5)il diario

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''Christian, sai che ti voglio bene...ma ti prego, non posso perdere altro tempo, devi portarmi a casa. adesso...' chiedo supplicandolo.
'Noi non abbiamo mai avuto segreti...Mi hai sempre raccontato tutto...' dice.
nel frattempo mette in moto la macchina e ci avviamo verso la strada di casa mia.
'È vero.Ma questa volta è diverso.
Questa è una cosa più grande di me.' dico.
'C'entra qualche ragazzo?Qualche ragazzo ti da fastidio?' chiede con aria infastidita e nel frattempo accelera.
'Cazzo christian, rallenta!
Siamo quasi sotto casa mia...devo scendere' sembra così arrabbiato...sono sorpresa, non si era mai comportato così.
'Chi tace acconsente.Cos'ha lui che io non ho?' i suoi occhi diventano lucidi...sta per piangere. Odio vederlo soffrire, ma non posso mentire a me stessa, non posso decidere di chi innamorarmi...il mio cuore ormai appartiene al meraviglioso ragazzo dagli occhi color ghiaccio...spero solo di poter varcare finalmente lo specchio e rivederlo...
'Christian, mi dispiace...devo andare adesso.Vediamoci questo pomeriggio, possiamo parlarn-
'Non c'è niente di cui parlare!' grida. il suo petto si gonfia di rabbia.
Non l'ho mai visto così arrabbiato...voglio scendere al più presto da questa macchina.Lo guardo impaurita, mi tremano le gambe e mi sudano le mani.
'Sei arrivata.' dice con aria di sfida.
'A dopo allora.'
Grazie al cielo.Ho sempre saputo che Christian ha qualche problema a gestire la rabbia, ma non aveva mai avuto questi comportamenti con me.
Provo ad aprire la portiera.
È chiusa.Non posso crederci, mi ha davvero chiuso dentro.Mi giro verso di lui.
'Christian, non riesco ad aprire la porta.Non riesco ad uscire dalla macchina'
ho seriamente paura.Cosa gli sta succedendo?
'Perché non chiami il tuo ragazzo? Ho letto il tuo diario l'altra sera...*Il meraviglioso ragazzo dagli occhi color ghiaccio*, se non sbaglio.' continua a fissarmi mentre parla.
'CAZZO, christian! Chi ti ha dato il permesso di frugare fra le mie cose !?Non voglio più vederti!'
non posso crederci, christian è davvero impazzito.
'Apri subito questa macchina.
Voglio scendere. ADESSO!'
mi si riempiono gli occhi di lacrime.
Odio i posti chiusi, mi sento in trappola.Incomincio ad avere i battiti accelerati e mi si appanna la vista...credo di svenire a momenti.
'Christian, t-ti prego...apri la portiera' mi sento così debole.

'NON HAI SENTITO? COGLIONE, APRI QUESTA MALEDETTA PORTA!'
Ti prego, fa che sia draco, penso.

'GIURO CHE TI SPACCO LA MACCHINA!'

È lui.Lo riconosco dalla voce. Non voglio svenire, o se devo, voglio prima guardarlo negli occhi.Mi è mancato così tanto...
'Christian, ti prego fà come dice...' sussurro.
Nel frattempo Christian cerca di mettere in moto la macchina, ma per qualche strano motivo non ci riesce.
'Qualcosa blocca la macchina!' dice.
È furioso.
Nel frattempo Draco spacca il vetro posteriore della macchina con una pietra, apre la portiera e mi prende fra le sue braccia.
Riesco a stento ad aprire gli occhi.
'È tutto okay piccola. È tutto okay.Ci sono io qui.Ci sono io...' sussurra.
Non riesco neanche a dirgli quanto mi sia mancato...Sono troppo debole.
'Quanto a te, non finisce qui. Te lo assicuro.' guarda christian con aria di sfida.
Nel frattempo Christian mette in moto la macchina e se ne va.

'Sei così fragile...Tieni duro piccola.
Adesso ti porto a casa e ti metto a letto.'mi sussurra Draco.
È così protettivo...
Poco dopo entriamo in casa.
'Piccola, tuo padre è qui?' mi chiede.
'No. È a lavoro, torna questa sera tardi.' dico.
'Bene.' mi fissa le labbra, me ne accorgo e distoglie subito lo sguardo.Sale le scale tenendomi ancora in braccio, entriamo nella stanzetta e mi poggia delicatamente sul letto.
'Chiudi gli occhi piccola. Hai bisogno di riposare.' dice dolcemente.
Nel frattempo prende una coperta dall'armadio e mi chiedo come faccia a sapere dove tengo le coperte.Vorrei chiederglielo davvero ma non ho abbastanza forza per parlare.Mi rimbocca fra le coperte e si sdraia accanto a me. Incomincia ad accarezzarmi i capelli dolcemente e mi lascia dei piccoli baci sulla fronte.
'Mi sei mancata così tanto.' dice.
Lo guardo e cerco di sfiorargli le mani.
'Mi sei mancato anche tu...Quando mi hai chiamato, questa mattina, ho sentito il cuore sobbalzare.Non so cosa tu mi abbia fatto, Malfoy, sembra quasi un incantesimo...Non mi era mai capitato prima.' ed è la verità.
'Devi riposare adesso.' continua ad accarezzarmi dolcemente i capelli. Non mi toglie gli occhi di dosso.
'Non voglio riposare, Draco...' sussurro.
'Perché piccola?' sembra preoccupato.
'Perché ho paura di non ritrovarti al mio risveglio.Ho paura che tutto questo sia solo un sogno.Non lo accetterei, non di nuovo...'
'Al tuo risveglio mi troverai qui.Continuerò ad accarezzare i tuoi meravigliosi capelli mentre dormi. Sarò qui al tuo risveglio piccola.Adesso devi dormire però.'
È così maledettamente perfetto.
Chiudo gli occhi e mi addormento.

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