. Remus avvampò di rosso fuoco <<anche  i-io... ti... voglio tanto bene, [t/s]>> sorrisi << ...sarà meglio che andiamo, la nonna ci sta aspettando>> dissi e gli presi la mano <<lui si che è giusto!>> disse Ingrid entusiasta ma facemmo finta di non aver sentito.