Love Kills [Steve Harrington]

22.

Sono nella biblioteca della città.
Voglio leggere diverse cose su questo posto.
In questi due giorni sono stata con Dylan.
L'ho conosciuto meglio.
E non ho avuto molto tempo per venire qui.
Ma oggi eccomi.
E voglio scoprire altre cose su Hawkins.
Iniziando anche da quell'edificio privato di cui non so nulla.
Non avrei fatto ricerche se non fosse che Hopper mi ha portato via di lì senza che ho fatto nulla.
Senza che ero andata lì per qualche ragione.
Quindi quel posto non mi convince molto.
E voglio anche vedere se oltre Barb e Will ci sono state altre scomparse.
Tiro un sospiro vedendo diversi fogli di giornale.
Sulla scomparsa di Will.
Ci sono molti fogli dove viene spiegato il fatto e che raccontano delle ricerche.
Wow.
Alzo qualche secondo lo sguardo strofinandomi gli occhi.
Sto leggendo senza fermarmi da qualche minuto.
È meglio fermarsi un pochino.
Non ho bisogno di un mal di testa adesso.

Mi guardo intorno vedendo diversi ragazzi e ragazze sui libri.
Che ripetono sottovoce.
Altri sono tra gli scaffali che scelgono che leggere.
Chi nella sezione fantascienza..
Chi in quella sulla storia in generale..
Giro lo sguardo e noto, poco più lontano di fronte a me, lui.
Steve.
A testa bassa su dei libri anche lui.
Non mi ha notato.
Che ci fa qui?
Lo guardo per qualche secondo e, appena alza lo sguardo, sposto velocemente l'attenzione sui fogli.
Meglio evitare di farmi scoprire mentre lo guardo.
Prendo un libro alzandomi e andando verso il libraio per ridarglielo.
Meglio allontanarmi da lì due secondi.
Se Steve mi ha visto mentre lo guardavo, voglio evitarlo.
Solo per adesso.
Appoggio il libro sul bancone guardando l'uomo girato di spalle.
Ed ecco che dice un 'Due secondi e sono da lei'.
Picchietto leggermente, senza fare troppo rumore, con le dita sul libro aspettando.
E, appena l'uomo si gira, noto che è lui:
L'uomo con cui parlava mia madre.
Quindi sospetto il padre di Dylan..
E l'ex migliore amico di mio padre.
Quindi lui è Chris.

Bene.
Sono proprio al settimo cielo.
Rimango pietrificata guardandolo e lui alza leggermente le sopracciglia sorpreso: "Oh.. Chloe."
Già.
Non se lo aspettava nemmeno lui.
Gli allungo il libro evitando il suo sguardo tornando in me: "Il libro sulla città. Ho finito di leggere le cose più import-"
Mi interrompe cambiando totalmente discorso: "Chloe, ascolta-"
Scuoto la testa velocemente lasciando il libro e indietreggiando: "No.. scusa, non.. non sono pronta."
Annuisce visibilmente deluso e non parlando più prendendo il libro.
Mi giro velocemente andando verso la mia postazione riprendendo i fogli per poi dirigermi senza fermarmi verso l'uscita.

Voglio andare via di qui.
Incontrare Chris..
L'uomo con cui mia madre ha tradito mio padre..
E sapere che era il migliore amico di quest'ultimo..
Non me lo aspettavo.
Ho bisogno di prendere un pochino d'aria prima di tornare a casa.
Altrimenti mio padre capisce che c'è qualcosa che non va.
E non voglio dirgli che è successo.

(...)

*Qualche ora dopo, per strada..*

Mi aggiusto la giacca continuando a camminare non-stop.
Ora che sono lontana però..
Penso che posso fermarmi.
E leggere quello che ho scritto sulla città.
E su tutto il resto.
Mi fermo vicino a un muretto sedendomi e tirando fuori dalla tasca i fogli.
Sto per iniziare a leggere quando sento diversi rumori venire da dietro di me.
Mi giro leggermente notando poco più lontano, sul prato, diversi uomini.
Vestiti decisamente in modo strano.
Certi sono vestiti di bianco con dei guanti..
E due vestiti eleganti.
Non so che stanno facendo.
Di qui non riesco a vedere bene.
Ma cosa c'è di strano in tutto questo?
Il camion di loro dice 'Hawkins Power & Light'.
Beh..
Non sembrano per nulla elettricisti o altro.
Mi alzo lentamente guardando ancora verso di loro incuriosita.
Chi sono?
Che stanno facendo?
Ho tante domande.
A cui vorrei dare una risposta.

Uno dei due uomini eleganti si sta per girare quando mi sento prendere velocemente la mano e tirare giù.
Ed ecco che finisco seduta dietro il muretto.
Giro lo sguardo confusa e noto Steve a occhi chiusi che fa un sospiro di sollievo.
Che ci fa qui?
Come mi ha trovato??
Lo vedo affacciarsi leggermente per poi continuare a tenermi la mano facendomi cenno di seguirlo e incamminandosi per allontanarsi.
E lo seguo.
Spero che mi spiega che sta succedendo.
Perché non ho capito niente.
Ed è meglio per lui se non mi mente.
Giriamo un'angolo e si rialza dritto finalmente tirando un secondo sospiro.
Rimango in silenzio e, appena abbasso lo sguardo, noto che ci stiamo tenendo ancora per mano.

Wow.
Non..
Non mi ricordavo della mano.
Pensavo di avergliela lasciata.
La lascio lentamente e lui fa lo stesso senza dir nulla.
Lo guardo per qualche secondo e, appena torno in me, scuoto leggermente la testa: "Ok.. bene.. ora.. mi spieghi che cos'è appena successo?"
Lo guardo che è qualche secondo confuso poi realizza alzando le sopracciglia: "Oh.. già, giusto."
Già.
Giusto.
Indica verso il punto da dove siamo appena venuti facendo una smorfia: "Okay, quelli che hai appena visto.. sono dei scienziati."
Scienziati?
Cosa..?
E perché erano lì?
Continuo a fissarlo più confusa di prima allargando un braccio: "E..? Come mai erano lì? E perché mi hai portato via? Non stavo facendo nulla di male."
Fa una piccola risata ironica annuendo leggermente: "Ah! Sono due belle domande, Chloe." Poi mette una mano tra i capelli: "Ed è anche questo complicato."
Davvero?
Pensa che è nella posizione per continuare a nascondermi qualcosa?
Alzo un sopracciglio visibilmente seria incrociando le braccia: "Dopo quello che mi hai nascosto, non sei nella posizione per nascondermi qualcos'altro, Steve."

Mi guarda attentamente in silenzio annuendo un pochino.
Mi appoggio al muro e fa una piccola smorfia mettendo le mani sui fianchi: "Vieni da me però. Non possiamo parlare di.. queste cose qui."
Esito qualche secondo per poi annuire senza ribattere.
Inizia a incamminarsi e lo inizio a seguire senza aspettare nemmeno un secondo.

Quindi oggi potrò finalmente scoprire altre novità su che succede.
Su chi erano quei uomini..
E che sta succedendo in questa città.
Spero che prima o poi mi diranno ufficialmente tutta la storia.