Love Kills [Steve Harrington]

ıǝsɐʇuǝɹʇ oloʇıdɐɔ

Apro lentamente gli occhi mettendo a fuoco dove mi trovo.
Giusto.
Ora ricordo.
Sono di nuovo in questo posto.
Ho provato di tutto per evitarlo, ma eccomi.
Dopo che mi ha trascinato qui, mi ha lasciato in questo posto.
Sicuramente starà tornando.
Devo trovare una soluzione.
Per evitarlo.
Non voglio morire qui.
Mi giro a pancia in su mettendomi seduta.
Tolgo velocemente la fascia vecchia dalla gamba.
È attirato dal sangue, giusto?
Bene.
Spero che quello che sto per fare funziona.
Vedo delle scale poco lontano da me e faccio una smorfia confusa.
Aspetta un'attimo..
Ma dove sono?
Cos'è questo posto?
Appoggio una mano a terra toccando qualcosa.
Cosa..
Ma che..
Abbasso la testa e noto un paio di occhiali col vetro rotto.
Di chi sono?
Sembrano familiari..
Aspetta..
Li prendo in mano guardandoli attentamente e, appena realizzo, spalanco leggermente gli occhi.
Barb.
Sono i suoi.
Aspetta.
Se sono qui..
Forse anche lei è qui.
Sento un verso e torno in me guardandomi intorno alzando la testa.

Se posso trovarla..
Se posso sapere dov'è..
Lo faccio.
Mi giro verso destra per alzarmi ma noto delle scarpe.
Cosa?
Che?
Alzo lentamente la testa e noto che è una persona..
Non so chi però.
Non la riconosco.
Mi avvicino lentamente e, appena sono a poca distanza dal viso, spalanco la bocca e gli occhi.
Oh no.
No no no.
È lei.
Barb.
Non..
Non ci credo.
Provo ad allungare una mano verso di lei e noto uscire qualcosa dalla sua bocca all'improvviso.
Indietreggio velocemente sentendomi gli occhi diventare lucidi.
Vorrei urlare.
Vorrei fare qualsiasi cosa..
Ma non posso.
Se faccio rumori è la mia fine.

Mi alzo in piedi iniziando a piangere mettendo una mano sulla bocca.
Metto i suoi occhiali in tasca e prendo le fasce salendo velocemente le scale.
Appena sono fuori noto il posto.
Sono a casa di Steve.
Questa è la sua piscina.
Guardo di nuovo giù verso Barb per poi lasciare a terra le fasce sporche di sangue.
Vorrei rimanere qui con lei..
Ma non posso.
Ora devo andare..
Altrimenti questa sorte toccherà anche a me.
Giro la testa chiudendo qualche secondo gli occhi per poi correre verso il bosco.
Ed ecco che sento un verso in lontananza.
Continuo a correre e noto una macchina rotta.
Giro velocemente lo sguardo guardandomi nel vetro del finestrino.
Inutile dire come sono conciata.
Non c'è un punto dove sono pulita.
Scuoto la testa velocemente per poi riprendere a correre.
Meglio se non mi fermo.
Non posso perdere tempo.
Ora che posso seminarlo.
Sperando che lo semino.

(...)

Steve POV:

Mi aggiusto la bandana con la mano che mantengo la torcia tenendo nell'altra la mazza chiodata.
Dov'è finita?
Sto camminando da quando sono entrato.
Sono quasi vicino alla discarica e non si vede ombra di lei.
Non posso urlare il suo nome purtroppo.
Altrimenti finisco anch'io bloccato qui e inseguito da quelli.
Roteo la mazza in mano sospirando e guardandomi intorno.
Sento un verso e mi giro di scatto tenendomi pronto.
Cammino all'indietro guardando avanti a me finché non vado a sbattere a qualcosa.
O qualcuno.
Non lo so.
Mi giro puntando la torcia ed tiro un sospiro di sollievo appena vedo lei.
Chloe.
Finalmente.
Sta bene.
Abbasso la torcia guardandola dalla testa ai piedi: "Ehy, stai bene? Sei ferita? Hai-"
Mi interrompe abbracciandomi di scatto senza dir nulla.
Rimango in silenzio facendo una piccola smorfia ricambiando mettendo il braccio con la torcia intorno alla sua spalla.
Immagino si era spaventata.
Sono contento di averla trovata.
Almeno adesso possiamo uscire di qui.

Sto per parlare quando la sento dire all'improvviso 'ho visto il corpo di Barb'.
Cosa..?
Oddio.
Posso immaginare come sta.
Si stacca leggermente da me e mi guarda con gli occhi lucidi.
Spengo la torcia per poi toccarle la guancia facendo un sospiro: "Mi dispiace, Chloe.."
Mi sento in colpa.
Se eravamo attenti a Barb forse non sarebbe successo.
E ora lei non vedeva il suo corpo.
Sto per abbassare leggermente la testa quando me la solleva guardandomi: "Steve, che hai? A che pensi?"
Sto per aprir bocca per dire la verità quando poi scuoto la testa mentendo: "Nulla, solo che.. mi dispiace.. posso immaginare come stai."
Sta per parlare quando sentiamo un verso all'improvviso.
Il Demogorgone.
Giusto.
Meglio se iniziamo a incamminarci per andarcene.
Non possiamo rimanere qui.
Si attacca al mio braccio guardandosi intorno decisamente spaventata.
Riaccendo la torcia tenendo la mazza ben impugnata nell'altra mano: "È meglio se ci incamminiamo e non rimaniamo qui. Dobbiamo tornare al portale e uscire."
Lei annuisce in silenzio e ci incamminiamo di nuovo in mezzo al bosco.

Spero che non lo incontriamo.
Dobbiamo andarcene e se possiamo evitare un'incontro sgradevole..
È meglio.
So che chiedo troppo.
Siamo letteralmente nella loro ""casa"" in poche parole.
Però voglio fare di tutto per evitarli.

(...)

*Un'oretta dopo..*

Abbiamo trovato una piccola casetta nel bosco.
E ci siamo fermati qui.
Chloe è esausta.
Immagino da quanto sta correndo anche.
Riposiamo un poco e poi riprendiamo a camminare.
Fuori non si sente nulla.
Però per precauzione abbiamo chiudo la porta appoggiandoci contro un mobile.
E io starò da guardia.
Si siede su un divano togliendo qualcosa dalla tasca.
Mi giro verso di lei confusa e la vedo prendere delle fasce.
Oh.
Forse per coprire la ferita.
Non è una brutta idea.
Se si fa male di nuovo..
Ed esce altro sangue..
È la nostra fine.
Inizia a srotolarle e vado verso di lei piegandomi per aiutarla.
Mi guarda in silenzio passandomele e inizio a mettergliele intorno alla gamba facendo attenzione.
Tira un sospiro evitando il mio sguardo aggiustandosi un ciuffo dei capelli: "Pensi che.. riusciremo ad uscire da qui tranquillamente?"
Annuisco senza pensarci due volte fermando le fasce: "Certo, perché me lo chiedi?"
Mi guarda finalmente visibilmente preoccupata ma anche triste direi: "Ho.. ho paura."

La guardo per qualche secondo per poi sedermi accanto a lei mettendole un braccio intorno alla spalla.
Si appoggia chiudendo gli occhi e faccio una smorfia scuotendo la testa: "Non lascerò che ti succeda qualcosa, Chloe. Puoi stare tranquilla."
Fa un piccolo sorrisino senza dir nulla e ricambio accarezzandole la spalla.

Spero che riusciamo a trovare un portale.
Anche uno qualsiasi.
Così finalmente possiamo tornare a casa.
E chiudiamo questa esperienza decisamente inquietante.
E triste.
Triste per Chloe ovviamente.
Mi sento in colpa per Barb ancora..
Però se posso rimediare aiutando Chloe.
Lo faccio.
Sopratutto perché ci tengo a lei.
Anche troppo direi.