Sfioro lo specchio, chiudo gli occhi e poco dopo mi ritrovo dentro al solito armadio, ormai ci sono abituata.
Sto per aprire la porta, quando ad un certo punto sento dei passi pesanti che salgono di corsa dei gradini di legno...stanno per raggiungermi.
Ma si, forse sarà Cedric, come l'ultima volta.'È qui' dicono due uomini.
No.
Non è cedric.
Ne sono certa.
Non conosco nessun altro oltre lui qui, e nessuno sapeva del mio arrivo ad Hogwarts. Chi sarà mai?
Rimango dentro l'armadio ed evito di fare ogni minimo rumore.'Signor Malfoy. Lei è qui'
'Ne siete sicuri?' chiede Draco con tono preoccupato.
Non posso crederci.
Ha degli scagnozzi? Nel frattempo richiudo la porta dell'armadio e con le spalle cerco di trattenerla, nel caso in cui lui volesse forzarla per entrarci.
Mi rovinerà anche il primo giorno qui ad Hogwarts, ne sono sicura.'MariaElena!'
Resto in silenzio.
'Vattene!' sussurro.
'Mary...grazie al cielo. Grazie al cielo, sei qui.'
Sospira e si passa le mani fra i capelli.Non aprirò quest'armadio, Malfoy.Puoi starne certo.
'Mary...Ho bisogno che tu mi ascolti...Ti prego, io...'
Rimango in silenzio, apro leggermente l'armadio e cammino verso lui.
I suoi occhi sembrano illuminarsi di gioia, apre le sue braccia verso di me ma decido di oltrepassarlo.
La sua espressione cambia radicalmente.
'Parlami' sussurra.
Scuoto la testa.
'Io e tu non abbiamo più niente di cui parlare, Malfoy!' grido.
'Non starai dicendo sul serio...'
Si avvicina e mi prende per un braccio.
'Chi sono quelli?' chiedo.
'Degli scagnozzi?Che vogliono?Come facevano a sapere che sarei venuta questa sera ad hogwarts?!Nessuno ne era al corrente...' chiedo in preda ad una crisi di panico.
Draco fa un respiro profondo e si accarezza i capelli.
'Ti ho già detto che la mia famiglia è una famiglia importante, qui.Loro sono qui per la mia sicurezza...e la tua.' spiega Draco;si avvicina ma io indietreggio.
'La mia sicurezza?Falli andare via. Subito.'
'Non posso farli andare via! Non fare la bambina e parliamo come due adulti.' dice con tono fermo.
Presa dalla rabbia gli volto le spalle e rientro nell'armadio sbattendogli la porta in faccia.
'Non l'hai fatto davvero...' dice Draco.Serra la mascella e molla un pugno dritto dritto verso l'armadio.
'Apri questa maledetta porta, porca puttana!'
Il tono è cambiato da preoccupato ad...arrabbiato.
'Falli andare via!Non voglio i tuoi scagnozzi alle calcagne!Stai rovinando tutto, tutto!'
urlo fra le lacrime.
'Ti prego, non piangere...' sussurra draco.
Io rimango in silenzio e cerco di soffocare in tutti i modi le mie lacrime.
'Voi.' Si volta verso quei due.
'Andatevene.Lasciateci soli.'
Lancio un sospiro di sollievo.
'Ma signor Malfoy, sa che non possiam-' scatta uno dei due uomini.
'Non ho chiesto il vostro parere.Lasciateci soli.' ordina Draco con tono fermo.
'Come desidera, signor Malfoy.' e lasciano la stanza.
Continuo a rimanere in silenzio.
'Se ne sono andati.' dice.
'Vattene, Draco!' ordino in lacrime.
'Ti supplico, apri questo dannato armadio e parliamo.' dice mentre con veemenza prova ad aprire la porta.
'Okay, okay....'sussurro.
Apro la porta e lo trovo di fronte a me.
Si allenta la cravatta. La camicia bianca si solleva a rivelare la sua pelle pallida.I capelli gli incorniciano il volto e chiedono di essere toccati.Dio solo sa quando adoro accarezzarglieli.
'C'è lo smistamento.' dico.
'Non ho tempo da perdere, Draco' taglio corto.
Continuo ad osservarlo. È così bello, così perfetto.Un uomo distrutto da un passato difficile, lo vedo dai suoi occhi.
