Sono a casa che mi preparo.
Devo vedermi con Steve.
Si, ultimamente mi vedo spesso con lui.
Mentre Billy, sinceramente, non lo vedo da un po'.
Ed è meglio così da un lato.
Sapere che mia madre mi vuole con lui..
Non mi dà tanta sicurezza.
Sento bussare alla porta e scendo le scale legandomi i capelli.
Raggiungo la porta aprendola ed ecco che, stranamente, mi ritrovo di fronte Joyce.
Wow.
Non sapevo che oggi mio padre lavorava.
Fa un sorriso salutandomi e ricambio spostandomi di poco facendo spazio: "Vuoi entrare? Mio padre è di sopra che si veste, ora viene."
Annuisce toccandosi il braccio e, appena entra, chiudo la porta.
Faccio un sorrisino incrociando le braccia mentre lei si siede sul divano: "Allora, pensavo che oggi era giornata libera."
Lei annuisce muovendo una mano facendo un sorriso: "Sisi, lo è, devo chiedere a tuo padre se mi può aiutare per una cosa."Oh.
Ecco spiegato perché è qui.
Noto mio padre scendere abbottonandosi la camicia senza notare me e Joyce.
Alza lo sguardo solo qualche secondo dopo ed ecco che ci osserva alzando le sopracciglia: "Oh. Ciao Joyce."
Bene.
Ho avuto già la mia piccola dose di imbarazzo dopo che mio padre è sceso con la camicia semi aperta senza notare Joyce.
Adesso posso andare.
Prendo la giacca dall'attaccapanni facendo un sorriso: "Bene, io vado, ci vediamo dopo papà." Poi alzo la mano salutando Joyce: "Ciao, Joyce, è stato un piacere vederti."
Ed ecco che esco chiudendo la porta.
Ora devo solo vedermi con Steve.
Sperando che non ricompare mia madre.
Ha un talento nel rovinare tutto.Da quando l'ho incontrata, ogni mia uscita l'ha rovinata.
Quindi spero vivamente che non la trovo oggi.(...)
*Qualche ora dopo, per strada..*
Jack POV:
Sono con Joyce fuori dalla scuola di suo figlio.
Will.
Voleva un passaggio per andare a prenderlo.
Ecco perché è venuta a casa mia.
Quindi eccomi qui.
Voleva passare un po' di tempo con me.
Per conoscermi meglio.
'Ecco perché non ho usato la mia macchina'.
Parole sue.
Sono contento però.
Almeno la conosco meglio.
Metto le mani nelle tasche ed ecco che il figlio, Will, ci viene incontro.
Mi ricorda quando Chloe andava a scuola.
Lei entrava borbottando e usciva correndo e felice.
E mi faceva impazzire certe volte.
Iniziamo ad incamminarci verso la mia macchina, con Will avanti a noi, e faccio un sorriso: "Vedere Will uscire da scuola, mi ha ricordato Chloe."
Joyce fa un sorriso mettendo le mani nelle tasche dei Jeans: "Quei tempi era tutto.. ok sospetto."
Faccio un leggero sorriso abbassando la testa: "Se per ok intendi che mia moglie non mi aveva tradito.. si, era tutto ok."
Lei fa un sorriso e, appena sposta lo sguardo, la vedo tornare lentamente seria e spalancare gli occhi.Che è successo?
Che ha visto?
Ha cambiato faccia velocemente.
Seguo il suo sguardo e, appena mi giro, noto lei.
Purtroppo.
Chloe.
Oh no.
Cosa ho appena fatto.
Chloe mi guarda seria aprendo e chiudendo velocemente gli occhi: "Mamma.. ti ha tradito?"
Ecco.
Ha sentito.
Cavolo.
Sposto lo sguardo e noto Steve accanto a lei a testa bassa.
Tiro un sospiro per poi annuire leggermente: "Si, mi ha tradito con il mio migliore amico."
Lei evita di guardarmi incrociando le braccia: "Perché mi avete mentito? Perché mi avete fatto credere che andava tutto bene?!"
Già.
Bella domanda.
Mi tocco il collo andando leggermente verso di lei: "Perché tua madre voleva aspettare il momento giusto per dirtelo.. solo che non lo ha mai fatto."Fa un passo indietro e noto i suoi occhi diventare lucidi.
Annuisce leggermente per poi fare un sorriso ironico: "Bene, questo spiega perché è cambiata all'improvviso di carattere."
Sto per parlare ma alza una mano interrompendomi e scuotendo la testa: "Io rimango da Steve, non me la sento di tornare a casa dopo questo."
Bene.
Anche.
Non mancava solo il fatto che ha scoperto la verità..
Adesso non vuole nemmeno vedermi.
Si gira incamminandosi e Steve, solo qualche secondo dopo, tira un sospiro seguendola.
Spero che Steve riesce a tirarle su il morale.
È difficile..
Però lo spero.
Non vuole vedermi, quindi il massimo che posso fare è aspettare.
Aspettare il momento giusto.(...)
*La sera, a casa di Steve..*
Steve POV:
Chloe non ha smesso di piangere.
Scoprire così la verità non è stato decisamente bello.
Immagino anche il padre come sta adesso.
Lui non penso aveva intenzione di farglielo scoprire così.
Immagino come si sia sentito a nasconderglielo.
Vado verso Chloe sedendomi accanto a lei e lei si pulisce le guance sospirando.
Gli tocco la spalla facendo un sorrisino forzato: "Ti serve qualcosa?"
Scuote la testa appoggiandosi alla mia spalla.
La stringo sospirando e lei incrocia le braccia intorno alle sue ginocchia: "Come hanno fatto a nascondermelo entrambi? Mia madre fingeva che andava tutto bene e mio padre gli reggeva il gioco."
Beh, non sa bene bene come si erano accordati forse.
Ma se è come ha detto lui..
La colpa è soprattutto della madre.
È lei che doveva dirglielo e ha fatto passare tanto tempo.
E ora Chloe c'è l'ha anche con il padre per questo.
Faccio una leggera smorfia accarezzandole la guancia: "Si risolverà tutto, Chloe. Tua madre-"Mi interrompe scuotendo subito la testa seria: "Lei non la voglio più vedere. Usava sempre delle scuse e non mi ha mai detto cos'è successo veramente. Spero di non vederla mai più, ha avuto coraggio di giudicare me ma lei non è decisamente migliore.. anzi."
Annuisco leggermente e noto il suo sguardo triste fissare il vuoto: "Mio padre.. so che c'è l'ho con lui anche, ma non posso non pensare a come ha sofferto. Non poteva parlarne con nessuno e ha dovuto superare due tradimenti da solo: l'amico e mia madre."
Già.
Tutto questo però mi fa pensare ad una cosa..
Lei si fida di me, ma..
Non sa di Barb.
Okay, questo non è il momento adatto decisamente..
Ma non voglio immaginare quando dovrò dirglielo come la prenderà.
Non posso nasconderglielo per sempre.
Faccio un sospiro per poi alzarmi e allungarle una mano cambiando argomento: "Andiamo in camera mia? Così ti prendo qualcosa che potresti indossare e poi puoi andare a riposar-"
Lei fa un sorriso alzandosi con l'aiuto della mia mano: "Va bene.." poi mi guarda seria: "Però rimani con me a dormire, non voglio rimanere sola."
La guardo in silenzio alzando le sopracciglia annuendo subito dopo.Ha bisogno di compagnia e non posso rifiutare.
Devo vedere se vado a parlare con il padre domani.
Gli dico come sta Chloe..
E vedo se posso aiutarlo in qualche modo.
Se posso anche solo far chiarire Chloe e il padre, farò di tutto.
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Love Kills [Steve Harrington]
Fanfiction(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...