Ho raggiunto il negozio di mio padre.
Non mi ha detto nulla stanotte di mia madre.
Nemmeno stamattina a colazione.
Nulla.
Non mi ha detto se si sono visti.
Nemmeno se si sono incrociati.
Niente.
Il silenzio totale.
Per questo, dopo aver pranzato, ho deciso di raggiungerlo.
Per chiederlo.
Per sapere almeno una cosa sola.
Non tutta la loro parlata ovviamente.
Apro la porta del negozio guardandomi intorno.
Mi raccolgo i capelli in una coda quando vedo una donna venire verso di me.
Capelli fino alle spalle castani.
Occhi castani.
Si ferma di fronte a me sorridendo incrociando le braccia: "Salve, posso aiutarti?"
Mi tocco il collo facendo un leggero sorriso: "Si, sto cercando mio padre.. lavora qui."
Lei alza le sopracciglia sorpresa per poi indicarmi: "Sei la figlia di Jack."
Annuisco in silenzio sorridendo e lei allunga la mano ricambiando il mio sorriso: "Piacere, io sono Joyce Byers."Oh.
La madre di Jonathan quindi.
Wow.
Alzo le sopracciglia continuando a sorridere: "Sei la madre d-"
Ed ecco che mi interrompe sospirando muovendo una mano: "Si, la madre del bambino scomparso."
Scuoto la testa facendo una piccola smorfia: "Io intendevo la madre di Jonathan."
Ed ecco un'espressione sorpresa.
Non si aspettava che nominavo Jonathan.
Mi guarda sorridendo di nuovo senza dir nulla ed ecco che vedo arrivare mio padre.
Lo saluto con la mano facendo un sorriso e lui mi guarda confuso: "Ehy, che ci fai qui?"
Mi tocco il braccio facendo una piccola smorfia: "Passavo.." e subito dopo lo guardo alzando le sopracciglia: "Beh? Hai visto mamma ieri?"
Ed ecco l'ennesima espressione confusa.
Forse mi prende in giro.
Mamma ha detto che passava da qui.Faccio un leggero sorriso indicandolo e alzando le sopracciglia: "Vabbene, mi prendi in giro. Mamma ha detto che passava da qui."
Solleva le spalle scuotendo leggermente la testa: "Non l'ho vista. È qui, scusa?"
È serio quindi.
Pensavo scherzava.
Perché mamma ha mentito sul venire a trovarlo?Jack POV:
Mia moglie è qui quindi.
Fantastico.
Chloe muove una mano leggermente annuendo: "L'ho incontrata ieri e ha detto che non ti ha avvisato che era in città ma voleva passare di qui per farti una sorpresa."
Alzo un sopracciglio tornando serio e lei riprende a parlare: "L'ho incontrata ieri, era con un'amico e abbiamo parlato."
Sento l'attenzione di Joyce su di me ma evito di fissarla guardando verso Chloe: "Abita qui questo amico?"
Lei annuisce in silenzio e mi giro toccandomi il viso serio.
Non ci credo.
Perché ora sono qui?
Chloe mi tocca la spalla e la sento parlare con un tono confuso: "Stai bene, papà?"
Chiudo gli occhi tirando un sospiro per poi girarmi facendo un sorriso forzato: "Sisi, tranquilla. Forse.. verrà dopo."
Annuisce poco convinta e, subito dopo, gira la testa guardando fuori.
Ed ecco che nota un ragazzo.
Castano.Mi guarda di nuovo indicando dietro di sé: "Devo andare, è arrivato Steve."
Annuisco senza dir nulla e lei mi da un bacio sulla guancia per poi uscire dal negozio.
Abbasso la testa tornando dietro al bancone.
Mi sento toccare il braccio e giro la testa.
Joyce.
Ha sentito tutto.
Avrà capito qualcosa forse.
Mi guarda tenendo la mano sul mio braccio: "Con tua moglie.. non vanno bene le cose, giusto?"
La guardo non rispondendo e lei alza le mani leggermente: "So che non sono fatti miei, ma sono qui se vuoi parlarne."
La guardo facendo un sorrisino leggero e lei ricambia il sorriso.
Gl'è ne parlerò.
Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.
Chloe non sa nulla di che sta succedendo e voglio che rimane così.
Almeno per un po'.(...)
*Un'oretta dopo, per strada..*
Chloe POV:
Sono ancora con Steve.
Mi piace stare in sua compagnia.
Mi fa stare bene, cosa mai successa.
Non sono mai stata tipa da fare amicizia con i ragazzi.
E quando capitava che ci provavo a diventare amica a qualcuno, subito finiva con loro che volevano andare al sodo.
E quindi lui è il primo che mi ascolta.
E mi consola.
Sono contenta di questo.
Continuo a camminare e lui mi guarda toccandosi il collo confuso: "Scusa se lo chiedo, ma che ci facevi da Joyce?"
Tiro un sospiro muovendo una mano lentamente: "Mio padre lavora da lei e volevo parlargli di mia madre, dato che è in città.." infine scuoto leggermente la testa: "A quanto pare, mi ha mentito una seconda volta lei. Non è andata da mio padre come mi aveva detto."
Mi sento toccare la spalla e giro lo sguardo notando una mano di Steve.
Sollevo lo sguardo e lui mi guarda facendo una piccola smorfia: "Mi dispiace, Chloe."Ci fermiamo e lo guardo in silenzio facendo un piccolo sorrisino.
Mi avvicino abbracciandolo e lui ricambia mettendomi una mano sua tra i capelli.
Ci stacchiamo dopo un po' e gli faccio un sorriso.
Ed ecco che sentiamo qualcuno dire 'Steve?'
Mi stacco da lui girando la testa ed ecco lei.
Nancy.
Oh.
Mi sento un pochino in imbarazzo adesso.
Lei sposta lo sguardo notandomi per poi fare un sorriso: "Ehy, Chloe."
La saluto leggermente con la mano senza aprir bocca.
Guarda di nuovo Steve e lui mette le mani nelle tasche dei jeans sospirando: "Ehy, Nancy. È successo qualcosa?"
Scuote la testa indicando, subito dopo, entrambi confusa: "Da quando uscite insieme?"
Ecco.
Doppio imbarazzo.Io e Steve ci guardiamo e lui poi alza le sopracciglia: "Beh.. mi ha parlato di sua cugina, Barb, un giorno e di lì ci stiamo vedendo.."
Lo interrompo alzando un dito facendo un sorrisino: "Come amici ovviamente."
Lui annuisce facendo un sorriso e Nancy ci guarda confusa.
Si aggiusta le maniche del maglioncino guardandoci: "Che vi siete detti di Barb?"
Sollevo le spalle mettendo le mani nelle tasche della giacca: "Nulla, gli ho detto che volevo capire un po' la situazione.. capire che gli è successo insomma."
Lei rimane in silenzio guardando verso Steve.
Lui ricambia lo sguardo per poi spostare l'attenzione altrove.
Okay, ma..
Perché ogni volta che nomino Barb succede questo?
C'è sempre questo silenzio?Lei alza le sopracciglia cambiando argomento: "Scusate, ora devo andare, Jonathan mi aspetta. È stato bello vedervi."
La saluto con la mano per poi guardare verso Steve.
Lui gli fa cenno con la testa e, dopo qualche secondo, ecco che sospira.
Penso sia per Nancy.
Non penso sia molto bello sentire la tua ex ragazza dire che deve vedersi con un'altro.
Gli tocco la guancia guardandolo attentamente: "Tutto ok, Steve?"
Sposta lo sguardo verso di me annuendo facendo un sorrisino.
Ricambio il suo sorriso senza aggiungere nulla.
Spero che è vero.
Mi dispiace vederlo così.Gli tolgo la mano dalla guancia facendo un cenno: "Andiamo?"
Annuisce mettendomi un braccio intorno alla spalla e riprendiamo a camminare.
Voglio capire come mai Nancy era così curiosa di che abbiamo parlato.
Di Barb che ci siamo detti.
E voglio capirci qualcosa su che succede tra mia madre e mio padre.
Sono strani.
Com'è strano Steve quando si parla di Barb.
E non so ancora il motivo.
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Love Kills [Steve Harrington]
Fanfic(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...