34) incomprensioni

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Pov Draco:
Continuo a camminare lontano da lei, ho bisogno di stare da solo per calmarmi. Continuo a pensare a lei insieme a a Lorenzo e a quel biglietto.All'improvviso tutto muta forma.E' come se qualcuno mi avesse dato una pugnalata dritto al cuore.Troppe emozioni in una volta, troppe sensazioni:dolore, gelosia, rabbia, tristezza.
Troppe, per uno come me.
Per uno come me, esatto.
Pensavo che nessuna sarebbe stata in grado di farmi provare qualcosa, qualsiasi emozione...Ma con lei è sempre stato diverso, dall'inizio.
Sono legato a lei, e non potrei lasciarla andare nemmeno se volessi farlo davvero.
Ha da sempre esercitato un potere così forte su di me, ed ancora non riesco a capacitarmene.
Da nessun altra donna, e ripeto, da nessun'altra quanto da lei, dal suo sguardo, dalle sue labbra, dalle sue mani, dal suo sorriso, mi sono mai sentito così legato.
Il mio desiderio più grande, fin dalla prima volta che la vidi fù entrare nel suo cuore, farmi spazio fra i suoi pensieri .
Ed è una cosa strana, una cosa del tutto nuova, per uno come me.
La voce di mariaelena che urla dietro me mi riscuote dai miei pensieri.
'Draco, ti prego, fermati!' grida e non appena mi giro verso la sua direzione la vedo piegata sulle sue gambe, è sfinita.
Cazzo, è ancora debole.
Mi faccio largo a spintoni fra la gente e quando arrivo a pochi passi da lei si accascia fra le mie braccia.
'Sono le medicine che prendo, mi rendono debole.Ti prego, parliamone.' Sussurra con aria dolorante.

La mia piccola mary...

Dovrei essere arrabbiato, dopo quello che è successo.
Ma come ogni dannata volta, il potere che esercita su di me è talmente forte che cade ogni barriera.
Ogni fottuto muro, riesce ad abbatterlo solo con uno sguardo.
Le accarezzo i capelli mentre vedo la sua espressione addolcirsi un po', e sembra riprendersi.
Menomale.
'A cosa stai pensando?' le chiedo, e vedo il suo sguardo diventare sempre più cupo.

'Penso a te, Draco.
A te.' sibila mentre con dolcezza si rimette in piedi, ed io la aiuto a rialzarsi.
'E cosa pensi?'
'Penso a quanto tu abbia sofferto Draco.
Non riesco a smettere di pensare al tuo sguardo terrorizzato di quando ti è sfiorata per la testa l'idea che io fossi incinta.
Ti spaventa l'idea di non sapere amare, ti terrorizza, lo vedo, lo sento.
Perchè di amore ne hai ricevuto poco.
Ma non è così, credimi...tu-'
le sue parole mi rimbombano in testa e la fermo subito.
Fa troppo male.
'Sai cosa pensai la prima volta che ti vidi?'
Lei scuote la testa.
'Ti vedevo così...bella...così pura...così lontana da me e dal mio mondo...che avevo paura di sporcarti.
Così ho lottato, contro le mie emozioni, contro quei sentimenti che fino ad allora non avevo mai provato.' Sibilo mentre guardo i suoi occhi diventare sempre più lucidi.
'E allora perché non mi hai lasciata andare?' sussurra mentre inizia a martoriarsi le dita.
'Perché non ci riuscivo, cazzo!Dal primo giorno in cui ti vidi...io...non c'era notte in cui io non sognassi di te...provavo a varcare lo specchio di casa tua ogni volta che ne avevo la possibilità.Eri e sei la mia droga'
Lei si asciuga le lacrime con il bordo della manica e non appena vado verso di lei si scosta.
È come se avesse paura del mio tocco...
'Draco, io continuo a pensare di volere andar via.Ne ho bisogno, non riesco a sopportare l'idea di vederti insieme ad Astoria.Dopo quello che avete fatto.' Dice, e fa per allontanarsi.
'Ed io cosa cazzo dovrei dire?Dopo quel biglieto del visconte?Cosa cazzo dovrei fare?Dovrei andare a spaccargli la faccia ? Dovrei vederti correre fra le sue braccia?Vuoi questo?'
Ho urlato un po' troppo e lei ha uno sguardo spaventato. Odio ridurmi in questo stato, dannazione.

Pov MariaElena:
Cerca di nascondere la sua rabbia, ma non ci riesce.Continua ad urlare e mi copro le orecchie con le mani per non sentirlo.Odio quando reagisce così.

