11)Il castello

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'Tu sei ancora più bella' accenna Cedric continuando a fissarmi.
'Grazie...' sussurro.
Non riesco a staccare lo sguardo da questo panorama fantastico.Il Castello di Hogwarts è circondato da montagne, sembra quasi un dipinto.C'è anche un lago meraviglioso.Le porte d'ingresso sono mastodontiche e portano alla Sala d'Ingresso.Si affacciano a Ovest, e si aprono a prati in pendenza.Sulla mia sinistra noto una foresta buia...mi intimorisce, in realtà...
'Quella è la Foresta Proibita e si estende ad Ovest del castello.Non andarci mai.Non da sola.' dice con tono severo.
'Non ne ho la benché minima voglia in realtà' dico e scoppio a ridere.
'Nei prati della scuola ci sono anche delle serre esterne, dove si tengono le lezioni di Erbologia. Inoltre, nei prati si tengono le lezioni di Volo.Sono il migliore in questo campo. Dopo Harry naturalmente' dice mentre con lo sguardo continua a scrutarmi.
'Mhh...Harry?' chiedo.
'Harry...Harry Potter!' dice come se fosse una star o qualcosa del genere.
'Non credo di averne mai sentito parlare' mi sento una stupida, ma è così...non so chi sia.
'È una storia lunga.Troppo lunga.Ma se hai un po' di tempo posso racc-'
Cazzo! stavo per dimenticarmene.Devo tornare prima delle 11 o mio padre noterà la mia assenza.
'Cedric, magari un altra volta.Io devo andarmene adesso...Sai che ore sono?' dico con aria preoccupata.
Prende uno strano orologio dal suo taschino destro.
'Sono le 11 meno 10.Non preoccuparti, conosco una scorciatoia che ci porterà alla stanza delle necessità.' Nel frattempo mi prende la mano e incominciamo a correre.
'Stanza delle necessità ?' dico con il fiatone.
'È una stanza magica che può essere scoperta solo da chi ne ha davvero bisogno, dove costui troverà tutto ciò di cui necessita.'
'Wow...Figo!' dico.
'Si...lo è.Adesso, corri!' dice e incominciamo a correre.
Poco dopo ci troviamo davanti ad muro.Un muro normalissimo, infatti.
'Questa dovrebbe essere la stanza delle necessità?' dico. Mi sta prendendo in giro?
'Fidati di me. Chiudi gli occhi, pensati nella tua stanza, a casa tua.Il tuo collegamento cos' è?' chiede.
'Uno specchio!' dico.
'Perfetto. Devi avere chiara nella tua mente l'immagine dello specchio di casa tua e immaginarti proprio li'
'Okay...' chiudo gli occhi e cerco di focalizzare l'immagine.
'Pensa intensamente.'
Nel frattempo afferra la mia mano e incomincia ad accarezzarla.
Lo guardo.
'Prova adesso.' sussurra.
Ad un certo punto il muro incomincia a sgretolarsi e si apre una piccola porta, proprio dove prima c'era il muro.
'Entriamo, subito!' dice Cedric.
Incominciamo ad entrare quando ad un certo punto sento una voce chiamarmi.
'MARIAELENA!COSA CI FAI QUI?!' ringhia Draco e lancia un occhiata piena di rabbia verso Cedric.Lo sta fulminando con lo sguardo.
Cedric mi guarda stranito.
Cazzo. Cazzo! Cosa penserà adesso?
'Draco...io...lasciami spiegar-'
Non faccio in tempo a finire la frase che la porta si chiude.Draco rimane fuori, non riesco più a vederlo.
'DRACO!SONO QUI!' grido mentre sbatto disperatamente dei pugni sulla porta sperando che mi senta.
'Non può sentirti. Ormai siamo lontani.In Due stanze completamente separate' dice cedric con aria amareggiata.
'Non possiamo tornare indietro?' lo supplico.
'No.Non si può.' Nel frattempo fa strada e mi guida verso l'armadio.È così serio adesso.
'Come fai a conoscerlo?' mi chiede come se questa cosa gli desse fastidio .
'Una lunga storia...troppo lunga da poter raccontare adesso' dico.
Poco dopo appare davanti ai nostri occhi il famoso armadio.
'Strano posto come primo incontro.Non credi?' accenna un sorriso.
'Già...' sussurro.
'Adesso vai.Sono quasi le 11...È stato un piacere averti conosciuto...Ma non farti più venire in mente di venire in posti come questi.Non vorrei doverti salvare un altra volta' dice con aria sarcastica.
'A me non dispiacerebbe...' dico sorridendo.
Entro nell'armadio e prima di chiudere la porta Cedric mi afferra la mano e mi lascia un piccolo bacio.Un gesto un po' antiquato penso, ma così dolce.Nessuno aveva fatto una cosa del genere per me prima d'ora.
'Ci rivedremo, vero?' chiede.
'Non so dirtelo.' bisbiglio.
'Ti aspetterò, se lo vorrai' sussurra, e nel frattempo abbassa lo sguardo.
Chiudo la porta dell'armadio e una luce verde incomincia ad invadere tutto l'armadio. Chiudo gli occhi.Poco dopo mi ritrovo nel bagno di casa mia, difronte allo specchio.

'Mary! sono appena arrivato.Stai studiando?'
chiede mio padre dal piano di sotto.
'Si papà...Ma sto per andare a letto adesso!' urlo.
'Buona notte allora!'
'Buona notte papà!' dico.
Nel frattempo entro in doccia, e non riesco a smettere di pensare allo sguardo di Draco...
Sembrava dirmi ' mi hai ucciso' solo con gli occhi...Non avrei mai voluto ferirlo e vederlo in quello stato...Cosa darei per poter tornare fra le sue braccia...ma allo stesso tempo non riesco a smettere di pensare a quel ragazzo...Cedric...È stato così premuroso ...così protettivo.
Esco dalla doccia, infilo una felpa che mi arriva fin sotto le ginocchia e mi metto a letto.Si dice che la notte porti consiglio, spero che domani avrò le idee più chiare...
A proposito, domattina ho la verifica di latino e non ho studiato nulla, cazzo!Come farò...Spengo la luce e mi addormento finalmente .

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