Draco
Mentre cammino tra i meandri del castello ripenso allo sguardo di mia madre, prima.
Sembrava così...spaventata.
Odio fare questo effetto alla gente.
La mia rabbia rovina sempre tutto.
Vado nel bagno dei ragazzi e cerco di non pensarci troppo.
'Fratello, ma che cazzo hai combinato questa volta?' mi chiede con aria preoccupata Blaise.Ora non ho proprio voglia di mettermi a parlare con lui, ma quando alzo lo sguardo verso lo specchio mi accorgo che questa volta forse ho esagerato davvero.Ho il sangue di mio padre sparso dappertutto .
Sangue sulle mani, sui miei capelli, sulla camicia...
'Blaise, lasciami stare ora.Te lo chiedo perfavore .' taglio corto.
Poi mi dirigo verso il lavandino e apro il rubinetto, quando sento il telefono squillare.Chi cazzo è?
Decido di rispondere, magari riguarda una questione importante.
'Signor Malfoy, sono io. Sono Michael.' Sibila un ragazzo.Ha l'aria preoccupata, sembra terrorizzato.
'Michael?Michael forse hai sbagliato numero.' Rispondo con tono pacato, forse fin troppo pacato.Sto per riattaccare quando lo sento quasi...urlare.
'Sono il barista, signor Malfoy.Io lavoro per lei, ricorda?' dice tutto d'un fiato.
Cazzo.
MariaElena.
'Voi.Uscite.' ordino a tutti i ragazzi dentro il bagno.Non voglio che nessuno senta quello che succede tra me e lei.Ormai non posso fidarmi più di nessuno.In realtà, non l'ho mai fatto.Mi fido solo di lei.Solo di lei.
'ORA!' ringhio a denti stretti.Poco dopo il bagno rimane vuoto. Ci sono solo io.
Bene.
'Michael, dimmi, cosa è successo?Lei sta bene, vero ?' chiedo, cercando di mantenere la calma e non pensare troppo.
'Credo sia da sola con il signor Lorenzo.
Lei è...ubriaca.'
Cazzo.
D'istinto tiro un pugno al muro, facendo sanguinare le mie nocche nuovamente.Perchè questa donna deve costantemente mettersi in pericolo? Perché fa di tutto per farmi...impazzire?
'Sei stato tu a servirle da bere?' chiedo, mentre continuo a stringere i pugni dalla rabbia.
Lui rimane in silenzio per qualche minuto.
'Considerati licenziato.Sai dirmi almeno dove sono andati?' chiedo, cercando di non perdere l'ultimo briciolo di lucidità che mi è rimasto.
'Lei è andata in bagno e...a stento si reggeva in piedi.Così...' balbetta Michael dall'altro lato della cornetta.Il fatto che lui sia così impaurito dalla mia reazione mi fa solo incazzare di più.Respiro profondamente, cercando di non impazzire.
'Così?' chiedo, mentre incomincio a sentire l'adrenalina dentro me.Giuro che se lui l'ha seguita, approfittando del fatto che è ubriaca, io lo uccido.
'Beh, così... lui l'ha seguita, signor Malofoy.' Risponde con tono mortificato.
Me lo aspettavo.
Dalla rabbia getto il telefono a terra, tiro calci e pugni al muro, cercando di sfogare la mia rabbia.Devo andare da lei.
'Ma le hai detto addio, non ricordi?' sibila Mirtilla, con quella sua solita aria malinconica.
'Si, Mirtilla ,le ho detto addio, ma tra di noi non ci sarà mai un addio sul serio.Lei è stata il mio primo amore.L'unica che ha saputo guardare dentro di me e vederci qualcosa di...bello.Lei con quel suo tocco delicato, fragile, insicuro, inesperto.Ha saputo farsi spazio dentro me.E non permetterò a nessuno di farle del male.' Dico, mentre guardo Mirtilla negli occhi.
'Anche tu le hai fatto del male.Lo sai bene.'Sibila, mentre mi da le spalle, lasciandomi da solo.Lo so, so di averla fatta soffrire.E questa cosa mi distrugge.
Ma l'idea che qualcuno possa averla al posto mio mi uccide.
Farò quel che è giusto.
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'Just a Boy'
Fanfiction'Prima d'ora nulla aveva davvero un senso. Fin quando non vidi i suoi occhi.' ❤️🔥 MariaElena ha 17 anni ed è una semplicissima studentessa al 4 anno di liceo classico. Da sempre crede che il mondo in cui vive non le appartenga del tutto. Uno stra...