Siamo quasi arrivati all'ospedale.
La strada sembra lunghissima.
Siamo in strada da quasi un'ora ma sembra che il viaggio è durato un'eternità.
Spero che mio zio sta bene.
Sono troppo in ansia adesso, spero stia bene.
Non voglio perdere anche lui dopo Barb e Cameron.
Mi guardo intorno picchiettando col dito sul labbro in ansia.
Noto finalmente l'ospedale poco più avanti.
Finalmente!
Siamo arrivati.
È stata una tortura questo viaggio.
Sto per aprir bocca quando noto fuori dall'ospedale lui appunto.
Mio zio.
Dolorante.
Ma..?!
Cosa ci fa per strada?!
Cioè, si..
Sta bene..
Però che ci fa qui?!
È stato attaccato!
Guardo Steve e lui ricambia lo sguardo per poi fermare la macchina.
Si gira verso Dustin indicandolo e dicendogli di aspettare dentro.
Sta per ribattere quando però apriamo gli sportelli e usciamo velocemente.
Non c'è tempo per ribattere.
Dobbiamo andare a vedere cos'ha in mente.
Perché è uscito se sta male?!
Lo vedo con la giacca e lo zaino mentre tiene la mano sul fianco.
Gira lo sguardo notandoci finalmente e fermandosi all'improvviso.Lo raggiungo alzando un sopracciglio seria: "Dove pensi di andare??"
Rotea gli occhi muovendo la mano libera riprendendo a camminare: "Non sono problemi vostri, sto bene."
Lo fermo mettendomi davanti a lui visibilmente infastidita: "No, non stai bene, sei stato attaccato!" Mi guardo intorno poi lo riguardo seria: "Sei ferito, torna dentro."
Scuote la testa facendo un piccolo sorriso: "Vado a casa se mi per-"
Steve lo interrompe indicando dietro di noi serio: "Vieni con noi allora, no? Ho la macchina."
Mio zio lo guarda in silenzio poi guarda me senza rispondere.
So che soffre..
Per Cameron.
Ma facendo così non risolve nulla.
Faccio una piccola smorfia incrociando le braccia: "Lo so che soffri per.. Cameron.. ma lui vorrebbe vedere suo padre in forma e non in questo stato."
Mi guarda attentamente negl'occhi poi distoglie lo sguardo sollevando una spalla: "Non torno dentro però. Preferisco andare a casa."
Annuisco senza controbattere e indico verso la macchina.
Annuisce facendo un sospiro e lo prendiamo iniziando a incamminarci.Non vuole stare in ospedale.
Allora è meglio portarlo a casa.
Una volta lì gli chiederemo cos'è successo di preciso.
E di cos'ha bisogno.(...)
*Qualche ora dopo, a casa dello zio..*
Siamo appena arrivati a casa.
Abbiamo messo mio zio sul divano e Steve sta cercando delle bende e altro dal bagno.
L'ultima volta che sono stata qui, è morto mio cugino subito dopo..
Spero di non dover ripetere la cosa.
Con mio zio questa volta.
Sposto lo sguardo verso Dustin e lo vedo fare avanti e dietro aggiustandosi il microfono delle cuffie parlando.
Non..
So con chi..
Mi sta mettendo ansia però.
Continuo a fissarlo e, appena mi mio zio fa un sospiro spostandosi leggermente, sposto l'attenzione su di lui.
Fa una smorfia tenendo la mano sul fianco: "Sta cercando.. di contattare gli altri."
Gli altri?
Oh.
Will.
Mike.
Ora capisco.
Quindi sono in pericolo anche loro??
Mi tocco il braccio continuando a guardarlo: "Sono.. anche loro in pericolo?"
Scuote la testa leggermente chiudendo gli occhi qualche secondo: "L'ultima volta che li ho visti.. no. Erano diretti a casa di Joyce e si stavano portando il bambino."
Spero stiano bene.
Tutti.
Spero che non è successo nulla.
E spero che Dustin riesce a contattarli.
Annuisco leggermente e vedo arrivare Steve con delle fasce in una mano mentre gli aggiusta il ciuffo con l'altra.Mi alzo dal divano raggiungendolo e allungando una mano per prendere le fasce.
