DRACO:
Merda.
Merda.Cerco di mantenere la calma dalla sera della festa, e più o meno stavo per riuscirci.
Ma ogni volta continua a tornarmi in testa Cedric.Cedric che la sfiora, che cerca di baciarla contro il suo consenso.Cammino in fretta e cerco di scaricare la rabbia al più presto.Spero solo di non incontrarlo nei corridoi, il mio autocontrollo sta per esaurirsi e non posso creare altri casini.
Finalmente arrivo nel mio dormitorio e trovo Pansy seduta sul divano a braccia conserte.
Ha le occhiaie e tutti i capelli scombinati.
Sembra non aver chiuso occhio questa notte. Non è da lei.
'Ti sei divertito questa notte?' biascica.
La evito e incomincio a salire le scale, devo muovermi o farò tardi a lezione.
'Signor Malfoy.'
È Viktor.Uno dei miei 3 bodyguard. Ha un espressione preoccupata.
CAZZO.
MariaElena.
'Dov'è lei?Vi ho chiesto di seguirla!Che cazzo ci fate qui!' urlo.
'Signor Malfoy...ci segua.'
Mi cadono i libri dalle mani e incomincio a correre più forte che posso.MariaElena:
'Christian...cosa ci fai qui?' sibilo mentre cerco di asciugarmi il sangue dal naso con la manica della camicia, ma non sembra fermarsi.
Lui mi fissa.
'Bene Mary, penso che questo sia il momento adatto finalmente per discutere di ciò che hai fatto.'
Fa un passo in avanti e chiude violentemente la porta alle sue spalle.
oh no...
Ho il respiro accelerato e deglutisco a fatica. Sembra fuori di se.
Si getta per terra e piega le labbra in un sorriso grottesco.
Si avvicina sempre di più ed io mi allontano di scatto.
'Alla fine...ti ho qui, tutta da sola.Dov'è il tuo amato Draco adesso?' sibila mentre si lecca le labbra.Rabbrividisco.
'Adesso, sta zitta e ascolta quello che sto per dirti.' mormora mentre si sbottona la camicia lentamente.
Ti prego christian, no...
La paura mi soffoca.Spero che dalla porta entri Hermione o Ron o Harry...o Draco.
Ma c'è solo tanto silenzio.
Nessuno verrà a salvarmi questa volta.
'Sai...ho litigato con tuo padre affinché mi facesse entrare in quel dannato bagno.Adesso è in ospedale.La lite è degenerata.' sibila.
CAZZO, NO. Mio padre...
'TU SEI PAZZO! COSA GLI HAI FATTO!' grido con tutta la forza che ho.
Lui si getta su di me e mi tappa la bocca.
'Sta zitta. O ci sentiranno.' ringhia a denti stretti.
Papá...
Le lacrime inondano il mio viso e continua ad uscirmi sangue dal naso, sto macchiando tutta la camicia.
Sto per sentirmi male.
Devo solo mantenere la calma.
'Cosa vuoi da me, Christian?Cosa ti ho fatto?'
'Cosa mi hai fatto?!' urla.
Le sue pupille si dilatano mentre lo guardo.
'Mi piaci da quando avevamo 10 anni.Ho fatto di tutto per te, di TUTTO.E adesso arriva quel bastardo, da un cazzo di specchio.E ti porta via da me.'
pronuncia il nome di Draco con un disprezzo che mette i brividi.
'Ho deciso di controllarti.Ti ho spiato, mary. Mentre canticchiavi sotto la doccia e parlavi con lui.Mentre lui veniva a trovarti quando studiavi.Quando dormivate insieme, quando vi siete baciati per la prima volta...Dio, che fastidio. Avrei dovuto esserci IO al suo posto. IO, NON LUI.' grida così forte che sono costretta a tapparmi le orecchie.
Sono così spaventata... l'idea di christian che mi spia...ed io non ne sapevo nulla.
È totalmente fuori di testa. Mi porto le ginocchia all'altezza del viso, come a proteggermi.Christian è arrabbiato, pericoloso e imprevedibile.
'Christian, tu non mi ami.Tu sei ossessionato da me.Questo non è amore.' sibilo.
Il poco colore che mi era rimasto in viso è sparito.
Sto per svenire, credo.
'Chiamala come vuoi, ma ho bisogno di te.' sibila.
È la cosa più brutta che mi potesse capitare.
