N/A chiedo scusa per il ritardo, ma tra le vacanze di Pasqua e il raffreddore non ho avuto tempo di mettere insieme due parole, ed essendo arrivati alle battute finali, non volevo darvi un capitolo scontato. Detto ciò spero non vi dispiaccia sapere che a differenza di quanto detto in precedenza, ho deciso di aggiungere un altro capitolo e poi l'epilogo. Quindi dopo questo mancano ufficialmente un capitolo (breve) e l'epilogo. Rimando tutti i ringraziamenti alla fine e mi limito a ringraziare voi che permettete a questa storia di crescere! Grazie mille!
Enjooooy!~~~~
"Do you know what your problem is? You can't live with the idea that someone might leave"
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Silvia's POV
Quando mi lascia a casa, vorrei non dovermi separare da lui, ma capisco che non è il caso di accelerare troppo le cose.
"Sono stata bene stasera, come sempre è stato tutto perfetto" dico dopo essere scesa dalla macchina ed averlo raggiunto dall'altro lato.
"Sono stato bene anche io, come sempre quando stai con me" dice accarezzando la mia guancia, mentre io in imbarazzo abbasso lo sguardo verso le nostre scarpe.
"Ci vediamo domani?" chiedo speranzosa.
"Certo" risponde avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra e stampandoci un dolce bacio sopra.
"Allora a domani" sussurro ancora sotto l'effetto del suo bacio.
"A domani amore mio, buonanotte" mi dice sorridendomi quanto basta per mettere in risalto la sua fossetta a sinistra del suo viso.
Nonostante io non sia bassissima, torreggia con la sua altezza su di me e prima che io possa girarmi e andarmene mi avvolge in un abbraccio bellissimo.
Ci siamo incastrati.
Combaciamo perfettamente.
"Ti amo" mi sussurra nell'orecchio destro.
"Ti amo anche io" dico aumentando la stretta intorno ai suoi fianchi.
Quando ci stacchiamo, gli regalo un ultimo sguardo e salgo a casa. Dopo essermi lavata e messa a letto, crollo in un sonno profondo che pare non sia destinato a continuare.
Sento dei rumori provenire dalla mia finestra e socchiudo un occhio, per accertarmi che nessuno si sia intrufolato furtivamente in casa.
Quando assodo di essere la sola in camera, mi metto seduta, appoggiandomi allo schienale del letto e comincio a stropicciare gli occhi.
Quando si abituano alla luce che viene da fuori, affino l'orecchio per cercare di capire da dove venga il rumore che sento, e capisco che il rumore è provocato dal continuo sbattere di quelli che presumo siano sassolini, contro la mia finestra.
Così in un impeto d'ira mi alzo e corro alla finestra, volendo far smettere chiunque mi stia disturbando e volendo tornare a dormire.
Harry's POV
"Finalmente" dico appena la vedo aprire la finestra.
"Stavo per buttarti un secchio d'acqua addosso, sei fortunato che la pigrizia abbia vinto sulla mia sete di vendetta" dice ridacchiando.
"Grazie per avermi risparmiato la doccia" le rispondo ridendo a mia volta.
"Che ci fai tu qua?" chiede appoggiandosi al davanzale della finestra, troppo piccoli rispetto quelli in Italia.
"Le sorprese non sono ancora finite" dichiaro sorridente.
"Pensi seriamente che dopo tutto quello che hai fatto, ci sia ancora qualcosa capace di lasciarmi a bocca aperta?" chiede strabuzzando gli occhi e mettendomi alla prova.
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Half A Heart
FanfictionSequel di Don't Let Me Go. Abbiamo lasciato i protagonisti con una promessa d'amore: quella di amarsi nonostante tutto. Sissi felice di vivere finalmente il sogno che per tante notti l'ha accompagnata, nonostante abbia paura di allontanarsi da Har...