Half A Heart

CAPITOLO 37

"Didn't I give it all? Tried my best? Gave you everything I had, everything and no less. Didn't I do it right? Did I let you down? Maybe you got too used to having me around. Still how can you walk away from all my tears? It's gonna be an empty road but I'm right here"

Devo smetterla di piangermi addosso. Evidentemente è così che doveva andare, evidentemente non è lui la persona giusta per me. Era solo di passaggio nella mia vita. Me l'ha stravolta, mi ha stravolto, mi ha reso migliore. Mi ha fatto capire cosa significa amare veramente, senza freni. E gli sarò sempre grata per questo e per tutte le mille emozioni e sensazioni diverse, ma uniche, che mi ha fatto provare in questo anno. Dalla gioia, al dolore, alla distruzione, alla felicità. Ogni cosa l'ho provata con il cuore e questo mi fa capire che anche io, in fondo, un cuore ce l'ho ancora. Straziato, spaccato, ridotto in mille pezzi, ma c'è.

Quando entro a casa la rabbia prende il posto del dolore. Mi dirigo a passo spedito verso camera mia e afferro uno dei cuscini decorativi poggiati sul letto e comincio a prenderlo a pugni, per sfogare tutto ciò che ho dentro. Vorrei urlare fino a strapparmi le corde vocali. Vorrei arrivare allo stremo, così da riuscire ad abbandonarmi sul letto e addormentarmi.

Continuerà mai la mia vita?

O resterò ferma per sempre in questo limbo?

"But go on and take it, take it all with you. Don't look back at this crumbling fool, just take it all with my love, take it all with my love"

Può davvero una litigata rovinare tutto?
Può essere stata davvero quella discussione a distruggere tutto quello che con tanto amore e minuzia avevamo costruito durante tutti questi mesi? E se ci fosse qualcosa che non so? Qualcosa di cui non sono stata avvertita?

O semplicemente la verità è che non mi ha mai amata, sono stata una sfida per lui. E quando ha capito che la storia cominciava a farsi seria, ha preferito rispedirmi da dove sono venuta. Come se io potessi resettare i sentimenti e cancellare tutto.

"Maybe I should leave to help you see nothing is better than this and this is everything we need. So is it over? Is this really? You're giving up so easily. I thought you loved me more than this"

Ma se è quello che vuole, è quello che avrà. Non voglio più far parte della sua vita. Non voglio più stare male per lui. Voglio riuscire a rialzarmi e a vivere tranquillamente. Voglio vivere e non sopravvivere. E questa è sopravvivenza. E non posso vivere in eterno aspettando il suo ritorno. Perché tanto non succederà. Non tornerà più, è arrivato il momento che io accetti la cosa e vada avanti. Mi ero ripromessa di non fermarmi per nessuno, di non mettermi in stand-by.

Invece sta succedendo di nuovo.

"I will change if I must. It's going down and bring it home. I will adjust but if only, only you knew everything I do is for you"

Ti amerò sempre.

Ma l'amore, alle volte, non basta.

Harry's POV

Torno a casa e mi siedo sul letto a pensare. Quando sono diventato così restio? Ha ragione Eleanor. Devo smetterla di comportarmi da stupido e guardare dentro al mio cuore. Ma io so già cosa vuole il mio cuore. Quindi perché non riesco ad avere il coraggio di seguirlo? Ho davvero bisogno di coraggio? O adesso ho semplicemente paura che lei possa rifiutarmi?

Penso che ormai sia diventato quello il problema. Ho paura di aver tradito la sua fiducia, di averla delusa così tanto da aver cambiato il suo modo di vedermi. Però forse a questo punto tentar non nuoce.

A questo punto, non ho niente da perdere.
Ma ho solo lei da poter riavere indietro.

Sento suonare al campanello e non capisco chi sia a quest'ora della notte. Mi avvio e quando apro mi ritrovo Louis con dietro Liam davanti la porta, e per un attimo temo che voglia tirarmi un pugno per come prima ho risposto ad El. Ma quando esce tre birre da dietro la schiena capisco solo che il mio migliore amico è venuto a soccorrermi.

"Facciamo due passi?" chiede mostrandomi le bottiglie di birra già aperte.

"Lasciami prendere il giubbotto e le chiavi" dico rispondendo alla sua domanda.

Quando usciamo mi porge la birra e comincio a sorseggiarla.

"Come stai?" mi chiede debolmente.

"Non lo so, non ne ho la più pallida idea" dico.

"Capisco la sensazione" mi dice.

"Chiedi scusa ad Eleanor per come le ho risposto prima, non avrei dovuto e non avrei voluto alzarle la voce" dico a Louis.

"Ha detto cose che ti hanno colpito, per questo ti sei infervorato, comunque tranquillo, non è arrabbiata, ha detto quelle cose volontariamente per spronarti a fare la scelta giusta" continua a dire.

"Penso che ci sia riuscita. Adesso ho solo paura di come possa reagire quando scoprirà la verità" affermo.

"Qualsiasi cosa lei faccia, sono sicuro che sarà contenta di sapere la verità. E sono convinto che ti ama abbastanza da poterci passare sopra"

"Mi stai dicendo di parlarle quindi?"

"È quello che cerchiamo di dirti da diversi mesi Harry, ma tu sembravi non ascoltare" dice questa volta Liam.

"Lo so, scusami, ho sbagliato tutto fin dall'inizio" dico.

"Sei ancora in tempo, nulla è perduto" mi dicono per l'ennesima volta.

"Avrei dovuto darvi retta fin da subito"

"Smettila di piangere sul latte versato, ormai quel che è fatto è fatto. Adesso sai cosa vuoi. Tutto quello che desideri sta aldilà della paura. Sconfiggila Harry!" dice incoraggiandomi Louis.

"Domani vado a parlarle e me la riprendo, costi quel che costi!" annuncio sicuro.

"Ce ne hai messo di tempo amico!" ridono.

Ti vengo a prendere Sis.