Era l'unica persona su cui contavo...l'unico di cui mi fidavo.E adesso mi trovo stesa su questo pavimento, pregando che non mi faccia del male.
'Fai l'amore con me adesso.Dopo potrai decidere se stare con lui... o con me' sogghigna.
Non posso crederci.
Non posso crederci.Ditemi che è solo un sogno. Rimango a bocca aperta.
Christian si avvicina ancora di più.Riesco a sentire il suo respiro sul collo.Puzza di alcol e tabacco, il suo odore mi fa rivoltare lo stomaco. Sono solo le 9 del mattino, quando ha bevuto?
'Sei solo una troietta.' sussurra a denti stretti.
'Christian, è l'alcol che parla per te. So che non lo pensi in realtà.
Si avvicina ancora di più.Devo fare qualcosa, dannazione.Ma cosa ?Non ho mai fatto a botte in vita mia. Il mio respiro è sempre più leggero.
Non devo svenire, non devo svenire.
'Mhhh...' sospira.
'Sei eccitata, lo so. Sei stata tu a provocarmi, infondo. So che lo vuoi anche tu. Dimmelo. Dimmi che lo vuoi anche tu.'
È completamente pazzo.
'No Christian.Io non ho mai fatto nulla... lo sappiamo entrambi.'
'Invece l'hai fatto.So interpretare i segnali.' dice a denti stretti.
Viene sempre più vicino e mi accarezza la guancia sinistra e scende fino al seno.
Il mio cuore sembra fermarsi.
Sto per svenire ma cerco di resistere.
'Christian, ti prego. Sta fermo.' sussurro mentre le lacrime scorrono lungo il mio viso e gli bagnano le mani. Lui sembra non farci nemmeno caso.
'Tu mi vuoi...ammettilo, Mary.'
Lo guardo dritto negli occhi e gli afferro la mano delicatamente.
'Hai visto? Avevo ragione...' sussurra mentre sorride trionfante.
Nel frattempo mentre gli tengo ferma la mano gli mollo un calcio dritto in pancia.
'Ahia!' urla Christian.Mentre perde l'equilibrio io mi alzo da terra e corro verso la porta.Vado ad aprirla ma... è chiusa a chiave. Quando cazzo ha chiuso la porta a chiave?
'AIUTO!AIUTO!' grido con tutta la forza che ho mentre colpisco la porta con dei pugni, cercando di farmi sentire da qualcuno.
'Brutta troia...!' grida mentre si alza da terra. Sta per raggiungermi.'ALLONTANATI DALLA PORTA' grida una voce da fuori.
Qualcuno mi ha sentito.Dio, ti ringrazio.
Faccio come dice.
*ALOHOMORA* urla da dietro la porta.
Questa si apre violentemente ed entra... Draco.
L'unica cosa che riesco a pensare è:
'È qui...il mio amore è qui.' Ma le mie gambe cedono e mi accascio per terra.
'Piccola...no.' sussurra Draco mentre mi prende in grembo e con un fazzoletto cerca di fermare il sangue che continua a scorrere dal mio naso.Poi mi tasta le braccia e mi scruta lungo tutto il corpo, controllando che non abbia altri tipi di lesione. Mi stringe a se.
'Sei con me. Sei con me adesso.' sibila.
Affondo il mio viso sul suo petto.Non c'è altro posto in cui vorrei trovarmi.
'Cosa ti ha fatto quel bastardo?' vorrei rispondergli ma non riesco a parlare.
'Rispondimi !' grida mentre inizia a scuotermi per provocarmi una reazione.
'Ti ha toccata?'
Annuisco.
Il suo sguardo cambia e sembra impazzire. Vedo la rabbia invadere il suo corpo.
'Riesci a stare in piedi da sola?' ringhia a denti stretti.
'Si...' sussurro.
Mi lascia ed entra nel mio dormitorio aprendo violentemente la porta.
'NO!' urlo.
Lui si gira di scatto verso la mia direzione.
'Ti prego...non entrare lì dentro.'
Non l'ho mai visto così arrabbiato. All'improvviso mi torna la paura.È una paura diversa questa volta. Ho paura di ciò che Draco farà a Christian.
'Scendi le scale e aspettami in salotto.' mi ordina.
'Draco, ti prego.' lo supplico.
'HO DETTO VA SOTTO IN SALOTTO, CAZZO!' dice mentre mi volta le spalle.
'Ti prego...non lasciarmi qui da sola'
Draco si passa una mano fra i capelli con aria frustrata.Sento christian gridare da dentro la stanza.
'Non fartici portare con la forza.Sai che ne sarei capace. Aspettami giù, perfavore' mi minaccia.
È sempre così testardo...
'Ti prego, non fare cazzate.Non voglio che ti succeda niente...'lo supplico.
'Sta tranquilla. Va adesso' sussurra mentre noto il suo sguardo addolcirsi.
Mentre scendo le scale sento il suo sguardo bruciarmi addosso.Arrivo in salotto, rimango seduta ed aspetto.
È un agonia.
Cos'ha in mente di fargli? Nel frattempo vado in bagno e mi guardo allo specchio. Ho tutta la camicia insanguinata e continua ad uscirmi il sangue dal naso. Provo a non piangere ma non ci riesco, sono così delusa.Era il mio migliore amico... Esco dal bagno, mi siedo sul divano e guardo l'orologio.
5 minuti .
10 minuti.
mezz'ora.
Quest'attesa mi sta logorando dentro. Un'ora dopo Draco scende le scale e mi raggiunge.
'È tutto sistemato.Non metterà più piede ad hogwarts.I miei uomini lo terranno a bada.' borbotta con aria arrabbiata.
ci risiamo.
'Cos'hai adesso?' sussurro.
'Sai cos'ho.' ha un tono severo, gelido.Io resto in silenzio.
'Dio... se ti fosse capitato qualcosa...non voglio nemmeno pensarci.'
resto il silenzio.
'Ho sempre saputo che prima o poi avrebbe provato a metterti le mani addosso. Ti ho sempre detto di stargli lontano. E tu con la tua mania da crocerossina hai cercato di trovare il lato buono anche in lui.' dice a denti stretti.
So che ha ragione e mi mordo le labbra dal nervosismo.
'Cazzo, maria elena.' ringhia mentre mi incatena sotto la sua presa. Affonda le sue mani nei miei capelli e rabbrividisco. baciami ti prego...
'Ti amo.' mormora mentre sembra ascoltare la mia supplica e mi lascia un bacio appassionato e disperato.
'Se lui ti avesse fatto del male...' dice con voce tremante.Lo sento rabbrividire.
'Sto bene, Draco.' sibilo.
'Viktor...mi ha detto che gli hai dato un calcio nelle palle...' dice ridendo.
'Si...' ammetto con un sorriso.
'Draco... c'è una cosa che devo dirti.' sussurro.
'Dimmi.' sibila con aria preoccupata.
'Christian. Mi ha detto che mio padre è in ospedale... devo andare a trovarlo.'
Noto del disappunto nel suo sguardo.
'Tu non ci andrai. Manderò uno dei miei uomini.' mormora.
'Non era una domanda.' dico mentre mi alzo dal divano e rimango in piedi a guardarlo. Lui mi fissa intensamente.
'Verró con te.'
'Andró da sola.' taglio corto.La sua espressione sembra addolcirsi.
'Farai sempre di testa tua... non è così?' dice accennando un sorriso.
Io annuisco.
'Vieni qui.' mi ordina mentre apre le sue braccia verso me. La sua voce è dolce e il suo sguardo seducente.Mi avvino a lui e mi incatena fra le sue braccia, mi tira a sé mi bacia sulla fronte.
'Come stai?' mi sussurra fra i capelli.
'Sto bene.'
'Dopo quello che è successo con quel pezzo di merda, intendo. Come stai?' mormora con tono serio. In realtà non so se sto bene davvero.
'bene..' sibilo. Mi stringe ancora più forte a se e mi sento protetta fra le sue braccia.Lo amo.
Amo il suo profumo. Amo le sue mani che mi sfiorano dolcemente i capelli. Amo la sua forza. Amo guardarlo mentre suona il pianoforte. Amo il suo sguardo cupo quando è assorto fra i suoi pensieri.
Che cosa starei facendo ora, se non avessi mai sentito la sua voce da dietro lo specchio?
'Ti prego. Rimani qui. Manderò uno dei miei uomini da tuo padre.' mormora.
'Non litighiamo...' lo supplico.
Lui mi bacia nuovamente la fronte mentre mi accarezza i capelli.
'Amo il tuo odore...' bisbiglia mentre socchiude gli occhi.Arrossisco violentemente.
'Ed io amo il tuo...' ammetto abbassando lo sguardo.'Questa sera andrò a trovare mio padre, Draco.'
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'Just a Boy'
Fiksi Penggemar'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...