89. Mlek

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89.

Núha si era molto addolorata per Rúnhr. Sentire insultarlo così pesantemente..dargli del mantenuto di una puttana!

Un conto era insultare lei, ma lui...
Gli avevano fatto perdere il lavoro, che gli era costato anni di impegno e poi, ecco là, un'accusa infame.

Andò immediatamente da un avvocato e fece fare una diffida legale ai suoi genitori, che specificasse che non ci sarebbe stata più tolleranza.
Si sposavano, nessuno doveva più permettersi mancanze di rispetto, o l'avrebbero pagata.
La sera mostrò la copia della diffida a Rúnhr.

"Grazie Núha, ma non ce n'era bisogno"
"Io credo di sí. Una bella sberla legale ci vuole."

Qualche giorno dopo le disse "Stasera ti faccio conoscere Bobby Kinsï, un caro amico. Usciamo a cena con lui."

Bobby, festeggiava l'apertura di un suo nuovo negozio a Mihanet. Era circa dell'età di suo padre Claude.
Ottimo imprenditore, aveva una catena di negozi. Stimava molto Rúnhr, avevano rapporti di lavoro ed era nata l'amicizia.

Quando vide Núha disse "Ma, tu sei Núha Maver!"
"Sì"
"Complimenti Rúnhr, tua moglie è in gamba, leggo sempre la sua rubrica sul settimanale Mlek. Conosco anche tuo padre, Núha, lo sai?"

"Ah sì?" fece lei laconica.

"Sì..Mma..scusa...
Scusa davvero, dal tuo atteggiamento, intuisco di aver fatto una gaffe.
Sai, lo conosco da molti anni non pensavo che..Mi dispiace capire che fra voi le cose vanno male.
Peccato, posso metterci una buona parola, se serve.

Lei sorrise gentilmente "Grazie, ma niente lo smuoverebbe, mi odia."

"Quindi, non frequenti tuo padre?"
"No, molto felicemente"

"Già. L'avevo capito, tempo fa, che qualcosa non funzionava, lui ha avuto un comportamento molto strano.
Beh, scusami proprio, non immaginavo"

"Non ti preoccupare. Quale comportamento?"
"Eravamo al ristorante, una cena con amici. Sono rimasto stupito che lui non sapesse che tu sei una giornalista.

Gli avevo appena fatto i complimenti, di avere una figlia così in gamba e lui è rimasto interdetto.
Mi ha detto che non era vero, che mi sbagliavo.

Sono andato in macchina, ho preso l'ultima copia del giornale.
Gliel'ho dato. E gli ho detto, 'questo è Mlek, il settimanale più letto del paese, lo conosci?'
'Sì certo', mi ha risposto, 'io leggo altro, ma ogni tanto anche questo'.

Ho aperto il giornale. Ho aggiunto 'Non conosco personalmente tua figlia, ma l'ho vista varie volte. Questa è lei, qui cè la sua foto, e anche il suo nome.
Ma è già un pezzo che pubblica la sua rubrica, come mai non lo sai?'

Lui mi ha guardato perplesso, ha preso il giornale ed era talmente allibito..

Lo ha girato e rigirato, e letto il tuo articolo, in un modo che ricorderò sempre. Era come una persona a cui avessero dato una bastonata in testa.

'Non dirmi che non è tua figlia', gli ho detto. 'Scrive da un sacco di tempo su Mlek. Cosa è successo Claude, non vedi più tua figlia?'

Era impossibile non comprendere che era così, dal suo comportamento.
Era in una confusione totale.
Poi si è ripreso, ha voluto sapere da quando scrivevi e quello che avevi scritto in passato. E se poteva tenere la rivista. Gliel'ho regalata.
In seguito ho saputo che lo ha detto a mezzo mondo."

"Ah sì? Un dispiacere in più, allora" disse Núha.

"Posso sapere perché?" chiese Bobby,
"Ma sì, in fondo, perché no?

Vedi, lui ha saputo  solo quel giorno, da te Bobby, che da quando sono uscita di casa, ho anche lavorato, proprio come giornalista.

Quando mi sono messa con Rúnhr i miei mi hanno fatto la guerra.
Ho dovuto scappare di casa. Avevo solo un cappotto, una valigia e un'automobile, ammaccata da mio padre

Quindi, come potevo mantenermi? Solo facendo la puttana, no? Ovvio, facile. Mentalità ampiamente condivisa.

Mio padre ha giocato su questo pregiudizio, ne ha convinto anche mia madre e hanno denunciato me, come puttana e Rúnhr, come mio mantenuto.
Ma la polizia sapeva che non era vero. Mi hanno tranquillizzato subito.

Quindi...tu mi hai appena detto che Claude, molto tempo fa, ha saputo da te che facevo la giornalista.

E cosa ha fatto? È andato a vantarsi in giro.
Ma si è ben guardato dal dirlo 'a mia madre'. Ha dato questa bella notizia, solo a persone che non sono in contatto con lei.

Questo me lo hai fatto intuire ora.
Pensa che noi, da poco, abbiamo invitato i miei genitori al nostro matrimonio, per rispetto.

Mia madre ci ha urlato che io facevo la puttana e Rúnhr il mio mantenuto.
Mio padre non l'ha zittita, anzi l'ha spalleggiata. Quindi lei è convinta che sia così.

Questo vuol dire che lui, pur sapendo da molto tempo che lavoro ho sempre fatto, le lascia credere, ancora ora, che siamo puttana e mantenuto.

Vigliacco!! Sporco bugiardo delinquente!

Quindi, dimmi se sbaglio  Se ne deduce, che l'ha manipolata, per il puro piacere di vendicarsi di me..
Io non mi sono mai sottomessa, sono totalmente fuori dalla sua influenza. Mi odia per questo"

"Hai ragione, la dinamica è per forza questa. Che peccato"

Comunque, ecco perchè era molto soddisfatto di vedermi insultare, a morte, per procura, "proprio da mia madre".
Si stava divertendo molto, una vendetta da maestro.
È evidente che l'ha ingannata e plagiata da subito, appena sono scappata di casa.
E dopo, le ha lasciato credere che nulla era cambiato.

Mia madre, per quanto strana, non mi avrebbe mai urlato puttana, se non fosse stata convinta, da lui, che è vero.

Indagherò, lo dimostrerò.
Informerò mia madre.
Le ha mancato di rispetto, a lungo. Non è giusto umiliarla così, usarla come un pupazzo.
È un suo vizio, lo ha già fatto in passato, a proposito di mio fratello.

Ma stavolta, la soddisfazione di vendicarsi di me gli si ritorcerà contro

Adesso lui è in pericolo. Lei, non perdonerà, quando lo saprà

Conoscerà le vere unghie di Lirl. Si farà molto male."

Helòr - l'Oro di Hellok Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora