14.

1.6K 50 10
                                    

Sono in camera di Steve che finisco di prepararmi.
Oggi vado da mia madre per il faccia a faccia.
Sperando sia pronta.
Voglio sapere tutto per bene.
E non voglio che inventa cose.
Ormai ho imparato a riconoscere quando mentono o lei o mio padre.
Mi aggiusto la maglia sentendo un leggero bussare provenire dal piano di sotto.
Chi è?
Pensavo dovevamo passare noi a prendere Daniel da casa.
Apro la porta lentamente infilandomi la felpa.
Sto per andare verso le scale quando sento una voce familiare.
Nancy?
Che ci fa qui?
Mi abbasso lentamente vicino alla ringhiera cercando di sentire che dicono.
Ed ecco Nancy che dice un 'Spero non gli hai detto nulla di Barb'.
Spalanco lentamente gli occhi mettendo una mano vicino alla bocca.
Aspetta..
Steve..
E Nancy..
Sanno qualcosa su Barb?

Perché me lo hanno nascosto allora?
Mi affaccio leggermente vedendo Steve toccarsi il braccio nervosamente: "O-Ovvio, non ho detto nulla.. ma non posso continuare a nascondergli la verità."
Nancy chiude la porta dell'entrata incrociando le braccia abbassando un pochino lo sguardo: "Lo so, ma abbiamo promesso di non dirlo a nessuno insieme agl'altri."
Che?
Non sono solo loro a sapere che è successo??
Anche altri??
Sto per alzarmi quando sento dire da Steve un secco 'Non posso nascondergli che Barb è morta, Nancy, è la cugina'.
Metto una mano sul petto iniziando a sentire il battito aumentare.
Che..
Cosa..?
Mi siedo a terra iniziando a respirare in modo affannoso sentendomi gli occhi pizzicare.
Non..
Non posso crederci..
Non voglio.

Riprendo il controllo sentendomi una lacrima scendere dalla guancia.
Voglio andarmene.
Non voglio più stare qui.
Tutti mi mentono.
Non fanno altro.
Mi rialzo velocemente scendendo le scale di fretta.
I due mi notano e Nancy fa un sorrisino guardandomi: "Ehy, Chloe."
Apro di scatto la porta quando mi sento bloccare il braccio.
Giro lo sguardo notando Steve e lui fa una smorfia confuso: "Dove vai? Da tua madre? Aspetta che-"
Muovo il braccio facendogli mollare la presa sentendomi le lacrime scendere: "Tu sei come mio padre. Ecco perché andate d'accordo, Sapete solo mentirmi."
Sta per parlare quando probabilmente realizza a che mi riferisco.
E il tutto viene confermato dal 'Oh no' di Nancy.

Esco di casa correndo quando sento i due continuare a chiamarmi.
Continuo a correre mentre sento le lacrime continuare a scendermi.
Vado verso il bosco velocemente non sapendo dove altro andare.
Voglio stare sola.
Non voglio vedere nessuno.
Tutti mi mentono tanto.
Pensavo che Nancy era mia amica..
E che Steve ci tenesse a me.
Invece mi sbagliavo.
Volevano solo tenermi nascosto la verità.
E come minimo mi frequentavano perché non volevano che la scoprivo.




(...)



Correndo per qualche minuto..
Sono arrivata in questo posto.
Ci sono macchine abbandonate e rotte..
E un'autobus abbandonato anche.
Un posto, spero, difficile da trovare.
Mi fermo mettendo le mani sulle ginocchia riprendendo fiato.
Mi raddrizzo mettendo le mani sulla faccia riprendendo a piangere.
Non posso ancora crederci..
Barb..
Mia cugina..
È morta.
E me lo stavano tenendo nascosto.
Steve lo sapeva e ha finto di volermi aiutare.
Mi giro verso una macchina tirandogli un calcio contro dalla rabbia.
Mi siedo a terra appoggiando la testa sulle ginocchia sentendo le lacrime scendere ancora.
Cos'ho scritto sulla fronte?!
'Potete mentirmi'?!
Perché tutti non fanno altro che mentirmi?!

Appoggio la testa contro la macchina chiudendo gli occhi quando sento un rumore venire dal bosco.
Rumore di rami e foglie.
Chiunque sia..
Voglio stare da sola.
Mi alzo in piedi guardando attentamente mentre i rumori si fanno sempre più vicini.
Sto per andare incontro quando mi sento chiamare da dietro.
Sussulto per lo spavento mettendo una mano sul petto girandomi.
Maledizione.
È Billy.
Mi ha veramente spaventato.
Lo guardo confusa indicando verso il bosco: "Non eri tu quindi..?"
Mi guarda confuso anche lui tenendo una mano nella tasca dei jeans: "A fare cosa ero io?"
Guardo dietro di me per poi girare di nuovo lo sguardo scuotendo la testa: "Nulla, lascia stare."
Forse è stata la mia impressione.
Forse era il vento.

Vado verso Billy tirando un sospiro con le mani nelle tasche della felpa: "Puoi.. puoi accompagnarmi da una persona?"
Mi guarda attentamente forse cercando di capire che è successo ma annuisce senza dir nulla.
Meglio così.
Non ho bisogno di domande.
Se proprio devo andare da qualcuno..
Preferisco con un'altra persona della mia famiglia che è in città ora che ci penso..
Almeno lui non mi ha mai mentito.




(...)




*Qualche ora dopo, per strada..*





Sono seduta sul gradino di casa sua.
Fuori.
Con Billy.
Sto aspettando che questa persona torna.
Così posso chiedergli se posso stare da lui.
Non mi ha mai dato un 'No' come risposta.
Spero non me la dia ora.
Billy continua a fumare mentre rimaniamo entrambi in silenzio.
Per tutto il viaggio non mi ha fatto nessuna domanda.
E io non ho dovuto dare spiegazioni.
Ed è meglio così.
Lo guardo tirando un piccolissimo sospiro toccandomi il collo: "Grazie, Billy.. avevo bisogno di un passaggio."
Fa un sorriso togliendosi gli occhiali da sole con la mano libera: "Non devi ringraziarmi, per te l'ho fatto con piacere."
Faccio un sorrisino forzato quando sentiamo un 'Chloe?' venire da poco più avanti a noi.

Giro lo sguardo alzandomi in piedi ed eccolo qui.
Il fratello di mio padre.
Mio zio Alex.
Ha i capelli neri come mio padre e me.
Occhi blu..
Anche se ora sono coperti dagl'occhiali da sole, ma me li ricordo.
Mio padre ebbe una piccola discussione con lui prima di venire qui.
Non ho mai capito il perché.
Sapevo solo che mio zio era nervoso con mia madre.
E dopo quell'unica discussione non l'ho visto molto.
Ora so perché era nervoso.
Guarda qualche secondo Billy per poi riguardare me confuso: "Che ci fai qui?"
Gli vado correndo incontro e abbracciandolo di scatto.
Ricambia l'abbraccio sorpreso e non capendo che succede.
Appoggio la testa sulla sua spalla continuando ad abbracciarlo: "Posso stare qui da te? Ho discusso con papà.." infine mi fermo prima di continuare a parlare.

Billy non sa di Steve.
Non sa che è successo.
E decisamente non voglio dirlo così apertamente.
Mio zio annuisce staccandosi un pochino da me senza dir nulla.
Billy mi da un saluto veloce prima di andarsene.
Mio zio mi tiene per mano prendendo le chiavi andando verso la porta di casa.
Una volta aperta mi fa cenno verso il divano.
Vado a sedermi in silenzio sentendomi, per la terza volta in questa giornata, gli occhi pizzicare di nuovo per le lacrime.
Sono stanca di piangere.
Ma non riesco.
Mi vengono in mente solo le bugie.
Mi viene in mente solo Barb.
Soprattutto Barb.
Lui viene verso di me togliendosi gli occhiali e aggiustandosi la camicia: "Ne vuoi parlare?"
Scuoto la testa cercando di trattenermi dal scoppiare di nuovo.
Annuisce leggermente per poi fare un piccolo sorriso affettuoso: "Ti preparo l'unica cosa che mi viene in mente che può risollevarti il morale, una cioccolata calda."
Annuisco sorridendogli leggermente e si alza andando verso la cucina.
Starò qui.

Finché non mi passa la rabbia verso mio padre.
Per il resto non voglio vedere più Steve.
Mi ha tenuto nascosto di Barb.
Non so se potrò mai perdonarlo.

Love Kills [Steve Harrington] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora