Sono per strada che faccio una corsetta per tenermi in forma.
Steve aveva parlato di una festa che c'è stasera.
Ma non so se andarci o no.
Devo pensarci bene.
Se ci vado, ha detto che ci vediamo lì.
Quindi passeremo del tempo insieme.
Altrimenti domani ci vediamo.
Non so veramente che fare.
Ci penserò.
Continuo a correre quando mi sento chiamare.
Mi guardo intorno e noto sull'altro marciapiede una persona.
Guardo attentamente e noto che è lei.
Mia madre.
Oh ma guarda.
Due giorni fa parlavo di lei e ora si fa viva di nuovo.
Continuerà a mentire?
Attraverso la strada seria e lei fa un sorriso abbracciandomi: "Ehy, tesoro!"
Ricambio l'abbraccio seria senza dir nemmeno una parola e, appena ci stacchiamo, mi guarda confusa: "Stai bene?"Metto le mani sui fianchi alzando un sopracciglio: "Perché mi hai mentito? Hai detto che andavi da papà e, due giorni fa, gli ho chiesto di che avete parlato e non sapeva che eri in città."
Ed ecco che cala il silenzio.
Scuoto la testa roteando gli occhi incrociando le braccia.
Meglio se vado.
Altrimenti finisce che ci litigo sicuramente.
E non voglio rovinarmi la giornata.
Faccio un sorriso forzato tenendo le braccia incrociate: "Scusa, mamma, ma ora ho da fare. Stasera devo vedermi con Steve forse e-"
Fa una smorfia girando lo sguardo guardando dietro di sé: "Un'altro ragazzo a quanto pare, mh."
Che vuole insinuare, scusa?
Gli unici due che conosco sono Steve e Billy.
La guardo in silenzio e lei fa cenno a qualcuno per poi guardarmi seria: "Ti ho chiamato per farti conoscere una persona, il figlio del mio amico.." infine alza le sopracciglia: "Non penso che ci sono problemi se è maschio, dato che a quanto pare questa città da due settimane ti ha cambiato."
Come..?Mi ha cambiato?!
E lei allora?!
Da quando mi dice queste cose?!
Abbasso lo sguardo cercando di trattenermi le lacrime dal nervoso.
Ed ecco che un ragazzo ci raggiunge.
Castano.
Occhi blu.
Si ferma di fronte a me allungando una mano: "Ciao, mi chiamo Dylan."
Ricambio la stretta a testa bassa sospirando: "Sono Chloe."
Mia madre ci tocca la spalla ad entrambi per poi sorridere: "Adesso vado, spero che fate amicizia." Infine si gira incamminandosi.
Si, certo.
Prima mi ha offeso e poi va via.
Senza scusarsi.
Il ragazzo mette le mani nelle tasche facendo una piccola smorfia: "Tutto ok?"
Scuoto leggermente la testa cambiando subito dopo argomento: "Sei nato qui?"
Lui solleva leggermente le spalle annuendo e faccio un leggero sorrisino: "Allora conosci Steve.. Steve Harrington."Mi guarda inizialmente in silenzio e, dopo un po', alza le sopracciglia: "Purtroppo si."
Oh.
Addirittura.
Chissà che è successo tra loro.
Mi guarda indicando dietro di sé facendo un sorriso: "Andiamo a prenderci qualcosa? Così ci conosciamo meglio."
Annuisco facendo un sorriso e iniziamo a incamminarci.
Non smetto di pensare a quello che mi ha detto mia madre.
Mi ha preso per una che non sono forse..
E mi fa male sapere che mia madre pensa queste cose.(...)
*La sera, alla festa..*
Steve POV:
Sono venuto giusto per passare una serata diversa.
Sicuramente Chloe non viene.
Quindi penso che tra qualche minuto vado via.
C'è anche Billy qui.
Ed è un motivo in più perché voglio andare via.
Non voglio che ne approfitta per darmi fastidio.
Voglio stare tranquillo.
Mi aggiusto il ciuffo sospirando e guardandomi intorno.
Ed ecco che noto una ragazza tra la folla.
Capelli neri..
Mi da di familiare..
Oh.
Ora che la vedo meglio.
È Chloe.
Mi faccio spazio tra la gente e la vedo con una bevanda in mano che balla.
Gli tocco la spalla e lei si gira inizialmente confusa poi mi sorride abbracciandomi: "Steve! Eccoti!"
Okay..
Sembra ubriaca.
Meglio portarla via.
Da quando è qui??Ci stacchiamo e gli prendendo il bicchiere dalle mani facendo un cenno con la testa: "Avanti, seguimi."
Lei scuote la testa riprendendomi il bicchiere dalle mani e bevendo.
Non l'ho mai vista così.
Mi aveva anche detto che non beve.
E che non sarebbe venuta perché non gli piacciono le feste.
Gli tolgo ancora una volta il bicchiere guardandola confuso: "Ma che hai? Stai bene?"
Mette una mano sulla fronte alzando ovviamente la voce a causa della musica per farmi sentire: "Ho avuto una discussione con mia madre stamattina, nulla di più. Sono qui per dimenticarla appunto."
Gli prendo la mano sospirando e iniziando a incamminarmi.
Meglio fargli prendere una boccata d'aria.
Non sembra che sta bene.Usciamo dalla casa e mi sento chiamare da dietro.
Giro la testa continuando a camminare e noto, purtroppo, lui.
Billy.
Dovevo immaginarlo.
Mi fermo muovendo una mano sbuffando: "Non è il momento, Billy. Torna a ubriacarti e festeggiare."
Viene verso di me indicandomi tenendo la sigaretta in bocca: "Che vuoi da Chloe, Harrington? Se è qui per divertirsi, lasciala stare."
Lo guardo alzando le sopracciglia per poi fare una risata ironica: "Ma davvero? Non si sta sentendo bene, idiota."
Viene verso di me serio togliendosi la sigaretta dalla bocca: "Se vuole andare via, la accompagno io. Fino a quel momento, lasciala stare."
Metto due dita sul suo petto allontanandolo serio: "Non voglio né combattere né discutere, Billy. Torna dentro."
Lui sta per parlare quando mi sento prendere il braccio.
Giro la testa e noto Chloe che chiude gli occhi sospirando: "Andiamo via, Steve. Non mi sto sentendo molto bene."Guardo verso Billy alzando le sopracciglia in silenzio.
Mi guarda serio senza aggiungere nulla e metto un braccio intorno alla spalla di Chloe riprendendo a camminare: "Andiamo, vieni."
La porto verso la mia macchina aprendogli lo sportello facendola salire poi raggiungo il lato del guidatore.
Giro ancora una volta la testa e noto Billy che ci osserva ancora.
Beh, voleva che Chloe diceva di andare via, no?
Ed ecco.
Ora non può più dire nulla.
E anche se mi guarda così, non mi fa paura detto sinceramente.
Entro in macchina e, appena giro la testa, noto Chloe che si è addormentata.Volevo sapere proprio da quando era alla festa per essere conciata così.
Quando sono arrivato non l'ho notata.
Forse è arrivata con il grande Billy.
E lui gli avrà dato da bere probabilmente.
So che non sono fatti miei, ma chissà che gli avrà detto la madre per farla arrivare a bere.
La cosa importante è che l'ho trovata almeno.
E non gli è successo nulla mentre era ubriaca.
Ora è meglio portarla a casa.
E starò un po' lì per controllare che va tutto bene.
Anche per controllare che non si sente male.
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Love Kills [Steve Harrington]
Fanfiction(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...