'Cosa ci fai a casa?Dovresti essere a scuola!'
chiede mio padre con aria preoccupata.
Ok, calma. Devo mantenere la calma.
Draco è sopra nella mia stanza, christian potrebbe bussare alla mia porta da un momento all'altro e per di più mio padre è furioso.
Devo mantenere la calma ed entro 3 secondi inventarmi una scusa plausibile.
'La smetti di fissare il vuoto? Ti ho chiesto cosa ci fai qui a casa.' mai visto papà così arrabbiato.
'Non ho studiato per la verifica di oggi, quindi ho saltato scuola.' dico. Ottima scusa, mary.Missione compiuta.Adesso mi metterà in punizione per un mese, me lo sento.
Non so mentire, questa è la prima cosa che mi è passata per la testa.'Non è da te.Hai sempre amato studiare. Cosa ti sta succedendo ultimamente? Sei così strana' mi chiede papà con aria preoccupata.
'È solo un periodo No...So che ti ho sempre detto tutto e mi dispiace non avertelo detto prima.'
'Voglio solo che mia figlia sia felice, questo lo sai?' dice accennando un sorriso.
'Si papà.'
'Adesso fila in camera tua e restaci fin quando non tornerò da lavoro!Quando torno voglio vederti studiare, intesi?'
'Intesi.' dico.
Nel frattempo prende delle scartoffie e se ne va.Draco.
Me ne ero quasi dimenticata. Salgo le scale di fretta e furia e arrivata all'ultimo scalino inciampo.Dannazione!Sono così maldestra.
'Ti sei fatta male?'
È lui.
Esce dalla stanza, mi raggiunge e si china verso me.Mi tende le mani e mi aiuta a rialzarmi.
'Non è nulla.' dico. 'Grazie comunque'
'Non devi ringraziami.' dice con tono fermo.
'Comunque...stavo pensando...non credo di esser pronta a venire con te.Non ancora' dico, e spero di non ferirlo.
'Devi decidere, mary.Non puoi cambiare idea ogni 5 fottutissimi secondi!' è decisamente arrabbiato. Stringe le mani in due pugni e si morde il labbro inferiore.Cerca di nascondere in tutti i modi il suo disappunto.
'Draco...Ho solo bisogno di più tempo...' dico abbassando lo sguardo verso il pavimento.
'Va bene...Aspetteró allora.' mi guarda, si avvicina verso me e incomincia ad accarezzarmi le mani.
È così premuroso.
'Fino a quanto potrai stare qui?' chiedo.
'Questa sera alle 10 si chiuderà il collegamento, quindi alle nove e mezza dovrò andarmene.'dice.Ogni volta sembra un addio.Sono così triste.Perché dev'essere tutto così difficile?
'Va bene.Mio padre torna a quell'ora, quindi è perfetto.' soffoco le lacrime. Non voglio vederlo andar via di nuovo.
'Piccola, so cosa stai pensando.
Tornerò.
Non appena mi sarà concesso e il collegamento sarà aperto, correrò da te.''È tutto...è tutto così difficile, Draco!' incomincio a piangere. Odio quando non riesco a controllare le mie emozioni, mi sento così stupida.Asciugo velocemente le lacrime.Non voglio che Draco mi veda piangere.
'Piccola.Non devi vergognarti. Puoi piangere davanti a me.Ma mi distrugge vederti così...Vieni qui'
Nel frattempo apre le braccia e mi fa cenno di avvicinarmi a lui.
Gli vado incontro e sprofondo fra le sue braccia. Tiro un sospiro di sollievo.Le sue braccia sono la mia casa, ormai. Incomincia ad accarezzarmi i capelli dolcemente e mi bacia la fronte.
'Tutte le cose belle sono difficili.Tutte le cose per cui valga la pena lottare, sono difficili' dice.
'E io ne valgo la pena?' dico guardandolo negli occhi.
'Non devi chiedermelo.La risposta la vedi nei miei occhi'.
Si avvicina, poggia le sue mani sul mio viso e mi bacia dolcemente le labbra.Sento dei brividi lungo la schiena.
'Comunque...se non ho sentito male hai dei compiti da fare...Latino, giusto?' dice.
'Giá...ma qualcuno ha deciso di distrarmi oggi...' accenno un sorriso e gli faccio l'occhiolino.
'Ti chiedo scusa piccola.Adesso però, studi seriamente.Prendi i tuoi libri, ti aiuto io.'
'Davvero?' dico sorpresa.
'Certo.' mi sposta i capelli dietro l'orecchio e mi lascia un piccolo bacio sul collo.
'Ho un insolita passione per il latino.Più avanti capirai...' sussurra. Sento il suo profumo invadermi i sensi. Il suo fiato sul collo. Potrei impazzire.
'Vad-vaado a prendere i libri allora.' dico balbettando.
'Ti aspetto qui piccola.'
Nel frattempo squilla il cellulare.
'Draco, puoi rispondere tu perfavore?' urlo dal salone mentre cerco i miei libri.
'Certo piccola'
Trovati i libri torno da draco. È furioso.'Forse non hai capito.
Tu devi starle lontano.
TI STO AVVERTENDO, COGLIONE' stringe i pugni e chiude la telefonata.'Era christian.Non è così?'
mi guarda e mi volta le spalle.
'Non è così, draco?' odio quando si comporta così.
'Era lui.' Incomincia a camminare lungo il corridoio avanti e indietro e si sbottona la camicia. Per quanto possa piacermi anche da arrabbiato, odio vederlo così.
'Draco.Non m'interessa Christian. Mi interessi tu. Capito!?'
'Io l'ho capito. Ma lui no. E questa cosa mi fa andare fuori di testa.'
la sua voce è così sexy.No! devo smetterla di fantasticare.É davvero arrabbiato.
'Andiamo a studiare? Avevi detto che mi avresti dato una mano...' provo a cambiare discorso.
'Ti aiuterò .
Ma prima devo fargli capire che deve lasciarti in pace.' prende la sua bacchetta, si allaccia la camicia e prende le sue cose.
'Draco, non uscire da questa casa !' dico urlando.
'Aspettami qui e non venire a cercarmi. Sarò qui fra pochissimo.'
'Draco, non sto scherzando. Non andare da christian, non ha importanza per me, è un mio amico, nonostante quello che è successo non riesco a non volergli bene.''Questo è il tuo difetto. Sei troppo ingenua.' sono le sue ultime parole.
Apre la porta ed esce.
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'Just a Boy'
Hayran Kurgu'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...