Ephemeral

Capitolo 7

Io e le ragazze eravamo stese a prendere il sole quando un pallone ci colpii, mi levai gli occhiali e lo presi cercando di capire a chi appartenesse.

"Scusate ragazze!" Mi voltai verso il campo di pallavolo dove c'erano due ragazzi che ci fecero segno. Quello che aveva parlato aveva i capelli castani lunghi mentre l'altro li aveva corti e più chiari, da dove eravamo noi non si riusciva a distinguere il viso ma solo il fisico, e lo spettacolo non mi dispiacque affatto. Ci vennero incontro e io mi alzai per porgergli il pallone e mi accorsi che entrambi avevano gli occhi azzurri.

"Piacere io sono Kevin e lui è mio fratello Kol."

"Puoi non provarci con ogni ragazza che vedi?" Disse quello con i capelli corti, Kol.

"Stavo cercando di essere educato, provaci ogni tanto. Scusatelo, è la pecora nera della famiglia."

Risi e gli restituii il pallone, le ragazze si alzarono e ci presentammo. Continuammo a parlare per un po' e poi ci proposero una partita e noi accettammo.

"Io amo quest'isola!" Esultò Val facendo ridere sia me che Kim.

"Sei fidanzata, ti ricordo." Disse Kim alzando gli occhi al cielo.

"Beh, questo non significa che non posso rifarmi gli occhi! E poi voi due siete single, quindi, posso indirizzarvi io. Mal, Kol sembra tossichello quindi è decisamente il tuo tipo e Kevin non ti ha tolto gli occhi di dosso Kim."

"Scusa perché dovrei prendermi quello tossico?"

Chiesi ma non ricevetti risposta perché i ragazzi ci chiamarono. Decidemmo di fare maschi contro femmine ed eravamo in netto vantaggio. Segnato l'ultimo punto esultammo vittoriose.

"Tre contro due, cosa avete da esultare?" Disse Kol.

"Non fare il bambino, ci siamo divertiti." Lo riprese Kevin.

"Bene, bambinone, facciamo a cambio. Tu prendi le ragazze e io prendo Kevin. Poi vediamo che scusa trovi."

"Lei non mi piace." Affermò Kol lanciandomi uno sguardo d'odio.

"Io già l'adoro." Disse Kevin passando dall'altra parte del campo e battendomi il cinque. Fecimo un'altra partita e il risultato rimase invariato, ho vinto. Potevo vedere il fumo di Kevin uscirgli dalle orecchie.

"Non è abituato a perdere, non è vero?" Chiesi a Kevin che fece di no con la testa.

"Dai, non te la prendere, è solo un gioco." Mi rivolsi a Kol che si avvicinò a me passandosi la lingua sulle labbra, e io mi ritrovai, non so come, ad osservarle imbambolata.

"Uno contro uno." Mi disse lui. Vidimo Finn e Aiden che ci stavano guardando e le ragazze mi dissero che era ora di andare.

"Quando imparerai a perdere." Gli feci l'occhiolino e me ne andai seguita dalle ragazze che mi presero a braccetto.

"Penso che qualcuno si sia presa una bella cotta per il tenebroso." Disse Kim.

"Non lo conosco neanche!"

"Fortuna che ho lasciato il tuo numero a Kevin, allora." Disse Val staccandosi dall'abbraccio e iniziando a correre riparandosi dietro Finn.

"Tu COSA?!" Urlai rincorrendola.

"La vendetta è un piatto che va servito freddo!" Disse lei girando intorno a Finn visto che io stavo facendo lo stesso.

"Io non ho dato il tuo numero ad uno sconosciuto!"

"E' uno sconosciuto strafigo!"

"Scusami?" La guardò Finn.

"Siete più strane del solito, sapete?" Disse Aiden. "Cosa avete combinato?"

"Vedi quei tipi laggiù? Ci hanno invitato a fare una partita e Mal e quello con i capelli corti sono shippabbili così Val gli ha dato il numero." Spiegò Kim.

"E cosa c'è di male?" Mi chiese Aiden osservando i ragazzi alle mie spalle e poi spostando la sua attenzione su di me.

"A nessuno interessa che potrebbero essere dei maniaci? E soprattutto, che non sono pronta per un'altra relazione?"

"Dovresti rivedere le tue priorità." Disse Aiden, alludendo al fatto che per me sia più importante la seconda rispetto alla prima.

"E' ora che tu dimentichi quello stronzo, e una bella scopata non ha mai fatto male a nessuno!" Disse Val.

"Si se-" Mi interruppi e la presi per il braccio insieme a Kim "Si se sono vergine, pezzo di idiota!" Sussurrai per non farmi sentire dai ragazzi.

"Oddio, tu e Sean non-" Disse mettendosi le mani tra i capelli "Come avete potuto non farlo? Io e lui facevamo solo quello. E poi siete stati insieme quasi un anno!"

"6 mesi circa. Si beh, grazie per l'informazione, ma vorrei ricordati che ero appena uscita da un trauma familiare?!"

"Eri depressa?" Mi chiese Kim.

"Una specie, più che altro apatica ma comunque, era un periodo di merda! Non so nemmeno come abbiamo fatto a metterci insieme figurati farlo!"

"E non ti sembra ora di rimediare? La prima volta fa sempre schifo e lui non lo vedrai mai perciò approfittane!"

"Si quindi dovrei svendere la mia verginità, ad uno sconosciuto?" Chiesi scettica e speranzosa che Valery stesse scherzando.

"Beh, si! Tu cosa ne pensi Kim?"

"La mia prima volta non ha fatto così schifo."

"Non ci interessa la tua opinione." Disse Val.

"A me interessa, dato che lei è l'unica ad avere sale in zucca!"

"Però è anche vero che così sarai pronta per quando amerai davvero qualcuno senza passare per la verginella di turno."

"Si hai ragione, ha sale in zucca!" Disse Val

"Mi ci vorrei affogare nel sale in questo momento."

"Avete finito di complottare?" Chiesero i ragazzi e tornammo da loro.

"Che avete deciso?"

Val mi guardò e io annuì, non sarei rimasta vergine a lungo secondo loro perciò perché nasconderlo.

"Malia perderà la verginità con il belloccio tenebroso."

Sia Finn che Aiden fecero una faccia stranita.

"Sei vergine?" Disse Finn e io annuì.

"Non è come usare quel povero malcapitato?" Chiese Aiden.

"Oddio, ha ragione! Non posso farlo!"

"Oh, ma per favore! Come se nessun ragazzo ti avesse mai usata per qualcosa, prendila come una vendetta verso il genere maschile, e poi potete dare la colpa all'alcool."

"Alcool? Chi ha mai parlato di alcool?"

"Ho un piano signori, mi serviranno alcune settimane per metterlo in atto, ma ce l'ho."

"Amico, la tua ragazza è ufficialmente impazzita." Disse Aiden dando una pacca sulla spalla di Finn che osservava Valery mentre si sfregava le mani con uno sguardo parecchio sinistro.

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