Non posso perdere altro tempo.
Afferro il giubotto e prendo le chiavi di casa. Provo a mantenere la calma ma mi sento come se tutto il mondo mi stesse cascando addosso.
Prendo i documenti e apro il cancello.
Mentre esco in strada sento qualcuno chiamare il mio nome.
'Mariaelena, non così in fretta' mi volto di scatto ed è...Pansy,credo sia accompagnata da Blaise.
Si avvicina lentamente a me ed è così...strana.
Sembra un fantasma, è pallida ed ha un espressione indecifrabile.
Mi sembra fuori di se.
'Cosa ci fai tu qui, pansy?Chi ti ci ha portato?' le domando mentre incomincio ad avere un po' di paura.Lei scoppia in una risata isterica.
'Cos'hai tu che io non ho?'mi chiede con aria di sfida.
'Pansy, ti prego.Possiamo parlarne a scuola?Non ho tempo da perdere con queste stronzate adesso' sbotto mentre le volto le spalle e incomicio ad allontanarmi.
'Tu non vai proprio da nessuna parte.Blaise, prendila.' Ringhia a denti stretti.
Poco dopo Blaise avanza verso di me e mi stringe nella sua presa mentre con forza mi costringe a rientrare in casa.
'Lasciami stare, Blaise.Mettimi giù!' urlo mentre cerco di liberarmi, ma è inutile.
Lui ha molta più forza.
'Sei così stupida.Tipico di voi grifondoro.Proprio non capisci, vero?' borbotta Pansy mentre Blaise mi mette a sedere su una sedia e mi lega i polsi.
Ma cosa sta succedendo?
'Prima, al telefono.Era blaise.Era tutta una trappola' mormora.
Quindi mio padre sta bene, grazie al cielo.Ma continuo a non capire cosa ci faccia qui Pansy.
'Pansy, cosa vuoi da me?'le chiedo cercando di mantenere la calma, ma il tono della mia voce mi tradisce.
Lei piega la testa dall'altra parte.
Sta incominciando a diventare sempre più inquietante.
'Conosco Draco da quando eravamo piccoli.
C'ero IO a consolarlo quando piangeva, non tu. C'ero IO a vederlo soffrire a causa dei suoi problemi.
IO ad aiutarlo nel momento del bisogno.
Ho sempre guardato Draco da lontano...e lui non si è mai accorto dei miei sentimenti.E va bene così, tanto nessuna sarebbe stata all'altezza di Draco.
Troppo regale, troppo gelido, troppo forte, per provare qualsiasi sentimento.
Forse si sarebbe accorto di me solo con il tempo...ma poi arrivi tu, dal nulla.
Ho visto il suo sguardo cambiare da un giorno all'altro.
Gli occhi gli luccicavano, per la prima volta dopo tutto tanto tempo, sembrava felice...
Sai, non ha mai fatto entrare una ragazza nella sua vita.Prima di te.''oh..'
'Avrei dovuto esserci io al tuo posto.Lo capisci?E' solo colpa tua...' borbotta mentre vedo i suoi occhi bruciare dall'odio.
Sembra impazzita.
'Molte volte ho provato ad intrufolarmi nel suo letto, di notte.Avrei voluto solo per una notte vedere cosa si prova a dormire fra le braccia della persona che ami.
Ma Draco non me l'ha mai permesso.
Ha sempre detto che odiava queste cose.
Invece con te l'ha fatto...Io vi ho visti'Santo cielo.Era nella stanza di Draco.Ma come diamine ha fatto ad entrarci?Non l'avrei mai immaginato.E' una cosa da folli.
'Ci hai visto nel suo letto?' sibilo.Ma lei ignora la mia domanda.
'Tu sei così diversa da lui.
Tu sei il giorno e lui è la notte.
Lui è pieno di cicatrici...è oscuro...ed io lo amo proprio per questo.Tu non potrai MAI amarlo come lo amo io.'
Sta zitta, sta zitta.
Mi arrabbio mentalmente.Non sai un cazzo di me.Lui non è oscuro.Lui ha sofferto troppo e ha solo bisogno di qualcuno che lo guidi verso la luce.
Lancio uno sguardo pieno d'odio verso pansy e noto che le sue dita si stringono intorno alla bacchetta. I miei occhi si allargano, minacciando di schizzarmi fuori dalle orbite.
Cerco la mia bacchetta ma sono disarmata.
Cazzo, devo ricordarmi di portare sempre con me quella dannata bacchetta.
Con lo sguardo supplico Blaise di aiutarmi, ma lui rimane impassibile.
'Ti ucciderò.E ucciderò il tuo amato Draco, mariaelena.Se non lo lascerai.'
Ringhia a denti stretti.
Il mio cuore perde un battito.Lo ucciderà?Il pensiero è talmente terrificante che mi si forma un groppo in gola, e smetto quasi di respirare.La paura mi logora dentro.
'Pansy, non erano questi gli accordi.Avresti solo dovuto minacciarla' urla Blaise esprimendo il suo disappunto.
Ma lei sembra non accorgersi neanche della sua presenza.
Mi lancia uno sguardo pieno d'odio, provo a dire qualcosa ma mi blocca subito.
'CRUCIO.' Sibila a denti stretti pansy.
Sono le ultime parole che riesco a sentire.
Cinque secondi dopo mi accascio per terra, è come se fossi infilzata da mille coltelli bollenti lungo tutto il corpo, come se ogni centimetro della mia pelle stesse andando in fiamme.
'Ti preg-' urlo.
-'CRUCIO.!' sibila nuovamente, con più rabbia.Sembra godere del mio dolore.
Provo a supplicarla di lasciarmi andare ma ripete quel dannato incantesimo e il dolore invade tutto il mio corpo, raggiungendo anche il cervello, questa volta.
E' davvero un agonia.
Spero che mi uccida, probabilmente metterebbe fine alla mia sofferenza.
'Ti...ti supplico-' sibilo mentre mi contorco dal dolore.
Sto per perdere i sensi.
Incrocio lo sguardo di Blaise per un attimo ed ha un espressione orribile.
Sarà un immagine straziante da vedere, credo.
'BASTA!' urla Blaise.
Poco dopo riprendo fiato.
Il dolore è sparito e quando riapro gli occhi vedo che blaise ha disarmato Pansy.
'Non dirai nulla di quanto accaduto.
A nessuno.
Per questa volta, sei salva.
Raccontalo a qualcuno e finiremo quello che ha iniziato Pansy oggi.'
Ringhia a denti stretti mentre li vedo correre fuori da casa mia.
Mi libero velocemente i polsi e salgo nella mia stanzetta.
Provo a raggiungere il letto ma le mie ginocchia cedono e mi accascio a terra, priva di forze.
E' la cosa più brutta che abbia mai provato in vita mia.
Devo mettere fine alla nostra storia.
Ne morirò, lo so.
Ma non posso dirgli nulla.
Sono sola, adesso.
Devo tenerlo al sicuro.
STAI LEGGENDO
'Just a Boy'
Fanfiction'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...