Cinque giorni.
È da cinque fottutissimi giorni che non sento mariaelena.
Solo cinque giorni, eppure sembrano mille.
Quando se n'è andata da Hogwarts per andare a trovare suo padre l'ho supplicata affinché mi facesse andare con lei...o l'avrei semplicemente fatta accompagnare da Viktor.
Ma non ha voluto.
'Non ho bisogno dei tuoi scagnozzi alle calcagne.' ha urlato sbattendo la porta dell'armadio prima di andarsene.
E abbiamo finito a litigare, come ogni volta. Forse ha ragione, forse sono troppo protettivo.
È solo che non voglio che le accada nulla...non me lo perdonerei.
Il primo giorno dopo che se n'é andata l'ho passato quasi tutto nel mio dormitorio ad esercitarmi nell'arte dell'occlumanzia e tutto sembrava filare liscio...ma mia madre ha deciso di rovinare ogni mio piano.
Dovrò passare il fine settimana a casa nostra, lontano da hogwarts...in occasione del compleanno di mio padre.
Per tutta la sera ho ascoltato mia madre parlare dei preparativi per la festa.
Ci sarà solo tanta gente che non conosco e che odio, letteralmente.
Odio queste stupide ricorrenze.
Il secondo giorno l'ho passato in camera mia a suonare il pianoforte, evitando mio padre in tutti i modi.
Più gli rimango lontano meglio è.
Il terzo giorno è stato il peggiore.'Draco...Sii uomo.
Il signore oscuro ti ha ordinato di ucciderla.È ADESSO IL MOMENTO.' uno degli uomini le punta la bacchetta al collo e lei è sul punto di svenire.Mi supplica di aiutarla con lo sguardo ma sono immobilizzato. MARIAELENA! grido.
'Draco! Svegliati...Draco...' strillava mia madre.
'Maria Elena!' ho ansimato fra le coperte, con la camicia fracida di sudore.
'MariaElena?'
'Madre...'
mi ci è voluto qualche minuto per capire che era solamente un incubo.
'Chi è MariaElena?'
'È una ragazza che ho conosciuto a scuola.Non chiedermi di più.' ho tagliato corto.
Poi le ho chiesto di lasciarmi da solo e ho provato a riaddormentarmi....ma non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine di lei che mi supplicava di aiutarla e io che non ci riuscivo.Così mi sono messo di nuovo a suonare il piano per tutta la notte.
Durante il quarto giorno mia madre era troppo impegnata con i preparativi della festa per prestarmi attenzione.
Meglio così.
Ho provato a contattare in tutti i modi MariaElena, ma non ho ricevuto nessuna risposta.
Forse non avrà ricevuto le mie email... o forse questa volta ha deciso di chiuderla seriamente...spero di no.
Arriviamo ad oggi, il quinto giorno.
Provo a sistemare la cravatta per bene, è tutto pronto per la festa di mio padre.
'Suvvia Draco, non è carino far aspettare tutti gli invitati' ordina mio padre dal salotto.
Odio quest'uomo.
Menomale che almeno ho mia madre.
Scendo giù ed è tutto pronto.
Ma non ho appetito.
Provo a mandarle un ultima email e finalmente decide di rispondermi.
'non preoccuparti per me, Harry è venuto a trovarmi.Sono in buone mani ;)'
Cazzo.
Non ci credo.
Cerco di mantenere la calma, non posso dare spettacolo qui davanti a tutti. Serro i pugni da sotto il tavolo.Sapevo che Harry non avrebbe perso l'occasione per starle vicino, soprattutto in un momento così delicato per lei.
Già li immagino insieme.
Lui che le accarezza il viso, lei che poggia la testa sulla sua spalla...lui che tenta di baciarla.Non riesco a sopportarlo.
'Tesoro, non hai mangiato nulla. Non è carino, non trovi? Infondo siamo tutti qui in onore di tuo padre.' mi ammonisce mia madre.
