Love Kills [Steve Harrington]

41.

Steve sta per venire a prendermi.
Non ho capito il motivo però.
Si tratta di Joyce, precisamente Will, so solo questo.
Spero non gli sia successo nulla.
Hopper ha chiesto di me e per questo sto per andare.
Non so perché Hopper dovrebbe chiedere di me..
Ma se si tratta di Will, vado con piacere.
Anche se ho parlato poco con lui, ci tengo a quel ragazzino.
Ne ha passate molte.
Se posso dare una mano, lo faccio.
Spero solo che non sia successo nulla di grave.
Mi raccolgo i capelli in una coda guardandomi allo specchio sospirando.
Mio padre era dietro di me quando ne parlavamo.
Spero solo che non ha sentito nulla.
Non voglio che venga tirato in mezzo a questi fatti..
Ovviamente se si tratta di Demogorgoni o altro.
Non voglio rischiare di perdere lui.
Se posso difenderlo in qualche modo, lo farò.
Anche a costo di nascondergli di Barb e Cameron.
E Undi a quanto pare.
Torno in camera prendendo la giacca e, appena sento una macchina suonare, esco velocemente dalla camera.
È Steve.
Ha detto che suonava quando era fuori.
Non so perché, ma non mi faccio domande.

Scendo velocemente le scale e noto mio padre in cucina.
Mi nota anche lui guardandomi in modo confuso a braccia incrociate: "Dove stai andando?"
Faccio una smorfia indicando verso la porta: "Devo.. Steve mi aspetta."
Lui annuisce in silenzio ed esco velocemente chiudendo la porta alle mie spalle.
Non ho una buona scusa oggi.
Sono a corto di idee.
Non so come fanno loro a nascondere tutto e ad avere la scusa pronta.
Io sto finendo tutte le scuse.

(...)

*Al laboratorio di Hawkins..*

Ed eccomi tornata qui.
Non so perché Will è qui.
Sto per raggiungere gli altri che sono fuori dalla stanza.
Li vedo in lontananza.
Ci sono Joyce, Hopper, Mike e..
Mio zio?
Cosa..?
Questa cosa è strana.
Anche troppo.
Giocherello con la cerniera della giacca dal nervoso e Steve mi prende la mano per calmarmi.
Lo guardo sospirando per poi annuire e guardare avanti.
Ringrazio che c'è lui.
Da sola non so se ci sarei riuscita a stare calma.
Anche se non lo sono molto..
Ma sarebbe stato peggio che ero sola.
Raggiungiamo gli altri e Hopper mi nota a braccia incrociate.
Faccio una smorfia sollevando le spalle leggermente: "Eccomi.. cosa succede?"
Si guardano tutti e mio zio fa una smorfia muovendo una mano: "Il ragazzino qui-"
Mike lo interrompe fulminandolo con lo sguardo: "Mike."
Tira un sospiro chiudendo qualche secondo gli occhi poi li riapre riprendendo a parlare: "Mike.. sospetta che qualcosa non va in Will."
Beh..
Ha subito un trauma.
Sarebbe strano se fosse al 100%.

Mike si gira verso di me indicandomi con una mano e gesticolando con l'altra: "Pensaci: quando tu sei stata attaccata dai Democani, noi ragazzini sapevamo dov'eri e anche Will. Poi quando ti abbiamo portato da tuo zio, lo sapeva anche Will.."
Lo guardo confusa e Steve alza una mano interrompendolo: "Quindi vuoi far capire che viene attaccata a causa di Will?"
È strano pensare una cosa del genere.
Perché dovrebbe farlo?
Mike scuote la testa guardandoci entrambi serio: "Qualcuno o qualcosa controlla Will, questo voglio far capire."
Eh?
Cos'è ora quest'altra novità?
Ed ecco che Hopper si intromette facendo una piccola smorfia: "E qui ora ci servi tu."
Io?
E cosa devo fare?
Non sono mica una maga.
Li guardo confusa ed ecco che, ora, parla mio zio: "Parlargli, vedi se ti sembra il Will che hai conosciuto e poi potrai andare via con.." poi guarda Steve alzando un sopracciglio: "Il tuo fidanzato."
Vorrei seppellirmi ora.
Che imbarazzo.
Io e Steve ci guardiamo qualche secondo poi faccio una smorfia toccandomi il braccio girando la testa.
Bene comunque.
Sarò l'esca.
Non so se mi fa piacere.
Però per Will, lo faccio.

Tiro un sospiro dirigendomi verso la stanza mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.
Ed ecco che Will apre gli occhi guardandomi.
Sto per iniziare a pentirmene un poco.
Sto iniziando ad avere un pochino d'ansia.
Vorrei evitare, se Mike ha ragione, qualche altro attacco.
Quelli subito mi bastano.
Raggiungo la sedia accanto al suo letto guardandolo sorridendo leggermente: "Ehy, Will."
Mi guarda attentamente il viso per qualche secondo ed ecco che poi parla: "Ehy."
Ok..
Ho una brutta sensazione.
Non so perché.
Spero sia solo la mia negatività.
Allungo una mano verso la sua facendo un sorriso: "Non ti aspettavi che venivo a trovarti?"
Scuote leggermente la testa rimanendo in silenzio.
Faccio una piccola smorfia alzando le sopracciglia: "Beh, preparati comunque che quando esci di qui voglio conoscerti di più. Ci conosciamo poco e mio padre lavora insieme a tua madre.. quindi è meglio se rimediamo, no?"
Fa un piccolo sorriso forzato annuendo leggermente: "Già..grazie mille."

Giro lo sguardo verso gli altri e Steve mi fa cenno con la testa di raggiungerli.
Se devo essere sincera..
Sembra lo stesso.
Con me è sempre stato timido.
E silenzioso.
Guardo Will alzandomi lentamente dalla sedia tenendogli la mano: "Io ora vado.. però ci vediamo poi al negozio, ok?"
Annuisce lentamente sorridendo ancora: "Certo, grazie.. ci vediamo."
Gli lascio la mano andando verso la porta raggiungendo gli altri.
Non so che pensare.
A me sembra sempre il solito.
Per quel poco che l'ho conosciuto.
Joyce mi guarda visibilmente preoccupata: "Allora? Com'è andata?"
Muovo leggermente la mano sollevando le spalle: "Se devo essere sincera.. per quel poco che lo conosco.. sembra lo stesso."
Si guardano tutti pensierosi e Steve mi prende la mano.
Incrocio le mie dita con le sue facendo un piccolo sospiro.

Vorrei proprio sapere cosa stanno pensando.
Per poter tranquillizzare soprattutto Joyce.
Vorrei essere più di aiuto..
Ma lo conosco poco.
Non posso aiutare più di così.
E mi dispiace.
Mio zio fa un sospiro allargando le braccia: "Beh.. puoi andare allora. Se ci sono novità, ti chiamo a casa tua.." poi guarda di nuovo Steve alzando ancora una volta il sopracciglio: "O dal tuo compagno."
Ancora?
Ora dobbiamo andarcene.
Mi sta mettendo in imbarazzo.
Anche troppo.
Ed è un momento sbagliato per dire liberamente che mi sono 'fidanzata' con lui.
Steve alza le sopracciglia guardandosi intorno e, dopo che salutiamo tutti, ci incamminiamo verso l'uscita.

Spero tutto bene.
Che è solo il loro presentimento.
E che Will sta bene.
È piccolo.
Non merita di passare peggio di quello che gli è già successo.
Merita di meglio.