'Just a Boy'

28) L'ospedale

Draco:
Cammino avanti e indietro, sto per impazzire.
Non avremo mai un giorno tranquillo, noi.
E forse, è questo il bello.
Forse è proprio questo a tenerci così legati, l'uno all'altro...
'Signor Malfoy' la voce di Viktor mi fa sobbalzare.
Ha un espressione che non mi piace.
'Dov'è lei?Vi ho chiesto di riportarmela qui!' urlo mentre lo fulmino con lo sguardo.
'Beh, la signorina ha detto che stava male e...mi ha chiesto di avvisarla personalmente'Balbetta.
Cazzo, sta male?
Sto per perdere l'ultimo grammo di lucidità che mi era rimasto.
'COSA VI HO SEMPRE DETTO?'grido.
Tiro un pugno al muro, dalla rabbia.
Mi era mancato quel dolore familiare alle nocche.
In effetti, cominciava tutto ad andare fin troppo bene.
'Di non lasciarla da sola, signore.' Sibila a mo di scuse.
La sua espressione afflitta mi fa solo infuriare di più.
'Esatto.E voi cosa avete fatto?' ringhio a denti stretti.
Viktor rimane in silenzio.
Di questo passo sveglierò tutti quanti.
Devo mantenere la calma.
'Viktor, sai dov'è andata per caso?' chiedo cercando di sembrare il più calmo possibile.
E' solo che quando si tratta di lei, impazzisco.
'Sto aspettando una risposta.' Sibilo.
'nossignore.non so dove sia' taglia corto.
Non so dove sia, ma questa situazione non mi piace.
Non mi piace per niente.
Mi avvio alla porta senza controllare che nessuno mi segua, ma sbatto inaspettatamente contro Blaise.
'Amico, dove credi di andare?E' così tardi...' borbotta cercando di farmi rientrare nel dormitorio.
Un attimo.
Blaise sveglio a quest'ora?
E per di più fuori dal dormitorio?
Non appena lo guardo negli occhi noto con sorpresa che ha un espressione frustrata...credo stia quasi cercando di evitare il mio sguardo.
Ma perché ? Ora che ci penso non ho visto nè Blaise e nè Pansy prima...strano.
Fin troppo strano.
'Cosa ci fai fuori dal dormitorio, Blaise?' stringo i pugni e cerco di non destare sospetti.
'Beh, io...si insomma, volevo solo prendere un po' d'aria...ecco tutto.' Farfuglia.
Sta mentendo.
Lo so.
Non ho tempo da perdere con queste stronzate, devo scoprire dov'è mariaelena.
Adesso.
'Blaise, non constringermi ad usare la magia.
Dimmi dov'è.
Ora.' gli ordino.
Lui ha un espressione indecifrabile.
Ha gli occhi lucidi. Ma che diamine?
'Amico, perdonami.Non avrei immaginato che si sarebbe spinta così tanto oltre.' Borbotta mentre si porta le mani ai capelli in un gesto di disperazione.
Di che cazzo sta parlando?
'Corri.O lei rimarrà solo un ricordo.
Rabbrividisco in un solo istante.
Non posso crederci.
Per la prima volta nella mia vita trovo qualcosa di bello, che riesce a rendermi...felice.
La cosa più pura, più delicata, più fragile di questo mondo.
E provo a prendermene cura, a proteggerla, certo.
Perché si sa, quando ami qualcuno l'unica cosa che vuoi è vederla felice.
Scopro l'amore, per la prima volta in vita mia, solo grazie a lei.
In così poco è diventata il fulcro dei miei pensieri.
Da lei dipende la mia felicità, il mio malumore, la mia gioia, la mia tristezza.
Ed è meraviglioso, sapete?
Prima di lei era come se fossi...morto.
Nessuna emozione, niente di niente.
Solo un anima gelida, priva di sentimenti.
Ma dopo averla vista...la prima volta in cui sfiorai le sue labbra...tutto prese forma.
Mi sono aggrappato a lei in tutti i modi, perché quando assaggi la felicità non vuoi più lasciarla andare.
E tutto questo, avrei dovuto immaginarlo, aveva un prezzo.
Tutto il mondo sembra volerci dividere.
Forse non ho diritto ad essere felice anch'io.
Forse per proteggerla devo solo starle lontano.
E' solo colpa mia.
Ho sentito MariaElena l'altra notte parlare con harry.
Lui le ha detto qualcosa del tipo
'lui distrugge ogni cosa che incontra.'
le sue parole mi hanno squarciato l'anima in mille pezzi...
Ma...se avesse ragione?Se l'unico modo per proteggerla è quello di rimanerle il più lontano possibile?
Blaise mi scuote e mi riscuote e per un attimo ritorno alla realtà.
Il dolore traspare nel mio sguardo, lo so.
Sferro un pugno al muro e Blaise sobbalza.
Mi guarda come se fossi impazzito;
forse lo sono.
'Viktor, perlustra tutto il castello.Non abbiamo altro tempo  da perdere.'