Mi prende la mia mano con la mano libera per poi avvicinarsi dandomi un bacio sulla fronte.
Sono contenta di avere lui in questi momenti.
Almeno ho qualcuno al mio fianco.
Sto per aprir bocca quando sentiamo bussare alla porta.
Vedo Dustin fare un sorriso gridando 'Eccoli, finalmente!' e io e Steve ci guardiamo confusi.
Eccoli?
Ma come?
Non sono andati a casa di Joyce?
Perché sono qui allora?
Tiro un sospiro andando verso la porta e, appena la apro, spalanco gli occhi.
Mio padre?!
Cosa..?!
Che ci fa qui?!
Lo guardo sorpresa e lui incrocia le braccia serio entrando senza dir nulla.
Oh no.
E se ora vede mio zio così?!
Che devo dirgli?!
Non possiamo dire la verità!!
Non deve sapere di tutti questi problemi!!
Sto per aprir bocca quando mi interrompe guardandomi serio: "Sono andato all'ospedale perché ho saputo che mio fratello ha avuto un'incidente e loro hanno detto che si era dimesso.. e che hanno visto dei ragazzi passare a prenderlo. Mi spiegate che sta succedendo?!"
Ah.
Bene.
E adesso?
Che scusa usiamo?Mi tocco il collo pensando a qualche scusa e, appena sto per parlare, mio zio mi interrompe alzandosi: "Lo sai che sta succedendo. Ho provato tante volte a dirtelo ma non mi credi."
Eh?
Cosa?
Ha provato a dirglielo?
Ma quando?
Rimango in silenzio guardandoli e mio padre sbuffa scuotendo la testa: "Davvero? Ora hai tirato mia figlia, il suo fidanzato.." poi indica verso Dustin visibilmente infastidito: "E un bambino in mezzo a questa fantasia?!"
Non gli crede.
Come fa a non crederci?
Ok, forse non ha delle prove..
Ma non trova strano tutte queste persone scomparse?
Sto per parlare quando mio zio solleva leggermente la maglia e abbassa la fascia facendo vedere una parte del taglio.
Perché vuole convincerlo?
Se non ci crede è più al sicuro!
Ho fatto tanto per non dirglielo e lui invece vuole dirgli tutto?!Mio padre sposta lo sguardo su di me alzando un sopracciglio: "Chloe, perfavore, dimmi che non credi veramente che un mostro gli ha fatto quel taglio."
Abbasso leggermente la testa senza rispondere e, appena rialzo la testa, mio zio lo guarda fisso senza batter ciglio: "Cameron è morto per colpa di quei 'mostri', Jack."
Sposto lo sguardo verso di lui spalancando leggermente gli occhi.
Cosa..?!
Perché lo ha detto??
Mio padre lo guarda qualche secondo in silenzio per poi socchiudere gli occhi: "Addirittura inventi questo? Quanto lontano ti vuoi spingere?!"
Guardo Steve non sapendo che dire e lui mette una mano sulla bocca pensando.
Non sa nemmeno lui cosa fare.
Non so che fare nemmeno io se è per questo.
Non so se dirgli anch'io la verità..
O dire che mio zio sta mentendo.
Appena sto per parlare sentiamo Dustin che dice un 'Oh, finalmente, ragazzi!".
Lo guardiamo tutti confusi e lui si toglie le cuffie indicando verso la porta: "Andiamo dai Byers, adesso."
Oh no.
E ora?
Mio padre verrà da loro?
Steve fa un sospiro uscendo le chiavi dalla tasca dei pantaloni annuendo.
Mio padre e mio zio si guardando entrambi nervosi senza dir nulla.Ho paura di quello che potrebbe succedere.
Da una parte vorrei che scopre la verità..
Ma ho paura di quello che può succedere.
Dall'altra vorrei che rimane allo scuro così non soffre nel scoprire che Barb..
Si è capito.
E che quello che ha detto lo zio su Cameron è vero..
Non so cosa vorrei di più.
STAI LEGGENDO
Love Kills [Steve Harrington]
Fanfiction(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...