Cameron POV:
Sto raggiungendo mio padre alla casa.
Dobbiamo parlare.
È il momento di mettere fine a questa faida tra noi due.
O almeno..
A questa faida creata da me.
Ma non potevo farci nulla.
Dopo aver scoperto di Barb e aver visto che lui ha iniziato a lavorare a quel posto..
Non volevo più avere nulla a che fare con lui.
Ma se è vero che vuole proteggere Chloe..
È meglio chiarirsi.
Sono l'unico che gli è rimasto e lui l'unico rimasto a me da quando mamma se n'è andata..
E non voglio perderlo.
Ci ho pensato su in questi giorni.
E voglio fare un passo verso di lui.
Mi aggiusto la giacca sospirando e, appena sono a pochi passi da casa sua, mi fermo confuso.
Che ci fa fuori casa?
E chi è quella accanto a lui?
Sembra familiare..
Guardo attentamente facendo qualche passo verso di loro ed ecco che noto chi è.
La Wheeler.
Nancy.
Che ci fa qui anche lei?
Poi noto mio padre con un'accendino in mano.
E perché lui ha un'accendino??
Ma che succede qui??
Li raggiungo a braccia incrociate e lui si gira notandomi e spalancando leggermente gli occhi.
Giro lo sguardo e noto, su un'albero, qualcosa di strano.
Ma che..?
Cos'è questa cosa?Guardo i due facendo una smorfia ancora più confuso: "Che succede qui?"
Nancy si gira di scatto notandomi e poi guardando mio padre alzando le sopracciglia.
Lui viene verso di me toccandomi la spalla: "Cameron che ci fai qui?"
Alzo un sopracciglio facendo una piccola smorfia: "Volevo parlare con te.." poi indico verso l'albero: "Cos'è quella cosa?"
Rimane in silenzio mettendo una mano sulla faccia.
Sposto lo sguardo di nuovo su di lei indicando ancora l'albero: "Me lo dici tu che succede e cos'è?"
Sta per parlare ma arriva un ragazzino che dice 'allora? Sono tornati Steve e Chloe?'.
Appena mi nota spalanca leggermente gli occhi.
Tornati da dove?!
Qualcuno spiega?!
Alzo la voce guardandoli tutt'e tre visibilmente infastidito: "Dove sono finiti?!"
Nancy indica l'albero tirando un sospiro abbassando la testa: "Quello è un portale.. Chloe è stata presa da-"
La interrompo guardando verso mio padre serio: "quei mostri che vuoi studiare."
Annuisce rimanendo in silenzio e lei finisce di parlare: "Steve è andato a recuperarla."Non ci riusciranno in due.
Perché non sono andati con loro?!
Potevano aiutare!
Tolgo l'accendino dalle mani di mio padre dopo qualche secondo e incamminandomi verso l'albero.
Si mette davanti alzando la voce serio spalancando gli occhi: "Dove pensi di andare?! Tu non vai da nessuna parte!"
Lo guardo scuotendo la testa stringendo l'accendino nella mano: "Papà.. hanno bisogno di aiuto. Non lascerò che succede qualcosa anche a lei dopo Barb."
Scuote leggermente la testa senza dir nulla e riprendo a parlare: "Se è vero che vuoi proteggere Chloe, lasciami andare. Tornerò presto."
Rimane in silenzio e ancora di fronte a me per qualche secondo per poi spostarsi leggermente.
Ha fatto la scelta giusta.
Tornerò presto con loro due.
Voglio solo aiutarli.
Nient'altro.Sto per entrare nel portale quando mi fermo guardando mio padre: "Ti voglio bene, quando torno dobbiamo parlare."
Lui annuisce facendo un leggero sorrisino e, subito dopo, tiro l'ennesimo sospiro entrando.
Spero di trovarli presto.
Così usciamo da questo posto subito.
Tutt'e tre insieme.(...)
Chloe POV:
Abbiamo ripreso la corsa.
Stiamo tornando verso il portale.
Penso che siamo quasi arrivati.
Steve ha detto che molto probabilmente ricorda la strada.
Per questo sto seguendo lui, sperando sia la strada giusta.
Sono stanca di questo posto.
Voglio solo tornare a casa.
Mi tiene ancora per mano correndo e guardandosi intorno.
Ci fermiamo appena indico verso un'albero.
Sembra quello il portale.
Almeno spero.
Stiamo per correre incontro quando ecco che compare uno di quei cosi.
Un Demogorgone.
Oh no.
Ci mancava questo.
Steve si mette davanti a me tenendo la mazza pronto serio.
Mi guardo intorno cercando con lo sguardo qualcosa da poter usare.
Noto un bastone poco lontano da noi e corro velocemente per andare a prenderlo.
Sento Steve gridare il mio nome e, appena giro lo sguardo, noto il Demogorgone corrermi incontro.
Maledizione!!
Prendo in tempo il bastone e Steve mi raggiunge velocemente.
Alza la mazza per colpirlo ma viene spinto via.
Vedo Steve sbattere contro l'albero e colpisco il Demogorgone con il bastone.
Ma nulla.
Non si muove nemmeno un millimetro.Alzo di nuovo il bastone per colpirlo ma ecco che spinge via anche a me e sbatto contro una macchina.
La stessa di quando mi ero controllata.
Dio che dolore.
Sta per venire verso di me ma lo vedo fermarsi e venir colpito da qualcosa.
Mi alzo lentamente dolorante e noto lui:
Cameron.
Che ci fa qui?!
Sta rischiando anche lui ora!!
Il Demogorgone fa il suo verso prendendo Cameron dalla gola sollevandolo.
Riprendo il bastone correndo in contro e noto Steve fare lo stesso con la mazza chiodata.
Sto per colpirlo quando mi prende dal braccio spingendomi via e facendomi cadere addosso a Steve.
Non deve toccarlo.
Non deve azzardersi a fare nulla a Cameron!!
Sollevo leggermente la testa e vedo Cameron che mi guarda per poi fare un leggero sorrisino.
No.
Se pensa che finisce così..
No.
Dobbiamo ricominciare a parlare.
Riallacciare i rapporti come quando eravamo piccoli.Mi alzo dolorante prendendo la mazza chiodata e correndo ancora una volta contro.
Mi blocca il braccio in tempo per poi sbattere Cameron a terra con tutta la forza.
Ed ecco che sposta l'attenzione su di me.
Cavolo.
Devo liberarmi.
Si avvicina sempre di più mentre tento, invano, di liberarmi dalla sua presa.
Ma ecco che si blocca di scatto.
Mi colpisce facendomi solo cadere a terra e faccio una smorfia.
Ma cosa..
Che succede?
Alzo lo sguardo leggermente e noto che va verso di Cameron..
Perché sta perdendo sangue.
No.
No no no.
Provo ad alzarmi e sento Cameron gridare 'andate via! Veloce' rimanendo immobile a terra col Demogorgone sopra.
Ma che fa?!
Deve alzarsi?!Mi alzo lentamente prendendo di nuovo la mazza chiodata ma Steve mi prende dal polso iniziando a correre.
Cosa?!
Che fa?!
Cerco di far forza per tornare indietro spalancando gli occhi: "Che fai?! Dobbiamo aiutarlo!!"
Continua a correre tenendosi con l'altra mano il fianco: "Chloe.. è tardi, lo sai, e siamo anche a pezzi.. moriamo anche noi qui se non andiamo."
Rigiro lo sguardo sentendomi gli occhi diventare lucidi.
Può essere vivo.
Possiamo farcela..
Possiamo..
Ma ecco che lo vedo immobile.
Non si muove più.
Ha svariate ferite addosso..
E ha solo lo sguardo rivolto verso di noi.
Mentre il Demogorgone inizia a trascinarlo.
Metto la mani libera sulla bocca iniziando a piangere e in quel momento attraversiamo il portale definitivamente.Cadiamo a terra ed ecco che Nancy inizia a bruciare il portale.
Steve si abbassa la bandana rimanendo con gli occhi chiusi e sospirando.
Sta bene..
Spero.
Abbiamo prese dei colpi.
Anche molti.
Nancy allunga la mano per aiutarmi ad alzarmi.
Dopo che aiutiamo Steve, ecco che mio zio ci raggiunge guardandoci confusi: "Ci siete riusciti.. ma dov'è Cameron?"
Rimango in silenzio sentendomi gli occhi diventare lucidi di nuovo.
Ed ecco che non dice nulla probabilmente realizzando e tornando dentro casa velocemente.
Vado verso Steve abbracciandolo e lui ricambia toccandomi la spalla e sussurrando diversi 'Mi dispiace, Chloe.. davvero'.Cameron..
Non c'è più..
Se eravamo più persone..
Se eravamo più forti anche..
Forse saremo riusciti..
Non posso crederci.
----------------------------------------------------------Spazio autrice:
Salve, ragazzi/e!!
Come va? Spero tutto bene.
Buon Stranger Things day!!❤
Voi che farete? Vedrete oggi il vol. 2 o nei prossimi giorni?
Io penso stasera molto probabilmente.
Sto evitando anche tutti i social possibili e immaginabili per evitare spoiler ahahaha.
Comunque volevo ringraziarvi per tutti i bellissimi commenti che mi lasciate sulla storia.
Sono contenta che vi stia piacendo così tanto!!
Spero continuerà a piacervi man mano che vado avanti!!
Faccio del mio meglio per migliorarla sempre di più.
Che altro posso dire?
Grazie ancora!❤
Alla prossima!!💟
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Love Kills [Steve Harrington]
Fanfiction(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...