52.

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Sono..
In camera mia.
Già.
Fa strano dirlo, ma eccomi qui.
Sono due giorni che riesco a dormire qui senza problemi.
La prima notte è stato dopo l'appuntamento con Steve.
Mi ha riaccompagnato e siamo stati un poco insieme a parlare in camera mia.
Finché non ci siamo addormentati.
E stanotte sono riuscita a starci.
Da sola.
Lo prendo come un piccolo progresso.
C'è ancora molta strada da fare.
Ma ci riuscirò a riprendermi.
Esco dalla mia camera scendendo le scale e raccogliendomi i capelli in una coda.
Sento delle voci venire dalla cucina e mi fermo verso gli ultimi gradini confusa.
Sembra mia madre..
E Dylan..
E Daniel..
Oh, e anche il padre di Dylan.
Chris.
Che ci fanno tutti qui?
Mi siedo sul gradino evitando di farmi notare sentendo curiosa.
Ecco mia madre che tira un sospiro seguito da un 'Non può rimanere qui, ci sta male'.
Ok..
Parlano di me.
Ma..
Non posso rimanere 'qui'?
Che vuol dire?
Chris la interrompe prima che possa continuare: "Cos'hanno detto gli zii? I genitori di Barb?"
Che c'entrano loro?
Aspetta..
Vogliono mandarmi da loro?!

Sento Dylan sbuffare e alzare leggermente la voce: "Qui lei ha Steve, il suo ragazzo. Perché dovete mandarla via?!"
Come sospettavo.
E io che pensavo che mia madre fosse cambiata.
E invece, al primo problema mi manda via.
Incredibile.
Pensavo veramente con tutto il cuore che voleva ricominciare.
Invece mi sbagliavo.
Abbasso lo sguardo verso i miei vestiti per poi tirare un piccolo sospiro leggero.
Non ho da cambiarmi adesso.
Almeno posso andarmene.
Non voglio restare ad ascoltare un secondo di più.
Mi alzo scendendo l'ultimo gradino e, appena giro lo sguardo, noto Daniel che mi fissa.
Senza dir nulla.
Rimango qualche secondo a guardalo, per poi girarmi aprendo la porta e uscendo velocemente di casa.

Spero non gli dica nulla.
Voglio andare da qualcuno che so che ci tiene a me.
Qualcuno che mi vuole veramente.
Steve.





(...)




*Un'oretta dopo..*






Sono fuori casa di Steve.
Spero che ha del tempo per me.
E che non ha altre cose da fare.
Altrimenti mi toccherà togliere il disturbo..
E andare da mio zio al massimo.
Sto per alzare la mano per bussare quando la porta si apre all'improvviso.
Ed eccolo.
Steve.
Sembra che..
Sta per uscire?
Bene.
Quindi mi toccherà andare da mio zio sospetto.
Mi nota fermandosi e alzando le sopracciglia confuso: "Chloe?"
Faccio un leggero sorrisino forzato e lui indica dietro di sé: "Io.." poi fa una smorfia ancora confuso: "Ho appena ricevuto la chiamata da casa tua che non c'eri, stavo uscendo per andare a cercarti."
Oh.
Davvero?
Wow.
Non me lo aspettavo.
Cioè non mi aspettavo che lo avvisavano.
Mi tocco il braccio nervosamente alzando le spalle: "Possiamo.. andare a fare due passi?"
Annuisce senza dir nulla per poi uscire e chiudendo la porta alle sue spalle.
Mette le chiavi in tasca e iniziamo a incamminarci.
Sposta lo sguardo su di me tenendo le mani nelle tasche dei jeans: "Cos'è successo, Chloe?"
Già.
Cos'è successo.
Vorrei dirgli niente..
Ma non voglio mentire.

Lo guardo mordendomi qualche secondo il labbro e, subito dopo, sospiro: "Mia madre.. vuole mandarmi per non so quanto dai genitori di Barb."
Annuisce leggermente per poi spostare lo sguardo altrove..
Sembra..
Pensieroso?
Che gli è preso?
Continuo a fissarlo, di nuovo, confusa e lui torna a guardare me.
C'è qualcosa che non va.
Non so cosa.
Ma nasconde qualcosa.
Lo guardo fermandomi e incrociando le braccia senza dir nulla.
Si ferma anche lui tenendomi il mio sguardo per poi sospirare: "Okay, ho capito.. senti, sapevo di quest'idea che aveva tua madre."
CHE??
Lo sapeva??
E non mi ha detto nulla??
Ma come..
Ma..
Perché??
Perché non me lo ha voluto dire?

Sto per aprir bocca quando mi interrompe alzando una mano: "E, prima che esplodi, non te l'ho detto perché io sapevo che ci stava solo pensando.. non sapevo che era ufficiale."
Rimango in silenzio sospirando e raggiungendo un muretto.
Mi siedo sospirando e toccandomi il braccio pensierosa senza dir nulla.
Steve si siede accanto a me facendo una piccola smorfia: "Secondo me dovresti andare da loro."
Eh?
Anche lui lo pensa?
Lo guardo socchiudendo leggermente gli occhi per poi scuotere la testa: "N-no. Non lo farò.. non posso-"
Mi interrompe subito muovendo una mano gesticolando: "Scusa, cosa ti ferma dall'andare da loro per un poco?"
Lui.
Non penso riuscirei a non vederlo.
Ho bisogno di lui.
Lo guardo attentamente senza fiatare e, appena realizza probabilmente, alza le sopracciglia: "Oh.. io?"
Annuisco leggermente e mi prende la mano facendo un sorriso.
Ok..
Ora mi sento sia stupida..
Che in imbarazzo.
Vorrei sotterrarmi.
Alzarmi e correre via.
Ho paura di sembrare parte una ragazza troppo appiccicosa.
Non so cosa pensare ora.

Metto la mano libera sul viso scuotendo leggermente la testa: "Ora mi sento una stupida."
Mi toglie la mano dal viso facendo una piccola risata: "Beh, è difficile separarsi da me, lo so."
Gli tiro una piccola spinta roteando gli occhi facendo una risata.
Continua a sorridere per poi alzare le sopracciglia: "Se ti può far stare bene.. Ti verrei a trovare ogni fine settimana. Hai bisogno di staccare un poco la spina da questo posto, Chloe."
Già..
Forse ha ragione.
Forse..
Forse dovrei farlo.
Ma lui verrebbe davvero?
Faccio un piccolo sorrisino guardandolo attentamente: "Davvero ti prenderesti l'impegno di venire a trovarmi?"
Annuisce guardandomi fisso negl'occhi ricambiando il sorriso: "Certo, lo farei con piacere."
Continuo a sorridere tenendogli la mano per poi spostarmi seduta sulle sue ginocchia.
Se la mettiamo così..
Forse..
Qualche mese fuori..
Può farmi bene, no?
E Steve ha detto che verrebbe a trovarmi.
Sono contenta di sentirmi dire queste cose.
Metto le mani sulle sue guance facendo un sorriso: "Grazie, Steve.. ti amo."
Ricambia il sorriso tenendo una mano sul mio fianco: "Ti amo anch'io, Chloe."
Mi avvicino a lui lentamente dandogli poi un bacio.
Steve ricambia subito mettendo un braccio intorno alla mia spalla.

Devo vedere che fare.
Se la mettiamo così..
Una piccola vacanza può far bene no?
Soprattutto se Steve verrà a trovarmi.
Sono contenta di sapere che mi supporta per qualsiasi cosa.

Love Kills [Steve Harrington] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora