Half A Heart

CAPITOLO 5

Silvia's POV

Dopo qualche ora, eravamo finalmente rimasti soli.

Avevo un leggero mal di testa.

Non ero ancora riuscito a riposarmi dal viaggio e tutto quello che desideravo era stendermi sul letto con Sis accanto e poterla abbracciare e baciare per tutta la notte. Una volta sparecchiato e messo a posto tutto vedo lei sospirare.

"Aaah, finalmente è tutto sistemato, sono esausta!" dice venendosi a sedere sulle mie gambe.

"Sono stanco morto anche io, che ne dici se ci dirigiamo nella stanza da letto?" dissi ammiccando e scatenando in lei una qualche sorta di reazione.

"Prima le donne ovviamente" dico facendole cenno di dirigersi verso la camera e di farmi strada.

C'erano diverse camere da letto, ma la nostra si trovava al centro di un corridoio, non era grande come le altre, ma poco importa, ciò che realmente importa è che ci sia lei.

"Sai, quando ero piccola, in estate passavo sempre il mio tempo in questa casa, con i miei zii e i miei nonni. Era bellissimo stare qua. Potevamo andare a mare, giocare con i miei cugini. Ci rincorrevamo tutto intorno e ci arrampicavamo sugli alberi. Ero un maschiaccio ai tempi" disse ridendo.

"Avrei voluto vederti e poter essere qui a giocare con te" dissi e lo pensavo davvero.

A volte mi domando come sarebbero le nostre vite se ci fossimo conosciuti diversamente, in un altro frangente.

Come sarebbe se ci fossimo conosciuti per caso in gita a Londra e ci fossimo innamorati.

Sicuramente sarebbe stato ugualmente perfetto.

"Ai tempi, essendo piccola, non capivo quante difficoltà avrei dovuto affrontare, tutto quello che mi importava era arrampicarmi sull'albero di fichi dietro la casa e arrivare in cima per vedere il mare da lassù. Per me la vita era quella, era una scalata semplice, capisci cosa intendo?" dice, ed annuisco per spronarla a continuare.

"Poi a poco a poco, invece, ho capito che la vita è ben altro e che non saremo mai veramente pronti per affrontarla. Ci investe come un treno in corsa, e siamo costretti a prendere quello che passa, perché non sai mai se quello che arriva dopo è meglio o peggio. Io purtroppo ho fatto la scelta sbagliata, per certi versi. Ho deciso di aspettare qualcosa di migliore, che purtroppo all'inizio sembrava non arrivare. Poi un giorno, sei arrivato tu, e mi hai dato di nuovo speranza e voglia di lottare e prendere quel fottuto treno in corsa carico di cose buone. Mi hai investito Harry, con tutta la tua forza. Ma vorrei essere investita mille e mille volte ancora, se poi tutto questo porta a te. Ti amavo prima ancora di averti conosciuto. E ti amerei anche se tu non esistessi".

Si era aperta altre volte con me, ma mai come adesso. Ero basito e senza parole. Sentirle dire quelle cose e riconoscere la verità in quello che dice, mi riempie così tanto che sento di poter scoppiare da un momento all'altro dalla troppa felicità. Prese il mio silenzio come cenno a continuare.

"Ero preoccupata che tu conoscessi mio padre, perché nonostante io sappia lui quanto mi ami, non abbiamo mai avuto un bellissimo rapporto, è sempre stato molto duro con me, voleva indicarmi la strada giusta da percorrere e darmi una spinta a prendere in mano la mia vita. Ma nessuno può indicarci la strada giusta. È tutto soggettivo, ciò che per te può essere giusto, per me può essere sbagliato e viceversa. Ma c'erano momenti in cui mi è mancato un suo abbraccio, una sua carezza e quando vedevo che tutto questo lo faceva a mia sorella, ma a me no, ci soffrivo maledettamente. Adesso so che era un modo per farmi reagire. E c'è riuscito credo. È un padre migliore di quello che crede e io probabilmente sarei potuta essere una figlia migliore di quella che sono stata" durante tutto questo discorso era entrata nel letto e io l'avevo fatta entrare tra le mie braccia, lasciando che si accoccolasse a me. Sentivo che con la punta delle dita tracciava le linee dei miei tatuaggi e la mia pelle era come se bruciasse a quel tocco.

"Tu sei perfetta Sis, non devi mai dubitare di questo. Sei riuscita a rialzarti innumerevoli volte da sola, anche tu sei migliore di quanto tu creda" e pensavo davvero quello che dicevo.

Amo anche questo in lei, la sua insicurezza. Non sa e non capisce di essere in cima al mondo. Di poter diventare chiunque lei voglia.

"Ti amo H" disse baciandomi.

"Ti amo" le risposi.

Cominciammo a baciarci e finalmente potevo toccare, con le mie mani, ogni centimetro della sua pelle, come ero solito fare prima che ci separassimo. Era come vivere di nuovo, era linfa vitale.

E anche quella notte, come tante altre precedentemente, ci amammo come eravamo soliti fare.

Con naturalezza e dolcezza.

Respirando affannosamente e sospirando i nostri nomi di tanto in tanto.

Vederla così vulnerabile, dolce e sexy al tempo stesso mi portava oltre il limite, era più di quello che avrei mai potuto immaginare.

Ho pensato mille volte a come sarebbe stato una volta che mi fossi innamorato. Ma questo, è lontano un miglio da quello che ho sempre immaginato.

Vedere i suoi capelli sparsi ovunque mentre facevamo l'amore, sentire le sue mani accarezzarmi la schiena, il suo viso vicino al mio, le sue labbra che baciano ogni centimetro del mio viso con amore e trasporto, sentire le sue ginocchia intorno alla vita mentre diventiamo una cosa sola, è qualcosa di così forte che è inspiegabile.

È come se un treno carico di emozioni ti investisse e tu non riesci nemmeno a capire se quello che provi in quel momento è amore, felicità, emozione o gioia. Sai solo che il cuore non smette di battere all'impazzata. Sai solo che non sei mai stato così tanto vivo prima d'allora.

Ma la cosa più bella è dormire con lei accanto, sentire la sua mano intrecciarsi alla mia come riflesso incondizionato.

La cosa bella è svegliarsi la mattina e vedere che è ancora la, che non se ne andrà e che ti amerà anche quel giorno.

La cosa bella è sentirle dire "Buongiorno amore" con la voce ancora impastata dal sonno, ma con il sorriso sulle labbra.

La cosa bella è lei.

E la amo.

È semplice, mi completa.

N/A volevo nuovamente ringraziarvi per i commenti e i voti, siete dolcissime. Poi volevo farvi tantissimi auguri di buon Natale, spero possiate passare un felice Natale circondati da chi vi ama. Io sono tornata a casa per le vacanze e sono felicissima. Probabilmente non riuscirò ad aggiornare in questi giorni, sarò impegnata ad aiutare in casa e soprattutto devo studiare per degli esami. Spero di riuscirci, ma non ne sono sicura.

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