'Draco, te ne rendi conto?A te infastidisce anche vedermi scherzare con Ron, o Harry, o qualsiasi ragazzo che conosca....E poi pretendi che io non abbia alcuna reazione quando ti vedo con Astoria...Le persone hanno dei sentimenti Draco.
IO ho dei sentimenti.
Sai quanto mi ha ferito sapere che per te potrei essere incinta e potrebbe non fregartene nulla del bambino?' non posso piangere, non posso piangere.
Ma fa così male, cazzo.
Lui prova a sfiorarmi i capelli con le dita, con aria comprensiva ma mi scosto, ancora e ancora.
'Io...ho reagito di impulso.Un figlio non lo voglio, né ora, ne mai.Questo sia chiaro. La dinastia dei Malfoy deve morire con me.La nostra casata, è una disgrazia. Non daró la soddisfazione a mio padre di avere un erede... e se proprio vuoi saperlo, non accetterebbero un nipote mezzosangue.'
Le sue parole mi uccidono. Quindi il problema sono io.
Il suo tono così freddo e distaccato mi fa rabbrividire.
Come può essere così duro con se stesso e con gli altri?Le lacrime scendono lungo il mio volto, e non riesco a fermarle.
'Siamo d'accordo allora.Partirò questa settimana, con Lorenzo.Prima di partire mi farò visitare e dopo, ognuno per le sue.'
Dico, cercando di rimanere calma e non far trapelare nessun tipo di emozione.
Non deve vedere che in realtà sto morendo dentro.
'Bene.Domani stesso andrai all'appuntamento.Se sarai incinta, ti darò ogni sostegno econ...'
'NON HO BISOGNO DI NIENTE, VATTENE VIA ORA!' urlo così forte che escono tutti gli studenti dalle proprie camere.Ho gli occhi così rossi che non riesco neanche a vedere chiaramente.Mi gira la testa e sento che potrei svenire a momenti... ho bisogno di parlare con qualcuno, Hermione o Harry... Devo andare via da qui.
'Sparisci Draco.' Sono le mie ultime parole.Il suo sguardo è ferito, da se stesso, credo.E' come se le mie urla gli avessero squarciato l'anima in due.Bene.Deve sapere come mi sento.Lo vedo mentre si allontana e...lo sento sempre più distante.
E' come se quel filo che ci ha tenuti legati per tutto questo tempo si stesse per...rompere.
E fa dannatamente male.
Entro nel mio dormitorio e prendo la prima cosa che trovo: una burrobirra.
Perfetto, è quello che mi ci vuole per alleggerire i pensieri.
'MariaElena...bevete a quest'ora?non lo ritengo saggio.' Dice Lorenzo, alle mie spalle.
'Ehi...' sibilo.
'Cos'avete?I vostri occhi sono così...rossi e...lucidi.' Chiede con aria preoccupata.
'Non è niente, dico davvero.' Mento, spudoratamente.
'Oggi non siete in compagnia del vostro...Draco.' Sibila con un pizzico di gelosia.
'No.' Sospiro mentre continuo a sorseggiare la mia burrobirra.
'Bene, basta così per oggi.' Commenta con tono severo mentre si avvicina verso di me e mi toglie il bicchiere quasi vuoto dalle mani.
'Non dovrebbe ridurti così...' aggiunge mentre prova ad avvicinarsi sempre di più ed io, di istinto, mi scosto.
'Cosa?' sibilo.

'L'amore, non dovrebbe ridurti così.
Non dovrebbe ridurti a passare notti insommi, ad avere quelle cazzo di occhiaie a causa dei mille pianti.
Litigi su litigi a causa della gelosia, o della mancanza di fiducia...l'amore è una cosa semplice.'
Spiega con naturalezza Lorenzo.
In realtà, non ho termini di paragone.
Draco è il mio primo ragazzo, in tutto e per tutto.
'Non...non saprei.' Sibilo mentre incomincio a torturarmi le mani.Lui se ne accorge e me le afferra, accarezzandole con dolcezza.
'Non hai mai avuto nessun altra...nessun tipo di...relazione... prima di lui?' mi chiede con un espressione di stupore dipinta sul volto.
Io annuisco, timidamente e le mie guance si tingono di rosso.
'Ehi...non devi vergogartene.
E' solo che in un certo senso...'
'In un certo senso?' chiedo mentre con dolcezza si sposta i lunghi capelli dal volto.
'In un certo senso lo invidio.
Avere una cosa così...pura...fragile... dannatamente bella...fra le proprie mani e non saperla apprezzare...è da idioti.'
Sibila con voce roca.
'Non è vero.Lui mi ha amato, ne sono convinta.' Taglio corto.
So che Draco ha mille difetti, ma se c'è una cosa di cui non dubiterò mai, è il sentimento che ci ha tenuti legati per tutto questo tempo.
'E' la bugia alle quali si attaccano le persone innamorate come te, MariaElena.' Sibila mentre si sporge verso di me.
No, non è vero.So che mi ama.Lo so per certo.
'Posso farvi vedere cosa s'ignifica realmente essere amati...se solo lo volete...' sibila dolcemente mentre mi accarezza la guancia e mi prende il viso fra le mani...oddio, non vorrà mica...baciarmi...
'Solo se lo volete...' il respiro è sempre più corto e siamo così vicini... Cosa mi sta succedendo?
Il suo profumo invade i miei sensi e cerco di respingerlo ma...non ci riesco.
Affonda delicatamente le dita fra i miei capelli,
chiudo gli occhi e le sue labbra premono dolcemente sulle mie.
'Guarda un po' chi c'è!
Hai fatto presto a dimenticarmi!'
ringhia Draco con un espressione furiosa mentre ci fissa dalla soglia della porta.

#scusatemi per il ritardo, sono stata impegnata con l'università.prossimo aggiornamento questa domenica❤️fatemi sapere cosa ne pensate e votate il capitolo se vi va, il vostro parere è fondamentale per me!❤️

'Just a Boy' Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora