CAPITOLO 34

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"The first person you think of in the morning, or the last person you think of at night, is either the cause of your happiness of your pain"

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Silvia's POV

Nonostante tutto, anche questa volta posso ritenermi fortunata. Siamo arrivate qua 3 settimane fa e abbiamo avuto la fortuna di trovare un bell'appartamento a Notting Hill, una delle zone che più amo di Londra, ad un prezzo conveniente. La borsa di studio che avevo ricevuto alla laurea, la userò per pagare la specialistica in editoria che comincerò a breve e spero di riuscire ad aiutarmi con il tirocinio che mi hanno offerto in una casa editrice.

Penso che meglio di così non mi sarebbe potuta andare.

Nicole invece ha trovato lavoro come interprete presso Harrods. Avrà a che fare e dovrà trattare con tanta gente e anche lei all'idea di iniziare questa nuova vita è molto eccitata.

Anche io lo sono, ma quando mi fermo a riflettere non posso far altro che pensare che tutto questo era in conto che succedesse con Harry presente nella mia vita. Invece non so che fine abbia fatto e come stia.

Le mie giornate da quando sono qua a Londra sono pienissime, cerco di non fermarmi un attimo, perché, se lo facessi, sarei spacciata.

Più sono impegnata più riesco a stare lontana dai miei pensieri e da Harry. Ancora due giorni e inizierò il tirocinio e a quel punto non avrò davvero modo di fermarmi un attimo.

"A cosa pensi?" mi chiede Nicole seduta dall'altra parte del divano rispetto a me.

"Che casa nostra è proprio bella e accogliente" dico guardandomi in giro.

"Dovremmo comprare un paio di cose per ultimare con l'arredamento" mi ricorda Nicole.

"Potremmo andare pomeriggio, io non ho altre lezioni" le rispondo entusiasta.

"Sarebbe un'idea eccellente" mi dice scattando in piedi.

"Ti dispiace se invito anche Eleanor? Da quando le ho detto che sono a Londra qualche giorno fa, insiste sempre per uscire ed è da tanto che non la vedo" dico prendendo in mano il cellulare.

"Si certo, non c'è nessun problema!" replica entusiasta.

Cerco in rubrica il nome di Eleanor che prontamente risponde al secondo squillo.

"Sis!"

"Ehi El! Come stai?" dico realmente felice di sentirla.

"Benissimo, tu? Finalmente ci sentiamo! Mi sei mancata tanto!" e sento un colpo al petto.

"Anche tu e i ragazzi mi siete mancati tanto. Comunque diciamo che va abbastanza bene. Che ne pensi di parlare mentre facciamo un po' di shopping? Dopo domani comincio il tirocinio e dovrei comprare dei vestiti nuovi e con Nicole vorremmo comprare delle cose per l'appartamento" le spiego.

"Nicole? Comunque si certo sono felicissima di vederti, dimmi a che ora!"

"Nicole è una mia amica, sono sicura che andrete tanto d'accordo. Comunque avevamo pensato di uscire tra un'oretta, per te va bene Piccadilly? Ci vediamo dove c'è la fontana con l'angelo?" le chiedo.

"Va benissimo Sis! A dopo!"

"A dopo El!" le dico chiudendo la chiamata.

Quando siamo pronte scendiamo da casa e andiamo a prendere la metro dirigendoci verso Piccadilly Circus. Appena arriviamo vedo in lontananza Eleanor aspettarci seduta su uno degli scalini della fontana. Appena incrocia il mio sguardo si alza e mi corre incontro aprendo le braccia e avvolgendomi.

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