'Solo 5 minuti. Non ti chiedo altro' sussurra.
Sospiro e annuisco.Lui è chiaramente sorpreso.
Lo guardo dritto negli occhi.
'Pensavo che non ti avrei più rivisto...'
tende una mano verso me ma io mi allontano.
'Non farmi questo...ti prego' mi supplica.
Il mio cuore perde un battito, vorrei così tanto abbracciarlo...ma cerco di non farglielo notare.
'È vero, lo ammetto.Ho fatto un casino...ma credimi, ci tengo a te più di quanto tu possa immaginare.' sussurra.
'Smettila.' lo supplico.
'Non posso' dice mentre guarda verso il pavimento.
'Cosa stai dicendo, Draco?'
'Sto dicendo che ho bisogno di te. Ho bisogno di te che hai bisogno di me. Ho bisogno di sapere che anche tu non puoi starmi lontano, perché io proprio non ci riesco.' dice tutto d'un fiato.
'Io non ce la faccio più...Mi fidavo di te, Draco! Mi fidavo completamente.Ti amavo.Hai sentito bene. Ti amavo.E per te era un gioco...uno stupido gioco...' dico fra le lacrime.
'Lo so...Ho sbagliato.Pensavo che sarebbe stata una passeggiata...un gioco da ragazzi...' gli trema la voce e incomincia a torturarsi le mani.
'Pensavo che dopo il nostro bacio tutto sarebbe finito...avrei dovuto baciarti e non tornare mai più nel tuo mondo, avevo vinto la scommessa con Cedric...ma tu eri così...diversa, cazzo.
Mi hai travolto, mary.Con la tua dolcezza, i tuoi modi di fare, il tuo essere così intrigante...non riuscivo a smettere di pensarti. Escogitavo qualsiasi modo per venire a trovarti, guardarti mentre studi...Amavo guardarti mentre ti preparavi per andare a scuola e adoravo sentirti canticchiare davanti allo specchio...Nessuno qui ad hogwarts sapeva di noi, perché temevo per la mia reputazione.È una cosa orribile da dire, ma la mia famiglia non mi avrebbe mai permesso di continuare a vederti e per questo non avrei immaginato di potermi davvero innamorare di te...tutto questo è così fottutamente sbagliato...ma adesso, non riesco a fare a meno di te.'
Le lacrime mi rigano le guance e lui me le asciuga.
Lo guardo e continua ad accarezzarmi il viso, così appoggio la guancia alla sua mano.
'Non voglio vederti così a causa mia . Mi distrugge' mormora.
Tento di frenare le lacrime.
'Draco...ho bisogno di stare da sola.' dico.
Lo guardo negli occhi per l'ultima volta e gli volto le spalle, quando mi prende per un braccio e mi posa dolcemente una mano sulla nuca.
'Un ultimo bacio.' supplica.
Scuote delicatamente la bacchetta e inizia a suonare nella stanza il ritornello di una canzone che mettevo sempre in bagno quando facevo la doccia.
*i wanna be yours- Artic Monkeys*
'So che è una delle tue preferite' dice con tono fermo.
Si avvicina delicatamente a me e mi bacia.
Il tepore familiare delle sue labbra mi fa tremare le ginocchia. Mi afferra delicatamente i polsi con una sola mano e li tiene stretti stretti al suo petto mentre continuiamo a baciarci, senza staccarci un attimo. Mi dibatto per liberarmi dalla sua presa, ma la mia bocca continua a muoversi insieme alla sua.
Si allontana un attimo e si avvicina al mio orecchio sinistro e sussurra le parole della canzone: 'I just wanna be yours'
*Io voglio solo appartenerti...*
È sbagliato... ma è bellissimo.
Ma è sbagliato.
Mi tiro indietro e gli volto le spalle per non farmi più baciare.
'Basta.Era il nostro ultimo bacio, Draco.' dico.
'Ti prego' mi supplica.
'No, Draco. Devo andare.'
Mi lascia i polsi.
'Sono un prefetto. Ti accompagnerò io in sala grande.' dice con tono autoritario.
'Andrò da sola, Draco.Non provare a seguirmi.' Raccolgo le mie borse, esco dalla stanza senza voltarmi, e lui non mi segue.
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'Just a Boy'
Fanfiction'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...