È passata una settimana da quando ho scoperto di mio padre e mia madre.
Sono rimasta da Steve dato che i suoi non ci sono questo mese.
Mio padre ha chiamato diverse volte per parlare con me..
Ma non avevo voglia.
Non so che dire.
Non mi è ancora passata.
Ci sto ancora male.
Però almeno non ci sto pensando molto.
Steve mi sta aiutando.
Stiamo andando in giro, mi sta facendo vedere altri posti che non conoscevo della città.
Tipo un posto dove il bambino amico suo, Dustin, passa il tempo con il suo gruppetto.
Ora però devo prendere delle cose da casa..
Per fortuna ho deciso un'orario dove mio padre è a lavoro.
Mi fermo vicino alla porta di casa mia.Tiro un sospiro prendendo le chiavi dalla tasca quando all'improvviso si apre la porta.
Faccio una smorfia confusa e, appena vedo chi è, spalanco leggermente gli occhi sorpresa.
Daniel.
Il mio ex fidanzato.
Capelli neri corvini, occhi azzurri..
Ci siamo lasciati da un'anno quasi.
Lo abbiamo deciso insieme.
Il motivo è che da quando è scomparsa Barb che mio padre aveva deciso di trasferirsi.
Siamo rimasti amici però.
Anzi mi confido spesso con lui.
Però non ci siamo sentiti da quando mi sono trasferita perché sapevo che era fuori.
Che partiva.
Che ci fa qui allora?
Lo guardo rimanendo in silenzio decisamente sorpresa ancora e lui alza la mano salutando e sorridendo: "Ciao tesoro."
Mi tocco il braccio rimanendo ancora sorpresa: "Daniel? Che ci fai qui? Non eri partito?"Solleva le spalle sorridendo mollando la porta: "Beh, stavo per partire.. solo che ho cambiato i piani ed eccomi qui."
Alzo le sopracciglia per poi fare un leggero sorriso.
Ringrazio che Steve non è qui.
E che è andato da Dustin.
Altrimenti era un momento veramente imbarazzante.
Si sposta dalla porta e entro in casa per poi guardare verso di lui.
Chiude la porta allargando le braccia sorridendo: "Non ci vediamo da tanto, non mi merito un'abbraccio?"
Faccio una risata leggera per poi andare verso di lui abbracciandolo.
Ricambia toccandomi la testa con una mano e dandomi le pacche sulla spalla con l'altra.
Dobbiamo parlare un po'.
Voglio capire se mio padre gli ha detto che è successo.
A quanto pare un'altra sorpresa ci mancava.
Ovvero Daniel.
Spero vivamente che non viene tirato in mezzo ai nostri problemi.(...)
*Il pomeriggio, per strada..*
Siamo per strada.
Io e Daniel.
Mi ha detto che, a quanto pare, mio padre gli ha spiegato la situazione.
Ma non mi sta parlando per farmi chiarire con lui.
Mi sta parlando ed è qui con me perché, detto da lui, è il mio migliore amico.
E vuole sapere come sto.
Wow.
Bene.
Mi appoggio al muro incrociando le braccia sorridendo: "Quindi, come sei arrivato?"
Mi aggiusta la giacca di pelle ricambiando il sorriso: "Troooppi mezzi, principalmente l'autobus però."
In un certo senso..
Sono contenta che lui è qui.
Da quando ci siamo lasciati, siamo più legati.
Forse era destino.
Era destino che doveva diventare il mio migliore amico.Sto per parlare quando sento qualcuno fischiare.
Giro la testa confusa e noto, purtroppo, al bordo del marciapiede vicino ad una macchina..
Lui.
Billy.
Oh no.
So già che Daniel odia questo gesto.
Il fischio, precisiamo.
Viene verso di me tenendo in mano la sigaretta sorridendo: "Ehy, Baker. Da quanto tempo, eh?"
Daniel lo guarda serio in silenzio e annuisco toccandomi il collo: "Già.. da tanto tempo."
Billy sta per aprir bocca ma si ferma quando sente un 'lo sai che non è un cane, vero?'.
Oh no.
Ecco.
Lo sapevo.
Billy guarda verso Daniel serio mettendo la sigaretta in bocca: "Scusami?"
Daniel fa un sorriso ironico muovendo una mano: "Non ti scusare con me.." poi indica verso di me: "Ma con lei. Ti sembra normale chiamare le ragazze fischiando?"Billy lo guarda serio gettando la sigaretta a terra senza dir nulla.
La tensione sta salendo.
E non mi piace.
Per niente.
Mi guarda rimanendo serio incrociando le braccia: "Mi dici chi è questo, scusa?"
Sto per aprir bocca ma Daniel mi ferma toccandomi una spalla: "Sono Daniel ovvero il suo ex fidanzato e migliore amico, caro."
Stanno per ricominciare a parlare quando prendo Daniel per mano facendo un sorriso verso Billy: "Scusa, forse è meglio se andiamo. Daniel penso sia stanco dopo il viaggio per arrivare qui."Lui fa una smorfia indicandosi con la mano libera: "Non sono per niente stanco, Chloe."
Tiro di scatto Daniel facendo un'altro sorriso forzato: "Si invece. " poi guardo Billy: "Ci.. ci vediamo in giro, okay?"
Lui annuisce e, mentre riprendiamo a camminare, sento Daniel dire un 'oddio spero di no'.
Fantastico.
Ci mancava solo questo.
Ora mi tocca tenere lontano Daniel da Billy.
Come se non ho già abbastanza problemi.(...)
Siamo tornati a casa.
Siamo fuori la porta precisamente.
Ora lascio lui qui e vado a casa di Steve.
Penso mi stia aspettando.
Daniel mi guarda incrociando le braccia sospirando: "La porterai per le lunghe? È pur sempre tuo padre e non te lo ha detto per non farti soffrire."
Abbasso lo sguardo muovendo leggermente la mano: "Mi ha mentito però, non.. non so se voglio parlargli ora."
Fa una smorfia appoggiandosi alla porta di casa: "Tuo padre mi ha detto che stai da un certo Steve.. ti prego, dimmi che non è come quel tizio di prima."
Faccio una risata scuotendo la testa aggiustandomi una ciocca di capelli: "No fidati, lui.. lui è totalmente diverso da Billy. Mi sta aiutando moltissimo tra Barb, mio padre e tutto il resto."
Daniel fa un leggero sorriso mettendo le mani nelle tasche dei suoi jeans: "Beh, meglio così."
Sto per girarmi per andare via ma mi fermo sospirando.Mi ha fatto piacere passare questa giornata così..
Non mi ha fatto pensare a mio padre e mia madre.
Era da tanto che non passavo del tempo con lui.
Mi giro verso di lui abbracciandolo chiudendo gli occhi.
Ricambia toccandomi la testa con una mano e il fianco con l'altra.
Rimango abbracciata a lui stringendolo sorridendo leggermente: "Grazie per oggi, Daniel.. e per essere qui."
Ci stacchiamo dopo un po' e fa un sorriso toccandomi la guancia: "Non devi ringraziarmi. Ho preso possesso della tua stanza per adesso finché non torni, quindi ti ringrazio io."
Faccio una risata annuendo e lui riprende a parlare seriamente sorridendo ancora: "Quando vorrai parlare con tuo padre.. io sarò qui. E da come ne parli.. anche quel Steve."
Annuisco rimanendo in silenzio per poi salutarlo con una mano e voltandomi incamminandomi.Già..
Penso che a giorni mi toccherà parlare con mio padre però.
Mi manca.
Si, sto male perché mi ha nascosto una cosa importante..
Ma è l'unico che mi è stato vicino sempre dei miei genitori.
Anche quando mia madre si era allontanata.
E ora so il perché.
Non era per lavoro.
Perché lo aveva tradito.
So che forse esagero ma..
Ho intenzione di andare a parlare con lei anche.
E con l'amico di mio padre.
Forse non dovrei mettermi in mezzo, ma voglio farlo.
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Love Kills [Steve Harrington]
Fanfiction(La storia è ambientata dopo la prima stagione. I personaggi solo saranno quelli della serie ma il resto no.) 1984, Hawkins, Indiana. Hawkins è una cittadina normale, tranquilla. O almeno così sembrava. Nel 1983 un ragazzino di nome Will Byers scom...