Dylan
Una settimana dopo.
Passano sette giorni dalla consegna di quella fottutissima lettera.
Nei giorni passati accompagnavo io stesso Chloe a lavoro e la sera o il pomeriggio, indipendentemente dagli impegni che avevo o meno, la riandavo a prendere.
È stata un inferno per tutti questa settimana. Io e Chloe abbiamo fatto il possibile per non creare problemi con le ragazze e per non mettere Tobìa in un circolo di ansia e paura.
Lei si è sfogata molto con il bambino, l'ha in un certo senso aiutata a distrarsi, si è completamente dedicata a lui più di quanto non abbia mai fatto.
Io ho fatto lo stesso ma allo stesso tempo mi sono dovuto subire tutte le avvertenze di mia madre, di Mathias e di mio padre.
In questo momento Ryan e Oscar e mi stanno aspettando in macchina.
Oggi dovremmo consegnare la somma di denaro che ho stabilito con quel bastardo.
Giusto ieri mi ha inviato un'e-mail con su scritto l'ora e il luogo del ritrovo.
La via mi è nuova, non ne avevo mai sentito parlare, ma facendo le mie ricerche e parlando neanche con Ryan e Oscar, siamo arrivati alla conclusione che il quartiere del ritrovo non è di certo un posto sicuro.
Inoltre, nell'e-mail di ieri c'era scritto che sarei dovuto andare da solo, ma Chloe insieme ai ragazzi hanno preferito non mantenere questo patto e preferiscono venire con me.
Pur di sapere che Chloe si sente tranquilla a sapere che ci sono loro insieme a me, mi metti un po' di tranquillità ed è solo per lei se ho accettato.
La cosa che mi è costata di più è stata dire a Chloe come stavano le cose.
Non è stata tanto una questione di aprirmi con lei, prima o poi dovevo farlo, prima o poi dovevo iniziare ad essere sincero con lei e a dimostrarle che sono cambiato, ma avrei preferito che accadesse in altre circostanze e non ora.
Raccontargli cose così pesanti, che sicuramente la porteranno a preoccuparsi e a crearle un malessere psicologico quanto fisico, non è stata una mia scelta ma un dovere ma nonostante ciò mi sento in colpa per averla fatta stare male in questi giorni.
È stata per cinque lunghi giorni a ripetermi ogni volta che aveva paura per se stessa, per me ma soprattutto per Tobìa.
La notte si alzava ed io la sentivo, ma mi toccava restare in silenzio e lasciarla libera di andare al piano di sotto per farsi una camomilla calda e per schiarirsi le idee.
Invece dopo l'arrivo dell'e-mail di Jackson, arrivata solo ieri, è cambiato tutto.
Ieri sera non ha mangiato, stamani non ha fatto colazione e per pranzo si è addormentata.
Adesso sicuramente è sveglia.
Prima, mentre attraversavo il salotto per dirigermi al piano di sopra, l'ho sentita canticchiare qualche canzone degli One Direction.
Io invece adesso, come credo che abbiate già capito, sono in camera nostra.
Mi sono preparato e ho indosso i primi vestiti che mi sono capitati davanti.
Quando scendo al piano di sotto trovo Chloe seduta sul divano. Finalmente sta sgranocchiando qualcosa, ma il suo sguardo è perso e pieno di preoccupazione.
<<Io allora vado>> l'avverto.
Alle mie parole si gira di scatto verso di me e successivamente si alza dal divano per venirmi incontro.
<<Ti prego fai attenzione, non voglio che ti accada niente>> dice con gli occhi lucidi.
<<Non mi accadrà niente, te lo assicuro>> affermo serio.
Non ne ho la certezza, ma mi fido abbastanza di Ryan e Oscar.
Mathias mi ha detto che lavorano con lui da molto tempo, da anni ormai e che sono dei maestri del mestiere.
Entrambi dovrebbero avere qualche arma dietro, a regola due pistole, io no, ma non credo che ce ne sarà bisogno o almeno lo spero.
<<Chiamami appena sei di ritorno ok? E ti prego... Non appena consegni i soldi, vieni subito via. Non iniziare a stuzzicarlo o a dirgli di lasciarmi in pace. Sono sicura che dopo aver visto la somma di denaro lo farà lui di sua spontanea volontà, perciò non fare cavolate ti prego Dylan>> mi scongiura.
<<Lascia fare a me, non farò niente che possa metterti o mettermi in pericolo>> la rassicuro.
<<Me lo prometti?>> chiede.
<<Te lo prometto>> ripeto.
<<Bene>>.
<<Ti chiamo appena sono di ritorno ok?>>.
<<Sii prudente>> dice annuendo.
Faccio lo stesso e dopo esco di casa.
<<Signor Walker buona sera. La somma di denaro è dietro, possiamo partire?>> chiede Oscar indicando i sedili posteriori.
Mi giro e la prima persona che vedo è Ryan.
Lo saluto con un cenno di testa e subito mi accerto che abbia a fianco a sé la valigetta.
Solo quando la trovo con lo sguardo dico: <<Si>>.
Oscar parte e l'ansia inizia a farsi sentire.
Durante il viaggio cerco di pensare ad altro. Prendo il telefono ed inizio a sfogliarmi tutte le foto che ho insieme a Chloe e Tobìa.
Sono poche visto che preferiamo stare tutti insieme invece di immortalare piccoli ricordi su un telefono o su una macchina fotografica, ma devo iniziare a cambiare.
Voglio immortalare qualsiasi momento perché potrei pentirmi di non averlo fatto.
Tobìa sta crescendo troppo velocemente e mi sono già perso tre mesi della sua vita, quando mi ero ripromesso a me stesso che non l'avrei mai e poi mai fatto.
<<Siamo arrivati, vuole che vada io?>> chiede Ryan prendendo in mano la valigia.
<<No vado io, voi aspettatemi qui. Non tarderò ad arrivare>> confesso.
Loro annuiscono e a quel punto, dopo aver preso la valigia in mano, scendo di macchina e mi avvio lungo una piccola stradina poco illuminata. Lungo il viale alberato vedo il lontananza una struttura ormai diroccata.
Vista da fuori sembra una piccola chiesa abbandonata ma in un certo senso riesco a confonderla con un cimitero.
D'un tratto mi ritrovo davanti un cancello, avanzo ed essendo già aperto entro dentro.
All'improvviso mi squilla il telefono e quando rispondo alla chiamata sento subito una voce tenebrosa e profonda.
<<Sei arrivato vedo>> dice dall'altra parte del telefono.
<<Sì, dove sei? Non ti vedo>>.
<<Non preoccuparti, adesso arrivo. Volevo accertarmi solo di una cosa... Sei venuto da solo giusto?>> chiede.
<<Sì>> rispondo nell'immediato.
<<Molto bene>> dice e infine riattacca.
Riposo il telefono in tasca e rimango fermo immobile nel cortile.
<<Molto bene, ma guarda un po' chi si rivede>> sento dire alle mie spalle.
Mi giro di scatto e lo vedo.
Jackson.
<<Non ho tempo da perdere, tieni questi sono i soldi>> gli porgo la valigetta.
Ha l'aria rilassata e le mani sono poste dentro la felpa nera.
<<Ei ei, hai furia? Vuoi tornare a casa dalla tua scagnozza?>> chiede lui ridacchiando.
La rabbia inizia a ramificarsi e l'adrenalina scorre lungo le mie vene.
Improvvisamente mi ricordo della promessa che ho fatto qualche minuto fa a Chloe e allora a quel punto decido di rimanere in silenzio e tenere la lingua a freno.
<<Ti ho portato i soldi, li vuoi o no?>> ringhio.
Lui avanza verso di me a passo lento e tranquillo. Il ghigno nel volto inizia a formarsi e quando incrocia il mio sguardo, si ferma e mi fissa dalla testa ai piedi.
<<Con calma Dylan, non c'è furia>> confessa.
<<Voglio tornare a casa dalla mia ragazza se permetti>> ammetto.
<<Sai... Dovrai farmela conoscere prima o poi>> dice girandomi intorno e nel mentre si fuma una sigaretta.
<<Te lo puoi scordare>> dico serio.
<<Andiamo Dylan non essere il solito scorbutico, sono sicuro che andremo d'accordo io e lei>>.
<<Sono qui per i soldi non per parlare di Chloe e ti conviene lasciarla stare se non vuoi avere problemi>> lo avverto.
<<Con chi? Con te? Dovrei iniziare avere paura di te per caso?>> chiede lui sorridendo.
<<Il mio è soltanto un avvertimento>> replico.
<<Ed io lo apprezzo ma non ce n'è bisogno perché non ho cattive intenzioni con lei, non se farai tutto quello che ti dirò>> ribatte.
Tutto quello che mi dirà?
<<Ho fatto quello che mi hai chiesto, ti ho portato i soldi. Cos'è che vuoi di più?>> domando confuso.
Lui scoppia a ridere e questo comportamento mi provoca un'ulteriore fastidio.
Continua a girare intorno a me e poi ad un certo punto si ferma dietro le mie spalle.
<<Voglio vederti morto>> dice.
Sentendo la cosa assurda che ha appena detto, mi giro anche io e lo trovo con in mano una pistola. Me la sta puntando addosso e ormai la sigaretta che poco prima aveva tra le labbra, è atterra, schiacciata dal suo piede.
Merda..
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Nothing more 4 || strade opposte
Literatura FemininaCOMPLETA. ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Questo è il sequel di "Nothing More 3 || un nuovo inizio". È consigliabile leggere i tre libri precedenti prima di questo, in modo da capire meglio la storia. Li trovate tutti sul mio profilo. Le strade di...