'Bene, complimenti, complimenti Mariaelena.' sibila con aria soddisfatta Harry.
Non posso crederci, ci sono riuscita davvero.Ho appena evocato un incanto patronus.Sono così felice.
D'improvviso cala un silenzio assordante nella stanza.
'Come...come ci è riuscita?' chiedono con aria stupita delle ragazze del 3 anno.
'Beh di sicuro avrà pensato a Draco...' sibila Lavanda Brown.
Io decido di non rispondere, e in fondo so che ha ragione.
'Hai pensato a lui quindi...' mi domanda Hermione, con tono divertito e curioso.Sto per rispondere,quando sento qualcuno alle mie spalle.Mi volto ed è...Lorenzo.
'Scusatemi, non volevo davvero interrompervi, ma adesso deve esercitarsi anche la signorina Granger.' Afferma Lorenzo con tono deciso.
Io rimango in silenzio, ma so che in realtà stava lì per ascoltare la nostra conversazione.
'Quindi? Cos'hai pensato Mary?' sibila Hermione, ignorando totalmente la presenza di Lorenzo.Io divento paonazza, odio dover mentire.Prendo qualche minuto di pausa per inventarmi una scusa plausibile.
Nel frattempo Lorenzo rimane ancora fra noi due, immobile, aspettando di sentire la mia risposta.Riesco a sentire il suo cuore palpitare dall'eccitazione.Trepida dall'emozione, pende dalle mie labbra.
So che vorrebbe sentire il suo nome. So che vorrebbe che dicessi : 'Ho pensato a Lorenzo.''Al mare.Ho pensato al mare.'
Lorenzo tira un sospiro di sollievo e se ne va.Meglio aver pensato al mare, che a Draco, avrà pensato.
'tu non sai mentire.' Borbotta Hermione, mentre segue Lorenzo.E' ovvio che io abbia mentito.Ho pensato al ricordo più bello che io abbia.La prima volta in cui io e Draco abbiamo fatto l'amore.
Ricordo bene il suo sguardo attento, attento a non farmi male, attento nel volermi far star bene.Mi sfiorava con cura, con dolcezza, anche se leggevo nei suoi occhi il desiderio crescere dentro di lui. La luna illuminava i suoi occhi color ghiaccio dalle finestre della stanza, e riusciva ad addolcire quel leggero dolore che provavo mentre affondava dentro di me, solo con il suo sguardo.I suoi baci nel collo, caldi, tiepidi, che mi riscaldavano mentre la stanza era gelida, fredda, mentre la notte ci avvolgeva.
Questo è il ricordo che ho scelto.
Questo è il ricordo più bello che ho.'Ehi...stai...stai bene? Fissi il vuoto da 5 minuti...' sibila Harry, con aria preoccupata.
'Certo, sono solo contenta di aver evocato un incanto patronus.
Sono l'ultima arrivata e...non avrei mai pensato di riuscirci...'ammetto mentre incomincio a torturarmi le mani.
Sento gli occhi di tutti gli studenti addosso.
'Ehi...non pensarci.Ti guardano perché sei stata bravissima e vorrebbero essere al tuo posto.' Mormora Harry mentre mi si avvicina per accarezzarmi la guancia.Io indietreggio.
'Mi guardano perché mi odiano, Harry.Non sono stupida. Mi odiano perché loro pensano che io sia una spia, mi odiano perché sono una grifondoro ed ho scelto di stare con un serpeverde.Mi odiano per molti motivi, sono così tanti che...che' sibilo, ma mi accorgo che le lacrime stanno incominciando a rigarmi il volto.Harry si avvicina e mi asciuga dolcemente le lacrime con la sua mano destra.
'Non voglio vederti piangere.Mi fa stare male.Mi fido di te, so che non farai nulla per mettere a repentaglio l'associazione o cose del genere.Ora va a riposarti, ne hai bisogno .Per oggi hai già fatto abbastanza.'mormora con tono premuroso Harry.
Io annuisco, e sto per andarmene.
'Aspetta!' sibila Harry, mentre mi afferra per il polso.Mi volto e sento lo sguardo di Lorenzo bruciarmi addosso.So che è geloso.
Lo so.'harry, dimmi...' farfuglio.
'C'è del cioccolato nel comodino accanto al mio letto.Va e prendilo.Ti farà bene.' Mi ordina.Io sorrido.
'Okay...' mormoro, mentre cammino verso l'uscita.
'Aspetta.' Tuona una voce dall'altra parte della stanza.
Tutti si girano.
E' Lorenzo.
'Insomma, cos'avete da guardare?Gli incantesimi non si imparano guardandovi intorno.Esercitatevi, subito.' ordina con tono serio, e tutti fanno come dice.
Esercita una certa autorità, quando vuole.
'Mi dica, professore...' sibilo, mentre abbasso lo sguardo per non guardarlo dritto negli occhi.
Lui mi alza il mento con il pollice destro, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Ho le farfalle allo stomaco.
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'Just a Boy'
Fanfiction'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...