33)Il lago nero

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Non riesco a smettere di fissare lo schermo del telefono.
Rivolgo lo sguardo verso Draco, che dorme.Sembra così...tranquillo.

'Il segreto di MariaElena è al sicuro con me.'

Non posso crederci, non voglio.
Con un po' di fatica e le gambe tremanti mi accascio per terra, avvicinando le ginocchia al viso, come a nascondermi.
Come ha potuto tradirmi?
Mi fidavo ciecamente di lui, e invece eccolo che confida il mio più grande segreto ad una sconosciuta.
Devo calmarmi, devo assolutamente calmarmi.
Ma è così difficile, dannazione.
Le lacrime incominciano a rigarmi il volto.
Non riesco a togliermi dalla mente l'immagine di Draco insieme ad Astoria...e la cosa che più mi tormenta è che ha deciso di confidargli il mio segreto.
Il mio segreto più grande.
Cerco di frenare le mie lacrime e i singhiozzi, ma è del tutto inutile.

E' come se una lama mi avesse lacerato il petto.

'M...mariael...'

E' Draco.
Alzo lo sguardo e lo vedo:mi cerca fra le lenzuola.
Vorrei alzarmi da terra e infilarmi sotto le coperte con lui...
Sentire le sue mani accarezzarmi i capelli...Baciare quelle sue labbra che sembrano dipinte.
Ma non posso.
Non questa volta.
Nonostante io lo ami ancora, non posso fargliela passare liscia.
Lui forse spiegherà quel che è successo non appena si sarà svegliato.
Per lui sarà tutto normale.
Ma io?
Riuscirò di nuovo a fidarmi di lui?

No, certo che no.

Mi asciugo le lacrime con il dorso della mano e mi alzo lentamente, cercando di non svegliare nessuno.
Mi avvicino verso la porta senza voltarmi, ma sento Draco dimenarsi fra le coperte e l'istinto è più forte di me.

'Draco, dimmi come devo comportarmi.
Dimmi come posso fare a stare lontano da te.'

'Non andartene, mary...' farfuglia mentre allunga la mano sinistra come a cercare qualcosa.
Dovrei avvicinarmi a lui, lo so.
Ma non ci riesco.
Questa volta, mi ha persa.
Controllo l'orologio: sono le 4 del mattino.
Dopo aver dato un ultimo sguardo verso Draco esco dal dormitorio dei serpeverde.
Non tornerò nel mio dormitorio.
Ho bisogno di stare da sola, e soprattutto , non ho voglia di incontrare Draco.
Devo trovare un posto dove lui, o i suoi scagnozzi non mi troveranno domani.
Il lago nero, ma certo.
Non molto lontano dal lago nero c'è una casa abbandonata.
Dormirò lì.
Nel frattempo esco dal castello:ecco i vantaggi dell'essere la ragazza (o ex) di Draco Malfoy. Conoscere ogni scorciatoia per uscire da scuola.
Mentre esco vengo avvolta dall'oscurità e dalle tenebre della notte.
Il freddo mi entra nelle ossa e l'aria è così...triste...
Ma non m'importa
.So che Draco impazzirà domattina quando non mi troverà alle lezioni,e sicuramente non penserà di trovarmi qui.
Mentre continuo a camminare fra le sterpaglie noto con  sorpresa che la casa è più grande del previsto.Apro la porta ed emette un rumore sinistro.
'C'è nessuno?'
Nessuna risposta.
Bene.
Chiudo la porta e noto il camino accendersi da solo, come se avesse avvertito la mia presenza.
Ah, la magia...
Mi rannicchio sul divano di fronte al camino e prendo il mio telefono.
Ho bisogno di fargli sapere che so tutto.
Ho bisogno di ferirlo, come lui ha ferito me.Incomincio a scrivere.

'Grazie per aver tradito la mia fiducia, con una donna che conosci da meno di un giorno.
Va per la tua strada, io andrò per la mia.
Mi hai persa, Draco.
Per sempre.'

Clicco sul tasto INVIA e chiudo il telefono. Fuori ha incominciato a piovere e dalla finestra mi sembra di vedere delle strane ombre che volteggiano nell'aria.
No, sto decisamente delirando.
O almeno, lo spero.
Ho decisamente bisogno di andare a dormire.
Mi raggomitolo sotto una vecchia coperta impolverata che ho trovato qui sul divano e provo a dormire.
Se non fosse per questa strana nausea che ho da qualche giorno...
Sarà sicuramente dovuta ai medicinali che sto prendendo, dopo la vicenda con Christian.
Si, sarà per quello.

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