'Avete ragione, madre.'
Provo a distrarmi ma il mio pensiero fisso rimane lei.
MariaElena.MARIAELENA:
Mentre corro per il corridoio dell'ospedale ripenso all'ultima litigata con Draco.
Cazzo, ha davvero esagerato questa volta.
Non sono una bambina, ho da sempre vissuto da sola e me la sono sempre cavata, in un modo o nell'altro...
'Lei è la signorina mirabile?' la voce di un uomo dietro di me mi riscuote dai miei pensieri.Il cuore mi balza dal petto e mi giro di scatto.Come fa a conoscermi ?
'Sono il medico che ha operato suo padre.
Vi somigliate molto...' dice accennando un sorriso.Emetto un sospiro di sollievo.
'Potrei...potrei sapere dov'è mio padre?' balbetto mentre cerco di trattenere le lacrime.
Se gli dovesse succedere qualcosa... io ne morirei.
'Signorina, stia tranquilla.Suo padre ha avuto una grave commozione cerebrale, dovuta ad un colpo violento alla testa.' dice guadando la cartella clinica.
Dio, Christian. Ti odio.
'Tuttavia suo padre ha reagito bene.'
Grazie al cielo.Emetto un sospiro di sollievo.
'Ma è ancora sotto osservazione, signorina.
Suo padre ha bisogno di riposare.Le consiglio di ripassare fra 4 giorni.'
'Va bene.Per qualsiasi cosa, chiamate sul mio numero di casa, la prego.'
Lui annuisce ed esco in fretta dall'ospedale.
Non farò ritorno ad Hogwarts fino a quando non rivedrò mio padre.
Cammino e mentre aspetto che passi un autobus che mi riporti a casa mi infilo le cuffie, metto la riproduzione casuale e parte una delle mie canzoni preferite:
The Night We Met di Lord Huron e arrossisco a causa dei ricordi che mi evoca.
Finalmente dopo qualche minuto arriva l'autobus e mentre salgo canto sottovoce il ritornello...
'Oh take me back to the night we met.'
...oh riportami alla sera in cui ci siamo incontrati...
'And your eyes were filled with tears.'
...e i tuoi occhi erano pieni di lacrime...'
'When you had not touched me yet.'
...quando non mi avevi ancora toccato...
'Oh, take me back to the night we met.'
...oh, riportami alla sera in cui ci siamo incontrati.
I miei occhi si riempiono di lacrime.
Questa canzone sembra descrivere perfettamente il mio incontro con...Draco.
Credo di essermi innamorata di lui in quel preciso istante;quando sfiorai la sua mano attraverso lo specchio per la prima volta.
È strano, certo.
Innamorarsi di una persona che non hai mai visto, una persona di cui non sai praticamente nulla.
Ma in quell'attimo, capii che non ci sarebbe stato posto nel mio cuore per nessun'altro al mondo.
Tranne che per lui.
Chiudo gli occhi durante il tragitto e finalmente dopo 20 minuti arrivo a casa.
Apro il portone e vengo travolta da una sensazione di malinconia...tutto è rimasto così com'era.
Così come l'ho lasciato.
Chiudo il portone, salgo nella mia stanzetta e mi sdraio nel letto.
Mi sembra di rivedere me e Draco all'inizio di tutto...
Mi mancano quei momenti li...lui che mi spia mentre studio, io che faccio finta di non accorgermene.
Lui che mi sfiora i capelli mentre dormo.Io che non smetto di arrossire per l'imbarazzo quando mi guarda e cerco di resistergli in tutti i modi.
Da quando ho messo piede ad hogwarts è diventato tutto così...complicato.
Forse mi piacerebbe solo tornare all'inizio di tutto questo...
Mentre cerco di chiudere occhio e riposarmi un po' noto con stupore una piccola scatola sotto il mio cuscino e decido di aprirla.
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'Just a Boy'
Fanfiction'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...