3)occhi color ghiaccio

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Apro gli occhi.

Al mio risveglio il meraviglioso ragazzo dagli occhi color ghiaccio è seduto accanto a me e mi accarezza dolcemente le mani.È così premuroso.
Non mi toglie gli occhi di dosso.Sento il suo sguardo fin dentro le ossa.Vorrei parlare ma non ci riesco.Ho la bocca asciutta, le mani che tremano.Mi sento così debole...così estremamente fragile, di fronte a lui.
'finalmente ti sei svegliata, piccola' dice con aria preoccupata.
lo guardo e accenno un sorriso.
'tieni, bevi questo'
guardo il bicchiere che tiene fra le mani.
'che cos'è?' chiedo.
'è un succo di frutta, bimba. bevilo e non fare storie.ti serve qualcosa per rimetterti in forze'
'non ho sete' dico.
'non tel'ho chiesto. bevi.'
la sua espressione è seria. non credo voglia sentirsi dire di nuovo no.
prendo il bicchiere e faccio come dice.
'questa è la mia piccola' mi guarda con aria soddisfatta mentre bevo il succo di frutta.
'non abituartici.non sono una ragazza che puoi gestire a tuo piacimento. anzi, sono l'esatto opposto.se pensi di potermi dire cosa devo o non devo fare, sbagli. sbagli di grosso.'
dico su tutte le furie.
in realtà quel suo modo di fare mi piace così tanto... ma non voglio che lui lo sappia.
't'innamorerai di me' dice con tono convinto.
accenna un sorriso e alza un sopracciglio.
'puoi starne certa' aggiunge infine.
'non so nemmeno chi sei, nè da dove vieni'
dico. ed è la verità.
'il mio nome è Draco, piccola. Draco Malfoy. Vengo da una realtà diversa dalla tua e anche se tu non te ne ricordi, ci sei già stata.' dice.
'tu sei pazzo! un altra realtà ? ed io ci sono già stata?' è matto, penso fra me e me.
'non ti sto prendendo in giro! è proprio così.adesso prendi la mia mano e vieni con me.hai già perso troppo tempo qui, con questa gente inutile.'
'io non verrò con te .'
'piccola , non obbligarmi a prenderti in braccio.' è così serio. il suo modo di fare mi mette in soggezione...
'non ho nessuna voglia di venire con te'guardo in basso e arrossisco.
'non sai proprio mentire.' replica.
'non verrò, Draco.la questione è chiusa. puoi tornare da dove sei venuto.'
'tu verrai con me. te lo assicuro.'
lo guardo con aria spaventata, neanche il tempo di sbattere le ciglia e mi ritrovo sollevata da terra, fra sue braccia.
mi ha davvero preso in braccio?
'mettimi giù!immediatamente' dico, su tutte le furie.
in realtà non voglio che lo faccia. starei ore e ore così, ma deve capire che non può trattarmi come una qualsiasi ragazza che gli sbavi dietro.
'piccola, con me non funziona così.se io dico che verrai con me, tu verrai.e lo farai perché so che lo vuoi. dimmelo.' mi guarda dritto negli occhi e il mio respiro comincia a farsi più pesante. dannazione malfoy.
'dimmi che lo vuoi...' sembra quasi una supplica . ha gli occhi lucidi.
'lo voglio, draco...lo voglio dal primo momento in cui ho incrociato i tuoi occhi.'
si avvicina e posa le sue labbra sulle mie.sono così morbide. mi sembra di essere in paradiso.
mi squilla il cellulare: è christian .
'ancora lui?' si allontana dolcemente.
'allora?' dice con aria infastidita. sembra geloso, oserei dire.
'scusami, sarà preoccupato. prima gli ho staccato il telefono in faccia...' dico.
'non sono affari nostri, piccola. adesso, prendi tutte le tue cose, fa in fretta e andiamocene.il collegamento dallo specchio potrebbe chiudersi'
'va bene' dico. mi affretto, sistemo tutti vestiti nella valigia, prendo la sciarpa di mamma e sono pronta.
'eccomi' ho il fiatone.
'andiamo, piccola'

- 'DIN DON'
qualcuno ha suonato al campanello di casa.
'chi è?' mi chiede con aria infastidita.
'non me ho idea, non aspetto nessuno, giuro'

'SONO CHRISTIAN. APRIMI.'
oh cazzo.
'apri subito questa porta o la butto giù.apri ho detto!' grida christian.
'fammi andare giù, da lui. quel Christian mi ha già dato troppo fastidio.' ringhia Draco.
'NO! dico.
'è l'unica persona che c'è sempre stata per me. non ti azzardare a toccarlo' dico su tutte le furie.
'Beh, se ti interessa così tanto, rimani qui. rimani qui con lui. ho già sofferto tanto nella mia vita, supererò anche questa.' i suoi occhi diventano lucidi.
'No... ti prego... non piangere' dico. Vederlo soffrire mi distrugge.
'Cosa ti ha fatto soffrire così tanto?'chiedo.
'è una lunga storia.devo andarmene adesso.'
mi volta le spalle. non posso lasciarlo andare.non voglio che se ne vada.
'FERMO! ti prego.' lo supplico...
'fermati...'
Si volta verso di me con gli occhi lucidi.
'Dimmi.' è serio in viso.
'Portami con te. Ti prego'
annuisce in silenzio.proprio in quel momento incomincio a sentire dei rumori dal piano di sotto.
'STO BUTTANDO GIÙ LA PORTA, ENTRO TRE SECONDI SARÓ SOPRA.' è christian.
'piccola, sii veloce, prendi tutte le tue cose e andiamocene! adesso' dice draco.
afferro velocemente la valigia, il telefono , la sciarpa e usciamo dalla stanzetta.
entriamo in bagno.
'adesso devi soltanto mantenere la calma e pensare a qualcosa che ti fa essere felice.poi sfiora lo specchio.fa come ti dico.'
nel frattempo chiude la porta a chiave e mi bacia la fronte.
'sono pronta. andiamo'
'dopo di te, piccola' mi sorride. amo quel sorriso.
sfioro lo specchio, ci sono quasi.
'la mia mano sta sparendo, draco' dico impaurita.
'piccola, è normale. sono qui, sono qui.'
nel frattempo mi lascia dei piccoli baci sul collo...è così delicato...
'adesso, sii coraggiosa e chiudi gli occhi. ci sono io con te. sono qui.'dice.

-*TOC TOC*
bussano alla porta. cazzo. è christian.
'Apri adesso o la butto giù, lo giuro ! che sta succedendo? Rispondimi!
nel frattempo ritiro la mano, draco si allontana da me e avvicina una strana bacchetta alla porta.
non sto sognando, quella è una vera e propria bacchetta. ma allora lui è...un mago?
non può essere. sto sognando...non esiste la magia.
proprio quando draco avvicina la bacchetta alla porta, christian entra nel bagno.
'eccoti!'

'Just a Boy' Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora