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Gli altri sono andati via, mentre noi ci siamo avvicinati tutti.
Proteggendo Dustin.
È il più piccolo.
È meglio se proteggiamo lui.
Steve ha la sua mazza chiodata..
Dylan ha trovato un bastone semplice nella macchina di Daniel prima che partivano..
Io ho preso la mazza della scopa..
Si, non ne vado fiera.
Ma è l'unica cosa che ho trovato.
E non abbiamo tempo per rifornirci.
Mio padre si è allontanato due secondi.
Spero stia bene.
Non so dov'è finito.
È andato correndo al piano di sopra.
Steve ha precisato che hanno paura del fuoco, con la conferma di mio zio prima che andava via.
Bene.
Almeno abbiamo una loro debolezza.
Sentiamo i rumori provenire da dentro al muro e li seguiamo con lo sguardo attentamente.
Mi sento stringere il braccio con una mano e noto, con la coda dell'occhio, Dustin appoggiato a me e Steve.
Doveva andar via.
Non doveva rimanere qui.
È pericoloso.
Alzo la voce chiamando mio padre sperando mi senta.
Nessuna risposta.
Maledizione!
Spero stia bene!
Sto per aprir bocca quando ecco che dal muro esce..
Una mano.
Chiamiamola così.
Dylan spalanca leggermente gli occhi guardando la scena: "Oh merda."
Steve mi dà una piccola gomitata evitando di distogliere lo sguardo: "Chloe.. vai a prendere il necessario per il fuoco con Dustin. Lo intratteniamo noi due."
Corro velocemente verso il bagno seguita da Dustin iniziando a controllare ovunque.
Anche un deodorante.
Qualsiasi cosa possa tenerlo lontano!
Non abbiamo tempo da perdere!

Tiro fuori delle bombolette di deodorante e le lancio a Dustin.
Le prende al volo e, subito dopo, esco correndo dal bagno.
Giro un'attimo la testa e vedo il Demogorgone uscire definitivamente dal muro.
Cavolo!
Non abbiamo più tempo!
Corro in cucina cercando nei cassetti un'accendino.
Sento un rumore e, una volta trovato, mi giro riprendendo la mazza con l'altra mano.
Bene.
Ora possiamo combatterlo!
Ritorno in salotto e vedo Dylan a terra dietro il divano.
Alzo lo sguardo e noto il Demogorgone andare verso Steve.
Mentre lui è steso a terra.
No!
Non ci deve pensare nemmeno!
Prendo un deodorante velocemente da Dustin correndo verso il mostro.
Mi metto tra lui e Steve e, appena sta per colpirci, inizio a spruzzare accendendo l'accendino.
Ed ecco che esce una fiamma.
Lo vedo indietreggiare e alzo la voce tenendo lo sguardo su di lui: "Steve, tutto bene?"
Mi tocca la spalla come risposta e tiro un sospiro di sollievo.

Oh, bene.
Ho fatto in tempo quindi.
Noto il deodorante finire e spalanco gli occhi leggermente.
Oh oh.
Cavolo.
Proprio adesso doveva finire?!
Il Demogorgone inizia a urlare, facendo il suo verso, per poi riprendersi venendo di nuovo verso di noi.
Prendo la mazza chiodata da terra e mi alzo velocemente mentre sento Steve gridare un 'Cosa fai?!'.
Lo difendo.
E distraggo lui.
Due cose in uno.
Alzo la voce chiamando Dylan per poi dirgli di uscire con Dustin.
Corro verso il Demogorgone per colpirlo ma prima mi blocca e poi mi getta contro il muro.
Mi prende da un braccio sollevandomi a mezz'aria e inizio a urlare per il dolore.
Cavolo!
Stringe troppo forte!!
Vedo Steve con la coda dell'occhio correre verso di lui ma ecco che, con l'altra mano, viene bloccato.
Sto per aprir bocca quando sento uno sparo e il Demogorgone ci lascia entrambi all'improvviso.

Cado a terra e, appena alzo la testa, noto mio padre con una pistola in mano.
Cosa..?!
Dove l'ha trovata?!
Vabbè, non importa.
La cosa importante è che ora ha attirato la sua attenzione!
Ci guarda entrambi alzando la voce serio: "Steve, Chloe, uscite!"
Non ci penso proprio!
Non lo lascerò qui da solo col Demogorgone!
Gattono verso le bombolette spray lasciate da Dustin e prendo l'accendino dalla tasca.
Sento un 'No!!' da parte di Steve e giro velocemente la testa per poi spalancare gli occhi.
Il Demogorgone..
Ha ferito mio padre.
Alla pancia.
No.
Non lo lascerò così.
Vedo la pistola ai piedi della scala e passo il tutto a Steve prendendola.
Alzo lo sguardo e vedo il Demogorgone colpire mio padre facendolo cadere dalle scale.
Io e Steve ci alziamo insieme e lui inizia a spruzzare verso il mostro facendo partire la fiamma.
Supero mio padre, alzando la pistola subitodopo e prendendo la mira per poi sparare.
Indietreggia di più.
Dobbiamo finirla qui.
Stiamo mandando letteralmente la casa a fuoco.
E dobbiamo occuparci di mio padre tirandolo fuori prima che rimaniamo bloccati.
Ci guarda gridandoci contro e, in quel momento, lo sparo ancora una volta prendendolo in pieno.

