155. Cazzotti

16 1 2
                                    

155.

Tornarono tutti a casa di James, che li aspettava.
Lui quando vide Nùha, l'abbracciò stretta. Era evidentemente commosso. Da parecchio non si incontravano.

Rúnhr li osservò preoccupato, temeva sempre che qualcosa si riaccendesse.

Ma Nùha tornò subito da lui "Ho bisogno di coccole, di stare sola con te, non rimarremo molto vero?"

Gli si incollò addosso. Lui non cercava altro, fece fatica a trattenere un sorriso sfacciato di soddisfazione, mentre James li osservava.

Una cameriera entrò "Sono arrivati" disse a James.

"Li faccia entrare."

Una pattuglia di ragazzini fece esplodere l'ambiente. Alcuni uomini dalle facce simpatiche entrarono, al seguito, con mogli e fidanzate. E con una brontolata calmarono quegli ossessi.

Núha, ne vide due sorriderle, si mise le mani sul viso, ridendo "Non ci posso credere! Kaèl, Andrew!

Il più affascinante, la raggiunse subito ed esclamò "Sempre fra i piedi, tu! Devi perdere il vizio di essere tanto bella, guerriero! E ti ritrovo anche in Ostrinde, adesso!"

Lei lo abbracciò "Ciao capo, quanti di quei marmocchi sono tuoi?"

"Abbastanza per fare banda" rispose lui, baciando una ragazzina, con un'aria da pirata, che si era avvinghiata al suo bel papà e le sorrideva.
"Chi è questa signora, così carina, papà?"

"Un guerriero.."disse Núha sorridendole"..proprio come 'tu', hai l'aria di essere. Sai che mi ha addestrato il tuo papà, ai cazzotti, quand'ero piccola?"

"Come hai fatto a capirlo, che sono come te?" chiese la ragazzina.
"Un guerriero, a pelle, riconosce sempre un suo collega. Come ti chiami?"

"Gahar, vuol dire Freccia"
"Mi piaci Gahar. Tieni alto lo spirito delle donne guerriere!"

"Dovevo chiamarla tempesta, è come te" disse Kaèl.
"E ne sei orgoglioso, si vede"

"Avrebbe potuto essere tua figlia" disse sottovoce"
"Ma qualcuno si è fatto un altro nido" rispose lei, con una sberla su una spalla.

Rúnhr scrutò attento quello sconosciuto e la scioltezza con cui trattava sua moglie. Stava intuendo qualcosa. Arrivò giusto in tempo, per 'non' sentire le ultime parole. "Salve, io sono il marito di Núha"

"Ah, è lei il fortunato! Ma lo sa di essersi preso un maschiaccio?"

Rùnhr rise "Sì, una gatta morbida, con un temperamento da tigre" La baciò in fronte, "per fortuna le piacciono i miei occhi."

Andarono insieme da Andrew.
"Dunque, tu sei Rúnhr! Bella stazza anche tu, come James. Cosa ci fai con uno squaletto minimo come Nùha?"
Lui si mise a ridere "Credevo fosse una sirena, e tu, dove hai lasciato la tua?"

"Non ancora catturata quella giusta, ma ho un sacco di pescioline, sempre attorno"
"Sei il solito, allora" disse lei.
"Quasi, ma ho voglia di bambini, sono stufo di fare lo scapolo."

Kaèl li raggiunse di nuovo "Andrew, i ragazzi ci aspettano per la partita.
"Ok, comincia la sfida!"
Se ne andarono insieme. Kaèl si girò, e fece un sorriso tenero, a Nùha.

Rùnhr, le chiese "Chi è? Perché ti guarda così?"
"È stato il mio primo fidanzato"
"Quanti sono esattamente i tuoi ex...Messalina?"

"Proprio esattamente, molto esattamente?" Chiese lei.
"Avanti, sirena..non girarci intorno" fece, un po' poco allegro.

"Dunque..contandoli..dunque, almeno quattro"
"Almeno? Mi sembravano meno. Chi sono, li conosco?"
"Sì" James, Kaèl, e Robert, che non conosci. E poi uno che conosci molto bene, il fuoriclasse...Frank."

Helòr - l'Oro di Hellok Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora