CAPITOLO 14

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"Am I wrong for thinking we can be something for real?"

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Harry's POV

Avevo fatto una cazzata enorme.

Come ho fatto a fare una cosa del genere, ad una persona, che fino ad adesso mi ha sempre dimostrato quanto mi ami?

Devo rimediare tutto e fare in modo che cazzate del genere non succedano mai più.

Se non dovesse venire lei qua, mollo tutto e vado io. Non posso rischiare di perderla. È giusto che sia arrabbiata, dannazione io starei dando i numeri al posto suo. Ma spero che cambi idea, e mi riprometto di parlarle di tutto quello che mi passa per la testa, di tutto quello che mi preoccupa e mi turba. Non voglio arrivare a questo punto mai più.

Penso siano 30 minuti che faccio avanti ed indietro per tutto il mio appartamento. Sono solo in boxer e con una mano tiro i capelli indietro, mentre l'altra è posizionata sul fianco.

Devo pensare ad una soluzione, devo farle capire che di me si può ancora fidare e che la amo davvero.

Silvia's POV

Non volevo rinunciare al mio viaggio in America e quindi all'opportunità di vederlo, però non volevo nemmeno perdonarlo troppo velocemente. Sarei andata in America, ma avrebbe dovuto riconquistare la mia fiducia. So che quello che dice è vero, so che non mi farebbe del male, ma c'è andato molto vicino, e non voglio che questo accada di nuovo.

Prendo il cellulare in mano e decido di mandargli un messaggio dicendo che andrò in America, ma che sono ancora molto arrabbiata con lui. Penso che stia dormendo a quest'ora quindi preferisco non disturbarlo e dirgli tutto tramite un messaggio, anche perché ammetto che se sentissi la sua voce non riuscirei più a fare la dura.

"Verrò la settimana prossima, ma questo non cambia il mio stato d'animo. Sono ancora molto arrabbiata Harry, ma qualcosa dentro mi porta a credere che tu stia dicendo la verità. Mi manchi. Buonanotte"

Inviai il messaggio e subito di pentì di avergli scritto che mi manca. Ma quando si tratta dei miei sentimenti e di essere arrabbiata con le persone che amo, questo mi riesce difficilissimo.

La cosa che mi stupì fu ricevere una sua risposta. Secondo i miei calcoli a LA era notte fonda.

"Non potevi darmi notizia più bella amore mio. Non vedo l'ora di averti tra le braccia e sentire il tuo profumo. Mi farò perdonare, lo giuro, adesso posso dormire sereno. Ti amo"

Come poteva essere così dolce?

"Sono certa che ci riuscirai. Ti amo anche io"

Risposi, ma dentro di me l'avevo già perdonato. In fondo siamo umani tutti. E la cosa che conta è che lui l'abbia rifiutata. E credo a quello che mi dice, ho letto nei suoi occhi quanto fosse pentito di quello che era successo e di quello che io avevo creduto per via delle foto e di tutto il resto.

Passai il resto delle giornate a studiare e a rispondere alle mille chiamate di Harry. Stava davvero cercando di farsi perdonare e le sue mille attenzioni mi rendevano felice. Capì anche lui che lo avevo ormai perdonato, ma ero intenzionata a fargliela pagare una volta arrivata a LA. Niente di troppo estremo, ma avrebbe dovuto sudarsi le mie attenzioni.

Sarei partita l'indomani e dovevo ancora ultimare la mia valigia, così come mia sorella.

Non faceva altro che chiedermi che tempo avremmo trovato, se doveva portare il costume, se saremmo andati a mare e altre mille cose.

E tutto quello che volevo risponderle era che a me importava che ci fosse Harry.









N/A scusate per il capitolo corto! Mi farò perdonare domani. 🙈

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