Ed eccolo che cade a terra non muovendosi.
Abbasso la pistola correndo verso mio padre.
Gli prendo un braccio cercando di sollevarlo ma grida dal dolore.
No.
Dobbiamo muoverci.
Inizio a tossire leggermente per il fumo poi guardo mio padre seria: "Andiamo, devi alzarti, non possiamo rimanere qui."
Fa un piccolo sospiro scuotendo leggermente la testa: "Non.. non ci riesco, fa.. troppo male."
Sento gli occhi diventare lucidi e scuoto la testa girandomi verso Steve: "Steve, perfavore, avvisa gli altri e digli di chiamare qualche aiuto."
Lui spalanca leggermente gli occhi guardandomi: "Chloe, c'è il fuoco.. non puoi-"
Lo interrompo alzando leggermente la voce: "Non lo lascerò qui da solo-"
Mi sento toccare il braccio e mi fermo girando la testa.
Mio padre fa un piccolo sorriso guardandomi fisso in faccia: "Va bene, Chloe. Vai con lui."
No.
No, so cosa vuole dire e no.
Non ci penso proprio.
Scuoto velocemente la testa rimanendo in silenzio sentendo le lacrime iniziare a scendere.
Fa un sorriso girando la testa e guardando verso Steve: "Mi piaci, ragazzo. Promettimi che ora tu baderai a lei."
Alzo la voce iniziando a piangere e scuotendo ancora la testa: "Non ti permettere di dirlo nemmeno per scherzo, tu ora uscirai con noi, okay?!"

Chiude gli occhi facendo un sospiro per poi scuotere la testa: "Sapevo che se succedeva una cosa del genere non mi avresti dato ascolto.. ecco perché ho chiesto a lui di farlo."
A lui?
A chi?
Sto per aprire la bocca quando mi sento toccare la spalla.
Giro la testa e vedo..
Mio zio?!
Cosa??
Che ci fa qui??
Ecco che sento la mia gola iniziare a pizzicare.
Sposto lo sguardo verso mio padre scuotendo la testa: "Possiamo aiutarti, devi solo-"
Mi interrompe scuotendo ancora una volta la testa: "Perfavore, vai.. Chloe."
Mi sento prendere dai fianchi da mio zio e sollevarmi.
Ma che fa?!
Ma che problemi ha?!
Cerco di liberarmi dalla presa alzando la voce: "Lasciami!! Non voglio lasciarlo!!"
Continua a tenermi stretta andando verso la porta dell'entrata.
E in quel momento mio padre mi guarda.
Fa un sorriso e vedo il suo labiale dire 'Ti voglio un mondo di bene'.
No.
No.
Non lo accetto.

Usciamo fuori e, appena siamo lontani che mi lascia, cerco di correre verso la porta.
Ma ecco che delle travi cadono bloccando l'entrata.
Mi inginocchio a terra gridando e iniziando a piangere.
Steve viene davanti a me piegandosi e toccandomi una guancia.
Mi getto tra le sue braccia abbracciandolo e continuando a piangere.
Non posso crederci..
Non voglio crederci..
Perché..?!
Perché ha chiesto questo a mio zio?!




(...)





È finalmente mattina.
Mattina presto.
Sono arrivati i vigili del fuoco e l'ambulanza.
Sono seduta su una barella con la mascherina per l'ossigeno.
Mi bruciava la gola.
E tossivo ancora.
Quindi hanno detto di mettermi questo.
Poco importa.
Che la mettevo o meno non mi cambiava nulla.
Sento dei passi e sollevo lo sguardo notando Steve.
Si ferma di fronte a me prendendomi una mano senza dir nulla.
Chiudo gli occhi cercando di trattenere altre lacrime.
Sono stanca di piangere.
Non c'è stato un momento che non ho pianto.
Prima Barb..
Poi Cameron..
Adesso Papà..
Tutte a me sono successe.
Potevamo salvarlo e invece ha scelto lui al posto nostro..
Al posto mio.
Steve mi tocca una guancia lasciandomi subito dopo un bacio sulla fronte.
Apro gli occhi lentamente guardandolo senza aprir bocca.
Sentiamo una macchina fermarsi poco lontano da noi e, appena guardiamo, ecco che scendono Joyce e Hopper.
Vengono verso di noi tutt'e due confusi.
Non ho voglia di parlare.
Non voglio parlare con nessuno adesso.

Joyce guarda prima Steve e poi me decisamente troppo confusa: "Cos'è successo qui?"
Steve fa un sospiro tenendomi ancora per mano: "C'era.. voi sapete cosa. Lo abbiamo sconfitto col fuoco ed è andato tutto in fumo."
Lei annuisce mettendo una mano vicino alla bocca e Hopper incrocia le braccia serio: "Ricordo che eravate di più. E gli altri ragazzini? Uno dei suoi due amici? Il padre?"
Sento una fitta al cuore appena dice 'il padre' ma rimango in silenzio trattenendomi.
Non so per quanto potrò resistere ancora.
Steve fa l'ennesimo sospiro mettendo la mano libera tra i capelli: "Daniel, il suo amico, ha portato gli altri ragazzini lontano.. mentre.." poi guarda me e rimane in silenzio.
Sento due 'oh no' insieme ed ecco che Joyce mi abbraccia.
Appoggio la testa sulla sua spalla senza dir nulla ed ecco che vedo in lontananza anche lei.
Mia madre.
È qui.
Sembra..
Preoccupata?
Già come se gl'importa.

Cerca di fermare qualche uomo per poi fermare mio zio parlando.
Non so cosa si dicono.
Però mio zio indica verso di me.
E in quel momento gira la testa notandomi.
Poi guarda verso la casa.
E mette le mani vicino alla bocca mentre Dylan la raggiunge.
Ha saputo..
Ha saputo di papà.
Sposto lo sguardo verso Steve sentendomi ancora una volta gli occhi diventare lucidi e lui mi accarezza la spalla senza dir nulla.

Finito quello che dicono i medici..
Tornerò a casa.
Voglio riposarmi.
E non pensare a nulla.
Come ho già detto, sono stanca di piangere.

Love Kills [Steve Harrington] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora