18) la verità

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'Mary...' la voce di Draco è carica di rabbia.
Sta fulminando Pansy con lo sguardo.
'Non prestarle attenzione.È solo invidiosa' dice a denti stretti.Cerca in tutti i modi di soffocare la sua ira, ma lo conosco...è sul punto di scoppiare.
'Dimmi cos'è successo ieri.Adesso!' cerco di nascondere la mia gelosia con scarsi risultati.
'Torna nel tuo dormitorio.' mi ordina.
'Ti sembro stupida?Voglio sapere cosa è successo ieri.Abbiamo anche dormito insieme, cazzo!Per te non ha avuto nessun valore...avrei dovuto immaginarlo.'
provo a non piangere, ma le lacrime incominciano a rigarmi il volto.
'Piccola, ti prego.No...' sibila, con il viso a pochissimi centimetri dal mio.
'Siete ridicoli...' commenta Pansy guardando Draco.Non riesce a togliergli gli occhi di dosso.Dio, quanto la odio.
'Sta zitta.' sbotto.
'Ma sentiti...la mia *piccola*...'
Pansy continua a fissare Draco.Sto per impazzire, giuro.
'se solo tuo padre potesse sentirti in questo momento...' aggiunge con aria di sfida.
'Pansy, giuro su Dio, sto per perdere la pazienza.Chiudi quella maledetta bocca' fa lui con tono minaccioso. Sembra quasi avere una crisi di panico.
'Ieri sera peró la mia bocca sul tuo collo non ti dispiaceva.'
Draco rimane in silenzio.
'O sbaglio?' dice mentre mi rivolge un occhiata piena d'odio.Sto cercando in tutti i modi di soffocare le mie lacrime.Voglio scomparire.
Draco è bianco come un lenzuolo.Cerca di avvicinarsi a me ma indietreggio, quasi ad aver paura del suo tocco.
'Mary...' mi supplica.
'Ti prego... Dimmi che sta dicendo una cazzata.Dimmi che non è vero.Dimmelo, cazzo!'
Ho le lacrime agli occhi.Draco non risponde.
'Sicura di voler sapere la risposta, *piccola*?' continua Pansy, mentre la sento ridacchiare.
'Voglio saperla da lui.Non da te, oca giuliva' sposto lo sguardo su Draco e do le spalle a Pansy.
'È stato uno sbaglio ieri...' sussurra.
'Continua' chiedo in lacrime.Ho bisogno di sapere la verità.
'È stato solo un momento di debolezza...' borbotta mentre guarda il pavimento.
'È così difficile dirlo?Ieri abbiamo quasi scopato.' dice ridacchiando Pansy.
Io rimango immobile.
È una pugnalata dritta al cuore.
Non mi ero mai sentita così...non riesco neanche a reagire.
Sto zitta e fisso il vuoto.
So che dovrei dire qualcosa, dovrei ribattere, forse...ma non trovo la voce.
'Stai esagerando Pansy.' la voce di Blaise mi riscuote dai miei pensieri.
'È così?' rompo il silenzio e con le lacrime agli occhi guardo Draco.
Lui annuisce.
Non voglio crederci.Fanculo alle seconde possibilità. Fanculo, FANCULO.Mi è appena crollato il mondo addosso.
'È stato solo un momento di debolezza...io-' balbetta Draco, ma lo blocco.
'Non voglio più vederti' sussurro, cercando di rimanere vigile.Ho la mente in subbuglio e non riesco a mantenere la calma.Mi tornano in mente i nostri ricordi e tutti gli avvertimenti di Hermione ed Harry... 'sta lontana da lui...'
'sta attenta.' avrei dovuto dargli ascolto.
'...mi dispiace tanto.'
Draco si avvicina verso me e io vorrei scappare...ma non riesco a muovermi.La voce stridula di Pansy risuona nella stanza.
'Davvero pensavi che Draco potesse provare qualcosa per una mezzosangue come te?La sua famiglia avrebbe reso comunque la vostra relazione un inferno.'
Le sue parole mi squarciano l'anima.
So che ha ragione.
'Blaise, portala via' ordina Draco.
La vedo dimenarsi mentre Blaise la trascina con la forza.
Draco fa un passo verso me.
'Piccola, ti prego. Dì qualcosa'
No.Non mi chiamerai mai più in questo modo. Con quel 'piccola' riesco finalmente a reagire e ritrovo la voce.
'Perchè mi hai fatto questo? Io...non voglio più vederti.' grido.Dopodiché corro verso l'uscita.
Draco prova a fermarmi afferrandomi per un braccio.
'Lasciami, lasciami!' lo imploro fra le lacrime e lui sembra percepire il mio dolore.
'Hai distrutto tutto, TUTTO!' nel frattempo mi incatena a se e mi ritrovo con il viso sul suo petto.Mi stringe così forte che non riesco a liberarmi, mi dimeno con tutte le mie forze ma non è abbastanza.
'Non andartene, ti prego.Sono perso senza di te.' le sue parole mi lacerano dentro, ma non posso permettergli di continuare a distruggermi.
'Lasciami. Adesso.' dico fra le lacrime.
Mi tremano le mani, ho il respiro accelerato.Il dolore invade il mio corpo e incomincio a sentire le ginocchia cedere.
'Ti lascerò quando ti sarai calmata' mi sussurra all'orecchio mentre continua ad accarezzarmi i capelli.Cosa dovrei fare?Lui è veleno e antidoto.Non trovo la forza per respingerlo ed andare via.Lui era il mio rifugio.Era il mio posto sicuro.
'Va meglio?' mi chiede con aria preoccupata.Non smette di togliermi gli occhi di dosso.Senza accorgermene ho smesso di tremare, il mio respiro adesso è regolare.
'È finita, Draco.Lasciami ora.' mi guarda con aria ferita.Mi stacco violentemente dalle sue braccia, gli volto le spalle e provo a raggiungere la porta.
'Cosa posso fare...farò qualsiasi cosa' mi scongiura .Mi guarda e si mette in ginocchio davanti a me.
Mi distrugge vederlo così.
'Non puoi più far nulla...' lo guardo per l'ultima volta e corro verso l'uscita, prima che mi raggiunga. Sulla porta mi scontro con qualcuno: spero non sia uno dei suoi scagnozzi.
Alzo lo sguardo.
Grazie al cielo è un viso familiare.
'Cedric...'
'Cosa succede ?' mi chiede prendendomi per i gomiti.Sposta lo sguardo verso me, vede Draco e capisce tutto.
'Ti porto via da qui.' mi afferra la mano e rivolge a Draco un occhiata di sfida.Mi giro e lo guardo per l'ultima volta.
Questa volta è finita davvero.
'Ti accompagno al tuo dormitorio, va bene?' chiede Cedric con aria preoccupata.
'Grazie...' rispondo.
Durante tutto il tragitto saluta quasi ogni studente che incontriamo: sembra una specie di celebrità.
'La nuova arrivata ha già fatto colpo...' mi giro di scatto e vedo due ragazze ridacchiare. Staranno parlando di me?
'ho sentito che è la nuova fiamma di malfoy...povero Cedric.' aggiungono.
Si. Stanno decisamente parlando di me.
Io resto in silenzio e Cedric fa finta di non sentire nulla...è così gentile con me.
'Siamo arrivati mary...' la sua voce mi riscuote dai pensieri.
'Grazie per avermi accompagnato...a domani allora' sto per entrare nel mio dormitorio quando sento Cedric chiamarmi.
'Mary... aspetta.'
'Si?'
'Non merita le tue lacrime.'
io gli rivolgo un sorriso e faccio spallucce.
'A domani' dice mentre si allontana.
Nel frattempo entro nel mio dormitorio e decido di fare una doccia calda.Ci rimango finché posso, lascio che l'acqua scorra su di me, ma neanche una lunga doccia calda è riuscita a rilassarmi.Chiudo gli occhi e continuo a vederli insieme.Lei che lo bacia. Lui che la sfiora. Nulla può placare il dolore e la rabbia che sento.Esco dalla doccia e noto uno specchio difronte a me...i ricordi prendono il soprassalto e scoppio a piangere, di nuovo, come una stupida.Avrei dovuto immaginarlo.Dall'inizio.Era troppo bello per essere vero.Lui era troppo...per una come me.
Indosso la divisa, scendo le scale e raggiungo Hermione e gli altri in salotto.
'Dove sei stata?' chiede Hermione.
'Era con draco.' risponde harry al posto mio, evita di guardarmi me riesco comunque a notare il suo disappunto.Non sarà mica...geloso?Poco dopo alza lo sguardo verso la mia direzione e rimane sconcertato.
'Cosa è successo?' mi chiede mentre si alza velocemente dalla poltrona e avanza verso me con passo svelto.
'Niente.' dico mentre indietreggio.
'I tuoi occhi dicono tutt'altro.Hai pianto.Non è così?' il suo tono è passato da preoccupato ad...arrabbiato.Io non riesco a rispondere.Ero scesa per distrarmi, ma così peggioro solo la situazione. Forse ho bisogno di stare un po' da sola.
'Ragazzi...scusatemi ma andrò a dormire più presto questa sera, a domani'
Mentre mi allontano sento Hermione rimproverare Harry.
'Sei uno stupido.Avevamo detto che avrei parlato io con lei, invece fate sempre di testa vostra come al solito.' I ragazzi stanno in silenzio.Vorrei passare un po' più di tempo insieme a loro, ma adesso ho solo bisogno di stare da sola.Entro nel mio dormitorio, mi infilo dentro al letto e chiudo gli occhi.

DRACO:
Mio padre mi guarda con aria severa e stringe il suo bastone di fronte a me.
'Uccidila o sarà il signore oscuro a farlo.
Lo sai, che finirà così.'
Resisto alla tentazione di mollargli un pugno dritto in faccia.
'Nessuno deve toccarla.Nessuno!' grido con tutta la rabbia che ho.
'È solo una mezzosangue Draco.
E non alzare la voce con me!INTESI?'
urla mentre mi colpisce con il bastone.
Mi piego in due dal dolore.
'Sii uomo.Alzati' Mollo un pugno dritto al pavimento.
'Prima di toccarla dovrete passare su di me, padre.' ringhio.
'Ma non capisci? Rovinerai la nostra intera famiglia Draco...sei stato scelto dal signore oscuro in persona per questo. Non puoi tirarti indietro adesso.'
'Sei solo un codardo.' urlo.
'io non sono come te!' sono le mie ultime parole.
Mio padre sta per colpirmi violentemente con il bastone quando mi sveglio di soprassalto.
Cazzo.
Ogni notte è peggio della precedente, ormai...Mi ero abituato a dormire senza incubi.Solo grazie a lei...e invece eccomi qui, alle 5 del mattino con le lenzuola sparse per terra e un mal di testa provocato dagli incubi.Chissà cosa starà facendo adesso...odio l'idea che qualcuno la abbracci al posto mio...o la sfiori al posto mio...o la baci, al posto mio.Ma dopotutto, siamo arrivati a questo punto a causa mia.Ora è con Potter ed è circondata da tutti quegli stupidi grifondoro...non ho più speranze ormai...
Chissà cosa le staranno dicendo su di me.
Vorrei solo tornare all'inizio di tutto...
Chiudo gli occhi e fingo che lei sia qui con me, sperando di riaddormentarmi.

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